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24-08-2010, 00:07
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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24-08-2010, 00:35
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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tutti gli interrogativi a cui non trovo risposta ... risponderti sarebbe come rispondere ai miei interrogativi. IL fatto è che non so rispondermi ..
chiaro ?
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24-08-2010, 01:48
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#3
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Principiante
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 49
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Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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io non lo so,penso che una soluzione non ci sia... questa è la nostra condanna,un ergastolo per chissà quale crimine
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24-08-2010, 02:34
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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mi ritrovo in gran parte con quello che dici, tranne il fatto di odiare la vita, proprio non ci riesco.
che posso dirti, hai sicuramente accumulato un gap (una distanza) rispetto ai tuoi coetanei, oltre al fatto di essere estroversi, loro in questi anni hanno accumulato esperienze, cosa che tu non hai fatto e sei rimasto indietro, l'esperienza è un fattore fondamentale in questi casi, perchè se per esempio un estroverso che a 40 anni diventa introverso/fortemente timido/sociofobico, ha dalla sua comunque l'esperienza di vita vissuta, qualora volesse tornare a buttarsi nella mischia... mentre per noi giovani non è cosi', veniamo "superati" dai nostri coetanei ed il tutto si fa tremendamente più difficile.
non so come spiegarti, ma è come se adesso loro avessero una Ferrari e tu una 500, tu non devi pensare a loro, a quello che fanno, ma solo a te stesso, e cercare di ottenere il meglio da quella 500, scordati oggi di poter competere con loro, perchè la differenza è troppo alta, "lavora su te stesso", leggi, cerca di apprendere molto sul nostro problema, piano piano quella macchina dovrebbe migliorare, e step dopo step si cerca di accorciare le distanze, per poi raggiungere, con il tempo, i tuoi coetanei, ovviamente cambiando anche macchina (atteggiamenti),
quando parlo di step intendo fare Km su Km (esperienza, e apprendimento, pratico e teorico) con quella 500,
ma devi volerlo, nessuno ne è uscito da un giorno all'altro, occorre tempo, anch'io ci sto lavorando.
mi scuso se il mio discorso è stato un pò troppo contorto, spero di aver fatto capire il concetto.
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24-08-2010, 06:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa?
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devi iniziare una terapia.
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24-08-2010, 08:10
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Originariamente inviata da stupido
lo so che è solo colpa mia
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Non è colpa tua: da bambino mica andavi in giro dicendo «Da grande farò il sociofobico». La tua (e quella di molti altri qui) non è stata una scelta cosciente.
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24-08-2010, 09:30
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#7
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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ahia quando ho visto la fatidica età di 30 anni non potevo esimermi dall'intervenire, caro stupido ti assicuro che continuando a contorcerti in codesti pensieri ti ritroverai in men che non si dica a quell'età e con un pugno di mosche in mano, sul forum ce ne sono parecchi di utenti avviati oramai verso la trentina, io stesso li ho compiuti un mese fà e ti posso garantire che le motivazioni per andare avanti sono sempre più affievolite, perciò stupido adesso hai solo 21 anni spezza quanto prima questo circolo vizioso nel quale sei caduto e riprenditi la tua vita prima che sia troppo tardi, perchè se la malattia si aggrava la triste via di uscita alla quale si ricorre è solo una e penso che tu la conosca........ce la puoi fare comunque,ciao
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24-08-2010, 10:16
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#8
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 216
