juan

Penso che un treno stia per passare. Nel dubbio mi affaccio e do un’occhiata, vedo se ci si sta bene, altrimenti scendo prima che parta.

Clover

Tutte le opportunità che avevo le ho prese, non ho perso nulla, semmai ho lasciato andare io perché non mi interessava, in generale non ho mai perso tempo nelle cose, tendo ad impegnarmi e andare dritti al punto. Se vuoi degli esempi ,volevo fare una cosa e ho trovato il modo di farla, nei rapporti mi avvicino se voglio creare delle dinamiche che sia amicizia o altro, per farla breve non è da me procrastinare. Cerco una soluzione e la seguo.

SugarPhobic

Apprezzo molto il soprascritto approccio all'esistenza. Sembri molto risoluta, non è da tutti.

euridice_

Se si hanno delle difficoltà, dei limiti, è difficile coglierle
Buon per te

Clover

Li avevo ma li ho superati, tramite terapie e altro

Clover

Sono una persona combattiva per natura, mi sono fatta male e rialzata tante volte e ho imparato a non arrendermi nonostante le difficoltà.

SoloUnaDonna

I miei treni ormai sono su marte.. li ho barattati per un bellissimo monopattino dei power rangers senza la ruota davanti

varykino

de piu' ...... il motto del foro

sagoma

mi viene in mente anche a me il periodo post-laurea, in cui avrei potuto tentare la continuazione del percorso andando verso il dottorato, invece mi allontanai dall'università andando incontro a un periodo di diversi anni di disoccupazione, mi è rimasto il dubbio su quello che avrei potuto effettivamente ottenere e se mi sarebbe piaciuto. Perchè in genere chi prende un treno lo fa perchè sa la destinazione dove vuole andare (o dove deve, per volere altrui, ma non è la stessa cosa), io un'idea precisa e forte di quello che avrei voluto fare non credo di averla avuta, quindi si tratterebbe di treni persi ma magari sarebbero stati treni che andavano in una non - destinazione. Limito il discorso alla tematica del lavoro perchè per quanto riguarda il resto è ancora più difficile fare un'analisi e interpretare i risultati possibili e quelli ottenuti; in realtà forse qualche treno l'ho preso in passato, che mi ha consentito di staccarmi, almeno parzialmente, da un ambiente che non vedevo adatto a me, ma sono finito in altri ambienti ai quali comunque non mi sono adattato; per cui forse dovevo prendere più che altro uno shuttle spaziale per allontanarmi abbastanza, bruscamente, rimanendo il meno possibile legato.

Comunque tornando al lavoro, e al trovarsi il modo di guadagnarsi la sopravvivenza, potrei dire che ultimamente un treno l'ho preso, e non perso.
Venuto a sapere di un'occasione per cui valeva la pena tentare mi sono una volta tanto attivato veramente e ho fatto quello che dovevo fare. Con qualche merito da parte mia, in particolare per l'impegno che ci ho messo, e forzando qualche abilità più trasversale, che dopo anni anche un fobico riesce faticosamente un minimo ad apprendere, e anche con un po' di fortuna, ho raggiunto quell'obiettivo. Tutto bene quindi? No, male.
L'obiettivo raggiunto mi ha reso ancora più depresso (non uso il termine in senso letterale, non ho diagnosi a riguardo) di prima. Il brutto è che adesso mi pare di non avere più alternative, perchè questa situazione messa in quella più generale mi risulta deprimente e vorrei uscirmene, altre scelte non ne vedo, non ci sono più obiettivi validi da raggiungere, e mi sento quasi letteralmente (ahah) morto.
(ok l'ultima parte ha preso una piega da sfogo malinconico da 'Il Vostro pensiero in questo momento', avrei voluto scrivere una cosa simile di là, articolerò meglio di là più in là (là - là - là) magari)

Nightlights

Mi autoquoto perché sento sia necessario spiegare PERCHÉ, ho fatto per molto tempo lo "yes man" che diceva sempre di sì.
Non l'ho fatto per fare il fenomeno o diventare di colpo un estroversone.
No.
Niente di tutto questo.
L'ho fatto per una semplice ragione:
Per cercare di essere accettato dagli altri, siano essi un gruppo di persone o una persona singola.
Ho commesso questo errore molte volte in passato, facendo grossi errori di valutazione in qualche caso.
Poi quando questi legami si sono sfasciati, ho capito che l'errore da una parte è stato anche mio, perché ci avevo investito troppo tempo, interesse e energie, rispetto a quello che sarebbe stato giusto.

