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Vecchio 11-09-2024, 11:50   #1
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Non prendere, ma perdere.
O perdere un'opportunità trenistica, se vi fa ridere, ma non buttatela in vac*a dai.... XD
Il treno associato a un qualcosa contenete una determinata opportunità in corsa, da riconoscere e cogliere in fretta, altrimenti passa, privandotene (quasi avesse volontà propria) non devo certo spiegarvelo.
Volete condividere uno o più eventi del vostro passato in cui per qualche motivo avete concepito di aver un'opportunità?
Soprattutto, avete cercato di riprenderlo e rimediare? Come?
Eventi singoli, se vi va'. Ed ora, articolate
Vecchio 11-09-2024, 11:52   #2
Esperto
L'avatar di gaucho
 

I treni che perdi difficilmente li riprendi.
Quelli partono sempre puntuali.
Vecchio 11-09-2024, 11:58   #3
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Forse una delle maggiori opportunità della mia vita l'ho avuta poco dopo la laurea.
La relatrice mi aveva fatto grandissimi complimenti per la tesi, aveva cominciato a muoversi per farmela pubblicare, aveva cominciato a introdurmi un po' alla volta negli ambienti universitarî. Insomma, avrei avuto la strada spianata per poter far carriera accademica, passare il resto della vita a far ricerca su un àmbito che mi interessa, continuare a pubblicare, magari affermarmi come esperto nel settore, e poi insegnare, che è sempre stato uno dei miei sogni.
Ma dopo i primi passi ho preso paura e sono scappato. Dopo pochi mesi la relatrice non l'ho più sentita. La tesi non l'ho pubblicata.
A posteriori non so se avrei fatto bene invece a intraprendere questa strada, un po' perché la carriera accademica richiede grande dinamicità, capacità di muoversi, spostarsi, propensione ai rapporti umani, tutta roba che per me va dallo stressante all'impossibile. E poi l'ambiente accademico è notoriamente tossico, fatto di sgambetti, ipocrisie e disponibilità a farsi favori a vicenda, anche con chi non li meriterebbe.

Attualmente sto cercando di prendermi una piccola rivincita, visto che sto comunque rielaborando la mia vecchia tesi di laurea per riuscire a pubblicarla presso un editore, anche se ovviamente con le mie forze e senza l'appoggio universtiario dietro.
Ringraziamenti da
3stm (11-09-2024)
Vecchio 11-09-2024, 13:02   #4
Esperto
L'avatar di varykino
 

forse quando ho sbagliato apposta un test per andare a lavorare alla nintendo in germania ..... forse a st ora ero un altra persona ..... però nn volevo proprio andarci , nn so se è un treno perso però .... è perso volontariamente . boh vabbè
Vecchio 11-09-2024, 13:09   #5
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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
forse quando ho sbagliato apposta un test per andare a lavorare alla nintendo in germania ..... forse a st ora ero un altra persona ..... però nn volevo proprio andarci , nn so se è un treno perso però .... è perso volontariamente . boh vabbè
Ogni treno lo si perde volontariamente sai, in modo più o meno consapevole, non sei solo.

Ultima modifica di SugarPhobic; 11-09-2024 a 15:23.
Vecchio 11-09-2024, 14:30   #6
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Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Forse una delle maggiori opportunità della mia vita l'ho avuta poco dopo la laurea.
La relatrice mi aveva fatto grandissimi complimenti per la tesi, aveva cominciato a muoversi per farmela pubblicare, aveva cominciato a introdurmi un po' alla volta negli ambienti universitarî. Insomma, avrei avuto la strada spianata per poter far carriera accademica, passare il resto della vita a far ricerca su un àmbito che mi interessa, continuare a pubblicare, magari affermarmi come esperto nel settore, e poi insegnare, che è sempre stato uno dei miei sogni.
Ma dopo i primi passi ho preso paura e sono scappato. Dopo pochi mesi la relatrice non l'ho più sentita. La tesi non l'ho pubblicata.
A posteriori non so se avrei fatto bene invece a intraprendere questa strada, un po' perché la carriera accademica richiede grande dinamicità, capacità di muoversi, spostarsi, propensione ai rapporti umani, tutta roba che per me va dallo stressante all'impossibile. E poi l'ambiente accademico è notoriamente tossico, fatto di sgambetti, ipocrisie e disponibilità a farsi favori a vicenda, anche con chi non li meriterebbe.

