Originariamente inviata da Al One

Anch'io non sono interessante

Originariamente inviata da _Diana_

Ti vorrei correggere, non credi di esserlo altrimenti non avrei mai accettato la tua amicizia.

Originariamente inviata da Stefania90

In realtà l'insicuro/narcisista spesso si chiude in un mondo totalmente egocentrico in cui gli altri hanno solo il ruolo di spettatori passivi. Non è un caso che molti narcisisti patologici nella storia soffrissero anche di deliri veri e propri (deliri di onnipotenza), una persona patologicamente narcisista è così chiusa su se stessa che può arrivare a pensare di avere poteri particolari, di essere l'incarnazione di qualcuno (se è proprio pazza da legare ) oppure di avere grande ascendente e poteri di seduzione sulla gente. Spesso questo gli è confermato dal fatto che la gente gli va dietro, (probabilmente per curiosità) ed è un circolo vizioso che fa si che il narcisista si chiuda sempre di più in se stesso. Probabilmente qualcuno così lo conoscerete di sicuro dai...
Io non sono così fortunatamente perché pur essendo narcisista ho quel tanto che basta di empatia per impedirmi di chiudermi totalmente in me stessa.

Originariamente inviata da Al One

Ti ringrazio

Il problema è proprio che io penso di essere 'fuori luogo' quando parlo con gli altri, di dire cose poco interessanti e di essere una persona diversa dagli altri, ma che non si distingue tra le folle, poco interessante (citazione quest'altima, di mia madre).
Di conseguenza mi blocco... soprattutto con le ragazze.

Originariamente inviata da _Diana_

Capisco quello che intendi, io mi sento come una intrusa in mezzo agli altri e mi limito ad ascoltare nell'ombra, tirare qualche numero da circo o argomento serioso/polemico per poi tornare nell'angolino, ma con tutti, pure con familiari ed amici stretti. Se qualcuno mi chiede "che cosa stavi dicendo...?" io dico "niente", pensando che magari hanno altre cose in testa, più importanti. Già se non mi guardano negli occhi quando parlo mi sento giù e smetto di parlare.

Anche io sono una ragazza... ...ma in privato mi sei sempre sembrato a tuo agio anche con me.
:

Originariamente inviata da Al One

Ho sottolineato quella parte in cui mi rispecchio pienamente.


Ahahahahah si è vero sono a mio agio, infatti se scrivo con qualcuno/a (specialmente se devo rispondere in una conversazione scritta) non ho problemi di solito... Mentre se sono dal vivo, magari con una ragazza che mi piace e non conosco bene, oppure se devo iniziare in privato una conversazione scritta con qualcuno con cui non ho mai parlato, lì non ce la faccio proprio a iniziare e mi faccio mille (se non duemila ) paranoie su come potrei impostare la conversazione, non sono me stesso, e ho paura di essere noioso.

Invece non ho grossi problemi a mandare richieste d'amicizia

Originariamente inviata da Al One

Anch'io non sono interessante, non riesco a dire nulla di interessante, e mentre penso a qualcosa da dire il tempo passa.
Ho paura di essere noioso, soprattutto se faccio troppo il 'simpaticone' , e ho sempre paura di essere 'squadrato' negativamente dalle persone per quello che dico.

Originariamente inviata da Al One

Ti ringrazio

Il problema è proprio che io penso di essere 'fuori luogo' quando parlo con gli altri, di dire cose poco interessanti e di essere una persona diversa dagli altri, ma che non si distingue tra le folle, poco interessante (citazione quest'altima, di mia madre ).
Di conseguenza mi blocco... soprattutto con le ragazze.

Originariamente inviata da Al One

Invece non ho grossi problemi a mandare richieste d'amicizia

Originariamente inviata da _Diana_

Hai sottolineato tutto, copione. :P

Originariamente inviata da Ansiaboy

mi vien da pensare che ti concentri troppo sugli altri e l'impatto che potresti dare e non quello che dici.
...

Originariamente inviata da pokorny

Lo so!

Originariamente inviata da DeadMan87

Da quel che mi è parso di capire guardandomi un po' intorno, è che spesso la gente è noiosa e interessante più o meno allo stesso modo, ma alcuni sanno vendersi bene, a prescindere da quanto possano essere realmente interessanti. Che è un discorso differente.

Aver fatto o fare tante cose non è necessariamente interessante, o almeno non di per se. Dipende tutto da come metti la cosa e se sai puntarci su.

Faccio un esempio molto semplice, come ho scritto in un altro thread due settimane fa, mi era capitato di ritrovarmi a parlare a tu per tu con una ragazza che non conoscevo per una decina di minuti, dato che il nostro comune amico aveva deciso di sparire per farsi asciugare al telefono dal compagno, dopo averci a malapena presentati di nome.

Tralasciando l'imbarazzo palpabile e l'imbranataggine epica con il quale ho gestito la situazione, l'unico argomento che è saltato fuori per rompere il ghiaccio è stato il lavoro.

Alla definizione "lavoro in ambito informatico" la reazione di lei (cosa strana per altro perché mediamente non suscita entusiasmo la cosa) è stata una roba del tipo "ma allora è una roba interessante mica come me che lavoro in negozio" ed era tutta presa.

Ecco a quel punto una persona capace di vendersi, avrebbe sfruttato l'assist eccezionale, anche perché il mio lavoro è talmente difficile da inquadrare e fumoso che si potrebbe facilmente descriverlo per chissà cosa a chi non ha dimestichezza con le tante finte professioni del IT.

Io invece, dato che soffro di sincerità cronica, ho preso e smontato il mio lavoro spiegando con dovizia di particolari perché è inutile e noioso, oltre al fatto che siamo semi sfruttati eccetera. Il che sarebbe andato benissimo se fosse stata una riunione del sindacato, ma come presentazione a freddo di se stessi (erano letteralmente le prime parole che dicevo dopo il "ciao" iniziale) è un disastro inenarrabile.