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10-10-2022, 14:10
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#1
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Principiante
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 5
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Buon pomeriggio!
Di recente si è conclusa la mia relazione con una ragazza durata 8 anni, convivevamo e quindi ho passato questo tempo a darle la mia completa dedizione.
Purtroppo comincio ad accusare i primi colpi della mia (già esistente da prima) fobia sociale misto un po’ al mio essere introverso e paranoico tanto da aver avuto anche difficoltà a poter aprire una discussione qui.
Mi son ritrovato improvvisamente da solo, perché stando con lei mi sono auto sabotato e ho chiuso con quelle poche persone con cui parlavo 8 anni fa..
Il problema sostanziale è che non mi piace tornare al passato e vorrei poter comunque parlare con qualcuno, sono più un tipo che sta al pc piuttosto che uscire da solo.. aimè anche il lavoro in casa non mi aiuta per niente..
Non so se il contesto è giusto ma cosa fareste voi al posto mio in questo momento?
La solitudine non mi sta aiutando perché non riesco a staccare la spina dai miei pensieri.
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Ultima modifica di Dadex93; 10-10-2022 a 14:16.
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10-10-2022, 15:58
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 213
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Non facile, spesso ci si portano dietro le amicizie della scuola o dell'università ma se vuoi dare un taglio al passato, devi trovare nuovi luoghi e modi di socializzazione, cosa per niente facile ahimè
Non so, vado sul banale di solito in palestra, in biblioteca a studiare, a fare un attività qualsiasi da pittura a cucito a tiro con l'arco o un corso di lingue o di perfezionamento per il tuo lavoro o sperimentare un hobby tipo il running l, la fotografia, il Padel che va tanto di moda oggi..
Però il problema è che ci vuole comunque una certa attitudine per fare amicizia, se si aspetta che la gente venga da noi si presenti e ci coinvolga spesso aspettiamo invano
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10-10-2022, 16:05
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: puglia
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Marta97
Però il problema è che ci vuole comunque una certa attitudine per fare amicizia, se si aspetta che la gente venga da noi si presenti e ci coinvolga spesso aspettiamo invano
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Sottoscrivo tutto ciò che hai scritto. Mi son chiesto spesso perchè non sia mai successo nella mia vita il processo inverso, e cioè che qualcuno sia venuto da me per iniziare un approccio. E' solo questione di attitudine o anche di altri fattori che non si considerano determinanti?
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10-10-2022, 21:59
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,375
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Quote:
Originariamente inviata da Marta97
Non facile, spesso ci si portano dietro le amicizie della scuola o dell'università ma se vuoi dare un taglio al passato, devi trovare nuovi luoghi e modi di socializzazione, cosa per niente facile ahimè
Non so, vado sul banale di solito in palestra, in biblioteca a studiare, a fare un attività qualsiasi da pittura a cucito a tiro con l'arco o un corso di lingue o di perfezionamento per il tuo lavoro o sperimentare un hobby tipo il running l, la fotografia, il Padel che va tanto di moda oggi..
Però il problema è che ci vuole comunque una certa attitudine per fare amicizia, se si aspetta che la gente venga da noi si presenti e ci coinvolga spesso aspettiamo invano
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Sì, puoi andare nei luoghi, puoi parlare nei luoghi. Ma per un'amicizia (o semplice frequentazione) serve un ulteriore scatto, intraprendenza, sfida con sé stessi. Che è il momento di maggiore difficoltà per quelli come noi.
Io ho sempre paura del rifiuto, se dovessi provarci, o di essere frainteso. E lì mi blocco.
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11-10-2022, 11:32
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#5
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Principiante
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 5
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Grazie a tutti per le risposte!
Durante l'arco della giornata sono da solo in casa, non sono molto pretenzioso anche per quanto riguarda le amicizie/conoscenze, mi piace molto dialogare, infatti spesso mi è capitato di fare amicizie anche soltanto online mi faceva stare bene il pensiero di poter aver qualcuno a cui raccontare anche la minima cosa come; "sto cucinando questa cosa" o ascoltare invece cosa aveva da dire l'altra persona.
Delle volte mi rendo conto che sono anche io il problema, non sopporto la "banalità"(che magari è una cosa che noto soltanto io) del chiudere i discorsi con parole o frasi che non mi stimolano a rispondere di conseguenza anche il semplice come stai/che fai.
Diciamo che la maggior parte del lavoro lo devo fare io nel aprirmi totalmente e quando vedo una risposta schiva tendo a non rispondere più,
perché in quel caso arriva la parte paranoica del "va beh si è stuffato/a".
