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17-07-2023, 15:09
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,301
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Beh le cose sono collegate. Se non hai vita sociale, lavoro, relazioni, interessi, ti viene certamente affibbiata qualche patologia
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Beh in genere chi tende alla solitudine solitamente ha dei problemi mentali... Ma non sempre... Può essere frustrazione verso il mondo o una forma di misantropia o blocco emotivo... Quindi non necessariamente porta a stare male... Il vero problema secondo me è quando è una delle tante conseguenze della depressione o schizofrenia o autismo... Dico questo perché lo vivo ogni giorno
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17-07-2023, 16:38
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#22
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 153
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
La normalità non è sinonimo di felicità. Vedo persone infelici con lavori dignitosi, affetti, vacanze programmate.
La vera felicità richiede uno sforzo molto più grande.. e purtroppo è difficile da afferrare (e mantenere).
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È perché spesso nella loro vita non hanno sofferto molto. Non che io auguri a qualcuno di soffrire per carità, ma spesso queste persone anche se non hanno mai avuto nulla di eccezionale non hanno nemmeno sperimentato cosa voglia dire la solitudine, l'esclusione sociale, la mancanza di affetti ecc., per questo alla lunga si annoiano di ciò che hanno, l'unico modello di vita alternativo al loro è quello di chi sta più in alto mentre le sofferenze di chi sta in basso non le percepiscono perché la vita di chi sta in basso non è visibile, quindi loro pensano che gli potesse andare solamente meglio e non peggio, ma se capissero cosa prova chi sta peggio si terrebbero stretto ciò che hanno dandogli un valore che oggi non conoscono.
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17-07-2023, 17:37
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#23
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 838
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Succede anche a me. Quando mi è capitato di seguire dei modelli per autoimposizione alla lunga questo mi ha causato malessere
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Sono cose che non danno nessuna gioia
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17-07-2023, 17:39
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 838
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Quote:
Originariamente inviata da Omnia728
È perché spesso nella loro vita non hanno sofferto molto. Non che io auguri a qualcuno di soffrire per carità, ma spesso queste persone anche se non hanno mai avuto nulla di eccezionale non hanno nemmeno sperimentato cosa voglia dire la solitudine, l'esclusione sociale, la mancanza di affetti ecc., per questo alla lunga si annoiano di ciò che hanno, l'unico modello di vita alternativo al loro è quello di chi sta più in alto mentre le sofferenze di chi sta in basso non le percepiscono perché la vita di chi sta in basso non è visibile, quindi loro pensano che gli potesse andare solamente meglio e non peggio, ma se capissero cosa prova chi sta peggio si terrebbero stretto ciò che hanno dandogli un valore che oggi non conoscono.
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Sei stata perfetta, complimenti. L'unica cosa, anche se il male non si augura a nessuno, è giusto che certa gente stia peggio di chi soffre, così la paga e proprio come dici tu, vedono anche cosa significa.
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17-07-2023, 18:23
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#25
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da Aaren
Sei stata perfetta, complimenti. L'unica cosa, anche se il male non si augura a nessuno, è giusto che certa gente stia peggio di chi soffre, così la paga e proprio come dici tu, vedono anche cosa significa.
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beh in realtà il suo discorso, giustissimo, si può applicare anche con noi stessi di questo forum sopra e tutto il mondo non occidentale sotto
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17-07-2023, 18:30
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#26
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Ok, nel sistema che immagino io quello corrisponde al "benessere" che idealmente fa da base a tutto il resto, invece la "normalità" la vedo come un livello ulteriore, che sfocia più nei valori, quindi va più nel soggettivo
* il Benessere lo vedo come necessità universale, invece la Normalità la considero variabile e legata al contesto di appartenenza (questo in base al sistema che immagino io)
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Sono d'accordo con questo, anche se piu' che la parola benessere io userei appagamento.
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17-07-2023, 18:33
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
La normalità non è sinonimo di felicità. Vedo persone infelici con lavori dignitosi, affetti, vacanze programmate.
