|
|
13-08-2021, 16:48
|
#1
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
io ogni volta che lo dico mi tocca subirmi le loro facce sconvolte. e poi iniziano a dirmi "ma perchè non fai così? perchè non fai colà? in quel bar cercano! eh ma non puoi stare a casa a fare niente!"...come glielo spiego che sono sociofobica e quindi lavorare in un bar è l'ultima cosa che farei?! cioè mi fanno pesare il fatto di non lavorare, è assurdo...non sono mica loro che mi mantengono, quindi cosa gliene frega?
mi è perfino venuta voglia di non uscire più di casa perchè ogni volta mi tocca dare spiegazioni
|
|
13-08-2021, 16:59
|
#2
|
Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,458
|
io dico di fare il lavoro che facevo quando non ero disoccupato. Proprio oggi mi è capitato.
|
|
13-08-2021, 17:38
|
#3
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da thevenin
io dico di fare il lavoro che facevo quando non ero disoccupato. Proprio oggi mi è capitato.
|
e fai bene...farò anche io così d ora in poi...in questo mondo essere sinceri non premia
|
|
15-08-2021, 00:31
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
|
Io ho le mie strategie, per altro abbastanza smascherabili se molta gente avesse un minimo di cervello, ma non avendolo molti ci credono pure a quello che dico. Altri, più svegli, capiscono ma non possono o non vogliono contraddire e quindi lasciano andare la discussione (rarissima per altro)
In ogni caso sempre detto : vieni percepito meglio a dire di essere un criminale di guerra che ha commesso atti orribili che essere disoccupato da lunga data
Questo perché il rispondere di essere disoccupato genera imbarazzo anche all'interlocutore che quasi sente il dovere di aiutare (con uno sprono) o mostrarsi dispiaciuto, quasi come se fosse un obbligo dell'interazione.
A quel punto per davvero sarebbe meno imbarazzante e più ben visto avere un passato da criminale.
|
Ultima modifica di Texas; 15-08-2021 a 15:13.
|
15-08-2021, 01:08
|
#5
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da Texas
Io ho le mie strategie, per altro abbastanza smascherabili se molta gente avesse un minimo di cervello, ma non avendolo molti ci credono pure a quello che dico. Altri, più svegli, capiscono ma non possono o non vogliono contraddire e quindi lasciano andare la discussione (rarissima per altro)
In ogni caso sempre detto : vieni percepito meglio a dire di essere un criminale di guerra che ha commesso atti orribili che essere disoccupato da lunga data
Questo perché il rispindere di essere disoccupato genera imbarazzo anche all'interlocutore che quasi sente il dovere di aiutare (con uno sprono) o mostrarsi dispiaciuto, quasi come se fosse un obbligo dell'interazione.
A quel punto per davvero sarebbe meno imbarazzante e più ben visto avere un passato da criminale.
|
esattamente...fa meno scandalo dire di essere un criminale che essere disoccupato. poi certi se ne saltano fuori a dire "eh ma non hai voglia di fare niente"e partono con la loro ramanzina...che poi non capisco, mica mi mantengono loro, quindi cosa gliene frega? mi sembrano perfino invidiosi, perchè mentre io sono a casa loro sono obbligati a farsi il mazzo e a svegliarsi presto la mattina.
comunque ho deciso che d'ora in poi inizio anche io a dire balle...tanto la sincerità non premia...tipo magari mi invento che faccio la baby sitter
|
|
15-08-2021, 03:23
|
#6
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 120
|
Stai certa che la gente romperebbe le scatole anche se tu fossi figlia di un milionario, o cmq la tua famiglia fosse così ricca da poterti permettere di nn lavorare per tutta la vita conducendo una vita agiata, ed ovviamente in questo caso ti criticherebbero per invidia. Poi, la gente è così stupida o per meglio dire fanno i finti stupidi, che nn si rendono conto che viviamo in un'epoca dove il lavoro nn c'è, ed anzi ormai avere un lavoro è considerato un lusso. Cmq ti assicuro che la domandina del "che fai nella vita" così come quella del "sei fidanzato/a" sono le classiche domande fatte per metterti in difficoltà e cercar di sminuirti.
