Winston_Smith

Eh no, troppo comodo. Se vuoi essere trattata come una principessa, dovresti essere pronta a trattare lui come un principe

Ognuno dei due dovrebbe far sentire l'altro/a speciale, unico, importante, ecc.
Se no il rapporto è troppo squilibrato. Avete voluto la parità? E mo' pedalate

Wrong

Non ho parole...

Yumenohashi

Perchè scusa?

Sampei80

a zappà XD

Wrong

La penso come Winston:

Yumenohashi

Si ma secondo me ragazzo e ragazza han bisogno di approcci diversi, han bisogno di ricevere attenzioni diverse e han bisogno di conferme diverse da parte dell'altro/a.

Halastor

Secondo me nessuno/a dev'essere trattato come un principe/essa nel senso di fare la corte.. ci si dovrebbe trattare come due persone alla pari che entrambi amano l'altro. Non serve altro.. non serve corteggiamento, non serve inzerbinamento nè niente.. e poi sinceramente l'amore passa per ben altre cose.. non certo per modi di fare falsamente cortesi o frasettine fatte.. cosa che, oltretutto, non richiederei neanche dalla persona che mi ama.. la sincerità stà spesso e volentieri dove ci sono meno fronzoli, meno cazzatine.. poi ogniuno ha la sua esperienza di vita.. ma io fin'ora è questo che ho visto. Meno si recita un ruolo e meglio è... anche perchè non so gli altri ma io dopo una vita di solitudine sinceramente di mettermi a fare chissà che e snaturarmi.. proprio non esiste. In fondo non me ne frega nemmeno una cèppa se ci sono tecniche per corteggiare o cosa..sai cosa me ne frega anche funzionassero. Mi basterebbe l'affetto sincero di una sola persona.

lizbon

hai detto che non con le conoscenze non vai oltre le quattro chiacchiere per passatempo
perchè no? cioè se non hai problemi di socializzazione, come affermi, perchè non puoi farlo?
allora stiamo messi uguale, solo che io non faccio volontariato, sul posto di lavoro è praticamente impossibile che io possa conoscere qualcuno, inoltre io ho anche molte difficoltà ad intergire con le persone come mai hai difficoltà a parlare con gente dei tuoi dintorni? cioè sul tuo profilo vedo che hai scritto Milano, Milano è una grande città, possibile nessuno nei dintorni?
se uno è veramente evitante, a meno che non sia un evitante guarito, che possa non evitarti è veramente un'utopia.
Quello che non capisco è perchè se non sei sociofobico come mai non riesci a crearti una vita sociale, cioè quelli come te non fanno amicizia ovunque in due secondi

Quintuplo

ragazzo e ragazza, sono entrambi esseri umani ed hanno bisogno delle stesse cose di base.

Poi è anche vero che esistono ragazzi che sentono il bisogno di trovare una da servire come zerbini, ma non sono mica tutti così!

Yumenohashi

Esiston ragazzi del genere? Addirittura che ne sentono il bisogno a prescindere?
Questo lo chiamo masochismo ò.ò

Quintuplo

Eh, sì: esiste anche il masochismo!

...dì la verità: ti farebbe comodo trovarne uno cosi!

liuk76

(Premessa: il mio discorso verte principalmente sul contesto donne e relazioni sentimentali ma, per certi versi, rileggilo come persone e amicizie)

Forse mi sono spiegato male oppure hai capito male: attraverso la chat ho interagito, nel presente, con persone che intendono chattare solo come passatempo ed escludono d'incontrare il sottoscritto e/o di spostare la conoscenza in carne ed ossa.
Se una persona vuole chattare per passatempo io non ho voglia di chattare con la persona perché voglio chattare proprio col preciso intento di conoscere di persona e dal vivo.

Perché mi manca la "materia prima".
Sul lavoro le mie colleghe single non sono interessate a me, non lavoro a contatto col pubblico e non è così frequente che arrivino in organico nuove donne (single). C'è amicizia con i colleghi e si esce saltuariamente ma le "new entry" sono rare in queste uscite.
A livello di volontariato il mio gruppo non ha donne single interessate, ci sono nuovi ingressi 1-2 volte all'anno e l'attività non mi consente di conoscere "new entry".
A livello di sport stesso discorso.

