Blue_Moon

Come da titolo.
In più: quando ne siete maggiormente colpiti? Avete qualche consiglio utile da darmi?
Grazie in anticipo.

clanghetto

Dipende.

A volte riesco a fregarmene e a tenerla a bada perché ho esperienze pregresse.

Altre invece sclero e mi sfogo con le persone che trovo in chat riversandogli addosso tutto il mio carico d'ansia

Fry

Faccio meditazione. 40 minuti e mi sento più coraggioso

reknub

siccome ho ansia tutto il giorno, direi sopravvivo

non so cos'altro dire, vabè ci sono i picchi tipo i colloqui e l'unica soluzione che trovavo era fuggire finchè con la terapia l'ansia è scesa in quei contesti ad un livello accettabile, praticamente al livello con cui convivo tutti i giorni

Blue_Moon

La mia invece si manifesta attraverso incubi, crisi di pianto e pensieri rivolti costantemente alla situazione potenzialmente "rischiosa", che culminano poi in veri e propri attacchi di panico a pochi minuti dalla situazione temuta.
Si trattasse solo dell'attacco di panico non mi lamenterei neanche troppo, nonostante sia una sensazione orribile; a rompermi veramente le scatole è il tormento che segue agli incubi e ai pensieri ansiosi, che possono anche cominciare mesi prima. :/

Cavolo, quaranta minuti sono tantissimi! Ho praticato una sorta di meditazione "guidata" con alcuni mp3 trovati online, ma, a quanto pare, non ho la pazienza necessaria per praticarla.
Invece, mi sono trovata molto bene col Training Autogeno: mi rilassa tantissimo.
Ma tu come mediti? Ti concentri semplicemente sul respiro?

Dylan

meditazione, concordo con l'altro utente.

Suttree

Se devo fare qualcosa di specifico come ad es. andare dal barbiere, in banca ecc. cerco di pianificare tutto nei minimi dettagli e in questo modo l'ansia cala un po' (pero se poi qualcosa nel piano va storto vado in crisi ).
Se invece l'ansia deriva da cose che non posso pianificare es.incontrare gente sconosciuta non c'è niente da fare.. provo a non pensarci guardando un film, giocando a un videogame ma molto spesso non serve a nulla.
Sfogarmi con qualcuno invece mi dà un po' di sollievo immediato, ma poi l'ansia aumenta ancora di più.

stefy66

Io mi butto...quando esco è come se dovessi incontrare per strada un leone..ma mi dico...succeda quello che succeda..se mi sbrana amen...Più cerchi di controllare l'ansia e piu questa viene...quindi l'unica cosa è cedere, e la maggior parte delle volte il leone non si incontra ma al max un innocente gattino...

Redlou

Faccio la stessa cosa da quando ho realizzato che le mie aspettative rispetto a una determinata situazione, sono sempre (o quasi) nettamente peggiori rispetto alla realtà!

cancellato13248

La gestisco male anzi malissimo. Alcuni casi pero riesco a calmarmi pensando a quello che devo andare a fare e a dire a grandi linee . Cerco di ricordarmi cosa voglio ottenere dall evento tipo divertirmi , riallacciare il rapporto con una mia vecchia amica, visita di semplice cortesia ecc. E poi cerco di concetrarmi su altro seguendo quel detto "never cross the bridge until you come to it"

Mirra

Leggo e mi concentro su quello che sto leggendo. Di solito nel giro di venti minuti passa tutto.

Roy

Non riesco a gestirla. Per questo tendo a fare cose stupide e a stancarmi molto per superare l'evento.

Nimo

Non la gestisco, la subisco. Se sapessi gestirla ...

Blue_Moon

Sì, è una cosa che ho notato anch'io. L'attesa dell'evento "temuto" (e la relativa ansia) spesso è più insopportabile dell'evento stesso.

alessietto

è una cosa risaputa, per le grandi paure anche più che per le ansie

Es. buttarsi col paracadute, potresti aver paura prima di farlo, dopo che ti sei buttato e non c'è modo di annullare la cosa, avrai sì paura ma meno, il cervello comincia ad accettare che la situazione è irreversibile

_Alilah_

prima cosa: respiro...tanto e lentamente...prendo un ritmo particolare. quasi a sentire e voler dirigere a comando il mio respiro per cercare di calmare il cuore che batte all'impazzata.
seconda cosa: cerco di distogliere il pensiero da ciò che mi crea ansia...e fare altro. ascolto musica, mi preparo per quello che dovrò fare, navigo su internet...perdo semplicemente tempo finché posso.
poi più si avvicina l'evento che mi crea ansia e più cerco di trasformare l'ansia stessa in energia positiva e adrenalina pura per tenermi su ed essere positiva quando vivrò l'evento.

Tribe

Quando correvo in bici ero conscio che la "crisi" sarebbe arrivata, che bisognava stringere i denti, che sarebbe passata. Con l'ansia funziona più o meno nella stessa maniera.

GreySkies

La gestisco malissimo...o riununcio all'evento che mi provoca ansia (e spesso capita) oppure soffro in silenzio sperando che tutto passi il prima possibile. La seconda è nettamente preferibile ma spesso prevale, purtroppo, la prima opzione

Boston

Programmazione nell'estremo dettaglio e "analisi" delle possibili variazioni ed imprevisti che potrebbero capitare...

Ovviamente nel limite del possibile...

alessietto

Io sono per "togliersi il dente il prima possibile", se una cosa ti preoccupa e puoi anticiparla, falla subito, e non pensarci più, l'elucubrazione innecessaria su una cosa che ci mette paura è un male evitabile