Gummo

È lungo, ma per me è vitale.

Arriva un momento in cui si è costretti a fare qualcosa. Trovare un lavoro, tornare a studiare, o chissá cos'altro.

1) "I lied". Quando mi sono iscritto a questo forum mi sentivo troppo piccolo, e pensavo sarei stato compatito giá col 97 nel nickname, figuriamoci se avessi messo davvero il mio 98. Invece è andata liscia, quindi oggi al compimento del mio 17simo anno di età ecco svelato il trucco. Tranquilli il prossimo anno non diró che sono in realtá un 99. Quindi sono minorenne e con terza media sul curriculum, per il resto il vuoto; dove potrei trovare lavoro? Ho cercato anche part time ed escludendo le cose troppo a contatto con la gente rimane poco e anche lì non vedo perchè dovrebbero scegliere me, uno sbarbatello senza esperienza.

2) Studio? Di tornare a scuola al mattino non se ne parla. Se ripenso a quella massa di gente... giovani oltretutto... mio dio, un'ansia nera e incontrollabile. Serali? Non posso in teoria andarci perchè io sono ancora in etá da scuola mattutina, ma ribadisco che pur di tornare in un'aula di mattino preferisco uccidermi.

3) Corsi di formazione, ecco, qui forse c'è uno spiraglio. Voi dite che un minorenne puó farne uno? Mi piacerebbe farne uno di cinema, direttore della fotografia, anche lì il contatto sociale è inevitabile ma in nome di un possibile futuro a contatto con cose che mi piacciono potrei farcela.

Ma infine mi chiedo, io che non so dialogare, io cosí strano e con difetti a rapportarmi agli altri, io che non posso permettermi il lusso di vivere come voglio, io che non ho nessuno che mi ascolta, nessuno che creda in me, e soprattutto Io... che trovo le giornate troppo corte, le giornate troppo lunghe se devo stare con la gente, la vita così bella se penso al mio futuro di persona solitaria che campa con la sua arte, e la vita in realtá così orribile perchè rimarró solo, senza un quattrino e incapace di esprimermi, incompreso anche dai familiari, come posso intraprendere qualsiasi strada senza soffrire? O per lo meno soffrire il minimo, ma dio per me tutto sembra come morire, davvero potrei trovare pace solo facendolo, io non sto parlando solo per sentirmi dire "poverino", io vedo solo oscuritá dinanzi a me mi son distrutto da solo ma dite quel che vi pare, non è stata tutta colpa mia, ne sono certo.

Avete consigli? Cosa posso fare? Come posso salvarmi? Considerando che DEVO far qualcosa. Per favore, datemi suggerimenti anche banali, che opzioni ho per tornare attivo e trovare qualcosa da fare soffrendo il meno possibile?

Inosservato

già il fatto che vuoi fermamente metterti in gioco è già garanzia che in qualche modo una strada la troverai
hai persone adulte che vivono con te?
puoi provare a chiedere e prendere spunto dai loro consigli, magari uno si scervella in lungo e in largo e la soluzione ce l'ha a portata di mano

non credo che per un corso professionale sia necessaria la maggiore età, comunque ti consiglio una cosa che ti permetta di avere accesso immediato al mondo del lavoro, anche fosse parecchio "strana" al primo impatto, non è detto che non possa piacerti facendola

questo è un link con un pò di informazioni della provincia di milano
http://www.cittametropolitana.mi.it/...dp=2507&idf=-1

NemoSum

Per quanto riguarda lo studio, il mio consiglio è che dovresti cercare di ottenere almeno il diploma, tralasciando la sua utilità o meno, purtroppo credo che sia tenuto da conto anche ad esempio per iscriversi ad alcuni corsi di formazione. Non preoccuparti per l'età se vuoi frequentare le serali, puoi tranquillamente iscriverti anche se sei minorenne, almeno qui da me è così, e avresti a che fare soprattutto con persone adulte.

pokorny

Anche io penso che il primo obiettivo dovrebbe essere il diploma. Se può dare un piccolo sprone "ai miei tempi" era una cosa ben più difficile e a sua volta il diploma per la generazione ancora precedente era comparabile a quasi tre esami universitari. Oggi non è una cosa insuperabile. Con il diploma si ha l'accesso a una quantità di concorsi, corsi di formazione e così via. Vedo dura fare qualsiasi cosa senza.

blackwolf

Sono più o meno nella stessa situazione, anche per me il ritorno a scuola è assolutamente impensabile. Il diploma come ti hanno già detto è quasi indispensabile, nel senso che te lo chiedono anche per fare il cassiere all'Esselunga... per soffrire il meno possibile credo che l'unica sia provare un corso serale dove non avresti più il problema del convivere con altri adolescenti e i loro scompensi ormonali. Qui basta avere più di quindici anni per iscriversi. Un consiglio: sta' alla larga da CEPU e Grandi Scuole.