Le mie vecchie amicizie le frequento raramente, un po' perché non sono così un'amante della mondanità, un po' perché col tempo abbiamo cambiato pesantemente stile di vita.

Cosa rimane per conoscere nuove persone? Il vagone della metropolitana su cui salgo ogni giorno per andare a lavorare, la strada che percorro e le persone che frequentano i locali che saltuariamente frequento col gruppettino di amici di turno. Però non è nella mia natura di andare a tampinare dal nulla una persona completamente sconosciuta solo perché l'ho adocchiata e la trovo attraente oppure perché ho ascoltato un frammento di conversazione e vi ho trovato degli elementi interessanti da invogliarmi a conoscerla.

Parlando di Internet, stesso discorso. Vedi sotto.

Comunque se una qualsiasi persona mi proponesse di socializzare, io non mi tirerei indietro. Mai detto di no a nessuna/o, a patto che non si tratti di persone idiote, superficiali o brutte nella loro interessa (non necessariamente a livello esteriore).
La selettività o i "gusti difficili" per una conoscenza/frequentazione iniziale o per provare un qualsiasi tipo d'interazione sociale non li ho mai avuti.
Semmai sono uno che se vede che non ingrana ti dice arrivederci a parole ed addio coi fatti.

Dal vivo, vedi sopra.

Parlando di Internet ti dico semplicemente che facendo una ricerca ristretta alle ragazze/donne, single, tra i 20 ed i 30 anni che dichiaravano di essere di Milano e dintorni su quei 2 siti in croce che frequento (visto che gli altri sono o a pagamento oppure troppo improntati all'agenzia matrimoniale o catalogo escort), la totalità o non rispondeva alla richiesta di contatto oppure, se rispondeva, era evitante.
Ti parlo di tentativi con almeno 30-40 contatti a sessione.
Per dipanare ulteriori dubbi: NON mi sono mai comportato da maniaco con nessuna persona.
Il rifiuto ad una conversazione avveniva senza aver nemmeno letto il mio profilo.
Le uniche informazioni di me che vedeva l'utente erano la foto (talvolta la stessa che ho in avatar), età, provenienza e nick.

Secondo me il motivo è legato al non piacere esteriormente, basandosi sulla foto. Altri motivi non ne trovo.

Guarda, se mi viene presentata una persona io non ho problemi a socializzarci, far battute e quant'altro.
Però non tutte le conoscenze diventano amicizie profonde (cosa che cercherei) o relazioni (mia priorità sociale).

Inoltre io mi rompo le palle in fretta se la serata sociale deve diventare un guardiamoci in giro e beviamoci una birra senza dirci nulla. Volendo, sbattendomi, riesumerei qualche amico da frequentare con assiduità ma io VOGLIO scambi costruttivi con le persone e quindi preferisco starmene a casa la sera anziché annoiarmi.

Yumenohashi

Mi fanno tanta pena invece.
Posson far comodo per un mese poi stufano e invogliano a passare ad altro

Dedalus

Che tra l'altro non è neanche così tanto ignobile come cosa.
A mancare sono giusto donne che siano degne di quel ruolo.

lizbon

io non avevo capito che ti riferissi alla chat, avevo capito che se conosci delle persone dal vivo ti limiti solo a farci quattro chiacchiere come passatempo.
allora non sei così socievole come dici di essere? quellli molto socievoli e estroversi che non hanno alcun problema, come dici di essere tu, conoscono dappertutto, in metropolitana, al supermercato, in chiesa, alla posta, ovunque e si fanno avanti loro per primi.

ma non ti puoi aspettare che siano gli altri a proporti di socializzare se quello di socializzare è un tuo obiettivo e non il loro, perchè magari già stanno apposto come stanno. Sei tu che devi farti avanti.

