caostotale23

Mi dispiace fare l'avvocato del diavolo, ma questo è il peggiore dei consigli che potevi darle.

Nessuno di noi si mostra veramente er ciò che è o dice sempre quello che pensa (a menocchè non sia un santo oppure un Forrest Gump, ma sono casi particolari). Ognuno di noi, fin da bambino, man mano che impara a relazionarsi con il prossimo, inizia a portare una maschera. E' una forma di auto-protezione inconscia che serve a proteggerci dall'esterno.
Se la nostra amica, che ha messo questo post, non impara ad assimilare questo meccanismo di autoprotezione, rischierà sempre brutte delusioni in campo affettivo e sociale.
Tantevvero che le persone con un forte ego sono sempre molto moderate nelle loro azioni, equilibrate nel parlare, difficilmente perdono la calma, e SANNO SEMPRE QUELLO CHE VOGLIONO GLI ALTRI. (come ad es. i seduttori, che riescono a capire sempre quello che le donne vogliono ma non dicono).
Ora, non dico che dobbiamo diventare tutti dei manipolatori sociali (io non lo sono di certo, e neanche voi). Però rafforzare un pò la ns tormentata autostima non guasta. E poi lo facciamo per noi stessi, per il ns benessere. Che c'è di male ad essere un pochino egoisti ogni tanto?

caostotale23

Non devi diventare uno "yesman" o conformarti. Si tratta semplicemente di guadagnare un pò di autostima e di equilibrio e soprattutto di fiducia in te stessa e nelle tue capacità. Bisogna capire ciò che si vuole diventare prima di tentare di diventarlo.

Myway

Caos, vorrei farti una domanda, non pensi che spesso il problema nasce quando il nostro ego, la nostra personalità, che come dici giustamente è una maschera, prende il sopravvento, divientiamo troppo identificati con lui?

Invece di essere noi a comandarlo è lui che ci comanda, magari tramite reazioni troppo rabbiose, esagerate (parlo in generale) che spesso, ci abbagliano succhiano tutta l'energia e ci impediscono di vedere oltre l'ego ed oltre la maschera, i vari movimenti che un determinato evento sviluppa al nostro interno e perchè?

caostotale23

Quello non è il nostro ego, quelli siamo noi purtroppo, in tutta la nostra debolezza e impotenza. Il mio consiglio era riferito in relazione al modo in cui ci si dovrebbe rapportare al mondo esterno. E' chiaro che poi relazionarsi con sè stessi è una cosa completamente diversa che relazionarsi al mondo esterno anche se le due cose sono collegate (o in alcuni casi non lo sono, come in chi soffre di Disturbo Schizoide della personalità, ma questa è un'altra storia...).
Per migliorare secondo me bisogna lavorare su due fronti: nel rapporto con sè stessi e nel rapporto con l'ambiente. Nella mia risposta di cui sopra mi riferivo al secondo caso.

Myway

Secondo me il lavoro su un fronte comporta, come dici anche tu, effetti anche sull'altro.
Spesso la rabbia viene repressa e si subisce, o buttata fuori con violenza perchè non si è in grado di reggerla , di imparare a "sentirla"" ed allora si adotta una di queste 2 soluzioni (che poi si possono vedere come unica soluzione, in un caso in interiorizza troppo e nell'altro si esteriorizza troppo).
A volte poi il fatto di arrabbiarsi ci fa provare altra rabbia perchè non vorremmo perdere le staffe ed invece succede .

Moonwatcher

Se il nostro ego ci comanda con cosa lo possiamo comandare, col super-ego?

Lullaby

è esattamente così per me! ha ragione caos sul fatto che è probabilmente causato da un'insicurezza (anche sul fatto dei genitori... ho scritto in un altro post la mia situazione su questo punto... madre depressa, troppe responsabilità fin da piccola ecc.)...
alla fine sono apprezzata dagli altri come persona, sono soprattutto io a vivere male questa mancanza di controllo... hobby ne ho tanti (dipingo e faccio fumetti come secondo lavoro) e ho anche un lavoro (quello dove litigo) nel quale sono abbastanza stimata ... ma non bastano...

Nick

più che altro con cosa comandi il super-ego che comanda l'ego, che comanda l'es, che al mercato mio padre comprò?

Moonwatcher

Più o meno lì volevo arrivare.

Myway

Bè un pò funziona così, tipo scatola cinese, poi i nomi sono poco importanti, esistono varie classificazioni in proposito e svariate metafore, l'importante è capire il senso e soprattutto cercare di vederlo/sperimentarlo su se stessi.

Nick

Mi ricorda la vecchia questione della Scolastica sulla Causa Prima...e indovinate alla fine che c'è?...un altro uomo invisibile.

Miky

per essere misurati bisogna incontrare qualcuno che abbia un metro
uazhahahahahahah