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11-01-2025, 12:23
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#41
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Avanzato
Qui dal: Jun 2024
Messaggi: 304
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ma il blues di gennaio esiste davvero o è un'allucinazione collettiva? perché io ci sono dentro in pieno
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11-01-2025, 12:32
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#42
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,232
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Per i periodi di buco passato, in genere metto solo le esperienze importanti per il lavoro mentre i buchi li giustifico con "lavori" che non c'entrano e che quindi non ho messo a curriculum.
Ho fatto molti colloqui, ed effettivamente una volta il datore di lavoro ha fatto la somma e me ne ha chiesto conto. Però ripeto, una sola volta (ed era anche persona sgarbata), in genere passa in secondo piano
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11-01-2025, 12:45
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#43
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,798
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Sto leggendo tutti i vostri commenti, grazie per gli spunti di riflessione.
Da quanto ho capito sono una piaga per il mondo del lavoro e non avendo raccomandazioni sono spacciato. Dopo 6 anni di inattività e un CV ridicolo è chiaro che nessuno si sognerebbe di assumermi, nemmeno di mettermi alla prova.
Mi chiedo, le istituzioni non si occupano minimante dei casi umani come me/noi?
Un conto è il disoccupato che ha sempre lavorato e per cause di forza maggiore ha perso il lavoro, un conto è il tizio emarginato che ha problemi ad integrarsi, vorrebbe lavorare, ma i suoi problemi di integrazione glielo impediscono. Invece, in base alla mia esperienza i disoccupati vengono trattati tutti allo stesso modo, non esiste comprensione di questo fenomeno a livello statale, figuriamoci cosa può importare ad un privato.
Quindi la domanda a questo punto è, che voi sappiate non esiste nessun programma sociale di recupero?
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11-01-2025, 13:57
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#44
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,517
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Quote:
Originariamente inviata da Clarice
Inventarsi balle; scusate, ma a che pro?
Prendiamo come esempio un lavoro molto umile, come può essere il cameriere di sala.
Non c'è bisogno che ti mettano alla prova con un vassoio carico di calici: l'inesperienza si vede già nel non saper portare una tazzina da caffè al tavolo, proprio perché si ignora anche come portare lo stesso vassoio.
Apparecchiare e sparecchiare, chi è che non è capace?
Beh, se lo fai nello stesso modo in cui lo si fa a casa, è evidente che non hai mai fatto questo lavoro in vita tua.
A me, fortunatamente, l'onestà mi ha sempre ripagata.
Anche l'umiltà di dire "Sì, è vero che ho studiato questo, ma non ho esperienza."
Sono stata certamente penalizzata nello stipendio, ma mai buttata fuori perché ciò che scrivo nel curriculum non corrisponde a ciò che effettivamente so fare.
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Non è questione del saper fare una cosa o no ma del fatto che hai un buco di 6 anni tra un lavoro e un altro il primo pensiero va che c è qualcosa che non va nella testa e non nelle mani di chi ha lasciato il curriculum, nel turismo per esempio guardano i tempi, se sei mai stato licenziato, se hai lasciato un lavoro a metà dell opera, quanti anni di fila hai lavorato per la stessa impresa, se hai un buco di anni crea molte perplessità
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11-01-2025, 14:06
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#45
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,517
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Sto leggendo tutti i vostri commenti, grazie per gli spunti di riflessione.
Da quanto ho capito sono una piaga per il mondo del lavoro e non avendo raccomandazioni sono spacciato. Dopo 6 anni di inattività e un CV ridicolo è chiaro che nessuno si sognerebbe di assumermi, nemmeno di mettermi alla prova.
Mi chiedo, le istituzioni non si occupano minimante dei casi umani come me/noi?
Un conto è il disoccupato che ha sempre lavorato e per cause di forza maggiore ha perso il lavoro, un conto è il tizio emarginato che ha problemi ad integrarsi, vorrebbe lavorare, ma i suoi problemi di integrazione glielo impediscono. Invece, in base alla mia esperienza i disoccupati vengono trattati tutti allo stesso modo, non esiste comprensione di questo fenomeno a livello statale, figuriamoci cosa può importare ad un privato.
Quindi la domanda a questo punto è, che voi sappiate non esiste nessun programma sociale di recupero?
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Non ne ho idea
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11-01-2025, 18:21
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#46
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,187
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basta dire "ho avuto dei problemi di salute di cui preferirei non parlare". punto.
