Sfogo del martedì.
Anno dopo, stesso problema. Solo che è estate, ho relativamente meno da fare, dovrei solamente studiare per un esame e pensare alla laurea. Non ci riesco. Mi ritrovo ad uscire al massimo con i miei 2 fratelli e con altre due mie amiche che hanno praticamente il mio stesso problema, altre che abitano lontano e quindi magari le vedo quei due giorni ogni 3 mesi e... non ce la posso fare. Voglio loro bene, ma non mi basta più stare "solo" con loro, assolutamente.
Gli anni scorsi ero in analisi e sapevo che arrivati a settembre avrei potuto sfogarmi con l'analista. In teoria però l'anno scorso ho finito la terapia, sono "guarita", sto "molto meglio rispetto a prima" ma le sedute con lei sono finite, il percorso è concluso, sapere di non avere più nessuno con cui parlare in quel modo mi intristisce molto. Mi manca la routine che avevo. Ho capito che sbagliavo ad avere hobby che riguardavano solamente il pc (anime, serie tv, videogiochi, grafica, scrittura, gestione di siti e altro) che mi isolavano e basta e dovrei puntare a qualcosa che mi faccia uscire regolarmente e sia in qualche modo "socialmente utile", ma non ho neanche più soldi miei,dipendo dai genitori e non posso fare molti corsi a settimana. Sto letteralmente obbligandomi a cercarmi qualsiasi cosa da fare.
Volontariato? Lavoro stagionale? Non importa, a volte prendo il cane e vago senza meta il più lontano possibile, parlo con chiunque mi capiti a tiro, o resto ore e ore ad ascoltare musica pur di non sentire il senso di vuoto.
Giuro, sto aspettando che riapra la palestra per avere un minimo di contatto umano almeno un giorno a settimana.
Spero di arrivare a fine anno con tutte le rotelle a posto.