Altrimenti puoi specializzarti in un certo campo e diventare abbastanza competente da riuscire a farti assumere anche senza un diploma (ma non ti aspettare di arrivare lontano così, dato che i posti scarseggiano pure per i laureati), o puoi provare a fare soldi su internet, creando un blog o cose di questo tipo, ma lì o ti va di qulo o arrivederci.

p.s. a dialogare e a rapportarsi con gli altri si impara solo con l'esperienza

cancellato15306

Allora, alcune domande...

1. Cosa ritieni indispensabile ottenere nella vita?
2. Perché hai abbandonato la scuola?
3. Avresti volontà di studiare da autodidatta?

Un amico di una mia amica fa lavori stagionali. Ha trovato da falciare prati, ha fatto un corso da elettricista ma non l'ha mai sfruttato, poi fa la vendemmia...

Da me in toscana, come lavori stagionali, si può anche andare tipo a raccogliere i pomodori, ma pagano una miseria...

Mia sorella senza alcuna qualifica si faceva pagare per tradurre i menù dei ristoranti dall'italiano all'inglese.

Selenio

Ma alle superiori a che hanno sei aarrivato? Potresti fare l'alberghiero. È il più utile per trovare lavoro e puoi sfruttarlo anche in futuro qualora vvolessi andare all'estero perché cercano sempre italiani per fare la stagione. Io devo ringraziare mio padre che mi ha aiutato a finire il lliceo cambiandomi di scuola

Toxy

Beh soffrendo il meno possibile proprio no!
Se vuoi farcela devi soffrire e anche tanto, devi non arrenderti mai e quando dico mai e mai!...solo cosi hai una speranza di uscire da questo tunel
Mi sembra che per le scuole serali devi avere un minimo di 19 ma conosco un mio conoscente che glielo hanno fatto fare anche a 18.

Weltschmerz

Raccomandazioni o comunque per sentito dire.

camilla86

Voglio incoraggiarti, perché sei giovanissimo e puoi imboccare qualsiasi strada tu voglia. Devi solo far chiarezza su quello che desideri e magari un colloquio di orientamento potrebbe aiutarti.
Non sempre le scelte che facciamo sono condivise da chi ci circonda, ma se noi ne siamo convinti allora sono le decisioni più giuste.
Confrontarsi con qualcuno resta comunque importante.

SugarPhobic

Un mio vecchio amico delle medie fa il pizzaiolo da una vita.
Durante questa vita si è laureto in ingegneria. Per quello che ne so fa ancora il pizzaiolo.
Eh, okay... non è incoraggiante, Roberto. Ma il discorso è che là fuori non lo è molto, dico bene? Incoraggiante, intendo.
Poi tanto dipende dal caso. A me bastò un annuncio azzeccato, al tempo, nel momento giusto per giunta, e che mi fece incontrare qualcuno che non ignorò alcuni miei lati, e indirettamente mi portò dove sono ora.
Casualità, vedi? Condita da buona volontà.
Quindi importante è che tu lo voglio davvero, che non è poco; per quanto concerne il caso... non mi ci affiderei ciecamente. Oggi meno che mai.
Direi che se non hai almeno un diploma (e qui mi immagino stracarichi carri di letame a spargere il loro contenuto in questa Fiera dell'Ovvio) non puoi ingranare come si dovrebbe. Ovvio o meno, temo sia così...
A prescindere, credo avrebbe ripercussioni sulla tua autostima quasi certamente. Quindi serve il famoso "pezzo di carta"... e giù letame... ci sta.

Capisco benissimo la situazione. Mi dispiace, davvero.
Sì, si può accedere alle scuole serali dopo i 18 anni. O i 21... non ricordo bene. Comunque non a 17, come sai.

Gli unici a cui si può accedere da minorenni (e che danno maggiori sbocchi nel mondo di lavoro) sono quelli professionali (per futuri idraulici, elettricisti, meccanici, parrucchieri, impiegati in contabilità, ecc...).
Oggi che di anni ne ho 30 posso dirti che se mi avessero offerto l'opportunità di diventare un buon elettricista o idraulico alla tua età, vedendo quanta sempre meno competitività c'è in questo settore (cioè quanto più facile è lavorarvi e guadagnarvi) ci avrei fatto un serissimo pensiero.
Eh, ma alla tua età non per tutti è facile digerire il fatto di far prendere ai propri studi una piega puramente professionale.
Tu, comunque, che dici? Se ci pensi col senno del poi (e qui intervengo nientemeno che io...) non sarebbe affatto male. Ma per niente, credimi. Tutto di guadagnato.

Ma le tue inclinazioni? L'autostima che ne dice?
Prima di tutto, finché si può (e si può perfettamente, visto che sei un bel giovinotto) bisogna salvaguardarle.

Inclinazione artistica, eh? Non mi sorprende. E non credo vada a braccetto col discorso del mondo professionale immediato.
Allora direi che, concretamente, non resta lo studiare per un altro anno, cercando (opinione personale) di arrivare al diploma... e di arrivarci con denti e unghie, se necessario.