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Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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Mi ha toccato molto leggerti...sembrano le stesse, identiche cose che avrei scritto io alla tua età. Ti posso solo raccontare il mio seguito (che spero non coincida col tuo). Durante il servizio militare, quando ero lontano da casa con ragazzi sconosciuti che parlavano dialetti diversi, scopavano in continuazione ed erano estroversi tra loro: lì ho provato per la prima volta gli effetti dell'alcol. Ero felice, disinibito, loquace e brillante. Ho preso, allora, la decisione che non mi fregava nulla degli effetti devastanti che l'alcol poteva avere sul mio fegato e sul mio cervello: quello che importava per me era usare l'alcol come 'medicina' contro la mia timidezza, la mia ansia sociale e la mia depressione. Da quel momento la mia vita è cambiata radicalmente: ho perso la verginità, uscivo con più ragazze contemporaneamente, mi integravo facilmente in ogni gruppo...insomma: ero felice. Purtroppo, verso i 27 anni, l'effetto dell'alcol era cambiato: cominciava a rivelarsi inefficace. Dovevo bere enormi quantità di wisky prima di uscire e anche dopo, eppure non era più come prima: gli altri dall'esterno cominciavano ad accorgersi che io bevevo perché, a quel dosaggio, biascicavo, non mi ricordavo cosa avevo fatto la sera prima, mi incazzavo facilmente, ero più depresso e più intrattabile. Ho capito, così, che dovevo liberarmi da questa schiavitù eppure avevo paura di farlo per tornare ad assere il fobico di sempre. Così è stato: ogni volta che provavo ad uscire senza bere, tutti mi chiedevano cosa c'era che non andava, perché ero serio e rigido. Mi sembrava di aver avuto una ricaduta. Così, ho provato a fare la psicoterapia (breve strategica, la chiamano) che mi ha un pò aiutato ad adottare delle strategie per comunicare meglio, per prevenire l'ansia, etc. Tuttavia, era più facile a dirsi che a farsi. Allora sono passato ai psicofarmaci...dato che lavoro in ambiente sanitario ho accesso ad ogni tipo di farmaco. Ho provato gli antidepressivi SSRI, ho provato l'efexor, le benzodiazepine, addirittura anche un imao e un triciclico: nulla. Nulla che potesse aiutarmi davvero ad essere più disinibito e meno depresso. Poi ho trovato, finalmente, la soluzione giusta: Tramadolo e Lyrica, usati al bisogno uno alla volta a giorni alterni. Adesso, quasi non ci credo: con l'alcol ho chiuso (anzi, se mi capita solo di vedere uno che beve mi viene la nausea) e ho raggiunto lo stato perfetto! Addio depressione, addio ansia, addio fobia sociale. Il mio consiglio è quello di reagire, anche con dei farmaci se la psicoterapia non dovesse bastare (come nel mio caso). Se stai male fisicamente, prendi un farmaco. Perché non dovresti prenderlo anche quando stai male 'dentro'? Devi rivolgerti ad uno psichiatra, spiegarli la situazione e farti consigliare. DEVI FARE QUALCOSA SE VUOI CAMBIARE LA TUA SITUAZIONE, altrimenti è normale che arrivi ai trenta senza aver mai vissuto. Ti auguro il meglio! Ciao...
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24-08-2010, 10:33
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#9
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: firenze
Messaggi: 64
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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Beh ascolta io mi sono accorto di essere "malato" a 23 anni, per caso girando su internet.
Fino ad allora credevo solo di essere strano e la mia vita era come la tua.
Mi sono rivolto al medico di famiglia e lui mi ha mandato da uno psicologo:
ho fatto 3 anni di terapia, la mia vita è realmente cambiata,
certo mi rendo conto di non essere come gli "altri" ma meglio così che come prima.
E poi cmq un certo miglioramento lieve lo trovai all'università, mi iscrissi e per fortuna non conoscevo nessuno all'inizio, lì ho trovato degli ottimi e fidati amici.
Durante la terapia sono riuscito a interagire anche con ragazze all'università(straordinario), non ho combinato nulla ovviamente ma la maggior parte delle fobie le ho perse grazie a una ragazza (lei neanche lo sa): mi piaceva e sapevo di piacerle e mi sono dato da fare molto per lei, sconfiggendo almeno il 90% delle mie fobie, volevo essere normale come gli altri per stare con lei.
Alla fine non è servito ma ora ho una vita semi-normale: esco ogni tanto con gli amici, non ho più problemi ad allontanarmi di casa, di parlare con gli altri, andare alle feste dei miei amici.
Ti do un consiglio amico mio: se puoi inizia una terapia cognitivo-comportamentale e vedrai che le cose andranno meglio.
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24-08-2010, 14:41
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da oldboy
Durante il servizio militare, quando ero lontano da casa con ragazzi sconosciuti che parlavano dialetti diversi, scopavano in continuazione ed erano estroversi tra loro: lì ho provato per la prima volta gli effetti dell'alcol. Ero felice, disinibito, loquace e brillante. Ho preso, allora, la decisione che non mi fregava nulla degli effetti devastanti che l'alcol poteva avere sul mio fegato e sul mio cervello:.
