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01-03-2021, 16:30
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 672
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Nonostante abbia degli hobby e il mio lavoro mi piace discretamente, questo non mi da molta felicità.
Nulla mi dà felicità e sinceramente non so come andare avanti.
Posso provare brevemente la sensazione della felicità ma poi tutto svanisce e non provo più niente.
Scrivo per disperazione ovviamente, ormai non resta che lamentarsi su un forum.
La mia vita potrebbe andar meglio, ma ormai sono giunto alla conclusione che anche se andasse meglio sarei super depresso lo stesso
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01-03-2021, 17:38
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Stordendosi totalmente o usando l'immaginazione
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01-03-2021, 18:06
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Io non ne ho... però noto che gli "altri" ce l' hanno...o almeno questo è quello che sembra.,.io riesco solo a fingere di averne... quando mi riesce
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01-03-2021, 18:42
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Io l’ho recuperata la voglia dopo che avevo toccato il fondo della mia esistenza
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01-03-2021, 19:21
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Posso dire che per mia esperienza la voglia di vivere non è qualcosa che si trova, è la voglia di vivere a trovare te. A me è una cosa che a volte capita, a volte no: a volte sento la voglia di agire, di creare, di apprendere, di interfacciarmi col Mondo, a volte invece subentra l'apatia, il senso di inutilità, l'idea di non farcela... inutile dire che sono più lunghi i secondi periodi dei primi, e che i momenti in cui mi accendo e la voglia di vivere viene a trovarmi sono piccoli luccichii in un mare di oscurità.
E, a conferma di quanto detto sopra, le poche volte che ho tentato di attivarmi nonostante fossi privo di voglia di fare, be', non sono mai riuscito a combinare granché.
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01-03-2021, 19:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Devi essere un finto ottimista, un estimatore della vita, un illuso praticamente
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01-03-2021, 20:01
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#7
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Principiante
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Goh
Stessa cosa per me
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Come però?
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01-03-2021, 21:01
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 672
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Stordendosi totalmente o usando l'immaginazione
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La droga forse aiuta, il problema è che già sono stordito abbastanza
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05-03-2021, 09:40
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Non lo so, non c'è nel mio caso adesso ed è diventato un problema andare avanti. È come se fossi arrivato a capire che la vita è un cerchio inutile che a me crea piú frustrazione che soddisfazione e quindi si è attivato un messaggio del genere "tiratene fuori".
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05-03-2021, 10:13
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Io voglio solo morire e basta!
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05-03-2021, 10:31
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Sicuramente se qualcuno mi mostrasse che ci vuole molto meno impegno fatica e fortuna di quelli che mi aspetto probabilmente tornerebbe questa voglia, ma trovo sempre e solo persone che, quando si inizia a valutare concretamente cosa poter fare nella mia situazione, confermano che bisogna impegnarsi moltissimo per forse poter ottenere qualcosa (infatti mettono tutti le mani avanti e dicono di non avere "troppe" aspettative), e magari al minimo per non finire male e fare anche una brutta fine.
Se questa è la prospettiva, come fa a venire voglia? A me non viene piú. E non si tratta propriamente di una mancanza di desideri, anche in questo 'sti strizzacervelli della minchia non capiscono un tubo.
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Ultima modifica di XL; 05-03-2021 a 10:37.
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05-03-2021, 10:37
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Qualsiasi azione mi costa fatica, anche le più basilari come mangiare e vestirsi. Non parlo praticamente mai a meno che non ci sia costretto, l'unica cosa che mi viene naturale e non far nulla. L'unico momento piacevole è quello di coricarsi alla sera e mettersi tutto alle spalle, forse perché ha qualcosa a che fare con la sensazione della morte.
La voglia di vivere mi ha abbandonato e non credo tornerà più, non vedo nessuno spiraglio e neanche lo cerco. Non sto neanche male a dire il vero, sono consapevole di non poter fare altro che sedermi e aspettare la fine.
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05-03-2021, 11:43
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Io penso che se uno potesse contare sul mantenimento di una felicità continua, una volta ottenuta avrebbe meno voglia di fare. A meno che poi non si punti a una felicità ancora maggiore, e così a seguire, in un ciclo di insoddisfazione e di fasi di inattività logorante
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Ultima modifica di alien boy; 05-03-2021 a 11:47.
