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Vecchio 06-01-2016, 00:58   #1
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Io penso di avere una personalità che ha delle potenzialità. Non mi sento assolutamente inferiore alla maggior parte delle persone. Neppure migliore ovviamente, ma neppure inferiore. Però ecco, penso di avere potenzialità che potrebbero piacere agli altri, ecco tutto. Perchè magari c'è lo stupratore fallito e nazista che però la vita tranquilla se la fa (ho fatto un esempio volutamente esagerato, per non fare esempi che potessero farmi passare per superbo o altro), mentre io che dico di avere queste potenzialità che assolutamente non so come fare. Non parlo di abilità perchè non sono capace a fare nulla, parlo proprio che mi sento che ho una personalità che posso sviluppare. Il problema è: come?
Vecchio 06-01-2016, 01:08   #2
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che ti piace fare?
Vecchio 06-01-2016, 01:12   #3
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Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
che ti piace fare?
boh non lo so neppure io, i miei interessi sono tutti in fase super embrionale, e questo non mi fa capire se una cosa mi piace o meno, e per fare certe cose mi sento ridicolo e ho paura che la gente che mi conosce mi giudichi (tipo vorrei provare il volontariato ma ho paura che la gente che mi conosce mi dica, eh ma tu che sei scontroso e freddo cosa fai il volontariato ecc oppure eh ma tu sei un bambino stupido, cosa fai quello ecc)
Vecchio 06-01-2016, 01:13   #4
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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
Io penso di avere una personalità che ha delle potenzialità. Non mi sento assolutamente inferiore alla maggior parte delle persone. Neppure migliore ovviamente, ma neppure inferiore. Però ecco, penso di avere potenzialità che potrebbero piacere agli altri, ecco tutto. Perchè magari c'è lo stupratore fallito e nazista che però la vita tranquilla se la fa (ho fatto un esempio volutamente esagerato, per non fare esempi che potessero farmi passare per superbo o altro), mentre io che dico di avere queste potenzialità che assolutamente non so come fare. Non parlo di abilità perchè non sono capace a fare nulla, parlo proprio che mi sento che ho una personalità che posso sviluppare. Il problema è: come?
Potrei dire la stessa cosa, il fatto è che la mia personalità ha delle potenzialità da un lato e dall'altro delle disfunzioni che inibiscono le potenzialità stesse.
Da ciò credo origini gran parte della mia sofferenza.
Quindi alla tua domanda "come?" Io risponderei: facendo in modo che la personalità diventi capace di affermarsi nel mondo, affermando così le proprie qualità.
Vecchio 06-01-2016, 01:15   #5
Esperto
L'avatar di NoSurrender
 

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
Non parlo di abilità perchè non sono capace a fare nulla, parlo proprio che mi sento che ho una personalità che posso sviluppare. Il problema è: come?
Con la speranza di aiutarti dandoti qualche spunto, ti parlerò brevemente del mio caso, dato che la mia situazione era come la tua e lo è un pochino anche adesso solo che ora sono migliorato molto.

Per quanto mi riguarda la cosa che maggiormente mi impedisce di potermi realizzare, di fare qualcosa di concreto e di avere soddisfazione si chiama genitore interiore.

La maggior parte di noi introversi ha avuto dei genitori che non ci hanno molto sostenuto, oppure addirittura niente affatto come nel mio caso!

Se una persona nasce e cresce con dei genitori che non la fanno sentire all'altezza, che la squalificano continuamente e che non l'appoggiano farà molta fatica a credere in se stessa e raggiungere dei traguardi.

Dato che la nostra personalità è composta sia dal genitore interiore che dall'io, la soluzione migliore è, a mio avviso, quella di riuscire a sviluppare il proprio io e di scegliere di accantonare, ignorare e non ascoltare il genitore interiore.
Ringraziamenti da
Noriko (06-01-2016), Tether (06-01-2016)
Vecchio 06-01-2016, 01:18   #6
Esperto
L'avatar di filosofo
 

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
boh non lo so neppure io, i miei interessi sono tutti in fase super embrionale, e questo non mi fa capire se una cosa mi piace o meno, e per fare certe cose mi sento ridicolo e ho paura che la gente che mi conosce mi giudichi (tipo vorrei provare il volontariato ma ho paura che la gente che mi conosce mi dica, eh ma tu che sei scontroso e freddo cosa fai il volontariato ecc oppure eh ma tu sei un bambino stupido, cosa fai quello ecc)
Ci sarà sempre quello che ti critica. SEMPRE. Puoi essere anche la persona più perfetta del mondo (lì forse ti criticheranno pure di più).
E se avrai la fortuna o bravura di farti strada nella vita, avrai persone che ti amano e persone che ti detestano come se fossi il peggiore degli individui, e senza che tu abbia fatto nulla per "meritare" una considerazione così miserevole.