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innanzitututto , grazie a tutti per le risposte e per i consigli.
giuro su cristo che stavo per scrivere che solo l alcool mi rende felice , disinibito e le stesse cose che hai detto tu. anche io ho provato per la prima volta gli effetti dell' alcool in una situazione simile alla tua (lontano da casa).
stavo anche per scrive (ma nn l ho scritto per la paura di sembrare un vero pazzo alcolizzato) che se fossi sempre sotto l effetto dell' alcool sarei assulatamente normale. nn avrei mai immaginato di pensare cose del genere un paio di anni fa ma questa è la pura realtà so bene che nn è la soluzione ma è una via. ho uno zio che è morto alcolizzato e odio l alcool e il fumo ma gli effetti dell alcool mi avrebbero gia potuto salvare.
l alcool secondo me puo essere una cura e nn sto parlando di ubriacarsi e bere come un animale ma magari prima di una situazione che crea paura farsi una birretta o qualcosa che aiuta puo essere fondamentale... credo
ma il problema ne varebbe la pena?di farsi venire qualcosa per l alcool????
asolutamente si....anche perchè continuare cosi nn ha nessun senso
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24-08-2010, 15:20
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#11
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Principiante
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 50
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Io ne ho 28 nella tua stessa situazione anche se non sono ancora arrivato all'alcool per superare il problema. A volte ci penso ma poi mi passa subito... Ho smesso di fumare da 5 mesi...non voglio crearmi un' altra dipendenza.
A settembre voglio iniziare una terapia.. Spero se non di uscirne almeno di migliorare un Po questa situazione di merda!!! Non mi arrendo!!!
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Ultima modifica di Fobic82; 24-08-2010 a 16:28.
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24-08-2010, 15:53
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#12
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..
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Siamo in due
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24-08-2010, 17:50
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#13
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 216
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
innanzitututto , grazie a tutti per le risposte e per i consigli.
giuro su cristo che stavo per scrivere che solo l alcool mi rende felice , disinibito e le stesse cose che hai detto tu. anche io ho provato per la prima volta gli effetti dell' alcool in una situazione simile alla tua (lontano da casa).
stavo anche per scrive (ma nn l ho scritto per la paura di sembrare un vero pazzo alcolizzato) che se fossi sempre sotto l effetto dell' alcool sarei assulatamente normale. nn avrei mai immaginato di pensare cose del genere un paio di anni fa ma questa è la pura realtà so bene che nn è la soluzione ma è una via. ho uno zio che è morto alcolizzato e odio l alcool e il fumo ma gli effetti dell alcool mi avrebbero gia potuto salvare.
l alcool secondo me puo essere una cura e nn sto parlando di ubriacarsi e bere come un animale ma magari prima di una situazione che crea paura farsi una birretta o qualcosa che aiuta puo essere fondamentale... credo
ma il problema ne varebbe la pena?di farsi venire qualcosa per l alcool????
asolutamente si....anche perchè continuare cosi nn ha nessun senso
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Ascolta, se hai letto il seguito della mia storia ti renderai conto che l'alcol, anche se i primi anni ti aiuta tantissimo con i rapporti, con le ragazze e con te stesso, successivamente ti fa rompere gli stessi rapporti, diventa la causa dei tuoi fallimenti, ti fa perdere il lavoro, ti fa diventare prima depresso, poi esageratamente aggressivo, questo perché l'effetto che produce non rimane come i primi anni, cambia. Se continuerai ad usare l'alcol per essere normale, allo stesso livello degli altri, se non anche più brillante degli altri, un giorno diventerà la tua rovina: verrai allontanato da tutti! Te lo dico come se fossi un fratello (io ho 29 anni) perché le cose che hai scritto mi hanno davvero trasportato nel mio passato. Non sono un moralista: se l'alcol mi avesse aiutato fino ad oggi, sarei il primo a consigliarti di ricorrere al bere per superare le tue ansie, la tua fobia sociale, la tua depressione. Ma non è così fratello! Esistono le alternative: puoi rivolgerti ad uno psichiatra, riferirgli tutto quanto, senza vergognarti. Se non puoi permetterti di andare da uno psichiatra privato, puoi rivolgerti alla ASL: è tuo diritto avere delle consulenze gratuite (al limite paghi solo il ticket). Per favore: fallo per te, cerca di volerti bene e abbi fiducia! Tienimi aggiornato ok?