Attualmente sto cercando di prendermi una piccola rivincita, visto che sto comunque rielaborando la mia vecchia tesi di laurea per riuscire a pubblicarla presso un editore, anche se ovviamente con le mie forze e senza l'appoggio universtiario dietro.
Per le rivalità a me non sembra così, le connessioni sono importanti ma è anche vero che le connessioni si formano su base molto diversa rispetto ai legami normali. Una passione condivisa per un argomento molto di nicchia già ti lega a qualcuno senza che tu ti debba sforzare di fare il simpatico o il piacevole (che è ciò che spesso accade in ambito meno tecnico e più da soft skills). Senza che tu debba fare proprio nulla oltre a ciò che faresti già di tuo, cioè addentrarti nell'argomento di nicchia per scoprire cose. Un minimo di soft skills servono, ma da quel che ho visto io gli standard sono non dare fuoco all'ufficio del relatore.

Risposta al thread
Io comunque un treno l'ho perso presto, perché sarei potuta essere ammessa in un'università più prestigiosa nella triennale e questo mi avrebbe rinforzata tantissimo accademicamente. Ma così non è accaduto e pensando che l'ammissione fosse molto molto più difficile rispetto a ciò che era non puntai così in alto. Avrei potuto fare una triennale circondata da persone appassionate quanto me sentendomi meno sola. Ma tanto questo è un dispiacere legato in gran parte allo status sociale, mi fossi anche laureata a Cambridge guarderei a quelli più in alto di me che oltre a laurearsi lì aiutavano i bambini poveri in africa e componevano fughe per organo come guilty pleasure e poi si sposavano tra loro per ottenere prole di alta qualità*. Da questi rodimenti nessuna persona è immune negli ambiti in cui è ambiziosa. Fu poi una bella cosa avere lo spazio per esplorare altre cose in pigrizia e libertà. Invece l'essere circondata da persone molto appassionate mi accadde dopo, ed era vero che avevo tanto bisogno di quello, e fu davvero una cosa molto bella di cui conservo un ricordo carissimo.

*Sotto i livelli di Albert Schweitzer non è vita
Vecchio 11-09-2024, 14:39   #7
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Comunque i rimpianti sono cose da beta, per me anche dire che non ripiangi rien de rien è da beta, perché non dovrebbe esserci bisogno di specificarlo, nel senso che ognuno fa ciò che può in ogni momento in base a ciò che capisce e ciò che ha senso per lui/lei. Disse Lao Tzu, l'acqua del fiume non si chiede se sta scorrendo nella direzione giusta, perché non è beta.
Ringraziamenti da
whatever83 (11-09-2024)
Vecchio 11-09-2024, 14:51   #8
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È un modo di esprimersi ironico basato sui temi ricorrenti di questo forum, non sto VERAMENTE usando il concetto di beta come reale, ma cogliate il messaggio vero che c'è dietro
Vecchio 11-09-2024, 15:07   #9
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Originariamente inviata da 3stm Visualizza il messaggio
Post di un betismo sconcertante
Lo sconcerto è un'emozione beta
Vecchio 11-09-2024, 15:12   #10
Esperto
L'avatar di Barracrudo
 

Ce da fare un distinguo xò.. nn tutte le stazioni hanno 24 binari come Milano Centrale.. stazione piena di coincidenze.. treni .. manutenzione.. forze del ordine.. con un sacco di arrivi w partenze.. ogni giorno..
Ci sono anche stazioni vecchie con 1 binario .. dove mancaa la luce nessuno che cambia la lampadina .. piene di zanzare e con una manciata di treni.. quelli molto economici che sanno di urina .. xké quelli belli nn fermano proprio lì .. ci passano avanti cmq appurato ciò e tutta una questione di scelte.. fare la scelta giusta al momento giusto.. xò inutile prendersi ingiro.. nn siamo seduti tutti alle stesse stazioni
Vecchio 11-09-2024, 16:08   #11
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da anahí Visualizza il messaggio
Comunque i rimpianti sono cose da beta, per me anche dire che non ripiangi rien de rien è da beta, perché non dovrebbe esserci bisogno di specificarlo, nel senso che ognuno fa ciò che può in ogni momento in base a ciò che capisce e ciò che ha senso per lui/lei. Disse Lao Tzu, l'acqua del fiume non si chiede se sta scorrendo nella direzione giusta, perché non è beta.
"Diffida delle false citazioni su Internet" (Aristotele)
Ringraziamenti da
anahí (11-09-2024)
Vecchio 11-09-2024, 16:13   #12
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
A posteriori non so se avrei fatto bene invece a intraprendere questa strada, un po' perché la carriera accademica richiede grande dinamicità, capacità di muoversi, spostarsi, propensione ai rapporti umani, tutta roba che per me va dallo stressante all'impossibile. E poi l'ambiente accademico è notoriamente tossico, fatto di sgambetti, ipocrisie e disponibilità a farsi favori a vicenda, anche con chi non li meriterebbe.
Non ho il tuo genio ma forse, detto umilmente e da quel che leggo, ho qualche piccolissima skill sociale in più rispetto a te. Ecco, anche se fossi stato Lagrange redivivo non avrei mai messo piede in uni perché le mie skills sociali sono lontanerrime dal minimo sindacale per quel tipo di carriera.