Cosa vuoi fare? Come vuoi esprimerle queste potenzialità?

Prendi un foglio e prova a buttare giù qualche riga, dimenticando per un momento cosa vogliono gli altri da te, e cosa potrebbero dire.

Ultima modifica di filosofo; 06-01-2016 a 01:25.
Ringraziamenti da
Pangis (07-01-2016), Tether (06-01-2016)
Vecchio 06-01-2016, 01:18   #7
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Dato che la nostra personalità è composta sia dal genitore interiore che dall'io, la soluzione migliore è, a mio avviso, quella di riuscire a sviluppare il proprio io e di scegliere di accantonare, ignorare e non ascoltare il genitore interiore.
In soldoni si tratta di correggere modi di pensare radicati fin dall'infanzia...un'impresa!
Ringraziamenti da
Tether (06-01-2016)
Vecchio 06-01-2016, 01:20   #8
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

E' molto positivo, molto, sentire di avere qualcosa da dare, qualcosa da fare.

Però devi cercare di dare più forma a questa tua sensazione, che per come la leggo nel primo post è un po' troppo indefinita, è quasi più una generica dichiarazione di stima e amore per te stesso, cosa molto positiva in ogni caso ma che non ti può dare spunti per fare qualcosa.

Dovresti trovare qualcosa che ti ispira e provare a buttarti, accettando l'idea che puoi sbagliare e tornare sui tuoi passi.
Primo passo per fare questo è combattere quel pensiero che hai evidenziato nel secondo post. Tu hai diritto di fare ciò che vuoi, senza dover fornire né ragioni né giustificazioni. Proprio quell'idea di doversi "meritare" un hobby è dannosissima e personalmente mi ha impedito tante occasioni di felicità.

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Originariamente inviata da NoSurrender Visualizza il messaggio
Con la speranza di aiutarti dandoti qualche spunto, ti parlerò brevemente del mio caso, dato che la mia situazione era come la tua e lo è un pochino anche adesso solo che ora sono migliorato molto.

Per quanto mi riguarda la cosa che maggiormente mi impedisce di potermi realizzare, di fare qualcosa di concreto e di avere soddisfazione si chiama genitore interiore.

La maggior parte di noi introversi ha avuto dei genitori che non ci hanno molto sostenuto, oppure addirittura niente affatto come nel mio caso!

Se una persona nasce e cresce con dei genitori che non la fanno sentire all'altezza, che la squalificano continuamente e che non l'appoggiano farà molta fatica a credere in se stessa e raggiungere dei traguardi.

Dato che la nostra personalità è composta sia dal genitore interiore che dall'io, la soluzione migliore è, a mio avviso, quella di riuscire a sviluppare il proprio io e di scegliere di accantonare, ignorare e non ascoltare il genitore interiore.
Hai ragione da vendere. Nel mio caso la stessa dinamica si presenta nella realtà, perché il genitore interiore è anche esteriore, mia madre mi ha cresciuto con i suoi messaggi sminuenti. Adesso che lo so devo sforzarmi di fare di testa mia e prendere le iniziative che voglio prendere per fare la mia vita.

Ultima modifica di Blue Sky; 06-01-2016 a 01:23.
Ringraziamenti da
cancellato13248 (07-01-2016), Tether (06-01-2016)
Vecchio 06-01-2016, 01:22   #9
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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
boh non lo so neppure io, i miei interessi sono tutti in fase super embrionale, e questo non mi fa capire se una cosa mi piace o meno, e per fare certe cose mi sento ridicolo e ho paura che la gente che mi conosce mi giudichi (tipo vorrei provare il volontariato ma ho paura che la gente che mi conosce mi dica, eh ma tu che sei scontroso e freddo cosa fai il volontariato ecc oppure eh ma tu sei un bambino stupido, cosa fai quello ecc)
sul volontariato ti dico che io faccio il volontario in un negozio equosolidale
come commesso (gestisco anche il sito, fb e alro, ma vabè..... è venuto dopo)

all'inizio sono entrato senza dire niente ai miei (mi vergognavo) e con difficoltà a parlare coi clienti causa fs acuta.

