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14-07-2012, 15:25
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.
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14-07-2012, 15:35
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.
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e allora usa questo dubbio....comincia a dubitare di questa tua teoria potresti ricavare interessanti spunti per vedere il mondo sotto una luce nuova
rimanessi chiuso in una stanza al buio che faresti? staresti fermo?
oppure cercheresti l'interruttore della luce?
ecco, per cercare l'interruttore occorre procedere a tentoni, rischiare un minimo, fidarsi del tatto, delle proprie percezioni ed intuizioni.....
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14-07-2012, 15:37
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
e allora usa questo dubbio....comincia a dubitare di questa tua teoria potresti ricavare interessanti spunti per vedere il mondo sotto una luce nuova
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Non è una teoria. Il dubbio metodico è una teoria, e non è mia. Io ho solo detto che non capisco come.
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
rimanessi chiuso in una stanza al buio che faresti? staresti fermo?
oppure cercheresti l'interruttore della luce?
ecco, per cercare l'interruttore occorre procedere a tentoni, rischiare un minimo, fidarsi del tatto, delle proprie percezioni ed intuizioni.....
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Non c'entra. In questo caso, trovare l'interruttore è prova sufficiente. Ma non implica in nessun modo che in un'altra occasione ci si possa fidare delle proprie percezioni. Le percezioni umane sono facilmente ingannabili, altrimenti non esisterebbero prestigiatori.
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14-07-2012, 15:42
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#4
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Nonostante non sia il modo di essere e di pensare vale comunque la pena di ascoltare queste parole.
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14-07-2012, 15:53
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
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Io sono con Bertrand Russell fin quando dice che è possibile trovare una morale razionale. Io non credo che sia possibile. Razionale sarebbe fare tutto il possibile a nostro beneficio senza essere arrestati\linciati, e senza danneggiare irreparabilmente il pianeta e la società nell'intervallo di tempo in cui ne beneficiamo. Rubare senza essere visti è razionale. Uccidere chi ci sta sulla scatole il giorno in cui ci viene diagnosticata una malattia incurabile è razionale. Gli scettici, che hanno Russell come patrono, mi sembrano cercare le stesse conferme dei credenti, solo di segno opposto: non c'è la vita dopo la morte, ma c'è un senso immanente nella vita, non c'è una morale religiosa ma c'è una morale civile, le teologia non spiega niente ma la scienza potenzialmente tutto. Questo non è affatto razionale, questo è solo raccogliersi intorno a una candela nell'oscurità, per dirla con Sagan. Ma l'oscurità resta.
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14-07-2012, 16:06
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#6
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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ma perche è tanto importante per te sapere che farai dopo? cerca di renderti il presente il meno difficile possibile, se adesso non hai una risposta di certo l'avrai quando ti seppelliranno, dai tempo al tempo, il bambino non si domanda quanto prenderà di pensione da vecchio (se riuscirà ad averla)..
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14-07-2012, 16:12
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da inocula
ma perche è tanto importante per te sapere che farai dopo? cerca di renderti il presente il meno difficile possibile, se adesso non hai una risposta di certo l'avrai quando ti seppelliranno, dai tempo al tempo, il bambino non si domanda quanto prenderà di pensione da vecchio (se riuscirà ad averla)..
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Sostanzialmente perché la paura della morte è l'unica ragione che ho contro il suicidio. O meglio, non è una ragione perché è irrazionale. Diciamo che l'unica ragione razionale che è ho la necessità di vederci più chiaro prima.
Ora, per dire, anche con le persone. La mia ultima ex si rifiuta di parlare con me. Io chiedo perché, e lei non sa rispondere. Dice che devo rispettare la sua decisione. E io dico, se vuoi che la rispetti spiegamela. E, di nuovo, lei non è capace. Come si possa pretendere rispetto per le cose irrazionali, è al di fuori di qualsiasi comprensione, per me.
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14-07-2012, 16:17
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#8
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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Guarda che la ragione non spiega tutto, non spiega perche tutta questa marmaglia lavora tutti i giorni contro il vento e la pioggia contro le disgrazie e tutto il resto per finire come un mucchio di stabbio.
La tua ex non ti parla perche gli daiuna brutta sensazione, come io alla mia ex, spiegare certe cose non dico che sia impossibile ma troppo elaborato...usiamo le parole per esprimerci che sono simboli, ma questi simboli ricoprono in minima parte le sensazioni gli stati ecc.. quindi certe cose non si ha il tempo ne la voglia di razionalizzarle.
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14-07-2012, 16:19
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove...
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Non c'è risposta alla tua domanda, se non un banale "perchè ognuno è ciò che è, ed è diverso dagli altri"...
