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09-06-2011, 22:33
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#21
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Dott. Liverani
Accettare il fatto che le persone possano essere libere di pensare quel che vogliono invece?
Dott. Liverani
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Non credo intedesse far cambiare idea agli altri con la forza...
Comunque la soluzione migliore, imho, è evitare la gente che ti etichetta in un certo modo. Il problema è quando quella gente costituisce tutti o quasi tutti coloro con cui hai a che fare.
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09-06-2011, 22:55
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#22
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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[QUOTE=Dott. Liverani;542681]Accettare il fatto che le persone possano essere libere di pensare quel che vogliono invece?
Caro dottor. Liverani io accetto che le persone siano libere di pensare ciò che vogliono però mi da fastidio che nei miei confronti assumono un atteggiamento di compatimento come se io avessi 5 anni, per questo vorrei farmi vedere spavaldo ai loro occhi.
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09-06-2011, 22:56
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#23
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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[QUOTE=Winston_Smith;542776]
Comunque la soluzione migliore, imho, è evitare la gente che ti etichetta in un certo modo.
E se questa gente fossero i parenti?
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09-06-2011, 23:00
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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[quote=Timidboy;542797]
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Comunque la soluzione migliore, imho, è evitare la gente che ti etichetta in un certo modo.
E se questa gente fossero i parenti?
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Eh lo so che è difficile.
Assumere degli atteggiamenti da disinvoltone che non ti sono congeniali rischia però di essere un rimedio peggiore del male. Forse devi davvero cercare di fregartene, nei limiti del possibile.
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09-06-2011, 23:21
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#25
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Guest
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Quote:
Comunque la soluzione migliore, imho, è evitare la gente che ti etichetta in un certo modo.
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Si ma secondo me è una questione sua mentale lo stesso ero io con i miei parenti quando ero ragazzo .... ora se li incontro ci parlo face tu face deve solo imparare che chiunque ti sta di fronte è al suo stesso livello ... tutti abbiamo i parenti serpenti ... (io in casa mia ho i pitoni se per questo)
.. ma devi imparare a parlarci ponendoti sul loro stesso gradino ...
fidati non sei da meno .... io da ragazzo quando arrivavano i parenti a casa adirittura scappavo in camera e mi chiudevo la porta e non uscivo mai ...
ma ora se vengono e anche se non ho lavoro ragazza e altro li affronto
e ti assicuro che quando parlano dicono solo un sacco di fesserie e mi meraviglio come da bambino non riuscivo a rispondergli con altre fesserie .....
il problema e che lui non vuole avitarli ma anzi mi sa che vuole affrontarli
...... ed è una grande soddisfazione vi garantisco quando si vingono queste paure
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09-06-2011, 23:27
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#26
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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[QUOTE=francesco0;542814]
devi imparare a parlarci ponendoti sul loro stesso gradino ...
fidati non sei da meno ....
Ok non sono da meno però col loro tono di voce mi fanno sentire inferiore cioè a me parlano come quando si parla con un bambino di 8 anni mentre con mio cugino che ha 12 anni ci parlano come si parla a uno grande quello è il problema.
Mi sento bloccato non riesco ad alzare la voce e come se mi mancassero le forze davanti a loro.
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10-06-2011, 09:01
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Però noi non "verremo assimilati" (cit.) , tuttalpiù esclusi.
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Infatti chi non viene assimilato viene ucciso (cit.)
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10-06-2011, 09:29
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#28
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da Timidboy
Intendo alla gente che ci conosce da anni e ormai ci ha etichettati col marchio a fuoco?
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Cambia te stesso, e diventa simile a loro.
In qualunque modo tu lo faccia, perderai la tua dignità.
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10-06-2011, 10:15
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#29
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Messaggi: 158
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Quote:
Originariamente inviata da Dott. Liverani
Accettare il fatto che le persone possano essere libere di pensare quel che vogliono invece?
Dott. Liverani
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Il problema è un altro. La maggior parte delle persone (mi riferisco agli estroversoni, ovviamente), NON è libera di pensare ciò che vuole. Piuttosto si allinea al pensiero dominante.
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10-06-2011, 10:40
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,931
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Niente. Secondo me è inutile forzarsi ad essere delle persone diverse da quelle che siamo.
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Quoto,farlo sarebbe una "maschera".
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10-06-2011, 11:41
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Non asservirti ai loro gusti solo per compiacerli. Sii te stesso, se sei effettivamente cambiato e ti senti meglio...basta questo. Se non lo notano sono degli ottusi volgari.
