Keith

Nonostante l'assenza di partner e amici fino ad un anno fa riuscivo a fare cose da solo. Non vacanze o ristoranti ma attività all'aperto, camminate, gite fuori regione di un giorno, mare.
Rispetto ad alcune persone sia fobiche che normali non ho grosse ansie a spostarmi da solo e riesco a visitare dei bei posti.. ma al ritorno c'è sempre questo senso di incompletezza, la sensazione che se quella cosa fosse stata condivisa con altre persone sarebbe stato meglio.
Alla mia età e con le mie corazze non è facile trovare amicizie. Ci ho provato anche in tempi recenti ma non è andata bene. Trovare una compagna è forse ancor più difficile, e su questo sono rassegnato. La speranza me la voglio tenere ma oggettivamente l'impresa è piuttosto ardua.
Passare una giornata al mare con degli amici o con la ragazza ha un altro sapore, e spero che questa malinconia non mi impedisca di fare le cose che mi piacciono.. anche se in parte sta già succedendo. Passare il resto della vita seppellito in casa e al lavoro onestamente non mi entusiasma.

A volte ricordo con nostalgia i "bei" tempi andati, quando avevo degli amici, e per brevi periodi anche la ragazza.. ma questa non è vita, questo lo può fare un vecchio al crepuscolo della vita, ma non voglio farlo ora.
Chissà se questa vita risorgerà.. o se continuerò a guardare dalla finestra i ragazzi felici.. La voglia di cambiare c'è.. di scrollarmi di dosso tutta questa nostalgia, la voglia di aria nuova.

Vento

Da come scrivi, sembra che ci sia stato qualche evento che ti ha fatto cadere in depressione con annessi pensieri negativi rispetto a se stessi e alla vita. Hai avuto per almeno un periodo un passato gioioso, se lo hai provato sai cos'è, sei lo hai vissuto, il cervello è capace di provarlo, vuol dire che nelle condizioni giuste si può riattivare, può rinascere.

Io credo che l'unica sia aspettare l'amore (in qualsiasi sua forma), unica forza capace di far rinascere veramente un uomo

L'amore arriva se uno lo aspetta

Charles D. Ward

Condivido in pieno le sensazioni di Syd, però ammetto che nel mio caso è la mancanza di una compagna la vera causa del malessere.
Io anche adesso faccio almeno un trekking a settimana, anche solo per avere esperienze da raccontare, ma quando arrivi in vetta e sei circondato da bellezze naturali, ma non hai nessuno con cui condividerle e guardandoti intorno e ti rendi conto di essere solo non è una bella sensazione...

Concordo in pieno, perché l'ho provato, e lo sto provando, sulla mia pelle.
Il problema è essere pronti ad affrontare una ricaduta nel caso l'amore venga meno, e in certi casi rialzarsi essendo da soli non è affatto facile.

Vorrei poterci credere, ma in un contesto come quello odierno la vedo davvero dura come cosa

Equilibrium

Non sono d'accordo
Per me arriva quando meno te lo aspetti

Ad aspettare l'amore, al solo pensiero si va in ansia

Keith

più di un'evento.. reiterati nel tempo.

Saturnino

Per quanto mi riguarda non è certamente un buon segno. Sarebbe sicuramente meglio trovare un modo per eliminare questa sensazione l'incompletezza. Certo, avere un gruppo o una persona con cui fare delle esperienze da sicuramente una motivazione in più. Ma rinunciare a fare qualcosa che piaccia solo perché non si ha nessuno con cui condividere l'esperienza è davvero deleterio...sarebbe un passo verso il baratro.
Rinunciando per questo motivo...si perde prima di tutto l'abitudine a trovare delle soluzioni per realizzare quello che interessa...e poi rinunciando aumenta la sensazione della propria incapacità a fare quella determinata attività. In breve..inizia un circolo vizioso che ti porta a rinunciare sempre in misura maggiore e a ritenerti sempre più inadeguato. È chiaro che sarebbe opportuno concentrarsi su quello che si ha e su cosa si è capaci di fare....in modo da avere una base su cui lavorare per aumentare queste capacità. Pensare alle mancanze sia proprie sia al fatto che non si hanno altre persone con cui fare qualcosa....non può che generare ulteriori mancanze e rinunce.

XL

Mi passavano per la testa le stesse cose oggi, e mi era tornata in mente questa scena tragicomica...

https://youtu.be/x-yoA6RjcIc?t=184

Masterplan92

Così rischi di rimanere fregato però..

Xchénnpossoreg?

Come ti capisco.
Riuscirò mai a stringere dei nuovi legami?
Probabilmente no.. forse non ne sono più capace.
E' passato troppo tempo.

