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Vecchio 11-04-2017, 01:49   #1
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Ho notato che il mio cervello è molto bravo se si tratta di perdere interessi acquisiti tempo fa ma è praticamente incapace di crearne nuovi e quindi la vita è diventata un conto alla rovescia, quando non mi interesserà più nulla sarà tutto finito.

Deve esserci qualche squilibrio chimico importante o magari pure qualche deformazione strutturale visto che per gli altri queste cose vengono naturalmente.

Proprio ieri leggevo di un ex marine degli Stati Uniti che, negli anni '60, a un certo punto iniziò a sentirsi aggressivo e incapace di trattenere la rabbia, un bel giorno fece una strage con un fucile da cecchino dal 28esimo piano di un'università dopo aver ucciso madre e moglie e chiese che sul suo corpo fosse fatta un'attenta autopsia, si scopri avere un tumore al cervello che faceva pressione sull'amigdala, zona del cervello dove sono controllate le emozioni nelle situazioni critiche, questa cosa ha confermato la mia idea che le malattie mentali sono frutto di un malfunzionamento del cervello e vanno curate come si cura una gamba rotta, però rimangono alcuni punti oscuri di questa teoria che non starò a elencare qui.

Pensavo che quindi il mio cervello sia diventato incapace di innamorarsi e creare nuovi interessi per via di un malfunzionamento organico, quindi sono nello stesso piano di un tumorato, ho le ore contate.

Se qualcuno ha da contestare questa visione delle cose perché crede in altri approcci faccia pure ma difficilmente cambierò idea.

Ultima modifica di Svers0; 12-04-2017 a 00:22.
Vecchio 11-04-2017, 20:30   #2
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Comunque c'è l'interesse per gli interessi, il desiderio del desiderio, il dispiacere per il non riuscire a farsi piacere le cose.
E poi c'è l'amore per la vita che forse è la cosa più importante.
Vecchio 11-04-2017, 21:22   #3
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Boh,io non ho interessi vecchi nè nuovi,non mi è mai interessato niente
Vecchio 11-04-2017, 21:54   #4
Esperto
L'avatar di Keith
 

gli interessi ci sarebbero pure, ma più che altro il quesito è "come non far scattare interessi che non siano lesivi per se e per gli altri"
Vecchio 11-04-2017, 22:51   #5
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Penso che si debba fare una distinzione tra interessi derivati ed interessi a monte. Gli interessi derivati secondo me esistono solo in funzione di quelli a monte (in relazione a quel che si conosce), perciò io non mi meraviglio più di tanto se non li si segue quando finiscono con l'essere slegati da questi interessi a monte.

Facciamo un esempio. Io posso essere interessato a far soldi perché credo che all'interno della società in cui vivo posso usarli per comprare altro (questo interesse è retto da una serie di credenze relative al mondo sociale).
Se fossi su di un'isola dove praticano il baratto, il mio interesse per il possesso di banconote e il procurarmele (ma anche di un mucchio di altre cose) scemerebbe.
Su questa ipotetica isola rimarrebbero inalterati però interessi più di base come quello di mangiare ecc. ecc.

A mio avviso il sistema motivazionale a monte può essere che non è danneggiato, perché gli interessi di base ci sono ancora, ma in base ad una serie di credenze potrebbe non innescarsi alcun interesse per nient'altro (come accadeva per i soldi quando si crede che nel posto in cui ci troviamo non servano per ottenere altro).

Se avevi perso interesse direttamente per cose come l'alimentarti, ad esempio, dovevi essere già morto da un bel po'. Hai perso interesse, che so, per lo studio e cose del genere, ma in fin dei conti tutta questa roba, è roba derivata.
Nella società in cui viviamo (ma anche in altre organizzazioni, non voglio fare la solita critica) si inseguono e fanno un mucchio di cose mica perché piacciono in sé, ma per ottenere quelle tre quattro cose che interessano davvero (sesso, far figli, mangiare, tenersi in salute...).
Esistevano comunità umane che erano ancora alla preistoria, queste per caso non riuscivano a vivere disinteressandosi a tutte le cose a cui ci interessiamo noi?

Delle persone perdono interesse per le cose usuali che fanno tutti gli altri perché forse ad un certo punto iniziano a credere che non servano a una cippa (nel loro caso specifico) per ottenere quel che vanno cercando a monte. Per ritrovare l'interesse nel far certe cose forse bisognerebbe avere delle credenze che leghino questi interessi qua a quelli a monte (solo questi hanno una reale forza propulsiva autonoma), se questo ponte non lo si riesce a creare, nessun nuovo interesse riesce ad attecchire secondo me. O cosciente o incosciente ci vuole questo ponte.

Per me non risulta affatto evidente che si sia sfasciato direttamente il sistema motivazionale a monte in ogni caso, anche se non escludo che possa sfasciarsi anche questo.
Comunque ci tengo a precisare che non penso sia uguale per tutti questo sistema a monte.

Ultima modifica di XL; 11-04-2017 a 23:31.
Vecchio 11-04-2017, 23:10   #6
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[QUOTE=syd_77;1899296]gli interessi ci sarebbero pure, ma più che altro il quesito è "come non far scattare interessi che non siano lesivi per se e per gli altri"[/QUOTE
]
Direi principalmente per sé stessi
Vecchio 11-04-2017, 23:13   #7
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Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Penso che si debba fare una distinzione tra interessi derivati ed interessi a monte. Gli interessi derivati secondo me esistono solo in funzione di quelli a monte (in relazione a quel che si conosce), perciò io non mi meraviglio più di tanto se non li si segue quando finiscono con l'essere slegati da questi interessi a monte.