quindi non è che non ci sono persone a Milano e dintorni, è che quelle persone che ci sono, non sono interessate, cmq penso che se cerchi bene ci saranno piu' di due siti che non sono a pagamento, anche se non moltissimi.
e come mai? io ad esempio invece ho problemi a socializzare e a fare battute ma le rare volte che riesco a conoscere delle persone, quando non sono troppo spaventata dalla persona in questione e mi ci trovo a mio agio, cosa che anche questa mi capita assai di rado, riesco ad instaurarci amicizie profonde. Il mio problema è non riuscire a conoscerne di persone, ma se tu ne conosci con facilità e ti presentano pure la gente, cosa che a me ad esempio non capita, e la tua priorità è una relazione sentimentale o di amicizia piu' profonda perchè non riesci ad instaurarle? non ti ci impegni abbastanza
questo lo posso anche capire.

Milo

Alle ragazze gli zerbini non piacciono a molte addirittura piacciono gli stronzi,cavolo ma questo è l'ABC delle grandi verità del forum!!!

Milo

Può darsi sia vero,però di tutte le persone che ho conosciuto nella mia vita praticamente nessuno è riuscito a crearsi delle amicizie/relazioni in questo modo e non credo di aver avuto a che fare solo con persone timide,di solito i rapporti si creano con gli amici degli amici o sul lavoro.

liuk76

Penso di essere estroverso nella media. Sicuramente non sono estroverso al punto da costruirmi pretesti per avvicinare persone sconosciute e, apparentemente, non in una situazione di conoscenza del prossimo.

Io mi faccio avanti ma la gente appunto è refrattaria agli incontri dal vivo.
Lo dicevo solo per escludere l'ipotesi che sia io a "paccare".

Se qualcuno ha da suggerire, volentieri. Io di altri siti con un numero decente di persone "normali" e giovani non ne ho trovati.

Perché sono poche le persone in completa compatibilità con me.
Comunque attenzione su un punto: io ho amici profondi, semplicemente non ci si frequenta quasi più per stili di vita differenti ma le rare volte che si è insieme si vive ancora quell'intesa.

E' anche il mio di problema...

Nemmeno a me capita di frequente...

No, la mia priorità è una relazione sentimentale
Un'amicizia profonda con le persone è gradita ma non necessaria, per il momento.
Per una relazione sentimentale ti puoi impegnare quanto vuoi ma se non piaci, non piaci.
Per quanto mi riguarda, il tutto è legato, secondo me, al fatto che alla maggior parte delle donne la mia esteriorità è tale da escludermi come potenziale fidanzato.
Inoltre, come ho già detto, mi rendo conto che la mia mentalità è compatibile con quella di una 20-30enne e non di una mia coetanea.
Senza andar troppo lontani... Vista l'età media delle frequentatrici di questo forum (bassa direi)... Quante si metterebbero con un 35enne? Secondo me quasi nessuna.

Riguardo le amicizie profonde invece è solo questione di diversità caratteriali e di basso numero di persone conosciute.

Pietro

io non mi perdo dietro a quelle estroverse,spigliate e piene di amici..anzi..carina e timida è l'ideale..almeno per me

Dedalus

Non è proprio così, nel senso che non c'è una cosa come la socialità (o almeno non c'è così tanto) che decide criteri di selezione e di esclusione, sia pure in maniera blanda e schizofrenica. È vero che più ti fai vedere più vieni avvertito*, ma così non si spiegherebbe perché il tuo amico ti abbia riconosciuto dopo dieci anni.
È che nell'amicizia, o se vuoi (in maniera più generica) nella dimensione sociale, si tratta di socius, di soci, di compagni, di alleati.
Questo cosa vuol dire? Che nel rapporto, perché ci sia rapporto, c'è territorio comune, ovvero c'è qualcosa che io e te abbiamo in comune, per quanto piccola possa essere.
Perché capita che dopo anni e anni qualcuno ci riconosce? Appunto quell'esperienza rimane, senza perder niente. Se pare che dopo tutto si perde, è solo perché a questa non è seguito granché. Una chiacchierata aspettando l'autobus, uno scambio di mp, la scuola frrequentata assieme, questo è il terreno su cui si costruisce.

* Questo è esattamente il problema del passaggio dalla comunità alla metropoli, ovvero da un ordine di monadi alla frantumazione dell'ordine monadico.