Fobic Fail

Condivido più o meno i vostri pensieri, nonostante tutti i giorni cerchiamo di essere felici con le nostre esperienze, passioni e hobby, poi alla fine ci assale l'angoscia pensando che alla fine siamo soli e che ci piacerebbe condividere o quantomeno raccontare quello che abbiamo fatto durante la giornata, le cose belle, quelle brutte... arrivato alla mia età mi sono fatto l'idea che la razza umana non può vivere da sola per sempre, credo sia contronatura, io stesso spesso mi sono autoconvinto del contrario ma solo perchè non avevo alternativa alla mia condizione, ma poi in realtà vivo sempre con la speranza che da un giorno all'altro qualcosa cambi...

Vento

Sono d'accordo, l'ho scritta male, intendevo
"l'amore arriva se uno è aperto alla sua possibilità", se parti dal presupposto sia impossibile non è bello

Trinacria

Ti capisco. Anche io faccio tante cose da sola come andare al mare, fare un giro in centro, fare shopping. Ho anche fatto un fine settimana a Verona da sola due anni fa. Le faccio perchè mi piace farle e non ho voglia di rinunciare solo perchè non ho nessuno che mi faccia compagnia però ogni volta c'è sempre quella malinconia e senso di solitudine che mi accompagnano. Non è facile ma già il fatto di non rinunciare a svolgere determinate attività anche se da soli penso sia comunque positivo.

Keith

Boh io ormai penso di essere andato.. non tanto perché non riesco a fare nuove amicizie, ma anche perché la gente ha paura, o del covid oppure perché stai da solo e pensano che ti accolli (falso nel mio caso) oppure le donne in amicizia temono che ci provi.. poi col tempo che passa, i rifiuti e i muri si struttura una personalità sospettosa, non sei più sciallato come a 20 anni.. pensi che ti canzonano, che ti dicono falsità.. il che può essere pure, ma uno che non è socialmente allenato non riesce a capirlo subito e a chiarire, e nel caso non fosse vero si va avanti, oppure si tronca l'amicizia.. quindi magari passi del tempo con i sospetti.. è tutto così difficile..

E' lodevole cmq che riusciate a fare le cose da soli, anche io ci riesco, ma in compagnia ne farei di più.

Delta80

Io sto abbastanza bene nella solitudine , ma ritengo che spesso avere un amico speciale per vivere dei buoni momenti insieme , confidarsi , passare una giornata insieme sia molto importante , ci fa sentire importanti per qualcuno , e ci si diverte anche , però non riuscirei ad avere compagnie di amici , per timidezza e tutto quanto ho sempre visto una persona singola alla volta

Peste Nera

Le rarissime volte che provo un senso di solitudine mi basta ripensare a tutti i guai, i soprusi, le ingiustizie e le carognate che mi hanno fatto le altre persone e la voglia di contatto umano svanisce all'istante.

Black_Hole_Sun

Non credo ci sia una soluzione, poi a fare tutto da solo prima o poi ti passa la voglia. Dopo i 40 le preoccupazioni delle persone sono o dovrebbero essere famiglia, figli, lavoro, bollette e mutui da pagare. A pensare invece di farsi nuovi giri di amicizie senza offesa ci si sente un po ridicoli, oltre al fatto che nessuno ti si caca più perché come detto prima tutti hanno i loro cazzi da risolvere a livello pratico nella vita quotidiana, non hanno tempo da perdere per fare amicizia con gli sfigati solo per pure solidarietà. A causa della pandemia poi si è venuto a creare un distacco inevitabile e doloroso, per quanto mi riguarda irreversibile. Tutte le persone che prima vedevo e frequentavo sono scomparse dalla mia vita e probabilmente non vi torneranno più visto che la mia presenza era quel di più non necessario per tutti, con la pandemia sono rimasti solo i legami che contano, io non contavo per nessuno. Di tanto in tanto qualcuno si fa sentire su WA per chiedermi come va, a volte non rispondo o do risposte telegrafiche. Non per fare il sostenuto, ma semplicemente non so cosa dire e/o non c'è nulla da dire.

Keith

Stessa identica cosa è successa a me.
Non mi sembra che gli altri anche se over40 non si dedichino ad uscite e amicizie, solo che probabile che lo facciano con gli amici di sempre, con altre coppie oppure con gente interessante.

Delta80

Si può conoscere un amico anche a 40 anni comunque

Charles D. Ward

Non so se conosciate la serie How I Met Your Mother, comunque questa scena dove tutti sono sistemati penso possa adattarsi alla discussione perchè fa capire come ad una certa età è fisiologico un cambio di abitudini anche da parte degli amici proprio a causa, come avete detto prima, di tutte quelle piccole problematiche/impegni della vita di tutti i giorni.

Black_Hole_Sun

Puoi conoscere persone. Magari ci si sta simpatici, ci sono interessi in comune. Ogni tanto quando hanno un ritaglio di tempo dai loro impegno ci si riesce a vedere per una birra.

Ma questa non è amicizia. L'amicizia non è una cosa superficiale per passare il tempo quando non si ha di meglio da fare, è un sentimento profondo come e forse più dell'amore.

Un qualcosa che superata una certa soglia di età non nasce più, non si viene più a creare quell'alchimia.

Meglio farsene una ragione invece di vivere nel mondo delle favole, è meno doloroso.