Col tempo mi è stato detto che potrei fare il venditore (secondo me si drogava) e sono responsabile di un'altra attività di volontariato.... e i miei fanno le cestine coi prodotti del negozio per le feste


Mica lo sapevo che aspettarmi... ho provato, non c'erano grosse pretese da me, quindi se volevo potevo lasciare quando volevo... è andata bene
questa dell'avere meno pretese che in un lavoro vero ha aiutato la mia scarsa autostima a reggere il lavoro
Ringraziamenti da
Tether (06-01-2016)
Vecchio 06-01-2016, 01:26   #10
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

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Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
sul volontariato ti dico che io faccio il volontario in un negozio equosolidale
come commesso (gestisco anche il sito, fb e alro, ma vabè..... è venuto dopo)

all'inizio sono entrato senza dire niente ai miei (mi vergognavo) e con difficoltà a parlare coi clienti causa fs acuta.

Col tempo mi è stato detto che potrei fare il venditore (secondo me si drogava) e sono responsabile di un'altra attività di volontariato.... e i miei fanno le cestine coi prodotti del negozio per le feste


Mica lo sapevo che aspettarmi... ho provato, non c'erano grosse pretese da me, quindi se volevo potevo lasciare quando volevo... è andata bene
questa dell'avere meno pretese che in un lavoro vero ha aiutato la mia scarsa autostima a reggere il lavoro
Ti faccio tanti complimenti.
Una cosa che mi spaventerebbe in quel caso, da "ergofobico" quale sono, è dove maneggiare il denaro, dare il resto, fare conti (una delle mie fobie).
Vecchio 06-01-2016, 01:31   #11
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Originariamente inviata da NoSurrender Visualizza il messaggio
Con la speranza di aiutarti dandoti qualche spunto, ti parlerò brevemente del mio caso, dato che la mia situazione era come la tua e lo è un pochino anche adesso solo che ora sono migliorato molto.

Per quanto mi riguarda la cosa che maggiormente mi impedisce di potermi realizzare, di fare qualcosa di concreto e di avere soddisfazione si chiama genitore interiore.

La maggior parte di noi introversi ha avuto dei genitori che non ci hanno molto sostenuto, oppure addirittura niente affatto come nel mio caso!

Se una persona nasce e cresce con dei genitori che non la fanno sentire all'altezza, che la squalificano continuamente e che non l'appoggiano farà molta fatica a credere in se stessa e raggiungere dei traguardi.

Dato che la nostra personalità è composta sia dal genitore interiore che dall'io, la soluzione migliore è, a mio avviso, quella di riuscire a sviluppare il proprio io e di scegliere di accantonare, ignorare e non ascoltare il genitore interiore.
sì, anch'io ho avuto genitori così, sicuramente ha influito la cosa, credo anch'io che devo però passare sopra queste cose
Vecchio 06-01-2016, 01:32   #12
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Non sono molto d'accordo sui genitori sminuenti, per me è stato l'esatto contrario eppure non ho fatto nulla lo stesso -.-'


Innanzitutto secondo me occorre capire quali sono le proprie potenzialità, perché non sempre è facile. E una volta capite, non sprecarle, ma perseguire le proprie inclinazioni.
infatti, giustamente avete ragione a dirmi che ovviamente prima devo trovare quello che davvero mi piace, a per farlo devo provare senza avere pensieri disfunzionali
Vecchio 06-01-2016, 01:34   #13
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Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
E' molto positivo, molto, sentire di avere qualcosa da dare, qualcosa da fare.

Però devi cercare di dare più forma a questa tua sensazione, che per come la leggo nel primo post è un po' troppo indefinita, è quasi più una generica dichiarazione di stima e amore per te stesso, cosa molto positiva in ogni caso ma che non ti può dare spunti per fare qualcosa.

