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22-04-2014, 22:45
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Il titolo del topic è una traduzione alla bell'e meglio del titolo dell'articolo.
http://psychcentral.com/blog/archive...w-up-your-kid/
Ho visto questa pagina e mi è sembrato interessante condividerla qui.
Magari può aiutare a centrare il problema, nel mio caso mi ha permesso di focalizzare i comportamenti scorretti.
Ho trovato che le azioni 2), 3), 4) e 8) sistematicamente ripetute nella mia famiglia.
Qual'è il vostro "punteggio"?
p.s. Se qualcuno ha difficoltà con l'inglese posso anche tradurlo
p.p.s. L'ho messo off-topic ma in realtà non sapevo dove metterlo perché l'argomento è un po' vago
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Ultima modifica di Weltschmerz; 23-04-2014 a 14:15.
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22-04-2014, 23:00
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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alla fine della giostra incolpare sempre i genitori per giustificare i propri errori e la propria situazione è una cosa abbastanza squallida, per di più se superata una certa età, qui sul forum è una cosa molto diffusa, è un ragionamento accettabile in adolescenza e massimo 20 anni, dopodiché nella vita si cammina da soli, anche perché quelli che hanno avuto la vita rovinata per davvero altro che certi "racconti" che si leggono qua, alla fine sempre tutti i bravi a lamentarsi dei genitori però alla fine vi hanno dato un tetto, istruzione, salute, non hanno mai abusato di voi, non vi hanno mai mandato all'ospedale, etc, alla fine con i manuali di psicologia tutti bravi e perfettini ma la vita è diversa, quindi basta lagne e iniziate a guardare i lati positivi
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22-04-2014, 23:20
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#3
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 199
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
alla fine della giostra incolpare sempre i genitori per giustificare i propri errori e la propria situazione è una cosa abbastanza squallida, per di più se superata una certa età, qui sul forum è una cosa molto diffusa, è un ragionamento accettabile in adolescenza e massimo 20 anni, dopodiché nella vita si cammina da soli, anche perché quelli che hanno avuto la vita rovinata per davvero altro che certi "racconti" che si leggono qua, alla fine sempre tutti i bravi a lamentarsi dei genitori però alla fine vi hanno dato un tetto, istruzione, salute, non hanno mai abusato di voi, non vi hanno mai mandato all'ospedale, etc, alla fine con i manuali di psicologia tutti bravi e perfettini ma la vita è diversa, quindi basta lagne e iniziate a guardare i lati positivi
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Secondo me quello che succede fino ai 20 anni è fondamentale nella vita di una persona: è in quegli anni che il carattere si forma.
I miei genitori mi hanno dato un tetto, un'istruzione etc... ma, per evitare problemi caratteriali come i miei, magari mi avrebbero dovuto dare anche qualcos' altro ...
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22-04-2014, 23:29
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
alla fine della giostra incolpare sempre i genitori per giustificare i propri errori e la propria situazione è una cosa abbastanza squallida
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Non mi pare che Weltschmerz l'abbia fatto.
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22-04-2014, 23:39
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
alla fine della giostra incolpare sempre i genitori per giustificare i propri errori e la propria situazione è una cosa abbastanza squallida,
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Non è questione di dare colpe, essere genitore non è affatto facile, tuttavia è chiaro che la maggior parte delle disfunzioni comportamentali, delle difficoltà, delle paure di cui la gente si lamenta qua dentro ha origine in gran parte nella loro infanzia e nell'ambiente dove è trascorsa, in questa fase il ruolo dei genitori è fondamentale.
In alcuni casi è palese la colpa dei genitori, in altri lo è meno, in altri casi ancora prevale una certa predisposizione caratteriale o vicende specifiche, le motivazioni possono essere tante.
Io per esempio non riesco ad incolpare i miei genitori, mi hanno cresciuto con amore e attenzioni, eppure nel mio percorso di terapie è venuto fuori che comunque certi meccanismi comportamentali che mi rendono tutt'oggi la vita complicata hanno origine da alcune situazioni riconducibili all'educazione che mi è stata impartita dai miei genitori....
Sono stati dei genitori modello eppure inconsapevolmente qualche errore lo hanno commesso...
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22-04-2014, 23:56
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Non credo che esistano genitori che non facciano errori, se non li commettessero sarebbero dei santi veggenti.
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23-04-2014, 14:13
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quello che sto cercando di fare è capire com'è cominciato tutto.
I miei genitori avranno sicuramente avuto le loro ragioni, ma ho anche io le mie. Non posso più addossarmi tutta la responsabilità e darmi la colpa (come ho fatto finora).
Non sto cercando etichette da applicare "colpa di qui, colpa di là" "cattivo genitore", sto solo ricollegando causa ed effetto.
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non mi pare che Weltschmerz l'abbia fatto.