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11-01-2025, 18:33
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#47
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 132
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Quote:
Da quanto ho capito sono una piaga per il mondo del lavoro e non avendo raccomandazioni sono spacciato. Dopo 6 anni di inattività e un CV ridicolo è chiaro che nessuno si sognerebbe di assumermi, nemmeno di mettermi alla prova
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Per quel che può valere, di nuovo queste espressioni mi sembrano indice di una visione concettuale e che si allontana un po' dalla realtà pratica
Prima di metterla giù così forse bisogna riguardarsi su eventuali problemi di base, quali la sveglia, la gestione della fine della giornata una volta rincasati, la gestione del denaro, degli appuntamenti personali, dello stato di salute-a livello base, tipo che se hai molto dolore dentale sei in grado di decidere in autonomia di chiamare il dentista per risolvere? solo un esempio
Quote:
Che voi sappiate non esiste nessun programma sociale di recupero?
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Sì, bisogna aver fatto richiesta di stato di disoccupazione e disponibilità al lavoro, avere spid e carta d'identità attivi
Ci sono persone che si occupano di reinserimento ma se hai il rifiuto di reimpiegarti e contattare i servizi c'è un problema lì (comprensibile). È comprensibile ma purtroppo se non contatti nessuno non ti sposti
https://www.urponline.lavoro.gov.it
Diciamo che è utile capire le difficoltà da dove siano arrivate, per me la precarietà fu causata da mancanze nella formazione universitaria
Con tutto il male che si può volere alle agenzie, il mio consiglio è di passare in quelle che trovi vicino a te e chiedere un appuntamento con un cosiddetto "consulente". È gente tenuta alla professionalità per definizione, non possono dirti di no, e una volta che ti hanno davanti è più facile che tentino di aiutarti che il contrario
Ho visto hr ricontattare persone più che cinquantenni che scrivevano il cv a mano (una decina di anni fa)
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Ultima modifica di rogues; 11-01-2025 a 18:57.
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11-01-2025, 22:44
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#48
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Intermedio
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 120
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Si fa più bella figura dicendo ad esempio di aver fatto ripetizioni e dog sitting.
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A me sembra di cascare dalla padella alla brace.
Sia per le ripetizioni che per il dog sitting, si presume che tu abbia dei profili attivi nelle varie app, dove le famiglie presso le quali hai svolto tali prestazioni, possono lasciare dei feedback. Nel curriculum puoi menzionare anche il nome della famiglia per la quale hai lavorato, così come nel caso di baby sitter o tata, anche lavorando soltanto nei fine settimana.
Mi sembra un po' impossibile al giorno d'oggi cercare di cavartela, dicendo che hai lavorato presso conoscenze, specie se abiti in città.
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11-01-2025, 23:26
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#49
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,826
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Quote:
Originariamente inviata da Clarice
A me sembra di cascare dalla padella alla brace.
Sia per le ripetizioni che per il dog sitting, si presume che tu abbia dei profili attivi nelle varie app, dove le famiglie presso le quali hai svolto tali prestazioni, possono lasciare dei feedback. Nel curriculum puoi menzionare anche il nome della famiglia per la quale hai lavorato, così come nel caso di baby sitter o tata, anche lavorando soltanto nei fine settimana.
Mi sembra un po' impossibile al giorno d'oggi cercare di cavartela, dicendo che hai lavorato presso conoscenze, specie se abiti in città.
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sì, la questione è complessa. Ma del resto anche dire la verità non apre scenari positivi, nel caso di anni passati a non lavorare per via di problemi psicologici.
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11-01-2025, 23:42
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,021
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Spero di non prendere insulti ma provo a dare una risposta di tono diverso, magari sarà sbagliata è ma per stimolare qualche riflessione.
Se vogliamo un mondo un po’ più a misura di chi ha certe difficoltà si può anche provare a parlarne. Alla domanda si potrebbe rispondere: ho avuto dei problemi di questo tipo, ho dovuto affrontare delle situazioni personali complicate, delle patologie etc. Senza aspettarsi che tutti capiscano ovviamente, ma questo potrebbe anche venire accolto meglio del mutismo o del cambiare discorso. Non mi sembra tanto sano chiedere maggior comprensione e poi se vengono poste delle domande o chiesti dei chiarimenti (certo, hanno il loro interesse, perché cercano persone che lavorano) pensare subito “fatti i cazzi tuoi”, sta anche a noi cercare di spiegare.
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Tutto molto carino e romantico, non fa una piega in teoria. Nella pratica, no, non funziona. Se solo accenni per sbaglio ad una difficoltà del genere la maggior parte dei datori di lavoro storce il naso e nel peggiore dei casi ti prendono pure mezzo per il culo, anche senza mezzo, a meno che non siano eccezionalmente comprensivi e disponibili. E non parlo nemmeno di "confessare" chissà cosa o agire a mo' di chiedere la pietà, semplicemente spiegare oggettivamente la verità anche con la giusta brevità. Il risultato non sarà positivo nella maggioranza dei casi.
