Sarò scorretto e poco etico: gonfiateli a livelli assurdi i vostri CV.
Ho sostenuto talmente tanti colloqui facendo finta di avere conoscenze che non ho da potervi dire che è tutta la solita manfrina, scenetta. Se non vi mettono troppo alla prova potete raccontare di aver venduto "ghiaccioli agli esquimesi" e se la berranno. Vi stupirà sapere che nei molti lavori da me fatti le conoscenze pregresse non servivano a nulla, solo appunto per gonfiare un curriculum, all'atto pratico quando vai a fare il lavoro devi ricominciare e imparare tutto da zero, spesso seguito da uno che non ha voglia di insegnartelo. Anche la conoscenza delle lingue - io ho un inglese very very basico - è testata la maggior parte delle volte da chi ti "colloquia" e non va molto oltre il tuo livello infimo.
Chiaramente sto parlando di lavori non troppo tecnici, che non richiedano particolari competenze specifiche, in quel caso la situazione è diversa. Il succo per lavori comuni è apparire non essere, che del resto è come funziona il mondo da tempo. Bisogna adeguarsi o soccombere.
Allora perché l'ho fatto? Potrei dare un milione di risposte tutte false. La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l'ultima volta che faccio cose come questa, metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l'ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.
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