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24-08-2010, 18:07
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
innanzitututto , grazie a tutti per le risposte e per i consigli.
giuro su cristo che stavo per scrivere che solo l alcool mi rende felice , disinibito e le stesse cose che hai detto tu. anche io ho provato per la prima volta gli effetti dell' alcool in una situazione simile alla tua (lontano da casa).
stavo anche per scrive (ma nn l ho scritto per la paura di sembrare un vero pazzo alcolizzato) che se fossi sempre sotto l effetto dell' alcool sarei assulatamente normale. nn avrei mai immaginato di pensare cose del genere un paio di anni fa ma questa è la pura realtà so bene che nn è la soluzione ma è una via. ho uno zio che è morto alcolizzato e odio l alcool e il fumo ma gli effetti dell alcool mi avrebbero gia potuto salvare.
l alcool secondo me puo essere una cura e nn sto parlando di ubriacarsi e bere come un animale ma magari prima di una situazione che crea paura farsi una birretta o qualcosa che aiuta puo essere fondamentale... credo
ma il problema ne varebbe la pena?di farsi venire qualcosa per l alcool????
asolutamente si....anche perchè continuare cosi nn ha nessun senso
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con l'alcool, l'esperienza che accumulerai di cui ti parlavo, elemento fondamentale per raggiungere il passo degli altri (che in questi anni andavano avanti, mentre noi siamo restati fermi) è pari a 0.
perchè se dovesse fare effetto, ti troverai in quelle situazioni maggiormente disinibito grazie all'alcool, e non grazie a te con i tuoi miglioramenti, e tu resterai sempre indietro rispetto ai tuoi coetanei.
sai quante volte ho pensato anch'io a queste scorciatoie, ma alla fine non fanno altro che farmi perdere ulteriore strada nei confronti degli altri, perchè confondono e non sono migliorative.
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24-08-2010, 21:11
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
con l'alcool, l'esperienza che accumulerai di cui ti parlavo, elemento fondamentale per raggiungere il passo degli altri (che in questi anni andavano avanti, mentre noi siamo restati fermi) è pari a 0.
perchè se dovesse fare effetto, ti troverai in quelle situazioni maggiormente disinibito grazie all'alcool, e non grazie a te con i tuoi miglioramenti, e tu resterai sempre indietro rispetto ai tuoi coetanei.
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vedi io sono d'accordo con te me il problema è che con le tue forze nn ce la farai mai. un anno fa un mio collega di lavoro mi invito un sabato sera ad uscire con lui, nn ce l 'avrai mai fatta ad uscire senza alcool...ma quella sera ho esagerato, solo per trovare il coraggio di andarci avrò bevuto tre litri di birra ma nn importa grazie all alcool ho trovato il coraggio di chiede di ballare a una strafiga stellare (volevo solo sapere se avrebbe acettato, ero talmente disfatto che nn stavo in piedi) ma cortesemente mi ha mandato a fare in culo (LOL). vedi, se fossi stato sobrio nn avrei mai chiesto di ballare a una neanche se mi avessero puntato un kalasnihkov alla testa.
ma ripeto quell esperienza mi è servita solo per una cosa, nn esagerare.
da li in poi...nero....mi hanno solo riferito che ho cominciato a prendere a pugni qualcuno e 2 buttafuri mi portarono fuori di peso. mai esagerare con quello schifo, ma grazie a quello schifo chiamato alcool ero riuscito a chiedere a una di ballare e adirittura a tirare pugni a un buttafuori alto 2metri per 110 kg (cosa ben piu coraggosa ) lo so che cè ben poco da ridere ma è l unica stronzata che ho fatto nella mia inutile vita.
oldboy , io nn dovrei solo andare da uno psichiatra ma anche da un esorcista , il vero problema è come farsi a ricostruire una vita dopo che hai perso tutti i tuoi amici. io nn credo negli psicologi e cazzate varie ma mi state facendo cambiare idea. io so che basterebbe poco per cambiare ma io nn ho piu niente. sono passati sei anni dall' ultima volta che sono andato al cinema (per farti capire quanto male sono messo) da solo è dura.
vi ringrazio per le risposte perchè solo chi ci è passato puo capire
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24-08-2010, 22:01
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
vedi io sono d'accordo con te me il problema è che con le tue forze nn ce la farai mai. un anno fa un mio collega di lavoro mi invito un sabato sera ad uscire con lui, nn ce l 'avrai mai fatta ad uscire senza alcool...ma quella sera ho esagerato, solo per trovare il coraggio di andarci avrò bevuto tre litri di birra ma nn importa grazie all alcool ho trovato il coraggio di chiede di ballare a una strafiga stellare (volevo solo sapere se avrebbe acettato, ero talmente disfatto che nn stavo in piedi) ma cortesemente mi ha mandato a fare in culo (LOL). vedi, se fossi stato sobrio nn avrei mai chiesto di ballare a una neanche se mi avessero puntato un kalasnihkov alla testa.