La vera felicità richiede uno sforzo molto più grande.. e purtroppo è difficile da afferrare (e mantenere).
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Fanno una vita noiosa e scontata.
molti per non perdere il giro sociale sono costretti (li ho sentiti) a presenziare ad eventi anche quando non ne hanno voglia.
Non sono liberi. Per raggiungere il loro sogno vuoto (bella casa, bella macchina, etc.) lavorano come schiavi, adulano i superiori, schiacciano i più deboli.
La vacanza è programmata e tutta già organizzata. Nessuno spazio alla sorpresa.
La vita loro è cmq un po' meglio della mia, ma non di tanto.
Chi vive in god mode c'è, ma sono una fetta minoritaria.
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17-07-2023, 19:06
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Recentemente ho letto un simpatico racconto di Umberto Simonetta : il giovane normale.
Io comunque non ambisco alla normalità né tampoco all'anormalità. Vivo e lascio morire. Con tutti i pensieri che ho...
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17-07-2023, 19:07
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,731
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Ma quelli che vivono in "god mode" come vivono? Scusate l'ignoranza, ma me lo sono sempre chiesto.
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17-07-2023, 19:08
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Ma quelli che vivono in "god mode" come vivono? Scusate l'ignoranza, ma me lo sono sempre chiesto.
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Hanno la salute che è la prima cosa.
Sono belli, hanno successo nel lavoro e con le donne. E' la gente che cerca loro, e non loro che devono cercare la gente.
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17-07-2023, 19:12
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,731
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Io comunque odierei essere "normale" lo sempre ritenuto aberrante, ma io sono un caso a parte nei casi a parte...
Penso che chi nasce tondo non muore quadro, e a fingere prima o poi si crolla, ci si sente ridicoli e contro la nostra natura.
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17-07-2023, 19:17
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#32
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Esiste un sistema e la gran parte aderisce a questo sistema fondato su lavoro, casa, auto di proprietà e figli.
Se uno incomincia a fare scelte differenti o per problemi psicologici non riesce a fare parte del sistema, allora si finisce emarginati .
E quando si è degli emarginati si tende a stare con altri emarginati o da soli.
Io sono diventato un emarginato, non riesco a fare parte del sistema perché ho dei limiti
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
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17-07-2023, 19:22
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Esiste un sistema e la gran parte aderisce a questo sistema fondato su lavoro, casa, auto di proprietà e figli.
Se uno incomincia a fare scelte differenti o per problemi psicologici non riesce a fare parte del sistema, allora si finisce emarginati .
E quando si è degli emarginati si tende a stare con altri emarginati o da soli.
Io sono diventato un emarginato, non riesco a fare parte del sistema perché ho dei limiti
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Ormai non so più che pensare.. vedo sempre tante eccezioni. C'è gente semi-disoccupata, senza casa auto e neanche giovanissima che però emarginata non è.
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17-07-2023, 19:46
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#34
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Ilsaggio
Sono anni che vedo persone normali intorno a me,che hanno relazioni,amicizie interessi obiettivi...
Sono strano io, noioso e solitario.
In una parte remota c'è sempre quel desiderio di provare a lasciare tutto e ripartire dando altre priorità alla mia vita.
L'ultimo giorno felice della mia vita,non lo ricordo.
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Capisco perfettamente al di là delle parole che riescono a veicolare una parte limitata delle sensazioni. Nemmeno io ricordo l'ultima volta che mi sono sentito felice. L'ho scritto altre volte: ho "collezionato" tutti i ricordi che mi è riuscito a evocare e ho sommato il numero di ore a spanne che sono durati i momenti belli. Credo di non arrivare a due o tre giorni in totale, qualcosa come 50 ore su oltre 450.000, ovvero lo 0.0111% del tempo che ho vissuto, ora più ora meno.
Non mi sembra una vita granché significativa, la mia intendo. Capisco la fortuna di non aver avuto sofferenze insopportabili, almeno fin qui. Ma avrei preferito il classico giorno da leone che mezzo milione di ore da paramecio.
