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15-12-2011, 22:43
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#1
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ne la Città dolente fra la perduta gente
Messaggi: 134
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Forse questa discussione è stata già affrontata, ma mi piacerebbe confrontarmi con voi per sapere se tentate mai di reagire alla depressione, ed in che modo.
Se posso parlare un po di me stesso, vi posso dire che ho subito una terribile crisi depressiva, diversi anni fa, dopo la laurea in giurisprudenza, in quanto dopo essermi laureato brillantemente speravo in una indipendenza economica e nella possibilità di realizzarmi, ed, invece, per circa 3 anni non ho fatto altro che prendere una delusione dopo l'altra, con il risultato che, in quei 3 anni, mi sono sentito veramente depresso, mi sono chiuso in me stesso, non avevo voglia di vedere o sentire nessuno, ed era come se tutto congiurasse per infrangere ogni mia speranza.
Per fortuna, alla fine, sono riuscito a trovare un buon lavoro, ed almeno per adesso, la depressione vissuta in quei 3 anni, è un lontano ricordo.
Al momento soffro di fasi depressive sporadiche, ma in ogni caso mai con quel livello di sofferenza per fortuna.
La cura che in quel contesto mi sono dato e mi do tutt'ora per vincere la depressione è quella di incrementare tutti i miei sforzi per raggiungere i miei obiettivi e cercare di credere sempre in quello che faccio, cosa che purtroppo non è certo facile.
Un rimpianto che ho è quello di avere trascorso 3 anni molto importanti della mia vita in uno stato di tristezza e di asocialità pressochè completa.
Comunque, spero di conoscere le vostre esperienze ed opinioni su come reagire alla depressione.
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15-12-2011, 22:53
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 174
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....................
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Ultima modifica di Sehnsucht; 14-04-2013 a 15:22.
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15-12-2011, 22:54
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Ti ringrazio per avere proposto tale argomento che mi tocca particolarmente!! Soffro di depressione da circa un anno...una depressione totale e invalidante che per molti mesi mi ha perfino impedito di uscire di casa. Attualmente riesco a condurre una esistenza all'apparenza normale fatta di lavoro, uscite, ecc., attivita'che comunque compio con grande sforzo. Il miglioramento avuto credo debba essere imputato principalmente alla terapia farmacologica che sto seguendo in seguito a direttive di una psichiatra. Di volonta' ce n'e' poca...e poi la parziale ripresa puo'essere anche dovuta alla naturale reazione dell'organismo dopo mesi di assopimento. Sono anche io molto interessata a condividere e ascoltare le vostre esperienze.
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15-12-2011, 22:56
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#4
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ne la Città dolente fra la perduta gente
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Ti ringrazio per avere proposto tale argomento che mi tocca particolarmente!! Soffro di depressione da circa un anno...una depressione totale e invalidante che per molti mesi mi ha perfino impedito di uscire di casa. Attualmente riesco a condurre una esistenza all'apparenza normale fatta di lavoro, uscite, ecc., attivita'che comunque compio con grande sforzo. Il miglioramento avuto credo debba essere imputato principalmente alla terapia farmacologica che sto seguendo in seguito a direttive di una psichiatra. Di volonta' ce n'e' poca...e poi la parziale ripresa puo'essere anche dovuta alla naturale reazione dell'organismo dopo mesi di assopimento. Sono anche io molto interessata a condividere e ascoltare le vostre esperienze.
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Grazie a te per aver parlato della tua esperienza e del tuo modo di reagire a questa situazione, e penso sia molto utile per noi confrontarci e farci forza raccontando come abbiamo vissuto in quei momenti e poi come ne siamo usciti o almeno come abbiamo combattuto e combattiamo questo "mostro" chiamato depressione.
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15-12-2011, 23:02
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Io non riesco più a reagire, mi sto lasciando andare.
In passato, nei momenti più difficili, sono esploso ed ho chiesto aiuto disperatamente a dottori, amici intimi, raramente ai familiari.
Non ne uscirò mai completamente, la mia depressione va avanti da almeno 15 anni, forse di più.
Ogni tanto mi illudo di sentirmi meglio, ma è solo l'effetto di qualche farmaco, destinato ad annullarsi da solo.
