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30-11-2008, 16:31
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Come si fa a farsi amici ed amiche partendo da zero
io da un anno vivo in una citta' dove non conosco nessuno
non so nemmeno da dove iniziare...
si certo, sul lavoro, oppure facendo volontariato si conoscono persone
ma io non vado mai al sodo, NON LEGO ABBASTANZA
non chiedo numeri telefono, non chiedo di uscire e conoscere meglio..
non l'ho mai fatto...ma ho un forte bisogno di amici
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30-11-2008, 18:22
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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Inizia adesso! Con internet è molto più facile trovare mezzi di "scambio sociale" che non sia il classico numero di telefono: Msn, FAcebook e via discorrendo... sennò c'è il classico numero di telefono. Alla fine non c'è nulla di male a chiederlo. Fai uno sforzo.
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30-11-2008, 18:37
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#3
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Avanzato
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 335
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
Come si fa a farsi amici ed amiche partendo da zero
io da un anno vivo in una citta' dove non conosco nessuno
non so nemmeno da dove iniziare...
si certo, sul lavoro, oppure facendo volontariato si conoscono persone
ma io non vado mai al sodo, NON LEGO ABBASTANZA
non chiedo numeri telefono, non chiedo di uscire e conoscere meglio..
non l'ho mai fatto...ma ho un forte bisogno di amici
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Io esco da sola, quando le forze fisiche me lo consentono.
Per esempio vado al cinema da sola (attacco di panico mostruoso in caso di file e affollamenti) e godo come una pazza senza rompiballe accanto.
Entro in un pub e ordino una birra al bancone da sola. A chi mi guarda stranito (della serie che_diavolo_ci_fai_da_sola) rispondo bevo una birra non lo vedi?
Basta. -.-'
In genere parlo da sola comunque.
Le persone piú interessanti le ho conosciute nel reparto psichiatrico comunque :-)
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30-11-2008, 19:03
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#4
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
Come si fa a farsi amici ed amiche partendo da zero
io da un anno vivo in una citta' dove non conosco nessuno
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Come la maggior parte delle cose, anche questa è soggettiva.
Per me, ad esempio, questa è la condizione migliore. Trovarmi in un ambiente estraneo in cui non conosco nessuno mi obbliga a fare di necessità virtù. Mi rendo conto di trovarmi davanti a un bivio: buttarmi o soccombere.
Quindi, se non voglio rimanere completamente da solo, devo necessariamente trovare - in qualche modo - il coraggio per vincere le mie paure, le mie inibizioni, i miei blocchi psicologici e tentare le mie carte (piccole o grandi che siano).
Non credo sia un caso che abbia conosciuto i miei attuali "amici" alla prima settimana di università: mi trovavo in un ambiente del tutto sconosciuto e il bisogno di amicizia è stato tale da aiutarmi a vincere la timidezza e conoscere qualcuno.
Dopo di che, potendo già contare su queste persone, gli incentivi per conoscerne altre si sono completamente spenti.
Mi sono adagiato su queste amicizie e ho fatto affidamento unicamente su di esse, ponendole alla base della mia vita sociale. Queste persone sono automaticamente diventate le più importanti della mia vita, aldilà della famiglia.
E oggi mi rendo conto di quanto sia stato grande il mio "errore". Avrei dovuto lasciarmi aperte altre possibilità, conoscere più persone, sfruttare meglio le occasioni che mi si sono presentate.
Io per loro non sono che "uno fra tanti", mentre loro per me sono tutto. L'Amicizia. La Vita Sociale.
Loro possono benissimo fare a meno di me, ma non viceversa.
Sono diventato dipendente da loro e devo in un certo senso "elemosinare" la loro amicizia, non ho alternative cui rivolgermi. Se vengono a mancare loro, crolla tutto e io mi ritrovo senza nulla, completamente solo.
