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Vecchio 31-10-2021, 10:16   #21
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L'avatar di Ezp97
 

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Originariamente inviata da edward00767 Visualizza il messaggio
Io l'unico amico che ho non lo vedo quasi più perchè ha una ragazza e lavora, abbiamo discusso su delle cose l'ultima volta che l'ho visto e mi ha detto che sono strano pure lui. Ci ho rinunciato a provare ad avere relazioni sociali, manco mi interessa molto, mi passa la voglia a na certa, sono sempre quello strano ovunque...Mi sento un pesce fuor d'acqua, solo quando sto a casa per conto mio riesco a sentirmi me stesso. Come disse Alda Merini "mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri".
Di dove sei? Io cerco amici.
Io l'ultimo conoscente che avevo appena ha iniziato a lavorare si è fatto la macchina, ha iniziato a fare palestra, si è fatto le sue conoscenze e mi ha lasciato praticamente.
Poi adesso mi sono dovuto mettere gli occhiali, che dovrò portare a vita, e mi vedo ancora più brutto e sfigato.
Se non la faccio finita è solo per mia madre ma quando non ci saranno più loro due porrò fine seriamente alla mia esistenza ritrovandomi completamente solo e senza nessuno.
Ringraziamenti da
edward00767 (31-10-2021)
Vecchio 31-10-2021, 10:41   #22
Esperto
L'avatar di Darby Crash
 

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Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Sicuramente, ma mica ho negato ciò, ho solo detto che TUTTI hanno alti e bassi e problemi. Non è mai tutto rose e fiori.
La tua affermazione può essere o meno vera a seconda della durata temporale con cui si mette in relazione.
Considerando la durata di un minuto, può essere tutto rose e fiori e senza problemi? Certo che sì!
Considerando la durata di un mese può essere tutto rose e fiori e senza problemi? Decisamente improbabile.

Ora, bisogna vedere quale durata temporale il buon Gummo intende con periodo.

Inoltre, è da valutare l'entità dei problemi. Problemi di scarsa entità possono non spezzare i periodi soddisfacenti. Se stai passando un periodo positivo e pesti la cacca non è che per questa ragione la positività si spezza, così come se apri una bolletta e vedi che ci sono 20 euro da pagare in più rispetto alla volta precedente.
Secondo me più che dire "tizio ha problemi; tizia non ha problemi", è da considerare chi ha una vita strutturata in modo positivo e chi no. Se la vita di una persona è ben strutturata, in modo sano e funzionale, allora anche gli inciampi e gli imprevisti non danneggiano eccessivamente l'umore, il quale può proseguire su buoni livelli per periodi relativamente lunghi. Se invece è mal strutturata, ovvero con mancanze in settori chiave come quello affettivo, economico, di salute etc... allora si è più fragili e più esposti a essere abbattuti dai problemi.
Ringraziamenti da
Ezp97 (31-10-2021)
Vecchio 31-10-2021, 16:12   #23
Esperto
L'avatar di sparatemi
 

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Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
Come fanno?
o sono stupidi o hanno semre avuto tutta la vita in discesa, oppure entrambe le cose
Vecchio 31-10-2021, 17:24   #24
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L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Per me mentono per non sembrare degli sfigati, ieri a lavoro mi hanno detto "come sei solare" in realtà sono in crisi nera.
Si, la prima regola non scritta della società è non mostrare le debolezze. Perché a queste la gente si aggrappa per farti del male oppure nella "migliore" delle ipotesi ad emarginarti.
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Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Si, io pure penso di far parte dei reietti. Diciamo non proprio i reietti più assoluti, ma quelli poco dopo. Non la zona retrocessione, ma quella poco sopra.

Gente felice veramente ce n'è molto poca, quelli che lo sono quasi sempre è perché lo sono proprio di carattere e lo sarebbero sempre a prescindere. Poi c'è una buona fetta di persone serene, e poi ci sono quelli che alla fine sembra che stanno benino ma in realtà sono dei semi-disperati, che corrono, non stanno mai fermi proprio per non vedere l'abisso. Sono quelli che non possono stare mai da soli. Alla fine correndo correndo fai anche una vita che non è poi cos' male, ma è sempre sul filo del rasoio. E poi vivere così non fa neanche tanto bene alla salute.
Vecchio 31-10-2021, 17:28   #25
Esperto
L'avatar di Keith
 

Momenti di gioia vera difficilmente me ne ricordo. Prima capitava quando c'era un periodo di almeno 2 settimane in cui non dovevo lavorare (es. ferie) ma era una gioia di 1-2 giorni. Adesso sta svanendo anche quella.
Può essere un momento di forte benessere quando fai l'amore con una donna che ami, ma sono momenti talmente rari, e ormai irripetibili, che non fanno testo.
Vecchio 31-10-2021, 18:04   #26
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Si, la prima regola non scritta della società è non mostrare le debolezze. Perché a queste la gente si aggrappa per farti del male oppure nella "migliore" delle ipotesi ad emarginarti.