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Meno male che almeno qualcuno capisce
Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
alla fine della giostra incolpare sempre i genitori per giustificare i propri errori e la propria situazione è una cosa abbastanza squallida, per di più se superata una certa età, qui sul forum è una cosa molto diffusa, è un ragionamento accettabile in adolescenza e massimo 20 anni, dopodiché nella vita si cammina da soli, anche perché quelli che hanno avuto la vita rovinata per davvero altro che certi "racconti" che si leggono qua, alla fine sempre tutti i bravi a lamentarsi dei genitori però alla fine vi hanno dato un tetto, istruzione, salute, non hanno mai abusato di voi, non vi hanno mai mandato all'ospedale, etc, alla fine con i manuali di psicologia tutti bravi e perfettini ma la vita è diversa, quindi basta lagne e iniziate a guardare i lati positivi
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Squallida? Massimo 20 anni (scelta come? Statistica bizzarra?), si cammina da soli (in Italia?! Pfff)? Quindi se non sei fisicamente maltrattato allora si è a posto? Se c'è qualcuno che sta peggio ( e ci sarà sempre) non si ha diritto di soffrire? E francamente cosa ne sai della mia situazione familiare? Che manuale (è una pagina internet)? Lati positivi?
Ecco a voi la tipica risposta 1), negare che ci siano problemi, minimizzarli e magari anche buttare valanghe di senso di colpa.
Se una persona a te cara ti confidasse qualcosa ti consiglio vivamente di cambiare stile
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23-04-2014, 15:19
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#8
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 81
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
alla fine della giostra incolpare sempre i genitori per giustificare i propri errori e la propria situazione è una cosa abbastanza squallida, per di più se superata una certa età, qui sul forum è una cosa molto diffusa, è un ragionamento accettabile in adolescenza e massimo 20 anni, dopodiché nella vita si cammina da soli, anche perché quelli che hanno avuto la vita rovinata per davvero altro che certi "racconti" che si leggono qua, alla fine sempre tutti i bravi a lamentarsi dei genitori però alla fine vi hanno dato un tetto, istruzione, salute, non hanno mai abusato di voi, non vi hanno mai mandato all'ospedale, etc, alla fine con i manuali di psicologia tutti bravi e perfettini ma la vita è diversa, quindi basta lagne e iniziate a guardare i lati positivi
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Un tetto me lo avranno anche dato ma viverci è stata dura. Se avessero evitato di scannarsi di continuo e ammazzarsi di botte probabilmente qualche insicurezza in meno ce l' avrei avuta e ce l' avrei.. tu che dici?
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23-04-2014, 18:03
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo Ikari
Secondo me quello che succede fino ai 20 anni è fondamentale nella vita di una persona: è in quegli anni che il carattere si forma.
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Quote:
Originariamente inviata da Nextstopthehell
...qualche insicurezza in meno ce l' avrei avuta e ce l' avrei.. tu che dici?
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
... eppure nel mio percorso di terapie è venuto fuori che comunque certi meccanismi comportamentali che mi rendono tutt'oggi la vita complicata hanno origine da alcune situazioni riconducibili all'educazione che mi è stata impartita dai miei genitori....
Sono stati dei genitori modello eppure inconsapevolmente qualche errore lo hanno commesso...
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indubbiamente l'educazione e la famiglia influenzano certamente il carattere di una persona, ma non è tutto, come ha detto Marceline contano tantissimo i fattori esterni, se tu hai una famiglia amorevole ma al di fuori di questa sin da piccolo vieni bersagliato da tutti o diventi un violento o diventi uno come "noi".
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non mi pare che Weltschmerz l'abbia fatto.
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abbia fatto cosa?
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Meno male che almeno qualcuno capisce
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capire cosa?
mi spiace che abbiate entrambi malinterpetato il mio post, è stato postato un articolo ed era quello di cui si discuteva, tant'è che il mio era un discorso in generale senza riferimenti a singole persone.
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23-04-2014, 18:04
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Squallida? Massimo 20 anni (scelta come? Statistica bizzarra?), si cammina da soli (in Italia?! Pfff)?
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in Italia volendo si può essere indipendenti già a 20 anni, ma non era questo il punto, con il camminare da soli intendevo il fatto di maturare, d'iniziare a farsi una propria vita e sopratutto di diventare indipendenti con la propria testa a prescindere dalla propria situazione economica e se si vive in famiglia o no.
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Quindi se non sei fisicamente maltrattato allora si è a posto? Se c'è qualcuno che sta peggio (e ci sarà sempre) non si ha diritto di soffrire? Che manuale (è una pagina internet)? Lati positivi?
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Ecco a voi la tipica risposta 1), negare che ci siano problemi, minimizzarli e magari anche buttare valanghe di senso di colpa.
