Darby Crash

ma chi è sempre stato infelice?
Secondo me è rarissimo trovare persone cronicamente infelici indipendentemente dalle circostanze.

Ci sono circostanze che favoriscono la "felicità" e altre che la sfavoriscono.

Se io vincessi al Superenalotto starei alla grande, altro che fobia sociale ahah

muttley

Insomma hai paura degli altri perché sei povero, quindi in Africa e in Sudamerica dovrebbero esserci un sacco di fobici

Darby Crash

Ho paura degli altri perché mi vergogno della mia vita schifosa. Se avessi molti soldi condurrei senz'altro una vita più appagante e così mi avvicinerei agli altri più sicuro di me e pronto a raccontare esperienze interessanti e momenti di vita eccitanti.

Coi soldi potrei prendere la casa che preferisco nella città che preferisco. Potrei frequentare l'università senza dover dipendere dai genitori. Potrei fare tutti i viaggi che desidero. Potrei allestire nella mia ipotetica villa un'eccellente collezione di vinili krautrock e psych folk.

Coi pochi soldi che possiedo al momento resto condannato all'infelicità. E ovviamente ho ansia nell'avvicinarmi agli altri in quanto mi sentirei in imbarazzo nel raccontare la mia vita vuota.

muttley

Io invece sono ricco ma resto fobico

Keith

Felice non lo so, però stai molto ma molto meglio. Fine di tutti i problemi economici. Puoi avere relazioni fisse oppure occasionali. Devi stare un po' sveglio a non farti prendere dall'euforia e a non farti fregare tutti i soldi.
Le donne e gli amici ti stanno vicino solo per i soldi? E pazienza.. è meglio di niente no? A tante persone la gente gli sta vicina per i soldi, ma mica se ne fanno un problema insormontabile.

muttley

Un conto è dire che si sta meglio e con meno preoccupazioni, un conto è dire che si esce dalla depressione.

Darby Crash

alla fine dipende dalla causa della "depressione". Se è una causa interna alla persona oppure se è situazionale.

Io noto che se vado a giro a scoprire posti nuovi, se guardo bei film, se passo il tempo con persone con cui mi trovo bene, se mi dedico a qualcosa di appassionante... allora sto bene.

Avere molti soldi dà la libertà di impiegare il proprio tempo come si preferisce.

muttley

Edit

franz90

Preferirei suicidarmi ma mi tocca quotare mutt

XL

Ma tu come fai a sapere cosa renderebbe felice o più felice un'altra persona?
Secondo me è relativa questa cosa, io ad esempio non ho figli, e ad essere sincero non mi manca più di tanto questa cosa, ma ho osservato anche altre persone che non riuscivano ad averne e sono diventate infelici proprio per questo.
In generale non si puó dire cosa di preciso rende infelici, ma di sicuro chi ha più possibilità è meno probabile che lo diventi qualsiasi siano i suoi interessi.
Se uno ipoteticamente avesse potere assoluto infelice non credo proprio che potrebbe diventarlo contro la sua volontà.
A meno che non sia una contraddizione in termini la definizione di cosa lo rende felice, del tipo "sono felice se è solo se infelice", ma comunque anche se necessariamente infelice sarebbe anche felice in ogni caso .

muttley

Mi riferivo al fatto che lui si ritiene incapace di poter ottenere un lavoro da mille euro al mese...magari addurrà il fatto del qi basso (cosa comunque da dimostrare), ma io conosciuto gente che guadagna anche di più ed è ben sotto all'80

XL

Io per la verità credo poco a muttley. Muttley se prima o poi diventi davvero ricco ricordati dei vecchi amici-nemici del forum!

Mi sa che se diventa ricco davvero non sgancerà manco un centesimo.

XL

Lui ha detto però che voleva un lavoro che gli piacesse. Dipende da che lavoro gli piacerebbe fare.

Se uno volesse fare il pornoattore tipo Rocco Siffredi (non la comparsa in un bukkake) per mille euro al mese, la cosa sarebbe abbordabile facilmente da chiunque?

muttley

E io non ho risposto provocatoriamente.
Ho risposto in maniera incoraggiante, ma capisco che non siamo tutti uguali e non tutti ragioniamo allo stesso modo.
C'é gente a cui piace stare bene e gente a cui piace soffrire, chi ama il piacere e chi il dolore.
Io ho sempre pensato che complimenti e rassicurazioni facciano piacere, ma comprendo che non è sempre così, anzi c'é chi preferisce venire insultato e umiliato.
Comunque cancello il quote.

muttley

Allora potresti specificare, che oltre ai quote, non vuoi nemmeno essere commentato.
Comunque basta, la si chiude qui.

muttley

Ovviamente tu hai la certezza assoluta e matematica che non troverai mai un lavoro che ti piace.
Chiudiamola qui perché non ho intenzione di discuterne ulteriormente, specialmente quando anche una virgola viene scambiata per un'offesa o una provocazione (e non sono il primo a farlo notare).

Black_Hole_Sun

Stavolta concordo con Muttley. A mio avviso la depressione non è causata dalla mancanza di questa o quell'altra cosa, bensì ne è la causa.

Keith

E ok, ma con certe malattie come le depressioni di lungo corso, distimie, etc. già lo stare meglio o molto meglio, anche senza fare i salti di gioia è già un traguardo formidabile. Con questi disturbi ci si deve accontentare, anche passare da una scala di felicita che va da 1 a 10, passare da 3 a 6 secondo me è strabiliante. Poi quando fra 20 anni inventeranno il farmaco unico, risolutivo e definitivo allora sarà la norma, ma per ora ci si può solo accontentare di miglioramenti.

XL

Dipende secondo me, in generale dire che una persona qualsiasi che è depressa sarebbe diventata depressa in ogni caso possibile ed immaginabile, non mi ha mai convinto.
Può essere vero che ci sono soggetti che sarebbero diventati depressi in più casi ma non che tutti i depressi diventano depressi e lo rimangono in modo indipendente dalle loro esperienze esistenziali.

Secondo me la depressione (i sintomi di cui parlano) in molti casi la si può indurre se si possono controllare certe variabili ambientali all'insaputa del soggetto.

Sarebbe interessante cercare di indurre certi sintomi in presunti soggetti sani e cresciuti bene secondo gli strizzacervelli, che secondo loro non potrebbero diventare depressi perché allevati in contesti sufficientemente buoni.

In ogni caso nessuno permetterà mai di fare esperimenti del genere su soggetti umani e divulgare poi i risultati, soprattutto perché cure sicure contro certi quadri sintomatici non ne esistono e una volta indotte certe cose non è detto che si sappia come tornare indietro.

Sui ratti sono riusciti ad indurre sintomi depressivi esponendoli a ripetute forme di frustrazione incontrollabili o facendoli stare a contatto con altri ratti depressi.

untipostrano

no secondo me invece la depressione il più delle volte non è una questione meramente biologica, si ok magari in alcuni vi sono degli squilibri biormonali alla base...ma anche in questi soggetti l'ambiente, le esperienze di vita esercitano comunque un'influenza molto importante....lo dimostra il fatto che molti diventano depressi o cmq peggiorano notevolmente il loro stato depressivo a seguito di eventi spiacevoli, traumatici e al contrario si sentono decisamente meglio quando succede loro qualcosa di positivo!