|
|
15-08-2021, 13:06
|
#7
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da dar1926
Stai certa che la gente romperebbe le scatole anche se tu fossi figlia di un milionario, o cmq la tua famiglia fosse così ricca da poterti permettere di nn lavorare per tutta la vita conducendo una vita agiata, ed ovviamente in questo caso ti criticherebbero per invidia. Poi, la gente è così stupida o per meglio dire fanno i finti stupidi, che nn si rendono conto che viviamo in un'epoca dove il lavoro nn c'è, ed anzi ormai avere un lavoro è considerato un lusso. Cmq ti assicuro che la domandina del "che fai nella vita" così come quella del "sei fidanzato/a" sono le classiche domande fatte per metterti in difficoltà e cercar di sminuirti.
|
Sono le classiche domande fatte perché la gente non sa farsi gli affari suoi...infatti preferisco stare da sola
|
|
15-08-2021, 14:15
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
|
Vivi per caso nel lombardo-veneto? Soprattutto lì (anche nel resto del nord, ma nel nord-est in particolare) dire di non lavorare è come dire di essere un pluriomicida, o anche peggio.
|
|
15-08-2021, 15:46
|
#9
|
Intermedio
Qui dal: Nov 2016
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 232
|
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Vivi per caso nel lombardo-veneto? Soprattutto lì (anche nel resto del nord, ma nel nord-est in particolare) dire di non lavorare è come dire di essere un pluriomicida, o anche peggio.
|
Confermo, alla pari di essere astemio
|
|
15-08-2021, 15:50
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
|
Come se lavorare fosse un'obbligo.. Non lo è. Se uno riuscisse a campare anche senza lavoro tradizionale io direi: buon per lui. Non andrei a criticarlo, anzi gli domanderei come fa
|
|
15-08-2021, 16:39
|
#11
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
|
Quote:
Originariamente inviata da Lovecraft
io ogni volta che lo dico mi tocca subirmi le loro facce sconvolte. e poi iniziano a dirmi "ma perchè non fai così? perchè non fai colà? in quel bar cercano! eh ma non puoi stare a casa a fare niente!"...come glielo spiego che sono sociofobica e quindi lavorare in un bar è l'ultima cosa che farei?! cioè mi fanno pesare il fatto di non lavorare, è assurdo...non sono mica loro che mi mantengono, quindi cosa gliene frega?
mi è perfino venuta voglia di non uscire più di casa perchè ogni volta mi tocca dare spiegazioni
|
Ti capisco, io sono davvero stanco di dovermi sorbire ogni volta le loro facce sconvolte e attonite per poi dare una spiegazione, è una questione che riguarda me e ci sto già male da solo per questo, gli altri non fanno altro che girare il coltello nella piaga e alimentare questo mio disagio. Sono situazioni che mi spingono ancor di più a evitare le interazioni sociali, domande sul lavoro sono presenti praticamente in ogni tipo di discorso.
|
|
15-08-2021, 16:41
|
#12
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
|
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Vivi per caso nel lombardo-veneto? Soprattutto lì (anche nel resto del nord, ma nel nord-est in particolare) dire di non lavorare è come dire di essere un pluriomicida, o anche peggio.
|
Io vivo al sud, fidati che anche qui non scherzano.
|
|
15-08-2021, 19:38
|
#13
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Vivi per caso nel lombardo-veneto? Soprattutto lì (anche nel resto del nord, ma nel nord-est in particolare) dire di non lavorare è come dire di essere un pluriomicida, o anche peggio.
|
Si, vivo là. Ma infatti qua hanno tutti la fissa del lavoro, come se esistesse solo quello
|
|
15-08-2021, 19:42
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,386
|
Io sono solo che contento a essere disoccupato perché odio il lavoro, quindi non ho questo problema fortunatamente, comunque vedo che la gente che lavora tende a reputare "inferiori" quelli che non lavorano.