Si, io pure penso di far parte dei reietti. Diciamo non proprio i reietti più assoluti, ma quelli poco dopo. Non la zona retrocessione, ma quella poco sopra.

Gente felice veramente ce n'è molto poca, quelli che lo sono quasi sempre è perché lo sono proprio di carattere e lo sarebbero sempre a prescindere. Poi c'è una buona fetta di persone serene, e poi ci sono quelli che alla fine sembra che stanno benino ma in realtà sono dei semi-disperati, che corrono, non stanno mai fermi proprio per non vedere l'abisso. Sono quelli che non possono stare mai da soli. Alla fine correndo correndo fai anche una vita che non è poi cos' male, ma è sempre sul filo del rasoio. E poi vivere così non fa neanche tanto bene alla salute.
Hai detto bene; molto poca. Secondo me è felice chi è benestante e fa una vita anonima, ha le sue compagnie, un partner, una bella casa, emotivamente è sereno. Non come pensano molti che quelli felici siano le persone famose, attori, calciatori etc...quelli anche se sui social mettono sempre foto in cui sembrano felici secondo me sono quelli più malinconici e soli, infatti spesso qualcuno o si suicida o si droga.
I momenti in cui siamo da soli oggi sono maggiori e di tanto rispetto ad anni fa.
Ringraziamenti da
Keith (31-10-2021)
Vecchio 31-10-2021, 20:19   #27
Esperto
 

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Momenti di gioia vera difficilmente me ne ricordo. Prima capitava quando c'era un periodo di almeno 2 settimane in cui non dovevo lavorare (es. ferie) ma era una gioia di 1-2 giorni. Adesso sta svanendo anche quella.
Può essere un momento di forte benessere quando fai l'amore con una donna che ami, ma sono momenti talmente rari, e ormai irripetibili, che non fanno testo.
Io son convinto che la gioia si basi tutto sulle relazioni interpersonali e tramite l'empatia, dai 14 anni in su tutto ruota attorno a ciò. Posso anche sbagliarmi eh...
Vecchio 31-10-2021, 20:25   #28
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

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Originariamente inviata da Mik80 Visualizza il messaggio
Io son convinto che la gioia si basi tutto sulle relazioni interpersonali e tramite l'empatia, dai 14 anni in su tutto ruota attorno a ciò. Posso anche sbagliarmi eh...
Si, perché da quell'età in poi cominci ad avere un minimo di consapevolezza
Vecchio 31-10-2021, 21:14   #29
Esperto
 

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Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Hai detto bene; molto poca. Secondo me è felice chi è benestante e fa una vita anonima, ha le sue compagnie, un partner, una bella casa, emotivamente è sereno. Non come pensano molti che quelli felici siano le persone famose, attori, calciatori etc...quelli anche se sui social mettono sempre foto in cui sembrano felici secondo me sono quelli più malinconici e soli, infatti spesso qualcuno o si suicida o si droga.
I momenti in cui siamo da soli oggi sono maggiori e di tanto rispetto ad anni fa.
I soldi ti rendono solo più sereno non ti danno la felicità soprattutto se hai la testa bacata di tuo. Quello che da felicità è come ci muoviamo noi nel mondo, un figlio che nasce, una donna a cui si vuol veramente bene, delle amicizie fedeli. Posso anche aver svariati soldi da parte ma se non ho nulla di concreto dalla vita, che felicità ottengo???
Ringraziamenti da
Elle_ (31-10-2021), Shinbatsu (31-10-2021)
Vecchio 31-10-2021, 22:39   #30
Esperto
L'avatar di Newage
 

Forse non ricordi momenti felici perché eri altrove quando arrivava. Forse idealizzi/costruisci un tipo di felicità che non arriverà mai. Parte tutto dalla mente ricorda.
La felicità è sempre nel presente. La felicità non sgorga da fuori ma sgorga da dentro.