Allora usa quel momento affinché altri non si aggiungano a questo.
Nessuno dice che sia indolore o facile... ma non è detto nemmeno che sia difficile, dopotutto.
E' bene metterselo in testa. Si, proprio in testa. Perché è lì che le cose tante volte si complicano, all'inizio.
Allora fallo da te, Roberto. Senza costrizioni. Fallo per te. Perché i momenti in coda non diventino troppi. Avanti.
Solo ciò che puoi, finché puoi.
Il diploma.

NemoSum

Le scuole serali sono anche chiamate scuole per lavoratori, in Italia l'età minima per lavorare è di 16 anni, ora so che il nostro è un paese contraddittorio, ma sarebbe veramente esagerato permettere di lavorare a 16 anni e non poter frequentare un corso serale perchè devi avere la maggiore età.

Ti linko il primo indirizzo che mi è capitato sottomano:
http://redazionegenova.informagiovan...ncia-di-genova

So per certo che le cose variano provincia per provincia se non addirittura scuola per scuola,
perciò informati bene, non escludere a priori.

Gummo

Voglio dire grazie a tutti quelli che han risposto, anche a chi non ho messo
il ringrazia perchè ho finito i ringraziamenti giornalieri. Grazie per l'aiuto, è servito ; con il mio fratello piú grande, abbiamo iniziato una discussione al riguardo e gli ho detto praticamente tutto ció che ho detto a voi. Lui mi ha detto ció che sa e dato consigli come i vostri, mi ha incoraggiato e penso di aver messo in chiaro le idee: per chi lo chiedeva ho lasciato al secondo anno di superiori e devo contraddire marcofobik (che ringrazio per il commento che ammetto mi ha un po' commosso), sono quasi sicuro di poter entrare in una scuola serale, quindi nei prossimi giorni mi informeró con mio fratello in giro, e credo che quella che più fa a caso mia sia una scuola d'indirizzo sociale, visto che le materie scientifiche non sono il mio forte, e seppur non sia a mio agio con la gente mi piacerebbe capire come aiutarla. Quindi il piano è andare a queste serali, pigliarmi il diploma e poi... beh, poi... quando arriverá, se arriverá il momento, faró un nuovo post, sperando ci siate ancora tutti

(Parentesi folle: nell'attesa di Settembre mio fratello mi ha suggerito che potrei lavorare part-time al McDonald, dove pigliano tuttil. Lui non sa quanto sono ansioso, ma se verró colto da follia potrei farlo, magari scegliendo una fascia oraria notturna, più tranquilla. Potrei provare un giorno e se mi va male non tornarci mai piú. Pure su questo nel caso faró un bel post ansiogeno)

PazzoGlabroKK

Auguri in ritardo, Bob!

Cerca di non mollare e di avere pazienza. So che è difficilissimo alla nostra età, ma cerca di trovare delle certezze e di fare delle scelte sul futuro, poniti degli obbiettivi e cerca di perseguirli, progettando dei percorsi adeguati.
Sei fotunato ad avere un fratello così, sfrutta sta occasione.

Quando diventerai un grande artista in futuro... ricordati dei vecchi amici

Gummo

Grazie

Tranquillo, ti chiameró per il discorso d'apertura quando mi inseriranno sulla Walk of fame

pokorny

Anche io, se potessi tornare indietro non rifarei l'università. Penso sia stata la più grossa fregatura che mi sono auto-inflitto, tra le tante. In un altro post ho raccontato dell'idraulico di famiglia e di suo figlio, due generazioni parallele. Il mio coetaneo idraulico ha bella macchina, bella ragazza, casa sua, una vita sua, emettono fattura se e quando gli va... mi sembra un sogno.

Però al diploma non rinuncerei, se tornassi indietro. Penso sia il minimo sindacale se non altro per l'autostima.

alone85

Cavolo 17 anni... stai andando da uno psicologo per i tuoi problemi di ansia?

alone85

io invece se tornassi indietro la vorrei fare ,perché grossa fregatura?

pokorny

Perché lavorare nel campo per cui ho studiato è praticamente impossibile e per stare a galla gli orari sono 8-22 (sì, dalle otto alle ventidue), quasi niente ferie, incaxxature continue, giri per uffici e grane amministrative il tutto a partita IVA ma con tutti gli svantaggi del lavoratore dipendente. Oh, parlo di "lavorare" inteso come "sopravvivere". Un tipo di vita così è giustificata da guadagni quadrupli di quelli a cui potrei puntare.

Penso che gli unici lavori che valga la pena fare siano quelli in cui la prestazione è immediata e il compenso sull'unghia, per non parlare di certe categorie che se anche non fanno una fattura su tre non li beccano. Io tutto questo me lo sognerei. Come dicevo, considero molto più fortunato di me l'idraulico di famiglia.

ndm

Non capisco sta fissa di studiare. Io ho studiato, ho preso il diploma di maturità e da anni non faccio niente tutto il giorno. Quei pochi lavori che ho trovato manco guardavano che scuola avessi fatto.

Dei miei ex compagni di classe so che alcuni lavorano perchè il padre aveva la ditta, quindi come al solito si va avanti a raccomandazioni e compagnia bella...

Io ho sta visione.