ma ripeto quell esperienza mi è servita solo per una cosa, nn esagerare.
da li in poi...nero....mi hanno solo riferito che ho cominciato a prendere a pugni qualcuno e 2 buttafuri mi portarono fuori di peso. mai esagerare con quello schifo, ma grazie a quello schifo chiamato alcool ero riuscito a chiedere a una di ballare e adirittura a tirare pugni a un buttafuori alto 2metri per 110 kg (cosa ben piu coraggosa ) lo so che cè ben poco da ridere ma è l unica stronzata che ho fatto nella mia inutile vita.
oldboy , io nn dovrei solo andare da uno psichiatra ma anche da un esorcista , il vero problema è come farsi a ricostruire una vita dopo che hai perso tutti i tuoi amici. io nn credo negli psicologi e cazzate varie ma mi state facendo cambiare idea. io so che basterebbe poco per cambiare ma io nn ho piu niente. sono passati sei anni dall' ultima volta che sono andato al cinema (per farti capire quanto male sono messo) da solo è dura.
vi ringrazio per le risposte perchè solo chi ci è passato puo capire
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guarda che anch'io non ho amici, questa è la mia descrizione http://www.fobiasociale.com/le-mie-b...iammate-16416/ e http://www.fobiasociale.com/ciao-a-tutti-16404/
comunque puoi farcela con le tue forze, magari con l'aiuto di uno psicologo, vedi tu... ma c'è gente che ce l'ha fatta ad uscirne, io ho i tuoi stessi problemi, ma sono ottimista per il futuro.
cerca di conoscere quanto più possibile su questo nostro problema, cerca su internet, articoli di psicologi, leggi qualche libro, leggi le storie sul forum, insomma accumula più dati possibili!
il nemico va conosciuto a fondo per sconfiggerlo!
lo so che è dura, ma bisogna fare qualcosa per recuperare, un passo alla volta ovviamente, non esiste alcun consiglio che può magicamente farti uscire da questa situazione, io sto cercando di lavorare su me stesso, sto cercando di accumulare quanto più informazioni possibili.
quello che hai fatto con l'alcool è un pò come una prestazione di uno sportivo dopato, non conta nulla, e non rispecchia il tuo reale potenziale, è solo un trucco, che tra l'altro ti fa perdere ancora più tempo nella tua missione, che è quella di avvicinarsi e poi raggiungere i tuoi coetanei estroversi.
io sono all'inizio della mia missione, a te dico di leggerti un pò il forum e cerca di apprendere, anche confrontandoti con gli altri, che è già un buon primo passo.
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Ultima modifica di Rocky Balboa; 24-08-2010 a 22:08.
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24-08-2010, 22:06
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Sono nella tua stessa situazione e ho 19 anni...più passa il tempo più è peggio soprattutto per il fatto che il gap di "esperienze" tra gli altri e noi aumenta a disminura...
Già io credo di non conoscere nulla rispetto ai miei coetanei figuriamoci più avanti...come ci si comporta con una ragazza?? cosa gli si dice la prima uscita?? come gli fai capire che è ora di *****?? come si sta in mezzo agli altri?? come si fa ad entrare in un gruppo?? come si sta in vacanza con gli amici?? cosa si fa il sabato sera?? come si attacca boccone con una persona?? come si fa a trovarsi un lavoro per l'estate?? cosa devi dirgli quando vai lì?? come si a dire un "no" senza farci rimanere male una persone?? cosa si dice per rincuorare una persona??? come far capire con uno sguardo a una persona che è meglio che si comporta bene con te sennò sono guai?? cosa gli si racconta agli altri se nella propria vita non si è fatto un cazzo e non si ha niente da raccontare??
Potrei continuare fino a domani mattina....non ho una risposta a nessuna di queste domande perchè non ho fatto un caxxo nella mia vita...zero obbiettivi raggiunti, zero cose fatte...gli altri invece su tutte queste cose sanno benissimo come comportarsi...in questi anni sono usciti tutte le sere (d'estate) e ogni sabato sera (almeno) d'inverno e hanno accumulato talmente tanta esperienze che noi non abbiamo nemmeno idea...
Se dovessimo contenderci un qualcosa con loro avrebbero sempre la meglio loro perchè hanno tantissima esperienza mentre noi ci ritroveremo come spaesati non sapendo che dire...
Ho 19 anni e già noto che questo gap è immenso..se faccio passare ancora altro tempo non riuscirò più a colmarlo...sto facendo di tutto per cambiare e andare incontro ai miei interessi e andare incontro alla vita appunto vivendo...