La soluzione migliore è mentire spudoratamente e magari anche mettere cazzate sul curriculum, e dirle pure al colloquio con convinzione. Deve essere una performance teatrale. Devi venderti senza riserve. Roba da agente infiltrato stile Mr. Orange di Reservoir Dogs.
Nella fase di assunzione se ne sbattono di te e di che hai passato, e ti giudicano e perculano in malo modo per ogni minima cosa che hai fatto.
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12-01-2025, 10:36
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#51
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 763
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Tutto molto carino e romantico, non fa una piega in teoria. Nella pratica, no, non funziona. Se solo accenni per sbaglio ad una difficoltà del genere la maggior parte dei datori di lavoro storce il naso e nel peggiore dei casi ti prendono pure mezzo per il culo, anche senza mezzo, a meno che non siano eccezionalmente comprensivi e disponibili. E non parlo nemmeno di "confessare" chissà cosa o agire a mo' di chiedere la pietà, semplicemente spiegare oggettivamente la verità anche con la giusta brevità. Il risultato non sarà positivo nella maggioranza dei casi.
La soluzione migliore è mentire spudoratamente e magari anche mettere cazzate sul curriculum, e dirle pure al colloquio con convinzione. Deve essere una performance teatrale. Devi venderti senza riserve.
Nella fase di assunzione se ne sbattono di te e di che hai passato, e ti giudicano e perculano in malo modo per ogni minima cosa che hai fatto.
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Sottoscrivo tutto, la soluzione sarebbe mentire con sicurezza e inventarsi lavori poco qualificanti (pulizie, cameriere, vendita porta a porta ecc) per tappare i buchi, cosi' difficilmente vanno a chiedere referenze.
Ovvio devi stare sul generico, non mettere nessun nome. E se proprio dovessero insistere per avere nomi e cognomi, gli dici che i datori erano tanti, "non sono stato mica in un posto solo, e comunque se proprio ci tenete quando vado a casa vi mando una mail con alcune referenze".
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Ultima modifica di Mollusco; 12-01-2025 a 10:42.
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12-01-2025, 11:23
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#52
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da rogues
Diciamo che è utile capire le difficoltà da dove siano arrivate, per me la precarietà fu causata da mancanze nella formazione universitaria
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Praticamente se mi trovo nella merda all'80% e più dipende da fatto che non ho uno straccio di laurea, ormai anche per fare le fotocopie te la chiedono, se avessi avuto quel maledetto pezzo di carta che non sono mai riuscito a prendere, un minimo lavoretto per andarmene a fanculo lo avrei trovato sicuramente.
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12-01-2025, 11:30
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,798
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Vorrei chiedere a chi dice che nel CV bisogna mentire spudoratamente, che al colloquio bisogna fare gli attori, ecc. parlate per cognizione di causa? Vi ci siete trovati voi nella situazione di dover mentire? Perché dubito sia così facile e naturale, un conto è dover coprire piccoli buchi nel CV con le menzogne, un conto dover coprire 6 ANNI di nullafacenza e mestizia.
Ci tengo a sottolineare che in questi anni non è che me la sia goduta, indubbiamente è gradevole non dover avere a che fare con stress derivante dal lavoro, ma dal punto di vista emotivo sono devastato, mi sento davvero una nullità e la maggior parte del tempo lo passo da solo e chiuso in casa.
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12-01-2025, 12:17
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#54
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 763
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Vorrei chiedere a chi dice che nel CV bisogna mentire spudoratamente, che al colloquio bisogna fare gli attori, ecc. parlate per cognizione di causa? Vi ci siete trovati voi nella situazione di dover mentire? Perché dubito sia così facile e naturale, un conto è dover coprire piccoli buchi nel CV con le menzogne, un conto dover coprire 6 ANNI di nullafacenza e mestizia.
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Per gente come noi e' difficilissimo, lo so.
Io ho messo non balle spudorate, ma ho allargato e ampliato cose vere (per dire il soggiorno a Londra dove ho lavorato in un supermercato, da 2 mesi e' diventato 10 mesi) e in altri lavoretti veri ho allungato i tempi. Poi in realta' a me non hanno chiesto niente, si e' parlato solo del lavoro, a nessuno fregava di dove avevo lavorato prima.
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12-01-2025, 17:26
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#55
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,517
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Vorrei chiedere a chi dice che nel CV bisogna mentire spudoratamente, che al colloquio bisogna fare gli attori, ecc. parlate per cognizione di causa? Vi ci siete trovati voi nella situazione di dover mentire? Perché dubito sia così facile e naturale, un conto è dover coprire piccoli buchi nel CV con le menzogne, un conto dover coprire 6 ANNI di nullafacenza e mestizia.