Per quanto riguarda l'aprirmi al mondo esterno è una cosa con cui sto lavorando con la mia terapeuta.
Dopo 8 anni appunto dove a maggior ragione, il dialogo/dedizione è sempre stato SOLO con lei.
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Ultima modifica di Dadex93; 11-10-2022 a 11:40.
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11-10-2022, 12:14
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Anch'io ho difficoltà a fare amicizia soprattutto perché sono diventata intollerante alle scemenze delle persone. Con me gli altri sono sempre stati cattivi, sono sempre stata esclusa e trattata male, con rare eccezioni, quindi ora che sono adulta preferisco stare sola e non ricevere troppi stimoli esterni. In passato facevo parte di una comitiva ma alla lunga impazzivo e mi allontanavo io stessa, perché non sono brava ad interpretare i comportamenti e ho problemi relazionali evidenti che mi portano a diventare lo zimbello del gruppo o a non gestire bene le varie dinamiche. Per me è più facile e gradevole leggere un libro di mille pagine che andare d'accordo con una persona, non sto scherzando. I rapporti con le persone alla lunga mi fanno sempre stare male, per il detto, per il non detto e tutto il resto. Avevo qualche "amicizia" all'università ma col passare del tempo avviene una scrematura naturale, erano rimaste giusto una o due persone ma alla lunga ognuno è andato per fatti suoi. Ho frequentato tanti corsi di formazione stringendo qualche amicizia ma sono sempre morte dopo poco tempo perché ho interessi molto settoriali e le persone con me si annoiano e non le biasimo. Io annoio loro come loro annoiano me, quindi senza rancore. Le amicizie che nascono tra adulti non sono quasi mai autentiche, sono le cosiddette "amicizie imperfette" di cui ho letto tempo fa: nascono per un interesse comune e quando l'obiettivo o l'interesse viene raggiunto tendono a svanire, non hanno più ragion d'essere. Anch'io sento il bisogno di qualcuno con cui avere un legame più forte ma non trovo quasi mai quello che cerco, so di essere troppo selettiva. In sostanza chi ha tanti amici li ha perché ha meno pretese, gli basta stare in compagnia e condividere dei momenti con gli altri, non sta ad indagare se quelle persone hanno valori vicini ai propri, non ha "fastidio sociale". Chi ha pochi o zero amici è perché punta molto sul contenuto. C'è chi punta sulla quantità e chi punta sulla qualità. Io la penso così ma la mia opinione è sicuramente influenzata dall'ansia sociale di cui soffro.
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11-10-2022, 12:38
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#7
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Principiante
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 5
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Anch'io ho difficoltà a fare amicizia soprattutto perché sono diventata intollerante alle scemenze delle persone. Con me gli altri sono sempre stati cattivi, sono sempre stata esclusa e trattata male, con rare eccezioni, quindi ora che sono adulta preferisco stare sola e non ricevere troppi stimoli esterni. In passato facevo parte di una comitiva ma alla lunga impazzivo e mi allontanavo io stessa, perché non sono brava ad interpretare i comportamenti e ho problemi relazionali evidenti che mi portano a diventare lo zimbello del gruppo o a non gestire bene le varie dinamiche. Per me è più facile e gradevole leggere un libro di mille pagine che andare d'accordo con una persona, non sto scherzando. I rapporti con le persone alla lunga mi fanno sempre stare male, per il detto, per il non detto e tutto il resto. Avevo qualche "amicizia" all'università ma col passare del tempo avviene una scrematura naturale, erano rimaste giusto una o due persone ma alla lunga ognuno è andato per fatti suoi. Ho frequentato tanti corsi di formazione stringendo qualche amicizia ma sono sempre morte dopo poco tempo perché ho interessi molto settoriali e le persone con me si annoiano e non le biasimo. Io annoio loro come loro annoiano me, quindi senza rancore. Le amicizie che nascono tra adulti non sono quasi mai autentiche, sono le cosiddette "amicizie imperfette" di cui ho letto tempo fa: nascono per un interesse comune e quando l'obiettivo o l'interesse viene raggiunto tendono a svanire, non hanno più ragion d'essere. Anch'io sento il bisogno di qualcuno con cui avere un legame più forte ma non trovo quasi mai quello che cerco, so di essere troppo selettiva. In sostanza chi ha tanti amici li ha perché ha meno pretese, gli basta stare in compagnia e condividere dei momenti con gli altri, non sta ad indagare se quelle persone hanno valori vicini ai propri, non ha "fastidio sociale". Chi ha pochi o zero amici è perché punta molto sul contenuto. C'è chi punta sulla quantità e chi punta sulla qualità. Io la penso così ma la mia opinione è sicuramente influenzata dall'ansia sociale di cui soffro.