(PS: Io parlo spesso di me in risposta perché cerco di dare il mio contributo a questo forum attraverso la mia esperienza personale. Non conoscendo nessuno personalmente e nemmeno virtualmente, preferisco astenermi da consigli assoluti o generali che probabilmente non si adatterebbero più di tanto alla specifica condizione di chi ha postato il topic... spero di esserti stato in qualche modo utile)
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30-11-2008, 19:27
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 163
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è il mio problema...purtroppo rispetto al passato mi sono preso anch'io sto vizio...mi adatto...mi abituo...
una volta ero la parte attiva...vedevo gente nuova e subito lì per conoscerla...
oggi...oggi sono lì con me stesso....lontano dal mondo...e mi sono reso cont oche una volta conquistati quei 2-3 amici (e a suo tempo la ragazz) mi sono adagiato guardando al resto con diffidenza o come se non mi toccasse, aspettasse una fetta della restante parte di mondo..
invece lì fuori la gente si conosce...per strada e si conosce...va in biblioteca e ne approfitta x ciarlare con qualche sconosciuto...al cinema uguale...al bar uguale....
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30-11-2008, 22:05
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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ciao esposto, dipende da quanti anni hai
la timidezza in teoria con gli anni diminuisce
io quando avevo 16 anni o giù di li, non riuscivo proprio a conoscere nessuno, invece col tempo qualcuno riesco a conoscerlo ora, anche tra i normaloni (peccato che poi sia diventato vf e quindi mi blocco x altri motivi
cmq la tua domanda non è semplice, ed è generica
dove li vuoi conoscere?
non esiste una formula generale
se non hai problemi li conosci naturalmente, se scrivi qui invece devi pianificare
io ho un po' d'esperienza, dimmi dove e ti dirò come
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30-11-2008, 22:34
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Quote:
Originariamente inviata da giova88depresso
invece lì fuori la gente si conosce...per strada e si conosce...va in biblioteca e ne approfitta x ciarlare con qualche sconosciuto...al cinema uguale...al bar uguale....
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Personalmente io vedo un'infinità di persone ammassate e distanti (cit.), molte delle quali si accontentano del piccolo segmento di amicizie/conoscenze racimolato nel corso degli anni e non sembrano per niente disposte ad allargare il proprio giro di frequentazioni. Questo si ritorce contro le persone come noi, che devono partire da zero, e che devono contare per di più su abilità sociali limitate.
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30-11-2008, 23:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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iscriviti a 18 forum e partecipa ai meeting nella tua provincia (se vivi in una grande città sei avvantaggiato), qualcuno di simpatico lo troverai. I contatti - msn e telefonino - potrai/dovrai chiederli prima dell'incontro...
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01-12-2008, 00:01
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 507
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quote:
Originariamente inviata da giova88depresso
invece lì fuori la gente si conosce...per strada e si conosce...va in biblioteca e ne approfitta x ciarlare con qualche sconosciuto...al cinema uguale...al bar uguale....
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Personalmente io vedo un'infinità di persone ammassate e distanti (cit.), molte delle quali si accontentano del piccolo segmento di amicizie/conoscenze racimolato nel corso degli anni e non sembrano per niente disposte ad allargare il proprio giro di frequentazioni. Questo si ritorce contro le persone come noi, che devono partire da zero, e che devono contare per di più su abilità sociali limitate.
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quoto alla stragrande il maestro che non mi delude mai con le sue affermazioni :wink:
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01-12-2008, 01:15
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 487
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
molte delle quali si accontentano del piccolo segmento di amicizie/conoscenze racimolato nel corso degli anni e non sembrano per niente disposte ad allargare il proprio giro di frequentazioni. Questo si ritorce contro le persone come noi, che devono partire da zero, e che devono contare per di più su abilità sociali limitate.
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Però d'altro canto in genere noi siamo potenzialmente più disposti ad allargare il giro delle nostre frequentazioni, probabilmente perchè dobbiamo ripartire da zero.
Questa nostra disponibilità in un certo senso è una nostra forza, se pensiamo alla comunità qua dentro, almeno a chi se la sente a frequentarsi.