Ci tengo a sottolineare che in questi anni non è che me la sia goduta, indubbiamente è gradevole non dover avere a che fare con stress derivante dal lavoro, ma dal punto di vista emotivo sono devastato, mi sento davvero una nullità e la maggior parte del tempo lo passo da solo e chiuso in casa.
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Parlo per me, questo è il mio primo anno da disoccupato, ho sempre lavorato da quando ne avevo 14 ma ti faccio na domandina: quando cercavo lavoro sexondo te non mentivo quando mi arruffianavo per avere il lavoro dicendo che mi piace lavorare e trovo il lavoro a cpntatto con la gente stimolante? Non è fare gli attori sennò col cazzo che facevo il barista ma a quest ora sarei na star teatrale, è solo portarsi l acqua al proprio mulino e ingraziarsi chi hai davanti per farti assumere
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12-01-2025, 17:52
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#56
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da Syd90
Parlo per me, questo è il mio primo anno da disoccupato, ho sempre lavorato da quando ne avevo 14 ma ti faccio na domandina: quando cercavo lavoro sexondo te non mentivo quando mi arruffianavo per avere il lavoro dicendo che mi piace lavorare e trovo il lavoro a cpntatto con la gente stimolante? Non è fare gli attori sennò col cazzo che facevo il barista ma a quest ora sarei na star teatrale, è solo portarsi l acqua al proprio mulino e ingraziarsi chi hai davanti per farti assumere
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D'accordo, queste sono bugie bianche che diciamo un po' tutti per farci più belli, tipo quando si scrive su CV: "Buone competenze comunicative e relazionali. Capacità di lavorare in gruppo maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse e bla bla bla", ma inventarsi anni di lavoro e capacità inesistenti è un po' diverso
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12-01-2025, 17:59
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#57
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,517
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
D'accordo, queste sono bugie bianche che diciamo un po' tutti per farci più belli, tipo quando si scrive su CV: "Buone competenze comunicative e relazionali. Capacità di lavorare in gruppo maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse e bla bla bla", ma inventarsi anni di lavoro e capacità inesistenti è un po' diverso
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Ma non devi mica mettere che hai fatto il perito tecnico elettronico o l architetto eh, allarghi o metti competenze che non centrano niente col lavoro, cerchi come programmatore e metti che hai fatto il manovale, cerchi come manovale e metti che hai fatto il macellaio e robe così o dilati i tempi che hai lavorato. Bugie bianche e nere sono uguali, anzi le nere le rimanderei al loro paese
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12-01-2025, 18:02
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#58
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,517
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
D'accordo, queste sono bugie bianche che diciamo un po' tutti per farci più belli, tipo quando si scrive su CV: "Buone competenze comunicative e relazionali. Capacità di lavorare in gruppo maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse e bla bla bla", ma inventarsi anni di lavoro e capacità inesistenti è un po' diverso
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Devi venderti e intortare chi hai davanti è sempre saper vendersi, sai quante volte mettevo capacità relazionali e grande abilità nel lavoro di gruppo ma poi litigavo tutti i giorni con colleghi e dipendenti
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12-01-2025, 19:41
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 763
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Se vogliamo un mondo un po’ più a misura di chi ha certe difficoltà si può anche provare a parlarne. Alla domanda si potrebbe rispondere: ho avuto dei problemi di questo tipo, ho dovuto affrontare delle situazioni personali complicate, delle patologie etc. Senza aspettarsi che tutti capiscano ovviamente, ma questo potrebbe anche venire accolto meglio del mutismo o del cambiare discorso.
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Umanamente puoi anche trovare chi ti capisce o ti compatisce, ma alla fine non ti prendono. Uno con problemi, soprattutto nella testa, non lo prendono. Punto, fine del discorso.
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12-01-2025, 20:21
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#60
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 132
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Invece io per esperienza come contro al mentire sul curriculum metterei due problemi (già scritto in post precedenti):
-la richiesta di referenti per contatto non si può escludere. Vedo che in molti non è capitato, ma a me sì
-se siete ancora giovani, diciamo più che ventenni, vi manda troppo sulla frequenza del cv vetrina e mentalmente si rischia di dimenticare che il lavoro è una cosa reale del quotidiano che serve a portare a casa un reddito mensile. A pensare che tutto si esaurisca al colloquio si sbanda, l'attività di lavoro inizia dopo il colloquio e si intende da mantenersi nel tempo accordato
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