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non ho mai parlato del non diritto a soffrire, o addirittura del negare certi fatti, leggi bene.
sono dell'idea che specifici casi a parte non si può continuare per tutta la vita a piangersi addosso o ad incolpare qualcuno per fatti avvenuti o no 20/30/40 anni prima, a prescindere dal fatto che nessuno è perfetto e tutti sbagliano (genitori compresi), se ad esempio i propri genitori sono stati freddi, non hanno dato amore, si litigavano tutti i giorni, etc.... tu cosa puoi/vuoi farci? continuare a piangersi addosso? la vita va avanti, non si può essere rancorosi a vita, abusi a parte, quelli si che sono traumi, anche se comunque, anche li bisogna saper voltare pagina.
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
E francamente cosa ne sai della mia situazione familiare?
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guarda potrei porti la stessa domanda, del resto la natura di questo forum è evidente e non si finisce qui per caso.
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Se una persona a te cara ti confidasse qualcosa ti consiglio vivamente di cambiare stile
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ed invece no, non ci si può focalizzare in eterno su certi fatti, per carità, ci sta lo sfogo e il momento giù, in questi casi è ovvio che si da comprensione e ascolto, ma se questa persona negli anni continua con lo stesso disco diventerà lagnosa, ripetitiva e la gente ti allontanerà o peggio fingerà di ascoltarti.
Le persone in questi casi bisogna spronarle, non compatirle
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23-04-2014, 18:10
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Mr. Nessuno, qua non mi pare che si stia preparando la gogna per i genitori o si stia proponendo come programma di vita la loro denigrazione h24 da adesso in poi.
Secondo te uno psicologo non cercherebbe di ricostruire l'origine di certe problematiche?
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23-04-2014, 18:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Secondo te uno psicologo non cercherebbe di ricostruire l'origine di certe problematiche?
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ovvio, ma poi una volta che lo sai? ti cambia la vita in meglio? io non credo...
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23-04-2014, 18:15
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
ovvio, ma poi una volta che lo sai? ti cambia la vita in meglio? io non credo...
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Di solito le problematiche si risolvono agendo sulle cause più che sui sintomi.
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23-04-2014, 18:41
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
abbia fatto cosa?
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Incolpare i suoi genitori, giustificare la sua situazione.
Lo stesso articolo non è così, solo il titolo può lasciarsi fraintendere.
Avrei capito se il tuo commento fosse giunto più avanti, a discussione più avanzata; ma è arrivato subito, senza chiedersi cosa quell'articolo ha dato di positivo, col risultato che avrebbe potuto inibire un approfondimento di sé che Weltschmerz ha trovato valido ed ha proposto anche agli altri.
Il punto questo è: quell'articolo ha permesso una presa di distanza da alcuni dei propri problemi, di raffreddamento, cioè di lucidità.
Per quanto innocua e generica, in quel momento la portata della tua osservazione solo su di lei, sulla sua attività di autoesame avviata da quella scoperta, poteva tradursi.
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24-04-2014, 00:24
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
non ho mai parlato del non diritto a soffrire, o addirittura del negare certi fatti, leggi bene.
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E allora perché uno non può esaminare il proprio vissuto attribuendo cause di proprio malessere anche a fattori esterni (non esclusivamente)?
Perché anche questo fa soffrire, non è una scappatoia.
Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
sono dell'idea che specifici casi a parte non si può continuare per tutta la vita a piangersi addosso o ad incolpare qualcuno per fatti avvenuti o no 20/30/40 anni prima
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E chi l'ha fatto?
Anzi, prima di andare in psicoterapia non capivo di sentirmi in colpa e continuavo a negarlo perché pensavo di avere qualcosa che non andava e che la responsabilità era solo e soltanto mia, inutile dire che questo approccio non ha funzionato, anzi c'è stato un viavia peggiorando.
La psicologa ha provato a propormi un punto di vista differente e mi ha aiutato a sfogarmi.
Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
guarda potrei porti la stessa domanda, del resto la natura di questo forum è evidente e non si finisce qui per caso.
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Io però non ti ho definito: squallido, immaturo (perché è un discorso che vale dai 20 anni in giù), che ci sono persone che hanno la vita rovinata per davvero implicando il fatto che io non me la sia rovinata (chissà?), che farei parte del gruppo dei bravi e perfettini e che mi lagno.
lol, no?
Un discorso generale sì, ma che è stato applicato anche a me, altrimenti non sarebbe su questo topic. O li metti a caso indipendentemente dal contesto?
Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
ci sta lo sfogo e il momento giù, in questi casi è ovvio che si da comprensione e ascolto, ma se questa persona negli anni continua con lo stesso disco diventerà lagnosa, ripetitiva e la gente ti allontanerà o peggio fingerà di ascoltarti.
Le persone in questi casi bisogna spronarle, non compatirle
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Infatti era il mio sfogo.
L'ho postato in un momento turbolento di auto-esame, solitamente mi trattengo dall'iniziare discussioni, strano.
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