Un altro potrebbe pensare l'opposto di quello che hai scritto, trovando assolutamente impossibile capire perchè ci sono persone che mettono dubbi ovunque, che non credono a nulla che non sia rigorosamente "scientifico", ecc.
Anche io non capisco perchè alcuni credono a certe cose che io considero assurde, mentre per loro sono talmente ovvie, scontate, certe, che nemmeno si pongono il problema di verificare, approfondire o dubitare per un istante... e allora? Non ci dormo la notte per questo fatto? No, semplicemente ognuno è fatto a modo suo e ragiona a modo suo, tra chi avverte il bisogno di credere a xyz anche facendo a meno della "prova" scientifica (perchè sente dentro di sè che è "vero", è la sua verità soggettiva di cui ha bisogno in un dato momento), e chi invece pretende prove per qualsiasi cosa.
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Ultima modifica di Stasüdedòs; 14-07-2012 a 16:23.
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14-07-2012, 16:20
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da inocula
Guarda che la ragione non spiega tutto, non spiega perche tutta questa marmaglia lavora tutti i giorni contro il vento e la pioggia contro le disgrazie e tutto il resto per finire come un mucchio di stabbio.
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Difatti. Perché lo fanno?
Quote:
Originariamente inviata da inocula
La tua ex non ti parla perche gli daiuna brutta sensazione, come io alla mia ex, spiegare certe cose non dico che sia impossibile ma troppo elaborato...usiamo le parole per esprimerci che sono simboli, ma questi simboli ricoprono in minima parte le sensazioni gli stati ecc.. quindi certe cose non si ha il tempo ne la voglia di razionalizzarle.
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E allora perché dovrei rispettarlo?
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14-07-2012, 16:26
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#11
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
ma c'è una morale civile, le teologia non spiega niente ma la scienza potenzialmente tutto. Questo non è affatto razionale, questo è solo raccogliersi intorno a una candela nell'oscurità, per dirla con Sagan. Ma l'oscurità resta.
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Non è facile parlare di morale civile (quale?) se non riusciamo a trovare un criterio superiore di giustizia. Questo criterio superiore non può che essere "la legge", una legge sopra a tutti emanata con un autorevolezza tale da non lasciare alcun dubbio o fraintendimento.
Se non c'è (e secondo me non c'è) allora ogni uomo ha il diritto di credere alla sua legge e alla sua verità morale.
Si potrebbe continuare a scrivere per ore ma l'oscurità rimarrebbe sempre.
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14-07-2012, 16:28
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#12
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
Difatti. Perché lo fanno?
lo fanno per lo stesso motivo per cui tu stai qua a scrivere sul blog e per lo stesso motivo per cui tu sei ancora vivo. dimmelo tu.
E allora perché dovrei rispettarlo?
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perche lei non vuole che tu gli rompa le ba**e, sei un paio di scarpe passate di moda... non è mica obbligata a dirti perche non ti vuole piu', forse un'altro, forse si vuol far monaca forse...sono affari suoi, l'unica cosa certa è che devi stare alla larga....vivi e lascia vivere
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14-07-2012, 16:35
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#13
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Principiante
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: torino
Messaggi: 39
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Quote:
Sostanzialmente perché la paura della morte è l'unica ragione che ho contro il suicidio. O meglio, non è una ragione perché è irrazionale. Diciamo che l'unica ragione razionale che è ho la necessità di vederci più chiaro prima.
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Bè questa è una cosa che hai in comune con amleto.
Per il resto secondo me la gente si avvicina alla religione per la stessa ragione per cui si ammala di depressione e patologie varie...la vita così com'è a volte sembra non avere senso...
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14-07-2012, 16:35
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#14
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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Qin Shi Huang, oggi sono molto pragmatico, non ti offendere se sono cosi diretto, il mio temperamento è cangiante.
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14-07-2012, 16:36
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da Snaporaz
Non è facile parlare di morale civile (quale?) se non riusciamo a trovare un criterio superiore di giustizia. Questo criterio superiore non può che essere "la legge", una legge sopra a tutti emanata con un autorevolezza tale da non lasciare alcun dubbio o fraintendimento.
Se non c'è (e secondo me non c'è) allora ogni uomo ha il diritto di credere alla sua legge e alla sua verità morale.
Si potrebbe continuare a scrivere per ore ma l'oscurità rimarrebbe sempre.
Il processo (1962) Orson Welles, dal romanzo di Franz Kafka - YouTube
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Non avevo idea che esistesse una trasposizione cinematografica. Grazie!
Quote:
Originariamente inviata da inocula
perche lei non vuole che tu gli rompa le ba**e, sei un paio di scarpe passate di moda... non è mica obbligata a dirti perche non ti vuole piu', forse un'altro, forse si vuol far monaca forse...sono affari suoi, l'unica cosa certa è che devi stare alla larga....vivi e lascia vivere
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Ma questo è un discorso senza senso. Non è che le scelte siano più o meno rispettabili in base al diritto di farle. Non è mica illegale camminare sulle mani, ma è comunque stupido. Io posso rispettare genericamente il diritto di fare cose stupide, ma certo non il gesto in sé.