Tu dici come si fa?? la risposta è semplice...NON SI FA...non si può continuare così
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Ultima modifica di Massi91; 24-08-2010 a 22:10.
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24-08-2010, 22:18
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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io ne ho 25 di anni, e credo che il gap si possa colmare anche superati i 35-40, penso che bisogna tornare indietro e riprendere il discorso dove lo si è interrotto, cioè dall'adolescenza... questo, per chi come noi che vuole rimettersi in gioco, comporta non necessariamente, ma un'alta probabilità di fare una serie di figuracce che volendo o meno bisogna fare, perchè c'è da percorrere tanta strada ed accumulare esperienza.
noi pensiamo che il nostro unico problema sia proprio la forte timidezza o fobiasociale, ma un'altro fattore contro è anche l'esperienza che gli altri accumulano mentre noi riestiamo fermi, bisogna correre il doppio, anche con il rischio di andare fuori strada (cioè sbagliare, perchè è la paura di sbagliare che ci frega).
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Ultima modifica di Rocky Balboa; 24-08-2010 a 22:21.
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24-08-2010, 22:30
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
io ne ho 25 di anni, e credo che il gap si possa colmare anche superati i 35-40, penso che bisogna tornare indietro e riprendere il discorso dove lo si è interrotto, cioè dall'adolescenza... questo, per chi come noi che vuole rimettersi in gioco, comporta non necessariamente, ma un'alta probabilità di fare una serie di figuracce che volendo o meno bisogna fare, perchè c'è da percorrere tanta strada ed accumulare esperienza.
noi pensiamo che il nostro unico problema sia proprio la forte timidezza o fobiasociale, ma un'altro fattore contro è anche l'esperienza che gli altri accumulano mentre noi riestiamo fermi, bisogna correre il doppio, anche con il rischio di andare fuori strada (cioè sbagliare, perchè è la paura di sbagliare che ci frega).
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purtroppo ci sono cose che bisognava imparare prima...ad esempio certe cose sbagliate che puoi fare a 14 anni se le fai a 19 anni puoi sembrare sfigato...ad esempio un conto è non sapere baciare a 14 anni un conto è non averlo mai fatto avendo 19 anni! stessa cosa per il sesso...i miei compagni di classe a 16 anni l'avevano già fatto tutti...io arrivo a 19 e mai fatto...l'inesperienza si nota eccome...
Ma si vede anche dalle piccole cose che dette così possono sembrare fuoriluogo ma se si aggiungono alle altre sono imbarazzanti e mettono a disagio...
Ad esempio se qualcuno ci invita ad uscire e ci chiede: "oh che cocktail ti prendi?" io che cacchio gli rispondo?? non so nemmeno come si chiamano i cocktail...non so niente proprio perchè non ho fatto nessuna esperienza...quasi mai uscito...
Non so nemmeno quando costa di preciso andare al cinema, al mcdonald o una serata in discoteca...
Non so di che parlare con una ragazza, quali sono gli argomenti che loro vorrebbero parlare, ogni quanto tempo è meglio fargli il regalo e cosa regalargli...dopo quanto tempo è meglio dargli il primo bacio ecc...
E se ci facciamo notare così agli altri senza nessun tipo di esperienza nemmeno nelle cose più basilari, gli altri non ci si avvicinano...gli sembriamo alieni ibernati per anni e risvegliati improssivamente...
Noi non sappiamo nulla di come si ci comporta e alcune cose si possono recupare senza farsi troppo notare ma altre dopo una certa età è difficile....bisognava farle seguendo il circolo naturale ed automatico della vita...fatte dopo una certa età non è uguale...
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24-08-2010, 22:35
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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ho letto le altre discussioni rocky, praticamente la frittata è la stessa solo che io sono pessimista e odio tutto compreso me stesso. ma allora cosa possiamo fare di concreto????e nn parlo dell' alcool farmici psicologi, parlo di azioni. io a scuola ero normale, poi fuori dalla scuola era buio, ho sempre avuto paura degli sconosciuti, parlavo solo con chi conoscevo. ma lasciamo stare come facciamo a rientrare nel mondo? forse dovrei prenddere la macchina e andare da qualche parte? si e dove? forse, forse a puttane, la mia vita sta gia andando a puttane una in piu nn farebbe male , forse sarebbe un inizio. e dopo cosa? cosa me ne vado in un locale da solo come un cane?
bisogna fare qualcosa ma nn so cosa
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