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05-03-2021, 11:51
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Io penso che se uno potesse contare sul mantenimento di una felicità continua, una volta ottenuta avrebbe meno voglia di fare. A meno che poi non si punti a una felicità ancora maggiore, e così a seguire, in un ciclo di insoddisfazione e di fasi di inattività logorante
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se una persona avesse una felicità continua, nient'altro avrebbe importanza, avrebbe tutto ciò che serve. Quindi l'avere o meno voglia di fare non avrebbe alcuna rilevanza
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05-03-2021, 12:30
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#15
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
se una persona avesse una felicità continua, nient'altro avrebbe importanza, avrebbe tutto ciò che serve. Quindi l'avere o meno voglia di fare non avrebbe alcuna rilevanza
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secondo me la costanza della stessa, in assenza di stimoli e senza voglia di fare, a un certo punto la degraderebbe. In pratica la stessa ipotesi di felicità che dura a oltranza, per la quale non si ha bisogno di fare nulla per degli obiettivi, non la trovo molto realistica. Oppure giustificherebbe la credenza che entro certi limiti (ad es. no malattie gravi e dolorose) è uno stato che si può raggiungere in modo incondizionato
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05-03-2021, 12:35
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
secondo me la costanza della stessa, in assenza di stimoli e senza voglia di fare, a un certo punto la degraderebbe. In pratica la stessa ipotesi di felicità che dura a oltranza, per la quale non si ha bisogno di fare nulla per degli obiettivi, non la trovo molto realistica. Oppure giustificherebbe la credenza che entro certi limiti (ad es. no malattie gravi e dolorose) è uno stato che si può raggiungere in modo incondizionato
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lo stato del Nirvana nel buddhismo è qualcosa di simile a questa felicità costante e senza scopi o desideri
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05-03-2021, 13:24
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
lo stato del Nirvana nel buddhismo è qualcosa di simile a questa felicità costante e senza scopi o desideri
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Infatti potrebbe rientrare nell'ipotesi a cui mi riferivo nell'ultima frase. Però se uno si becca un brutto male non so quanto sia "indisturbabile"
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05-03-2021, 14:39
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Non sempre ma spesso la depressione e' dovuta all'assenza di prospettive speranze future, a una visione forse un po' troppo realista e smaliziata (a volte pure eccessivamente pessimista) del mondo
Se penso che "potrei fare questo quello avere quei risultati tutto ancora puo' divenire" se riesco a convincermi mi sento piu' positiva e ottengo anche di piu', se mi dico "ma quante c.zate e' tutto una mer.a e siamo realisti non puo' che andare peggio" be' non avro' gran che voglia di affrontare la giornata tipo uno che viene trascinato verso il patibolo
Forse ho detto un'ovvieta' ma e' quello che fa si' che anche magari una persona gravemente malata possa continuare a mettercela tutta per guarire (ha speranze per come possa vivere stando meglio) mentre uno senza grossi problemi magari fa invece atti autolesionisti
Magari uno ottimista di tanto in tanto si piglia le mazzate uno pessimista non parte neanche... l'ideale sarebbe pensare positivo ma non prendersela per le batoste... che pero' di fatto e' ben difficile da realizzare come quando si dice che dalle amicizie bisognerebbe prendere il buono ma non rimanere delusi, che ok voler bene e dare ma non pretendere ma non e' nella natura umana che essendo dotata di logica e ragione giustamente pensa "do' pucrche' trattasi di persona meritevole e che si comporta con me in un certo modo, ho ovvie implicite aspettative", "penso positivo se effettivamente ci son le condizioni per farlo e una buona probabilita' che le cose vadano in tal modo altrimenti caz.o ci ho da pensare positivo?"
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Ultima modifica di cancellato2824; 05-03-2021 a 18:23.
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05-03-2021, 14:56
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#19
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 330
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Nonostante abbia degli hobby e il mio lavoro mi piace discretamente, questo non mi da molta felicità.
Nulla mi dà felicità e sinceramente non so come andare avanti.
Posso provare brevemente la sensazione della felicità ma poi tutto svanisce e non provo più niente.
Scrivo per disperazione ovviamente, ormai non resta che lamentarsi su un forum.
La mia vita potrebbe andar meglio, ma ormai sono giunto alla conclusione che anche se andasse meglio sarei super depresso lo stesso
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Aspettando l'amore
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