La mia storia finirà molto male.
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15-12-2011, 23:08
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,611
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mah... la depressione fa parte della mia vita ormai, a tratti, va e viene..ci convivo. Brutto quando coincide con il periodo degli esami... ci vado demotivato, spento e rincoglionito brrrr
cmq è sempre una reazione normale ad una situazione detestabile...cioè la depressione è un effetto, non la causa.
Cmq per cercare di risollevare il mio morale tendo a guardare film ed ascoltare canzoni positive, che in qualche modo possono trasmette una sensazione o messaggio o altro di positivo, anche un 'illusione per sueprare il momento ;anche leggere libri che mi distraggono mi torna utile.
per ora son un po' depresso..mi sento gli occhi pesanti, pesanti in fondo alle cavità oculari e dovo pure studiare.
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15-12-2011, 23:23
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#7
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Sarò banale e tutto...ma io quando sono depresso mi blindo in casa e mi prendo un pò di tempo per me.
Rifletto, contemplo, leggo, insomma non agisco fisicamente, ma mentalmente viaggio... non so se sia una soluzione, ma quando non hai nessuno in grado di aiutarti l'unica cosa sensata che puoi fare è aiutarti da solo con i mezzi di cui disponi. Ed io ritengo che lettura, musica, pc e sport siano buoni mezzi per evadere e tornare alla normalità di sempre.
Certi giorni fatico anche a formulare pensieri logici e comprensibili, così cerco di buttarli giù su carta, ma quando non escono non escono, c'è poco da fare, così mi rassegno e aspetto che passi.
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15-12-2011, 23:30
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 258
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io è da un pò che mi mantengo ad un livello non definibile come depressione...penso...
comunque in passato... vediamo.... una cosa che facevo era distrarmi. la cosa funzionava. ma quando finivo il libro o qualunque altra fosse la distrazione ecco che mi sentivo di nuovo giù... il fatto di aver perso tempo in più era un pò come un aggiunta all'umore negativo. inoltre il fatto di sapere che dopo mi sarei sentito anche più giù faceva si che anche quando cominciavo a leggere un libro la sensazione peggiorava per diminuire solo in seguito nel caso la lettura mi prendesse.
quando ero giù in definitiva sapevo cosa dovevo fare per stare meglio.
uno degli elementi fondamentali era studiare. ma c'era una sorta di blocco. di assoluto rifiuto per i libri.
alla fine ho cominciato ad ignorare il blocco.
si tratta di riuscire a concentrarsi.... o forse è il contrario... diciamo che è come se una parte i voi vi dicesse di non avvicinarti a quel tavolo pieno di libri.... e tu semplicemente la ignori.... ti avvicini al tavolo e ti siedi.... allunghi una mano e prendi il primo libro e non ascolti quella voce, che forse sarebbe meglio chiamare voglia, di non aprirlo. nel mio caso devo dire che avevo il vantaggio che ciò che studiavo, e studio, mi piace. quando riesco a superare il blocco iniziale poi riesco ad andare avanti volentieri. e se riesco a studiare abbastanza alla sera sto meglio.
tutto questo per dire che spesso c'è un fattore principale che potremmo in realtà risolvere ma non riusciamo a trovare la volontà per farlo. quando si sta male bisogna imparare ad essere sordi al proprio umore. e se si riesce a non ascoltarlo possiamo fare ciò che serve a farlo diminuire.
questo naturalmente è solo la mia esperienza, magari non sarà applicabile a tutti i casi, ma spero che almeno qualcuno la possa trovare utile.
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15-12-2011, 23:38
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#9
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ne la Città dolente fra la perduta gente
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da odg
io è da un pò che mi mantengo ad un livello non definibile come depressione...penso...
comunque in passato... vediamo.... una cosa che facevo era distrarmi. la cosa funzionava. ma quando finivo il libro o qualunque altra fosse la distrazione ecco che mi sentivo di nuovo giù... il fatto di aver perso tempo in più era un pò come un aggiunta all'umore negativo. inoltre il fatto di sapere che dopo mi sarei sentito anche più giù faceva si che anche quando cominciavo a leggere un libro la sensazione peggiorava per diminuire solo in seguito nel caso la lettura mi prendesse.