Tu sei una persona perbene come lo sono io e serve una cattiveria che credo tu non abbia. Non sto dicendo che tutti gli universitari siano bastardi, solo il 60-70% e il resto sia gente normale capace di difendersi e di compensare la mancanza di bastardaggine con qualità accademiche superiori. Non so quanto tu possa riconoscerti in questo "framework" che comune resta uno spazio a N dimensioni, le cui coordinate sono misura delle qualità che servono. Quale sia il punto che occupiamo è già difficile dirlo da parte dell'interessato ma mi pare che la distanza minima per la zona "feasible" almeno sulla media del forum sia davvero grande.

Direi nessun treno perso. Chiaramente non potrò leggere la tua tesi pubblicata ma mi accontenterò della buona novella.
Vecchio 11-09-2024, 16:16   #13
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
I treni che perdi difficilmente li riprendi.
Quelli partono sempre puntuali.
Diciamo che non ricapitano MAI una seconda volta, mi sembra davvero una legge della realtà quanto le leggi di Newton.
Vecchio 11-09-2024, 16:20   #14
Esperto
L'avatar di Nightlights
 

Ho commesso diverse volte in passato l'errore contrario.
Cioè: molte volte, proprio perché mi dicevo che "l'occasione non ricapiterà più", mi sono cacciato in situazioni che, a posteriori, era meglio che evitassi proprio del tutto.
Io in realtà ho dovuto lavorare psicologicamente al contrario: cioè ho dovuto imparare a dire di no senza attribuirmi sensi di colpa, poiché facendo continuamente lo "yes man" alcune persone poi si sono approfittate di me.
Vecchio 11-09-2024, 16:24   #15
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
"Diffida delle false citazioni su Internet" (Aristotele)
era proprio più avanti del suo tempo Aristotele
Ringraziamenti da
pokorny (11-09-2024)
Vecchio 11-09-2024, 16:33   #16
Esperto
L'avatar di Trinacria
 

Io non è che perdo il treno, è che non compro nemmeno il biglietto. Non ci arrivo nemmeno a poterlo perdere.
Ringraziamenti da
Mollusco (11-09-2024)
Vecchio 11-09-2024, 17:37   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Trinacria Visualizza il messaggio
Io non è che perdo il treno, è che non compro nemmeno il biglietto. Non ci arrivo nemmeno a poterlo perdere.
Esatto. Non so se e' un bene o un male, ma non ho nemmeno il rimpianto di treni persi. Semplicemente il nulla.
Vecchio 11-09-2024, 17:49   #18
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Quote:
Originariamente inviata da anahí Visualizza il messaggio
...Disse Lao Tzu, l'acqua del fiume non si chiede se sta scorrendo nella direzione giusta, perché non è beta.
Ma quest'uomo... cioè lo facevo molto diverso... è una merda. Va bene, per fortuna ci viene in soccorso i grande Tucidide con : "I forti fanno ciò che devono fare, e i beta accettano ciò che devono accettare.

Quote:
Originariamente inviata da Trinacria Visualizza il messaggio
Io non è che perdo il treno, è che non compro nemmeno il biglietto. Non ci arrivo nemmeno a poterlo perdere.
Diciamo pure che non esci di casa per andare in biglietteria. Hai reso l'idea, mi dispiace molto. Ed è sempre stato così?
Vecchio 11-09-2024, 18:03   #19
Esperto
L'avatar di cosechenonho
 

Boh, tendo a pensare che se l’ho perso è perché non era il treno per me O comunque se ci ripenso poi non mi frega più niente…
Vecchio 11-09-2024, 18:05   #20
Esperto
 

Penso che un treno stia per passare. Nel dubbio mi affaccio e do un’occhiata, vedo se ci si sta bene, altrimenti scendo prima che parta.
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