Dovresti trovare qualcosa che ti ispira e provare a buttarti, accettando l'idea che puoi sbagliare e tornare sui tuoi passi.
Primo passo per fare questo è combattere quel pensiero che hai evidenziato nel secondo post. Tu hai diritto di fare ciò che vuoi, senza dover fornire né ragioni né giustificazioni. Proprio quell'idea di doversi "meritare" un hobby è dannosissima e personalmente mi ha impedito tante occasioni di felicità.



Hai ragione da vendere. Nel mio caso la stessa dinamica si presenta nella realtà, perché il genitore interiore è anche esteriore, mia madre mi ha cresciuto con i suoi messaggi sminuenti. Adesso che lo so devo sforzarmi di fare di testa mia e prendere le iniziative che voglio prendere per fare la mia vita.
si è solo una sensazione, perchè appunto io voglio bene a me stesso in realtà, solo che non lo dimostro e poi ci sto male
Vecchio 06-01-2016, 01:37   #14
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L'avatar di Blue Sky
 

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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Non sono molto d'accordo sui genitori sminuenti, per me è stato l'esatto contrario eppure non ho fatto nulla lo stesso -.-'
Possono essere tante le dinamiche famigliari che portano un figlio ad avere problemi psicologici, questo è certo.
Alcuni hanno genitori sminuenti, altri forse il contrario, altri un mix per mezzo di due genitori diversi tra loro ecc.
Vecchio 06-01-2016, 01:39   #15
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Capisco poi che non sia facile. Troppo spesso le persone non riescono a capire cosa piace, cosa dà veramente soddisfazione, perché abituate a rispondere ad aspettative altrui, della società, etc. etc.
vero





il fatto ragazzi è che da una parte mi sento così, dall'altra però alle prime difficoltà mi butto giù e mi rifugio nel mio mondo, è un contrasto orribile e non so quanto ancora lo sopporterò
Vecchio 06-01-2016, 01:39   #16
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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
si è solo una sensazione, perchè appunto io voglio bene a me stesso in realtà, solo che non lo dimostro e poi ci sto male
Detta così, e in linea generica, è una frase che avrei potuto dire io, soprattutto qualche anno fa.
Sentire che ci si piace, che ci si vuole bene, che si pensa di essere persone di valore, ma non sapere come dimostrarselo.
Vecchio 06-01-2016, 01:43   #17
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Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Detta così, e in linea generica, è una frase che avrei potuto dire io, soprattutto qualche anno fa.
Sentire che ci si piace, che ci si vuole bene, che si pensa di essere persone di valore, ma non sapere come dimostrarselo.
esatto

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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
E quali sono i pensieri con cui ti butti giù?
pensieri che magari toccano problematiche famigliari, pensare che quest'ultime potrebbero danneggiarmi e che qualsiasi cosa faccio mi taglierebbero comunque le gambe

o difficoltà generiche che presentano un po' tutte le cose, che mi fa pensare subito "ma cosa lo faccio fare che tanto è troppo difficile"
Vecchio 06-01-2016, 02:10   #18
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Ed essendo profezie che si autoavverano (visto che ti saboti da solo) poi questi pensieri si rafforzano.

Pensi che avere l'appoggio di qualcuno potrebbe aiutarti? Non so, un amico che ti aiuti a ridimensionare questi problemi qundo soppraggiungono dandoti coraggio.
sì, però alla fine devo farlo sempre io, per dire anche e soprattutto virtualmente posso avere gente che mi sprona, ma poi tanto faccio sempre i soliti errori
Vecchio 06-01-2016, 02:36   #19
Avanzato
L'avatar di coyotezen
 

secondo me perseguendo prima le virtù buone, onestà, lealtà, rispetto, amor proprio, ecc
sgomberando così il campo dalle iniezioni malsane della società contemporanea...
potrebbe emergere la propria passione senza pensarci troppo o pensandoci a cervello libero, non condizionato.
Ringraziamenti da
Runner (06-01-2016)
Vecchio 06-01-2016, 03:11   #20
Esperto
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Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio

Hai ragione da vendere. Nel mio caso la stessa dinamica si presenta nella realtà, perché il genitore interiore è anche esteriore, mia madre mi ha cresciuto con i suoi messaggi sminuenti. Adesso che lo so devo sforzarmi di fare di testa mia e prendere le iniziative che voglio prendere per fare la mia vita.
Grazie e per il resto hai la mia stima
Ringraziamenti da
Blue Sky (06-01-2016)
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