Facciamo un esempio. Io posso essere interessato a far soldi perché credo che all'interno della società in cui vivo posso usarli per comprare altro (questo interesse è retto da una serie di credenze relative al mondo sociale).
Se fossi su di un'isola dove praticano il baratto, il mio interesse per il possesso di banconote (ma anche di un mucchio di altre cose) scemerebbe.
Su questa ipotetica isola rimarrebbero inalterati però interessi più di base come quello di mangiare ecc. ecc.

A mio avviso il sistema motivazionale a monte può essere che non è danneggiato, perché gli interessi di base ci sono ancora, ma in base ad una serie di credenze potrebbe non innescarsi alcun interesse per nient'altro (come accadeva per i soldi quando si crede che nel posto in cui ci troviamo non servano per ottenere altro).

Se avevi perso interesse direttamente per cose come l'alimentarti, ad esempio, dovevi essere già morto da un bel po'. Hai perso interesse, che so, per lo studio e cose del genere, ma in fin dei conti tutta questa roba, è roba derivata.
Nella società in cui viviamo (ma anche in altre organizzazioni, non voglio fare la solita critica) si inseguono e fanno un mucchio di cose mica perché piacciono in sé, ma per ottenere quelle tre quattro cose che interessano davvero (sesso, far figli, mangiare, tenersi in salute...).

Delle persone perdono interesse per le cose usuali che fanno tutti gli altri perché forse ad un certo punto iniziano a credere che non servano a una cippa (nel loro caso specifico) per ottenere quel che vanno cercando a monte. Per ritrovare l'interesse nel far certe cose forse bisognerebbe avere delle credenze che leghino questi interessi qua a quelli a monte (solo questi hanno una reale forza propulsiva autonoma), se questo ponte non lo si riesce a creare, nessun nuovo interesse si riesce a creare secondo me.
Interessante, probabilmente il fatto di non amare particolarmente la società umana potrebbe giocare un ruolo chiave in questo.
Vecchio 11-04-2017, 23:19   #8
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Io sono interessato a tante cose ma è il contatto con gli altri che mi deprime e contrae il mio interesse fattivo.
Vecchio 11-04-2017, 23:45   #9
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Hai troppo tempo per pensare, se lavorassi in un sovchoz non ti trastulleresti con riflessioni oziose.















p.s: ma parliamo di interessi attivi o passivi?

Ultima modifica di Franz86; 11-04-2017 a 23:48.
Ringraziamenti da
muttley (12-04-2017)
Vecchio 11-04-2017, 23:50   #10
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Hai troppo tempo per pensare, se lavorassi in un sovchoz non ti trastulleresti con riflessioni oziose.















p.s: ma parliamo di interessi attivi o passivi?


Entrambi.
Vecchio 11-04-2017, 23:51   #11
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Aver voglia di avere interessi
Vecchio 12-04-2017, 00:12   #12
Avanzato
L'avatar di Vertigo
 

Riguardo la storia del marine: non è più ragionevole pensare che lui fosse già a conoscenza del tumore al cervello e che per tale motivo abbia scatenato la sua furia omicida?

Ultima modifica di Vertigo; 12-04-2017 a 00:16.
Vecchio 12-04-2017, 00:20   #13
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Quote:
Originariamente inviata da Vertigo Visualizza il messaggio
Riguardo la storia del marine: non è più ragionevole pensare che lui fosse già a conoscenza del tumore al cervello e che per tale motivo abbia scatenato la sua furia omicida?
No, pare che abbia iniziato a sentirsi in questo modo e quindi incapace di trattenere la rabbia e abbia visitato vari psichiatri ma non si seppe del tumore al cervello fino all'autopsia.

https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Whitman

C'è pure la versione in italiano se cerchi tra le lingue a sinistra ma c'è scritto pochissimo.
Vecchio 12-04-2017, 00:29   #14
Avanzato
L'avatar di Vertigo
 

Quote:
Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
No, pare che abbia iniziato a sentirsi in questo modo e quindi incapace di trattenere la rabbia e abbia visitato vari psichiatri ma non si seppe del tumore al cervello fino all'autopsia.

https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Whitman

C'è pure la versione in italiano se cerchi tra le lingue a sinistra ma c'è scritto pochissimo.
Non escludo possa esserci qualche collegamento tra il tumore e la rabbia,però non ho le competenze per dire se non sia una sciocchezza. Strano comunque che abbia richiesto l'autopsia.
Vecchio 12-04-2017, 14:56   #15
Esperto
L'avatar di StacyFreak
 

Basta un po' di curiosità e pochi pregiudizi rispetto a cose nuove o relativamente nuove...
Ho sempre avuto un desiderio spropositato per la conoscenza, ciò ha fatto sì che diventassi una spugna (e non solo con il sapere ). Alla fine si va anche a periodi, mi ritengo abbastanza ''attiva'' sia per interessi da sviluppare da me, sia per cose passive, ma ogni tanto ci sono lassi di tempo di magra. Prima mi facevano sentire vuota ed inutile, ora la prendo con fisolofia [cit.] e mi godo anche l'ozio supremo
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