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17-07-2023, 19:56
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#35
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Ma quelli che vivono in "god mode" come vivono? Scusate l'ignoranza, ma me lo sono sempre chiesto.
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Così.
https://www.youtube.com/shorts/xQtyq9WGl0Y
La bellissima donna forse non si vede, ma di sicuro c'è. La casa è sua, ha un buon lavoro, sembra contento.
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17-07-2023, 20:05
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da Gattaccia
Il treno per essere normali secondo me passa durante l'infanzia e se te lo fanno perdere non torna più.
Fare dei miglioramenti tuttavia è possibile.
Cioè essere normali è molto più che avere ''amicizie, relazioni, interessi e obiettivi''...
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In effetti vedo anche persone single, disoccupate o con pochi o nessun interesse chiaramente "normali", alle quali semplicemente è capitata questa situazione per caso. Altri magari sono impegnati, hanno qualche amico o un lavoro (tutte cose ottenute probabilmente con il doppio della fatica che farebbe la persona media) ma si nota chiaramente che sono "diversi"... Secondo me non dipende solo da questi aspetti la "normalità". E una volta che sei "diverso" è molto difficile riuscire a passare per normale davanti agli altri, c'è sempre qualcosa che non si adatta perfettamente e loro purtroppo lo notano subito.
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17-07-2023, 20:34
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,253
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I "normali" vivono un'altra vita, c'è poco da fare. Da 1 mese tutti i miei colleghi, dalla ragazza 23enne neoassunta alle quasi 60enni, parlano delle vacanze, di dove andare ecc... Una mia collega, forse impietosita, mi ha consigliato di cercarmi gruppi di persone single come me che vanno in vacanza assieme, che è importante staccare dai soliti posti.
Anche diventassi CEO della Apple continuerei a essere considerato un povero sfigato, un caso umano. L'aura di sfigataggine non ci abbandonerà mai, a meno di situazioni davvero clamorose. Con la maggior parte delle persone là fuori abbiamo poco cui spartire.
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Ultima modifica di Svalvolato; 17-07-2023 a 20:36.
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17-07-2023, 20:44
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#38
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,727
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Quote:
Originariamente inviata da Gattaccia
Cioè essere normali è molto più che avere ''amicizie, relazioni, interessi e obiettivi''... quelli sono obiettivi che è possibile realizzare anche se con molta più fatica.
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Stracondivido, non che avere un rete sociale e una relazione (sana) non possa migliorare la propria quotidianità, nè che sia da minimizzare, ma credo sia un contorno rispetto al tema centrale dello stare bene mentalmente
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17-07-2023, 20:46
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Ma poi con alcuni problemi psicologici ti è preclusa la normalità. Ci sono persone che non reggono lo stress da lavoro o da relazione e dopo pochi mesi vanno in burn out.
A me tante volte mi hanno chiesto se fossi normale o cosa, già che te lo chiedono significa che non lo sei.
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
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17-07-2023, 21:00
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
I "normali" vivono un'altra vita, c'è poco da fare. Da 1 mese tutti i miei colleghi, dalla ragazza 23enne neoassunta alle quasi 60enni, parlano delle vacanze, di dove andare ecc... Una mia collega, forse impietosita, mi ha consigliato di cercarmi gruppi di persone single come me che vanno in vacanza assieme, che è importante staccare dai soliti posti.
Anche diventassi CEO della Apple continuerei a essere considerato un povero sfigato, un caso umano. L'aura di sfigataggine non ci abbandonerà mai, a meno di situazioni davvero clamorose. Con la maggior parte delle persone là fuori abbiamo poco cui spartire.
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Anche se ci vedono male, ci vedono cmq MOLTO meglio di quello che siamo. Perché partecipare a gruppi di persone single che vanno in vacanza insieme presuppone uno stare piuttosto bene, avere quantomeno fisico e morale adatti.
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