SugarPhobic

E non me percula, ora XD non sei il solo che ha perso delle opportunità in modo più o meno consapevole...

SugarPhobic

l'allegoria è molto chiara.
Parti dal fatto che mi sono fatto Mantova - Ancona gratis, senza pagà, perchè non avevo un soldo né in tasca né sul conto (penso avessi 1.43 euro).
Sapevo che dovevo prendere il treno, sapevo che era oltre le mie opportunità, ma dovevo prenderlo.
Ho rischiato. Mi è andata bene.
Ora non so se è un allegoria, ma un approccio di questo tipo, anche di questo tipo, lo considero temerario e altamente consigliabile, se si è davvero convinti che ad Ancona ci sia qualcosa che a Mantova non c'è. Mh?

Unspecified

https://youtu.be/cF3GK_sfPVM?si=oDJk8ry3Z0bCvgIJ

Nightlights

Aldilà delle smancerie e dei filosofeggiamenti...
Quando hai la convinzione che ne vale la pena lo fai e non caghi nessuno...poi se prendi pali sono cazzi tuoi...
Così funziona...

SugarPhobic

...Aldilà delle smancerie e dei filosofeggiamenti, possiamo dire che funziona anche così, corretto.
Se sei disposto e hai le forze per assumerti le responsabilità del gesto, come hai scritto, sì.

Clarice

Mi permetto di fare un'osservazione, avendo letto i tuoi diari di quando approdasti su questo forum. Premetto che ho da subito intuito che abbia avuto trascorsi piuttosto travagliati ma, ciò che qualitativamente fa una notevole differenza, è proprio ciò che hai scritto qui sopra. Diciamo che non ho mai letto da parte tua (passami il termine) il voler affermare che, qui dentro, sei quella "messa peggio". Piuttosto, si nota una forte componente caratteriale associata a benefici che puoi trarre soltanto da un'ottima terapia.
Questo è veramente molto apprezzabile, e con l'approccio ai problemi che metti in atto, risulti già essere avanti anni luce.

Clover

Ti ringrazio molto
Poi tendo a non parlare troppo delle fasi dolorose della mia vita, per scelta. Sicuramente la terapia assieme alla mia forza di volontà hanno fatto la differenza ( anche lì, non è stato facile tra terapie sbagliate e medici sbagliati)

CamillePreakers

Aver mollato servizio sociale. Ora che per lavoro mi ritrovo spesso a vedere i colloqui degli assistenti sociali e che ho avuto un'assistente sociale che mi seguiva mi sa che mi sono fatta delle paranoie inutili.

sparatemi

è una metafora che già risponde alla tua domanda, una volta perso è per sempre, rimarrà solo la delusione, la dura lezione della vita per la grande occasione mancata che si dovrà metabolizzare nel tempo e trarne insegnamento qualora un domani il destino voglia presentarci una seconda occasione (che sarà in ogni caso differente dalla prima), una seconda occasione che potrebbe arrivare poco dopo, oppure mai, buttando all'aria la nostra vita

SugarPhobic

Certo che non sarà come la prima. Noi stessi non saremmo gli stessi di prima, pur volendo comunque il treno perso.
Il tempo altera le cose, i pensieri e via discorrendo. E una seconda opportunità se arriva, sarà sempre un'opportunità a sè stante. Nuova. Quindi nemmeno seconda, ma prima. Non so se mi sono spiegato.
Personalmente eviterei di concentrarmi sul mai. Le probabilità che altre opportunità si presentino, esistono.