Ultima modifica di Newage; 31-10-2021 a 23:21.
Vecchio 31-10-2021, 23:18   #31
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Mik80 Visualizza il messaggio
Io son convinto che la gioia si basi tutto sulle relazioni interpersonali e tramite l'empatia, dai 14 anni in su tutto ruota attorno a ciò. Posso anche sbagliarmi eh...
Si, saper stare tra la gente, farsi apprezzare. E poi non sottovaluterei la salute, che si da spesso per scontata.
Vecchio 31-10-2021, 23:31   #32
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

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Originariamente inviata da Mik80 Visualizza il messaggio
I soldi ti rendono solo più sereno non ti danno la felicità soprattutto se hai la testa bacata di tuo. Quello che da felicità è come ci muoviamo noi nel mondo, un figlio che nasce, una donna a cui si vuol veramente bene, delle amicizie fedeli. Posso anche aver svariati soldi da parte ma se non ho nulla di concreto dalla vita, che felicità ottengo???
Un figlio che nasce anche no, il resto sono d'accordo...senza relazioni e affetti la vita è inutile anche se hai 100 miliardi in banca.
Vecchio 01-11-2021, 16:43   #33
Avanzato
 

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Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
"come stai?"
"bene grazie, tu?"

e poi c'è chi va oltre il convenevole e inizia a farti intuire e spiegarti come questo sia un periodo meraviglioso. Un periodo di pace e serenità.

Come fanno?

Come fanno a riconoscerlo, perché io non ricordo di essermi mai fermato a dire: "é un bel periodo", e come fanno a vivere una gioia stabile; perché sto provando a ricordarmelo, ma non riesco a riportare alla mente una gioia che sia durata più di qualche minuto, magari qualche ora. Parlare di periodi di felicità mi sembra impossibile. Fuori da questo mondo. Utopistico. Anche quando le cose andavano un po' meglio nella mia vita non mi sembrava ci fosse molto per cui gioire e ho sempre avuto l'impressione di stare versando la mia esistenza nel lavandino come del dentifricio di scarso valore. Sarà per la prossima vita, quando sarò qualcun altro, quando sarò la polvere che adesso mi soffia soltanto dentro.
Io cerco di essere sempre sincero, ma non dare spiegazioni.
La soddisfazione nasce quando ottieni quello che vuoi. Che poi la soddisfazione è quella cosa stabile che ti fa dire: "è un bel periodo".

Ci sono due modi per essere soddisfatti:
- Pensare meno a quello che non si ha (quindi volere meno)
- Impegnarsi molto per ottenere quello che si vuole (o si pensa di volere)

Il punto fondamentale è il pensare, più pensi e più vorrai, più pensi e più ti accorgerai di non avere avuto e di non avere.

La gente pensa meno di chi soffre di disturbi d'ansia di qualsiasi tipo, per questo vuole tendenzialmente meno, si impegna di più, e ottiene di più ciò che vuole, in questo modo è soddisfatta e vive dei "bei periodi".

Una cosa penso sia il male assoluto, il credere di trovare una soluzione pensando tanto. Non c'è soluzione nel pensare, soltanto una spirale che ti porta nell'abisso.
Vecchio 02-11-2021, 11:40   #34
Principiante
 

Non so se la gente sia felice o meno. Quel che è certo è che la maggior parte della gente a differenza degli utenti di questo forum me compreso conducono una vita con meno problematiche, appagante e soddisfacente: hanno un gruppo di amici con cui uscire, portano avanti gli studi senza particolari problemi o hanno trovato un lavoro che li soddisfa almeno in parte e vivono le loro giornate con relativa tranquillità senza ansie rimorsi.
Vecchio 02-11-2021, 12:56   #35
Esperto
L'avatar di muttley
 