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Probabilmente anch'io vado sul selettivo e forse è lo stesso motivo per cui dopo i primi minuti di dialogo tendo a non rispondere più per mancanza di contenuto.
Anche perché se ci metto tutto me stesso, investo molte risorse e anche semplicemente il dialogo torna ad essere noioso e ridondante mi allontano .
E mi son fatto un po un'idea generale che ognuno poi al fin della fiera tira acqua al suo mulino, iniziano delle amicizie solo per i loro scopi, anch'io ne ho uno in particolare che è la curiosità nel conoscere le persone, mi piace scoprire di più ed imparare cose che non sapevo, condividere interessi o conoscerne di nuovi, ridere.. scherzare....
Però, facendo questa selezione e l'essere così critico poi alla fine mi riporta al punto di partenza.
Comunque, proprio per il motivo per cui io ho dato ogni parte di me ad UNA persona soltanto è lo stesso motivo del per cui non ho bisogno di tante persone intorno, solo il pensiero mi mette ansia, quindi sul concetto "pochi ma di qualità" sono d'accordo .
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11-10-2022, 13:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Una domanda di questo tipo non dovrebbe esistere, o meglio il fatto che venga posta indica la presenza di un problema privo di soluzione. Con questo non voglio dire che non troverai più persone con cui uscire e frequentarti o una nuova fidanzata, sicuramente avrai queste cose. Ma dimentica l'amicizia, sarà per un altra vita.
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11-10-2022, 14:26
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#9
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da Dadex93
.
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Quando mi rendevo conto che l'amicizia "non mi dava molto" umanamente e nei contenuti cercavo di adeguarmi agli altri ma alla lunga questa cosa mi sfibra. Con alcune persone i discorsi sono sempre quelli (come stai, come non stai) mentre quando io parlavo di qualcosa che mi interessava venivo ignorata. Frequentare decine di persone mi dà il panico, si creano troppe "reti invisibili" (simpatie, antipatie, complotti, tresche, dispetti, fazioni opposte). Frequentare gli amici dovrebbe servire a rilassarsi, a stare bene, invece vedo che tante persone non fanno così. Se devo frequentare persone per stressarmi ancora di più meglio stare sola e fare quello che piace a me. Anch'io sono più per la qualità che per la quantità.
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11-10-2022, 14:40
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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"Come iniziare le amicizie" è un ragionamento sbagliato, le amicizie non si costruiscono con la volontà di costruirle, bensì nascono spontaneamente all'interno di contesti e situazioni in cui noi viviamo. E' l'evoluzione delle interazioni che abbiamo con la gente.
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11-10-2022, 14:43
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#11
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Banned
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 490
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io ho conosciuto alcune persone frequentando un corso sportivo e un centro di aggregazione per interessi in comune.. anche tramite facebook ci sono gruppi concreti dove la gente poi si conosce subito dal vivo, tipo lettura tanto per farti un esempio..
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11-10-2022, 15:31
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Marta97
Non facile, spesso ci si portano dietro le amicizie della scuola o dell'università ma se vuoi dare un taglio al passato, devi trovare nuovi luoghi e modi di socializzazione, cosa per niente facile ahimè
Non so, vado sul banale di solito in palestra, in biblioteca a studiare, a fare un attività qualsiasi da pittura a cucito a tiro con l'arco o un corso di lingue o di perfezionamento per il tuo lavoro o sperimentare un hobby tipo il running l, la fotografia, il Padel che va tanto di moda oggi..
Però il problema è che ci vuole comunque una certa attitudine per fare amicizia, se si aspetta che la gente venga da noi si presenti e ci coinvolga spesso aspettiamo invano
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Volontariato, corso di teatro, attività di parrocchia, ...
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11-10-2022, 17:18
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Per me dopo I 30 uno non deve aspettarsi grandi amicizie meglio
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11-10-2022, 18:53
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,478
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Per me dopo I 30 uno non deve aspettarsi grandi amicizie meglio
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Si riducono notevolmente le possibilità finita la scuola quindi intorno ai 20.
Però la chiave di volta è trovare il contesto cosa sempre più difficile a qualsiasi età...
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11-10-2022, 23:49
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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A me interessa la compagna un grande amico d infanzia c'è lho,sono aperto a conoscere,ma non mi aspetto nulla dagli altri..
