juan

Vi è mai capitato che vi venissero fatte delle osservazioni che vi hanno fatto capire che come vi vedono gli altri è diverso da come vi vedete voi?
A me ultimamente è stato detto diverse volte che sono colto e intelligente (leggo tanto e guardo diverse robe culturali, ma non credevo potesse spiccare), che mi vesto bene (wtf avevo dei jeans, una maglia e delle sneakers), che sono riservato (anche quando mi espongo in maniera trasparente, evidentemente ci sono lati che rimangono sempre oscuri), che sono anticonformista (non saprei, mi interesso alle mode perché mi piace essere connesso con il presente, ma applico alla mia vita solo quelle che mi interessano).
Comunque è strano non poter controllare il modo in cui gli altri ci vedono, ma è anche segno che a volte siamo troppo severi con noi stessi.

Hor

Ne ho scritto spesso nel forum.
Mi è capitato tantissime volte, e di solito in chiave negativa.
Ad esempio dico determinate cose o mi comporto in determinati modi che a me sembrano neutrali o persino amichevoli, e poi scopro che sono stato percepito come offensivo o sprezzante od ostile. A volte mi capita di fare una semplice domanda per poi scoprire che è stata presa come una provocazione.
È qualcosa di molto frustrante.
Ipotizzo che probabilmente "sbaglio" qualcosa nell'uso del non verbale: tono di voce, postura fisica, ecc.

Hor

Mi è anche capitato di fare battute che poi sono state prese sul serio, o di dire cose serie e a quel punto tutti si sono messi a ridere, e più volte mi è stato detto "non si capisce mai se scherzi o parli sul serio".

Patatrac!

Io non lo voglio neanche sapere come mi vedono gli altri, credo che saperlo per me sarebbe una bella mazzata alla mia già scarsa autostima

Xchénnpossoreg?

Sì, è capitato (sia nel bene che nel male).

Comunque, parliamo di te
Hai detto che certe osservazioni si ripresentano.
Persone diverse, con teste diverse, finiscono per riconoscerti determinate qualità.
Non può essere un caso...

A volte l'insicurezza non ci permette di avere una visione chiara di chi siamo. Ci buttiamo giù e ci svalutiamo, sbagliando.
Dobbiamo essere più gentili nei nostri stessi riguardi, altroché