Blue Sky

Giusta considerazione, gli hobby bisogna averli, ma bisogna anche essere in grado di parlarne.
Paradossalmente è più importante quest'ultima cosa rispetto al fatto stesso di praticare l'hobby in questione.
Esempio, io ho una buona cultura sul mondo del running, ma paradossalmente da qualche anno non vado a correre spesso (sto riprendendo ora). Eppure nelle discussioni con persone "profane" sono sempre in grado di parlarne come se fossi un esperto. Poi nessuno va a chiederti "ok, sai questo e quello... ma quante volte alla settimana vai a correre?".

Weltschmerz

Il punto non è "di che cosa parli", ma "come ne parli".

tersite

la vedo dura ...

lauretum

Io sono stato azzurro di sci!

fantozzi azzurro di sci

eVito Corleone

Stavo pensando la stessa cosa proprio ieri mentre guardavo alcuni stand-up shows.

tersite

piccola osservazione:
gli uomini quando guardano una ragazza pensano "com'è bella!"
le donne pensano "chi è ? cosa fa?"
superiorità delle femmine è indubbia...

DeadMan87

Non è del tutto vero, anche io tendo a riconoscere una maggiore profondità in molte donne ma è anche una pragmaticità piuttosto fredda in altre.

Per citare il bellissimo Blue Valentine (sempre Gosling ovunque mabbastaaa), il protagonista un rozzo ma romantico ragazzo che vive alla giornata, riferendosi alle donne fa:

"I feel that men are more romantic than women. When we get married we marry like one girl cause we'll resist it, the whole way. Till we meet one girl and we think, 'I'd be an idiot if I didn't marry this one girl, she's so great'. But seems like girls get to a place where they decide and pick... pick the best options, or something. Like, I know a girls who get married and they're like 'he's got a good job...'. I mean, they spend their whole life looking for Prince Charming and then they... they marry the guy that's got a good job and he's gonna stick around."

"Non so, penso che gli uomini siano più romantici rispetto alle donne. Quando ci sposiamo, lo facciamo con quella giusta. Resistiamo per tutto il cammino, perché quando conosciamo quella giusta, pensiamo che saremmo degli idioti se non la sposassimo, e' così meravigliosa. Ma invece sembra che le ragazze debbano scegliere l'opzione migliore. Conosco ragazze che si sposano un ragazzo perché ha un buon lavoro. Sprecano tutta la loro vita alla ricerca del principe azzurro, ma finiscono per sposare uno che ha un buon lavoro e se ne resterà lì."

PS: traduzione calcata da sottotitoli amatoriali, la frase in inglese ha una carica leggermente più profonda secondo me. Comunque la solfa è chiara e sinceramente la condivido parecchio.

tersite

deadmen dici quello che dico io ...
a un mio amico gli ho detto 'le donne ti pesano' dopo che sua moglie si era mostrata delusa del fatto che non sia emerso nella vita e sia solo un pittore scapestrato ...ho perso l'amicizia per questo però avevo ragione ...

DeadMan87

Il fatto che ti pesino non è un problema per me, quello che trovo scoraggiante è il misto inconciliabile di cuore/ragione che ci mettono nella pesatura, a cui non può sopravvivere nessuno a mio modo.

Perché una donna resti interessata ad un uomo o deve esserne veramente cotta al punto di tralasciare i difetti dello stolto di turno (che tiene comunque elencati per ordine di importanza in mente ogni secondo dall'inizio alla fine relazione) oppure i vantaggi pratici devono adombrare palesemente la mancanza di passione, cosa che comunque peserà prima o poi in qualche modo.

Dal lato opposto è vero anche che l'uomo spesso si disinteressa troppo facilmente esaurita l'attrazione iniziale o finisce per rimanere attaccato alla donna solo perché ha una paura fottuta di tornare a svegliarsi da solo la mattina.

Inizio a pensare che maschile e femminile siano due realtà difficilmente conciliabili, non impossibile ma veramente difficile. Anche se finora mi sono sempre detto che in fondo varrebbe la pena rischiare, ad averne l'occasione...

berserk

Sai,ieri sera,pensavo proprio ai concetti reversibili,nel senso che la moneta ha sempre due lati,ma noi vediamo solo quello che ci va di vedere.

utopia?

Un uomo e una donna, penso, dovrebbero stare insieme per "completarsi" l'un l'altro, senza comunque "legarsi" e/o "limitarsi" l'un l'altro.
Un amore che porta "limiti" a uno dei due "soggetti" "coinvolti", non è una "cosa" "positiva".

In questo senso, dovrebbe valere la "persona in generale", più che le sue "attività" "nel dettaglio".

Prendo ad esempio quella storia del pittore.
Nella vita è "solo" un pittore, ma è una degnissima persona?
Se si, è una degnissima persona, e tanto basta.

A meno che non vogliate metterla sul discorso economico...ma non so se quel pittore guadagni o meno col suo lavoro.