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12-10-2022, 01:50
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#16
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 35
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Se non ti sei fatto amicizie durante gli anni dell'adolescenza e della scuola lascia perdere, oltre una certa età è tutto tempo perso, la gente ha la sua vita e i cazzi suoi (Giustamente) Di te che a xx anni suonati vuoi recuperare ciò che non hai fatto in adolescenza non gliene frega niente (Sempre giustamente).
Ti conviene piuttosto lavorare sul come riuscire ad accettare e convivere col fatto di avere pochi amici (o nessuno) Di conseguenza poche uscite, poca vita sociale ecc ecc..
Io penso che ci sia un tempo per ogni cosa, dopo una certa età le priorità cambiano e la maggior parte delle persone segue un determinato percorso "standardizzato" Se sei fuori da questo percorso sei fuori, punto. Puoi trovare qualche scappatoia sì, tipo cercare persone "come te" Però ci vuole fatica, culo e non è detto che tutto vada bene e troverai quel che cerchi.
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Ultima modifica di AndreaB; 12-10-2022 a 01:58.
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12-10-2022, 02:09
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 490
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Quote:
Originariamente inviata da AndreaB
Se non ti sei fatto amicizie durante gli anni dell'adolescenza e della scuola lascia perdere, oltre una certa età è tutto tempo perso, la gente ha la sua vita e i cazzi suoi (Giustamente) Di te che a xx anni suonati vuoi recuperare ciò che non hai fatto in adolescenza non gliene frega niente (Sempre giustamente).
Ti conviene piuttosto lavorare sul come riuscire ad accettare e convivere col fatto di avere pochi amici (o nessuno) Di conseguenza poche uscite, poca vita sociale ecc ecc..
Io penso che ci sia un tempo per ogni cosa, dopo una certa età le priorità cambiano e la maggior parte delle persone segue un determinato percorso "standardizzato" Se sei fuori da questo percorso sei fuori, punto. Puoi trovare qualche scappatoia sì, tipo cercare persone "come te" Però ci vuole fatica, culo e non è detto che tutto vada bene e troverai quel che cerchi.
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eh..!? ma che c dici..??
sec me stai proiettando le tue sventure su noi altri..
ma parla x teee
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12-10-2022, 07:24
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Penso di poterti rispondere poiché molto esperto in questo argomento non avendo vera vita sociale ormai da 10 anni circa.
Di gente ne ho conosciuta molta, ne conosco molta anche ora col lavoro che faccio, però a parte scambiare quattro chiacchiere con i miei clienti poi c'è il nulla.
Di gente frequentando corsi, palestre e associazioni culturali ne trovi, il problema è che trovare degli amici oggi come oggi la vedo molto, molto dura, soprattutto se ti sei allontanato per molti anni da quel "mondo", praticamente è come se dovessi raggiungere i tuoi "compagni" sul tetto di un palazzo di 20 piani mentre loro sono già lì sopra e te sei ancora al primo piano, magari ci arrivi, ma ci arrivi pure rotto.
In questi anni personalmente le ho provate un po' tutte; al mare da solo, nei bar, punti di ritrovo, etc...niente da fare.
Alla gente non gliene fregava nulla di me. Poi ormai sono in uno stato quasi apatico quindi voglia zero di fare sforzi e sacrifici per gente che magari dopo si rivela falsa.
Sei del 93 giusto? La vedo dura. Secondo me dopo i 20/22 anni è troppo difficile uscirne.
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12-10-2022, 07:44
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Quote:
Originariamente inviata da Jasmine
io ho conosciuto alcune persone frequentando un corso sportivo e un centro di aggregazione per interessi in comune.. anche tramite facebook ci sono gruppi concreti dove la gente poi si conosce subito dal vivo, tipo lettura tanto per farti un esempio..
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Si ma l'amicizia è un'altra cosa, conoscere non significa che si diventa automaticamente amici. Questi metodi di cui parli sono per socializzare e scambiare due chiacchere su argomenti di interesse comune ma finisce la. Essere amici è come essere innamorati, è un sentimento non un passatempo.
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12-10-2022, 09:13
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Si ma l'amicizia è un'altra cosa, conoscere non significa che si diventa automaticamente amici. Questi metodi di cui parli sono per socializzare e scambiare due chiacchere su argomenti di interesse comune ma finisce la. Essere amici è come essere innamorati, è un sentimento non un passatempo.
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Magari parti così e con qualcuno ti trovi particolarmente bene e iniziate a frequentarvi di più. Ma che ne sai.
Se non si inizia nemmeno sicuramente non si potrà mai arrivare a un'amicizia.
Che poi a volta basta anche solo qualcuno con cui fare un aperitivo ogni tanto, senza creare chissà che grande rapporto.
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