quando ero giù in definitiva sapevo cosa dovevo fare per stare meglio.
uno degli elementi fondamentali era studiare. ma c'era una sorta di blocco. di assoluto rifiuto per i libri.
alla fine ho cominciato ad ignorare il blocco.
si tratta di riuscire a concentrarsi.... o forse è il contrario... diciamo che è come se una parte i voi vi dicesse di non avvicinarti a quel tavolo pieno di libri.... e tu semplicemente la ignori.... ti avvicini al tavolo e ti siedi.... allunghi una mano e prendi il primo libro e non ascolti quella voce, che forse sarebbe meglio chiamare voglia, di non aprirlo. nel mio caso devo dire che avevo il vantaggio che ciò che studiavo, e studio, mi piace. quando riesco a superare il blocco iniziale poi riesco ad andare avanti volentieri. e se riesco a studiare abbastanza alla sera sto meglio.
tutto questo per dire che spesso c'è un fattore principale che potremmo in realtà risolvere ma non riusciamo a trovare la volontà per farlo. quando si sta male bisogna imparare ad essere sordi al proprio umore. e se si riesce a non ascoltarlo possiamo fare ciò che serve a farlo diminuire.
questo naturalmente è solo la mia esperienza, magari non sarà applicabile a tutti i casi, ma spero che almeno qualcuno la possa trovare utile.
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Penso sia molto utile quello di cui hai parlato, ed, in un certo senso, anche io ho vissuto e vivo questa situazione che descrivi. Cioè, ti capisco bene quando dici che vorresti studiare, accostarti ai libri, ma senti come se c'è un blocco, un qualcosa che te lo impedisce...
Bisogna avere la forza di superare il blocco, e, per la mia esperienza, con grandissimo sforzo a volte posso dire che lo superavo, cercando di credere in quello che facevo e nell'attribuire valore alle mie azioni.
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16-12-2011, 03:10
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Acheo
Forse questa discussione è stata già affrontata, ma mi piacerebbe confrontarmi con voi per sapere se tentate mai di reagire alla depressione, ed in che modo.
Se posso parlare un po di me stesso, vi posso dire che ho subito una terribile crisi depressiva, diversi anni fa, dopo la laurea in giurisprudenza, in quanto dopo essermi laureato brillantemente speravo in una indipendenza economica e nella possibilità di realizzarmi, ed, invece, per circa 3 anni non ho fatto altro che prendere una delusione dopo l'altra, con il risultato che, in quei 3 anni, mi sono sentito veramente depresso, mi sono chiuso in me stesso, non avevo voglia di vedere o sentire nessuno, ed era come se tutto congiurasse per infrangere ogni mia speranza.
Per fortuna, alla fine, sono riuscito a trovare un buon lavoro, ed almeno per adesso, la depressione vissuta in quei 3 anni, è un lontano ricordo.
Al momento soffro di fasi depressive sporadiche, ma in ogni caso mai con quel livello di sofferenza per fortuna.
La cura che in quel contesto mi sono dato e mi do tutt'ora per vincere la depressione è quella di incrementare tutti i miei sforzi per raggiungere i miei obiettivi e cercare di credere sempre in quello che faccio, cosa che purtroppo non è certo facile.
Un rimpianto che ho è quello di avere trascorso 3 anni molto importanti della mia vita in uno stato di tristezza e di asocialità pressochè completa.
Comunque, spero di conoscere le vostre esperienze ed opinioni su come reagire alla depressione.
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Farmaci, terapia e le passioni che ti trascinano, quindi un hobby importante, ad esempio per me è stata la corsa, ero depresso da vari anni, iniziai a correre con un amico e non mi fermai più fin quando non persi un tot di chili in più che avevo, fu davvero una esperienza al limite, li persi in pochissimo e tanti, sinceramente guardando indietro è tutto inverosimile, ma la passione ti trascina dove tu credi di non riuscire.