Sappy

Ultimamente questo argomento mi da molto da pensare. Essendo reduce da un’esperienza a dir poco fallimentare.
Ergo utilizzerò questo post un po’ tirare conclusioni un po’ per auto sfoga ecchissene se leggete o no.
Il concept supremo,come già esposto da vari utenti, resta sempre che l’atto comunicativo non si basa sul quel che dici ma sul come lo dici.
Cose che non possono mancare per apparire minimamente interessanti :

-L’Intellighenzia: avete presente quanto la prof alle elementari lodava il vostro compagnetto secchione in quanto capace di fare collegamenti su vari argomenti durante le interrogazioni?
Bèh, ho conosciuto gente capace di iniziare un discorso sul Winner taco e trasformarlo in qualcosa di assolutamente magnifico.
A mia vista molti depressi/socio fobici/disturbati vari, si stremano il cervello con le loro problematiche diventando appannati. Stupidi. Monotematici. Personalmente attualmente sono incapace di sviluppare un argomento, al massimo annuisco moltissimo e presa dall’entusiasmo sparo parole a caso che fanno solo aggrottare le sopracciglia del prossimo facendo cadere la conversazione nel nulla ed il silenzio cosmico.

-L’atteggiamento fiero: chiedere a qualcuno se può chiedere a terzi dove sia il bagno non è esattamente il top. Farsi vedere deboli e poco autonomi è LA MORTE in un modo basato sull’individualismo. Nessuno vorrà prendersi cura di te. Ne ora ne mai.

-La mimica accattivante: Ci sono ragazzi che con uno sguardo e un sorrisetto vago mi fanno venire voglia di sbavare.
Da parte mia, io alterno due tipi d’espressioni standard:
Perché SONO QUI?PERCHèèèèèèèè?

Sto ridendo anche se sembra che qualcuno mi abbia appena chiuso una mano nella portiera di una macchina


-La postura corretta: Dico solo che a un certo punto durante la cena mi sono accorta di essere praticamente stesa sul tavolo stile sogliola arenata sulla spiaggia. Non c’è niente da fare. Quando sono sotto stress mi APPIATTISCO sia riguardo la conversazione che fisicamente. M’inizia a dolere la schiena. Mi ingobbisco,sì insomma subisco la metamorfosi di Quasimodo. -1839489800 punti sexaggine + 80000 punti oh,ma sei stramba.

lux

Ogni persona ha la sua personale visione di cosa possa essere interessante oppure no, quindi è pressoché impossibile risultare interessanti per tutti. Detto questo non è né il tuo lavoro, né i tuoi hobbies, né la tua cultura che possono completamente risolvere il problema, possono darti un aiuto ok, saper recitare a memoria la Divina Commedia o fare l' astronauta potrebbe lasciare a bocca aperta più di un paio di persone ma dopo devi sapertela cavare anche con altro...senza esagerare perché non tutti adorano essere inondati di discorsi.

Penso che vedere tutto, anche una semplice conversazione, come un esame/una prova da superare sia uno dei nostri grandi limiti.

pokorny

Verissimo, ma quanti se ne trovano? Sul caso particolare sono completamente d'accordo con te. Ma prendiamo 100 bambini che diventeranno bei ragazzi e altri 100 che verranno su brutti, e poi vediamo la loro vita dopo un certo numero di anni. In quale dei due gruppi ci saranno mediamente persone più soddisfatte dal punto di vista di cui stiamo parlando? Io credo nel primo, perché sapere di essere cercati e apprezzati innesca un effetto volano positivo sull'autostima e quindi su tutto il resto, e il contrario per il secondo gruppo. Certamente le eccezioni non mancano e a me basta guardare il thread "diamo un volto ai sociofobici" per lasciarmi di sasso chiedendomi PERCHE? Con poche eccezioni la maggior parte delle persone di entrambi i sessi sono molto apprezzabili esteticamente (e quindi sarebbero un'eccezione nel senso di cui stiamo discorrendo), ma per uno o una che ce n'è qui, quanti ce ne sono "lì fuori" con una vita sufficientemente remuneravita? Ecco, io credo che ce ne siano molti. In sintesi, io distinguerei sempre il caso singolo da quanto accade sui "grandi numeri".

Keith

Spesso ho notato che l'essere interessanti non dipende dalla quantità di nozioni conosciute o beni posseduti, oddio forse in quest'ultimo caso a volte si.. però di solito risulta interessante la persona tranquilla, che si gestisce nella vita con sicurezza e senza fare drammi per ogni cosa (pare facile ).

L'aspetto fisico è determinante per i molto giovani, poi più si va avanti con l'età e più bellezza e bruttezza si sfumano e si guardano anche altre cose.

Sappy

Più si va avanti con l'età e più ve le scegliete giovani.
Del resto mica sbagliato.Una post 30enne ha un bagaglio di mille problematiche delusioni e ferite incurabili varie che appesantiscono il quieto vivere altrui in più di una feliciotta ed ancora illusa e speranzosa 20enne.

Keith

Io non volevo dire questo



A parte casi eccezionali, non vedo tutte queste 20enni andare con uomini grandi, perché anche questi hanno perso la spensieratezza ed hanno un vissuto con cui fare i conti.

Sappy

Sì lo so te hai detto esattamente il contrario.
Ma continuo a pensare che tentare di trovare l'amore dopo i 30 sia un pò come andare ad un mercatino delle pulci e fare acquisti controvoglia dettati dalla disperazione.

Winston_Smith

"Ve le" chi?
Ma pensi che siamo tutti uguali?

Anche qui, mica le persone che hanno la stessa età sono tutte uguali.

Sappy

Madò che brontolone.
Take it easy.
Ovvio che si parla per paradossi.
Il mondo è bello perchè è vario e bla bla bla.