E un altra cosa che ho notato è che la gente che lavora prova fastidio e invidia nei confronti di chi è riuscito a mettere da parte qualcosa e ritirarsi prima della pensione, questa cosa mi dà abbastanza fastidio, ma fino a un certo punto perché non sono io il diretto interessato.
|
|
15-08-2021, 19:50
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Cosenza
Messaggi: 2,047
|
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
odio il lavoro, quindi non ho questo problema fortunatamente.
|
Sei ricco?
|
|
15-08-2021, 20:02
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,386
|
Quote:
Originariamente inviata da Surrounded
Sei ricco?
|
Vivo in maniera molto umile e in periferia, non sono ricco ma la mia famiglia non se la passa di certo male, io ho lavorato x 5 anni di fila.
|
|
15-08-2021, 20:15
|
#17
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Io sono solo che contento a essere disoccupato perché odio il lavoro, quindi non ho questo problema fortunatamente, comunque vedo che la gente che lavora tende a reputare "inferiori" quelli che non lavorano.
E un altra cosa che ho notato è che la gente che lavora prova fastidio e invidia nei confronti di chi è riuscito a mettere da parte qualcosa e ritirarsi prima della pensione, questa cosa mi dà abbastanza fastidio, ma fino a un certo punto perché non sono io il diretto interessato.
|
Infatti secondo me sono invidiosi
|
|
15-08-2021, 20:16
|
#18
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da Viewer
Ti capisco, io sono davvero stanco di dovermi sorbire ogni volta le loro facce sconvolte e attonite per poi dare una spiegazione, è una questione che riguarda me e ci sto già male da solo per questo, gli altri non fanno altro che girare il coltello nella piaga e alimentare questo mio disagio. Sono situazioni che mi spingono ancor di più a evitare le interazioni sociali, domande sul lavoro sono presenti praticamente in ogni tipo di discorso.
|
Sembra quasi che ci godano a girare il coltello nella piaga. Anche Io evito le interazioni sociali proprio per questo motivo
|
|
15-08-2021, 20:38
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
|
Quote:
Originariamente inviata da Viewer
Ti capisco, io sono davvero stanco di dovermi sorbire ogni volta le loro facce sconvolte e attonite per poi dare una spiegazione, è una questione che riguarda me e ci sto già male da solo per questo, gli altri non fanno altro che girare il coltello nella piaga e alimentare questo mio disagio. Sono situazioni che mi spingono ancor di più a evitare le interazioni sociali, domande sul lavoro sono presenti praticamente in ogni tipo di discorso.
|
È tipico.
Infatti la mancanza di lavoro genera o rafforza l'evitamento di svariati contesti sociali. Sia per mancanza di soldi, ma sopratutto per evitare il disagio di domande o discorsi sul lavoro.
Non so nemmeno se è peggio che ti venga chiesto a riguardo o se si finisce in una conversazione dove tutti parlano di lavoro mentre tu finisci all'angolo e ti auguri che l'agonia finisca rapidamente e si vada oltre.
Ti capisco bene comunque, anche io evito determinate situazioni per timore dell'affiorare del discorso lavoro.
E confermo e sono d'accordo anche con chi ha scritto che in determinate regioni il discorso lavoro è più sentito. Vuoi perché c'è minore disoccupazione, vuoi perché fa parte della mentalità regionale e non lavorare è visto come una colpa o un qualcosa di cui vergognarsi.
|
|
15-08-2021, 22:04
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,540
|
Succede anca me; quando studiavo mi chiedevano “e dopo cosa puoi fare?”, ora anche, alcuni si improvvisano consulenti del lavoro e alla fine magari constatano che non è facile trovare un’ occupazione
Detto questo non è che tutte le persone sono così insistenti e ottuse, però ci sta che ti (ci) facciano passare la voglia di conversare col prossimo...
|
|
|
|
|