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14-07-2012, 16:43
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#16
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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[quote=verde;806159]
Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
Sostanzialmente perché la paura della morte è l'unica ragione che ho contro il suicidio. O meglio, non è una ragione perché è irrazionale. Diciamo che l'unica ragione razionale che è ho la necessità di vederci più chiaro prima.
Bè questa è una cosa che hai in comune con amleto.
Per il resto secondo me la gente si avvicina alla religione per la stessa ragione per cui si ammala di depressione e patologie varie...la vita così com'è a volte sembra non avere senso...
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quando si hanno difficoltà abbastanza limitanti è normale che ci si senta disperati e depressi, se non si riesce ad uscire di casa e non si riesce a trovare lavoro ed una tipa da strapazzare è logico che il tutto non ha senso...gli altri riescono a fare tutto questo e scialano...anche loro sono scazzati a volte ma non come me, 24-24_7-7. Il mio cervello sbacilla su alcune cose, che ci devo fare? tiro avanti finche posso e ho tanta voglia di Trom.... sono sicuro che se mi faccio 7 giorni di sesso per qualche settimana torno, non dico normale ma normaloide.
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14-07-2012, 16:45
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#17
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
Non avevo idea che esistesse una trasposizione cinematografica. Grazie!
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Te lo consiglio. Soprattutto perchè molto simile al libro e perchè rende benissimo le atmosfere dello stesso.
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14-07-2012, 16:48
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#18
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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Quote:
Originariamente inviata da Qin Shi Huang
Non avevo idea che esistesse una trasposizione cinematografica. Grazie!
Ma questo è un discorso senza senso. Non è che le scelte siano più o meno rispettabili in base al diritto di farle. Non è mica illegale camminare sulle mani, ma è comunque stupido. Io posso rispettare genericamente il diritto di fare cose stupide, ma certo non il gesto in sé.
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Ma lei avra le sue buone ragioni, e che non vuole spiegare, credo che io non debba spiegarti il perche la storia finisce. Comunque è una cosa comene che succede ai maschi che vengono lasciati, cercano di capire capire perche perche....per fortuna ho smaltito, avevo una botta della mad*** adesso sono più tosto...anche altre persone che conosco hanno avuto la stessa reazione, è un tratto che sicuramente è utile visto che ce lo portiamo dietro, la sua utilità non so spiegarla perche non mi ci sono mai messo a cercarla ma di sicuro c'e', nulla è qua per caso.
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14-07-2012, 16:49
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#19
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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[quote=inocula;806166]
Quote:
Originariamente inviata da verde
quando si hanno difficoltà abbastanza limitanti è normale che ci si senta disperati e depressi, se non si riesce ad uscire di casa e non si riesce a trovare lavoro ed una tipa da strapazzare è logico che il tutto non ha senso...gli altri riescono a fare tutto questo e scialano...anche loro sono scazzati a volte ma non come me, 24-24_7-7. Il mio cervello sbacilla su alcune cose, che ci devo fare? tiro avanti finche posso e ho tanta voglia di Trom.... sono sicuro che se mi faccio 7 giorni di sesso per qualche settimana torno, non dico normale ma normaloide.
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se devo essere onesto, non c'è nessuna differenza reale fra i periodi in cui faccio sesso e quelli in cui non faccio sesso. Credo che non sia una discriminante. Avere qualcuno accanto tende a distrarmi, ma non direi mai che è una buona ragione per vivere. L'unica buona ragione per vivere è la paura, secondo me. Che poi è probabilmente il modo che l'evoluzione ha trovato per costringerci a vivere.
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14-07-2012, 16:54
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#20
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Intermedio
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 90
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[quote=Qin Shi Huang;806176]
Quote:
Originariamente inviata da inocula
se devo essere onesto, non c'è nessuna differenza reale fra i periodi in cui faccio sesso e quelli in cui non faccio sesso. Credo che non sia una discriminante. Avere qualcuno accanto tende a distrarmi, ma non direi mai che è una buona ragione per vivere. L'unica buona ragione per vivere è la paura, secondo me. Che poi è probabilmente il modo che l'evoluzione ha trovato per costringerci a vivere.
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Ma non mi pare, quando esco non vedo tutta questa gente che cammina di soppiatto e con la paura in volto come se qualcuno li uccidesse da un momento ad un'altro, chi è contento non ha paura, vive in uno stato mentale di grazia di soddisfazioni, il cervello viaggia a pieni giri e non è ingolfato.
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