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16-12-2011, 12:26
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Dipende dal grado di depressione, nel mio periodo più brutto, in seguito a motivi riguardanti l'università ed in generale tutta la mia situazione, non riuscivo più nemmeno a distrarmi dedicandomi ai miei hobby, provavo a guardare qualche film ma mi annoiava subito o non riuscivo a seguire la trama, di leggere non se ne parlava mi veniva subito la nausea, trovavo tutto inutile, rimanevo tutta la mattina al letto (di solito mi alzo sempre verso le 8 anche se non devo fare nulla) e non mi sono lavato per una settimana (normalmente mi lavo tutti i giorni).
Quando è così pesante è quasi impossibile reagire da soli, e si evita di farsi aiutare dagli altri, non c'è via d'uscita, siamo noi stessi a porci in questo stato, quindi più che reagire alla depressione bisognerebbe prevenirla, una volta che ci sei dentro non puoi farci molto.
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16-12-2011, 13:07
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Meridione
Messaggi: 330
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Nei miei momenti di depressione più grave non esco più di casa e perdo il senso del tempo, i minuti diventano ore e le ore giorni. Mi estraneo dalla realtà e non ricordo dove sono stato. Quando sto meglio si pone il problema di organizzare la mia vita al di là dello studio e delle occasionali uscite e commissioni da fare, cosa di cui non sono capace e mi riporta allo stato depressivo precedente, con conseguente fuga dalla realtà.
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25-12-2011, 00:10
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 741
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Sinceramente non lo so...ogni volta che penso di riuscirci ci ricado.
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25-12-2011, 22:18
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Quando è così pesante è quasi impossibile reagire da soli, e si evita di farsi aiutare dagli altri, non c'è via d'uscita, siamo noi stessi a porci in questo stato, quindi più che reagire alla depressione bisognerebbe prevenirla, una volta che ci sei dentro non puoi farci molto.
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.....concordo
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25-12-2011, 22:20
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#15
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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ci vuole culo
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25-12-2011, 22:22
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#16
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Sarò banale e tutto...ma io quando sono depresso mi blindo in casa e mi prendo un pò di tempo per me.
Rifletto, contemplo, leggo, insomma non agisco fisicamente, ma mentalmente viaggio... non so se sia una soluzione, ma quando non hai nessuno in grado di aiutarti l'unica cosa sensata che puoi fare è aiutarti da solo con i mezzi di cui disponi. Ed io ritengo che lettura, musica, pc e sport siano buoni mezzi per evadere e tornare alla normalità di sempre.
Certi giorni fatico anche a formulare pensieri logici e comprensibili, così cerco di buttarli giù su carta, ma quando non escono non escono, c'è poco da fare, così mi rassegno e aspetto che passi.
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davvero leggendo non pensi ai tuoi problemi?
io leggo anche pagine intere senza ricordarmele perchè la mia mente pensa ad altro
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26-12-2011, 00:33
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#17
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
davvero leggendo non pensi ai tuoi problemi?
io leggo anche pagine intere senza ricordarmele perchè la mia mente pensa ad altro
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Non è che non penso, evado, fuggo, mi isolo dalla realtà. Dipende anche da cosa leggi. Per esempio, leggere riviste di auto, di cui sono patito da sempre, non funziona quando sono depresso, perchè non ho la spensieratezza necessaria per mettermi lì e scorrere un pò di pagine. Paradossalmente quando sono giù, sull'apatico, preferisco letture un pò più impegnate.
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26-12-2011, 01:34
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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moriremo tutti è inutile deprimersi
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04-01-2012, 16:14
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#19
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Salento
Messaggi: 108
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Io sono riuscito a sfuggire alla depressione soprattutto grazie alla CORSA.
E' incredibile lo straordinario potere(di endorfine) che ha l'attività fisica.
Ti fa sentire davvero meglio e oltretutto ti fa stare in forma(che per l'autostima non è affatto male).
All'inizio, quando cominci a correre/fare jogging per la strada non è facile.
Ti senti osservato, ti senti un incapace specie perché(ovviamente per parlo me) non sei in grado di fare 500 metri senza "scoppiare".
Poi però pian piano il cuore si abitua allo sforzo, tu ti abitui agli sguardi altrui, riesci a concentrarti esclusivamente sull'atto del correre e da lì è tutto in discesa(o quasi).
Non voglio dire che la corsa possa soppiantare la terapia, perché non penso sia così. Però aiuta davvero tanto.
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