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01-12-2008, 01:26
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 936
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Quote:
Originariamente inviata da emilio-uahlim
Però d'altro canto in genere noi siamo potenzialmente più disposti ad allargare il giro delle nostre frequentazioni, probabilmente perchè dobbiamo ripartire da zero.
Questa nostra disponibilità in un certo senso è una nostra forza, se pensiamo alla comunità qua dentro, almeno a chi se la sente a frequentarsi.
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Si, ok...capito...ma sento come una vocina che mi sussurra che non tutte le persone che sono qui dentro stiano cercando l'amicizia. Anzi, la mia sensazione è che si cerchi qualcos'altro e non mi sto riferendo principalmente al broccolaggio, per quanto quest'ultimo abbia una grossa responsabilità sull'affluenza di utenti.
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01-12-2008, 01:28
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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Quote:
Originariamente inviata da Jeanne
Si, ok...capito...ma sento come una vocina che mi sussurra che non tutte le persone che sono qui dentro stiano cercando l'amicizia. Anzi, la mia sensazione è che si cerchi qualcos'altro e non mi sto riferendo principalmente al broccolaggio, per quanto quest'ultimo abbia una grossa responsabilità sull'affluenza di utenti.
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se non è amicizia (il male), se non è amore (il bene)
ke kosa è?
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01-12-2008, 01:30
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 936
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Quote:
Originariamente inviata da UltraFobic
se non è amicizia (il male), se non è amore (il bene)
ke kosa è?
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E' una cosa che sto pensando da qualche tempo...ma non è ancora filtrata. Credo sia ricerca di riconoscimento.
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01-12-2008, 02:21
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 539
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Quote:
Entro in un pub e ordino una birra al bancone da sola. A chi mi guarda stranito (della serie che_diavolo_ci_fai_da_sola) rispondo bevo una birra non lo vedi
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Perchè non riesco a farlo a Mi, intendo di andare da solo in un pub a sbronzarmi ed ascoltare un pò di musica live in santa pace, da solo, mentre riesco a farlo benissimo all'estero e con un certo godimento per giunta?!
Forse per ragioni di cultura, di stereotipi, di pregiudizi?! Quante volte si sente dire la frase.."guarda quello sfigato che sta lì da solo..!"
Io non mi sento uno sfigato, anche se sto da solo.. e cmq tutte le volte che sono uscito da solo, all'estero, mi sono successe sempre belle avventure..che di sicuro non sarebbero capitate se fossi stato in compagnia di amici
Mi piacerebbe avere più coraggio ed uscire da solo anche qui...ammiro chi lo fa!!
...work in progress.. Ci riuscirò!
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01-12-2008, 04:00
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Quote:
Originariamente inviata da Jeanne
Quote:
Originariamente inviata da UltraFobic
se non è amicizia (il male), se non è amore (il bene)
ke kosa è?
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E' una cosa che sto pensando da qualche tempo...ma non è ancora filtrata. Credo sia ricerca di riconoscimento.
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La trombamicizia? no xkè se nn è pesce e ne carne... :roll:
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01-12-2008, 12:55
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da Jeanne
Quote:
Originariamente inviata da emilio-uahlim
Però d'altro canto in genere noi siamo potenzialmente più disposti ad allargare il giro delle nostre frequentazioni, probabilmente perchè dobbiamo ripartire da zero.
Questa nostra disponibilità in un certo senso è una nostra forza, se pensiamo alla comunità qua dentro, almeno a chi se la sente a frequentarsi.
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Si, ok...capito...ma sento come una vocina che mi sussurra che non tutte le persone che sono qui dentro stiano cercando l'amicizia. Anzi, la mia sensazione è che si cerchi qualcos'altro
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aiuto, comprensione, confronto, chiarezza... quando mi sono iscritta pensavo fosse un forum prettamente "medico"...