Avranno avuto una madre sufficientemente buona probabilmente:

https://www.psicologi-italia.it/fami...nte-buona.html
Vecchio 02-11-2021, 16:34   #36
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Non è una questione di farcela, quelli che ce la fanno hanno già le carte in regola e gli strumenti. Se nasci con un'ombra nefasta il massimo a cui puoi aspirare sono momenti "interessanti" a cui magari potrai ripensare prima di morire come degni di essere ricordati. Momenti, attimi, brevi periodi in cui si accende qualcosa ma che inevitabilmente si spegne fagocitata dall'ombra che ti accompagna e ti ghermisce sin dal primo vagito.
Vecchio 02-11-2021, 17:45   #37
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Secondo me un po' dipende dall'interno, un po' dalle condizioni esterne, è un mix. Mica sappiamo come avremmo vissuto se fossimo nati in un altro posto e contesto, magari saremmo stati bene anche noi come certi altri che vediamo, viceversa se certi altri avessero vissuto altrove e con risorse più limitate magari sarebbero stati loro problematici e infelici.
Se uno riesce a vivere un'esistenza abbastanza in linea con quel che desidera davvero magari nell'insieme è più felice.
Io non ci riesco, ci sono altri che riescono, ma ci sono anche comunque altri che non riescono come me.
Siamo tutte persone un po' diverse, qualcuno prova piacere là dove altri non trovano nulla, a me bere e fumare non piace per nulla, altri traggono grande piacere da 'sta roba, vai a capire da che dipende, non saprei.
Qualcuno trova sensato vivere da sacerdote o su una montagna e poi ovviamente stanno bene così visto che a loro piace, ma se a me non frega nulla di queste cose mica posso credere che basta cambiare i neuroni in maniera tale che possa iniziare ad interessarmi 'sta roba, che per me magari sarebbe anche abbordabile, e si risolve tutto.
Invidio alcune persone felici, perché vorrei vivere come loro e avere avuto certe possibilità che non ho avuto, ma non tutte le persone felici, di vivere come un prete o un asceta a me non frega una mazza, son felici loro, quindi buon per loro, ma non vorrei affatto vivere come loro. Non invidio lo stato mentale dell'esser felici, perché non condivido lo stesso senso di felicità con un mucchio di persone, se vivessi come certi altri che dicono di esser felici potrei essere anche più infelice di quanto non lo sono già.
La felicità per un singolo non è rappresentabile da uno stato mentale da raggiungere, ma da cose che si ottengono, modi di vivere specifici, quindi io rigetto a monte l'idea errata che la felicità corrisponde ad un sentirsi felici, per ognuno è qualcosa di concretamente diverso, per qualcuno magari corrisponde nell'affondare la faccia in un paio di tette felliniane, per altri fare i missionari in culo al mondo, per altri avere dei figli, come si fa a sostenere che è uno stato mentale chimico?

Basta una pillola o chissà quali cure parentali miracolose e si risolve tutto in ogni caso?

Non mi ha mai convinto 'sta storia, vivere abbastanza felicemente rappresenta uno stato che coinvolge un mucchio di interessi soggettivi, identitari, di genere, e cosí via, non è una semplice sensazione che si può dare a chiunque viva in un qualsiasi modo.

La lettura psichiatrico-morale mi è sempre sembrata una gran boiata moderna importata da cazzate che sono state ripetute dalla notte dei tempi dai "grandi saggi" della storia.

Secondo me può capitare che alcune persone non riescono a vivere secondo i propri interessi a causa di una serie di limitazioni effettive, quindi non sono per nulla sicuro che esiste una cura mentale capace di renderli felici comunque nonostante queste limitazioni. Credo magari di più ad una cura che elimini anche materialmente queste limitazioni.

Ultima modifica di XL; 02-11-2021 a 21:24.
Vecchio 02-11-2021, 18:10   #38
Principiante
 

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Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Un buon 80% dipende da noi, quando si fanno scelte sbagliate poi diventa impossibile recuperare.

Quello che vedo io è che la maggior parte delle persone non fa scelte sbagliate e riesce ad indirizzarsi bene.
Sono d'accordo io sono un esempio. Poi se sei un imbranato incapace socialmente impedito trovare la via giusta è più complicato.
Vecchio 02-11-2021, 18:10   #39
Esperto
L'avatar di Darby Crash
 

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Un buon 80% dipende da noi, quando si fanno scelte sbagliate poi diventa impossibile recuperare.

Quello che vedo io è che la maggior parte delle persone non fa scelte sbagliate e riesce ad indirizzarsi bene.
eh, ma tante scelte non si può sapere a priori se saranno o meno sbagliate; visto che non possiamo prevedere il futuro, conta molto la fortuna.
Vecchio 02-11-2021, 18:15   #40
Esperto
L'avatar di muttley
 

Una persona è sempre stata infelice e si racconta che è perché è in condizioni di privazione economica...un domani vince al Superenalotto e boom...diventa improvvisamente felice? Se volete crederci credetece...
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