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10-06-2011, 12:42
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Se io fossi un ebreo, attorno al 1940 diciamo, non accetterei per nulla che la gente pensasse che io sia un essere umano di serie B.
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Straquoto e il Dott. noto che non ha risposto.
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10-06-2011, 12:52
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#33
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Se io fossi un ebreo, attorno al 1940 diciamo, non accetterei per nulla che la gente pensasse che io sia un essere umano di serie B.
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Oltretutto esistono casi, come quello citato, in cui il pensiero si traduce in azione.
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10-06-2011, 13:41
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#34
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Finché non è una cosa grave come quella degli ebrei degli anni 30-40, direi che la soluzione migliore è proprio quella di continuare la propria vita assolutamente non in funzione del pensiero degli altri. Mi fa piacere che ci sia uno psicologo tra noi che possa aiutarci a vedere meglio le cose. Certo che vorrei che gli altri mi rispettassero di più, ma io ho scelto di non frequentarli e loro non frequentano me Punto
PS: bello il pensiero di Coelho: tuttavia, il guerriero deve continuare la sua vita non per farla pagare a chi gli ha fatto del male in passato (anch'io ho questa tendenza e ossessione di pensiero), ma per _stare bene_. Non è bellissimo il pensiero di stare bene un giorno? Accettandosi per come si è, nel bene e nel male?
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11-06-2011, 16:24
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#35
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 107
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Se io fossi un ebreo, attorno al 1940 diciamo, non accetterei per nulla che la gente pensasse che io sia un essere umano di serie B.
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Straquoto e il Dott. noto che non ha risposto.
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Temo che il termine "accettare" sia stato interpretato come subire, rassegnarsi o peggio ancora condividere, anziché come "prendere atto" di un qualcosa che non si può cambiare o è assai difficile farlo e, a scanso di ulteriori equivoci, mi riferisco al pensiero altrui.
Sempre a scanso di equivoci aggiungo che il prendere atto di qualcosa non impedisce l'azione.
Ad esempio, accetto (prendo atto) che moonwatcher possa cercare di provocarmi sottolineando la mia non tempestiva risposta... non posso certo impedirglielo... Al contempo agisco facendo notare l'errata interpretazione delle mie parole... altro (a parte ignorarlo) non potrei fare...
Dott. Liverani
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11-06-2011, 16:57
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Credo che ci stiamo arrivando a capire: bisogna dare la giusta importanza alle opinioni altrui.
Ma non ci riesce.
Ho pensato ai motivi per cui è così difficile per noi:
1) Siamo di meno e l'estroverso è tendenzialmente votato all'adattamento, quindi è modaiolo e risente molto dello streaming contemporaneo. Essendo così pochi e così (auto)nascosti scarseggiano quelle che Anepeta chiama anime affini.
2) Il problema nasce e resta a causa di un basso livello di maturazione del senso dell'identità; cioè abbiamo ancora troppe poche certezze e non sappiamo ancora bene chi siamo: la nostra personalità non è ancora solida.
Quindi, ripeto la mia solita ricetta: unirsi, vedersi tra noi, non snobbare i nostri simili, non scimmiottare gli estroversi, valorizzare l'introversione, pensare sempre che siamo solo più tardivi e che il senso di identità è debole perché stiamo ancora crescendo.
E dulcis in fundo, leggere "Timido Docile Ardente".
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14-06-2011, 01:28
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#37
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Principiante
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 15
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Bisogna violentare la timidezza.Io lo stò facendo e stò ottenendo dei discreti risultati
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14-06-2011, 02:28
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#38
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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La gente non cambia idea, non facilmente almeno.
La domanda giusta dovrebbe essere: Come fregarsene dell'idea che ha di noi la gente.
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14-06-2011, 08:46
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Somewhere Over The Rainbow
Messaggi: 1,064
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Quote:
Originariamente inviata da Dott. Liverani
Accettare il fatto che le persone possano essere libere di pensare quel che vogliono invece?
Dott. Liverani
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Dipende. Se uno pensa di me che sono "matto" oppure diverso sarà anche libero di farlo ma bisogna poi vedere quanto mi accetta.
Saluti.
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14-06-2011, 08:53
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Somewhere Over The Rainbow
Messaggi: 1,064
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Ciao, lo so che non è facile ma se riuiscissimo a cambiare un po' anche noi cambierebbe anche il modo di vederci degli altri.
Lo so, ripeto, non è facile.....
Convivere con i proprii mali non è mai molto facile, però secondo me vale la pena di tentare.
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