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01-12-2008, 13:50
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Andare al cinema da solo o ad un concerto o entrare in un pub da solo non l'ho mai fatto...pensandoci bene, queste situazioni LE ESCLUDO PROPRIO PERCHE' SONO SOLO, CIOE' SE AVESSI AMICI ANDREI NEI LOCALI, INVECE NON CI VADO PROPRIO PERCHE' SONO SOLO
questo mi dice che con un " wingman " con uno o piu' amici cioè che mi fanno da spalla ci andrei....
c'è la paura di essere giudicati degli sfigati sia che sei da solo, sia se hai una "spalla" che non è un gran che'
QUESTO TIMORE DEL GIUDIZIO MI IMPEDISCE DI USCIRE LA SERA, DI ANDARE A DIVERTIRMI, NEI LOCALI, A BALLARE ECC...
il piu' grade impedimento per me è che sono solo
e c'è una barriera tra me e gli altri, dato che mi vergogno di chiedere ad un collega o uno conosciuto sul volontariato di andare a bere ed a ballare
mi vergogno..........forse ci vuole solo una spinta e chiedere di uscire la sera, si inizia cosi' vero ? Io parlo delle amicizie uomo/uomo oppure donna/donna, perchè se devo uscire con una ragazza riesco a farlo , ma è una relazione diversa... io parlo del trovare AMICI ABITUDINARI..
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01-12-2008, 13:58
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
cmq la tua domanda non è semplice, ed è generica
dove li vuoi conoscere?
non esiste una formula generale
se non hai problemi li conosci naturalmente, se scrivi qui invece devi pianificare
io ho un po' d'esperienza, dimmi dove e ti dirò come
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A me capita di andare in palestra, starci 2 ore e non dire una parola a nessuno,
mi capita di andare a giocare a basket con sconosciuti e non fare nessuna amicizia,
mi capita di lavorare con persone per mesi e mesi senza frequentarli dopo il lavoro neanche per una birra...
Mi capita di frequentare volontariato o dei corsi serali con altre persone ma senza mai chiedere numeri telefono oppure cercare di fare una piu' stretta conoscenza
e potrei andare aventi...perchè sono talmente abituato ad essere solo e a fare le cose da solo, che non mi spingo a chiedere a qualcuno se viene a bere l'aperitivo o in un pub, o a mangiare una pizza
INSOMMA STO IMPAZZENDO, MI SONO ACCORTO CHE NON HO AMICI,
LE MIE CONOSCENZE RIMANGONO SEMPRE SUPERFICIALI E NON FREQUENTO MAI NESSUNO
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01-12-2008, 16:29
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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DALLA GABBIA DELLA SOLITUDINE CI SONO USCITO DA UN PEZZO
STO SEMPRE IN MEZZO ALLA GENTE, FUORI CASA, MA SEMPRE DA SOLO
IL PROBLEMA E' CREARE AMICI STABILI
PERSONE A CUI POTERMI RIVOLGERE... :lol:
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01-12-2008, 16:36
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,306
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
DALLA GABBIA DELLA SOLITUDINE CI SONO USCITO DA UN PEZZO
STO SEMPRE IN MEZZO ALLA GENTE, FUORI CASA, MA SEMPRE DA SOLO
IL PROBLEMA E' CREARE AMICI STABILI
PERSONE A CUI POTERMI RIVOLGERE... :lol:
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yes pure il mio problema....in fin dei conti io resto abbastanza esposto agli altri (e mi concedo anche qualche rara interazione simpatica), ma mi manc ala volontà di avvicinarmi x creare l'intimità x creare una vera amicizia di base...
sono pure io talmente abituato ormai a vivere da solo in mezzo agli altri che mi viene spontaneo continuare su questa strada (anche perchè gli altri pur mostrandosi aperti e disposti a "prenderti dentro" non sono così ESTROVERSONI da fare la prima mossa ---> è sempre quello che dico sempre io: NON ESISTONO + GLI ESTROVERSONI DI UNA VOLTA_---> cioè riesco ad essere + estroverso e far sentire + a suo agio l'altro io a momenti che un estroversone vero e proprio....io a mio tempo ero molto + socievole dei normaloni di oggi)
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