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26-04-2012, 15:54
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#41
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 749
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io ho fatto il liceo socio psico pedagogico,poi sono stata a casa due anni,in cui dicevo di non voler assolutamente fare l università,e incìvece adesso l ho iniziata a ottobrem,e ho dato 4 esami,quindi saono in regola
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26-04-2012, 16:30
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#42
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da Lokopoil
O state ancora studiando?
Io ho perso un paio d'anni per la continua agitazione e paura nel cambiare classe e scuola. Ora finalmente ho iniziato il Liceo Psicopedagogico e finalmente ho una classe decente e dei prof veramente comprensivi
Certo ho 4anni in più dei miei coetanei ma non sono l'unico in classe!
Gli anni peggiori li ho passati alle scuole medie, dove ho incontrato per la prima volta la parola FobiaSociale e ho aperto gli occhi sul mondo di cui faccio parte.
Sono sempre stato un tipo considerato strano, sto sempre sulle mie, mi incanto a pensare nel mio mondo e sono spesso disinteressato agli argomenti dei miei compagni/e. Ho sempre cercato di non attirare l'attenzione, non voglio essere al centro dell'attenzione e questo forse ha contribuito a ottenere l'effetto contrario. Troppo spesso sono stato deriso e offeso
Voi come avete passato gli anni scolastici?
Raccontate un pò la vostra esperienza.
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Anch'io come te ho passato gli anni peggiori alle scuole medie. Alle elementari mi sono trovata piuttosto bene, ero sempre un po' timida e riservata, ma mi trovavo bene con i compagni. Alle medie invece la timidezza è aumentata ai massimi livelli perchè i compagni vedendomi timida e silenziosa mi additavano come strana.
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26-04-2012, 18:24
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#43
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: provincia di Rovigo
Messaggi: 380
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Il mio percorso scolastico è nella media, ne alti ne bassi, elementari, medie e
superiori, quest'ultime in 5 anni, ho studiato quello che ho voluto e che da
sempre mi appassiona però poi ho dovuto fare i conti con la realtà del mondo
del lavoro e ho scelto a malincuore una professione per nulla attinente a quanto
avevo studiato, diciamo che ho dovuto arrangiarmi .
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26-04-2012, 22:04
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#44
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Voti: ottimo
Socialità: troppo orgoglioso e stessi amici elementari-medie, freak ginnasio, zero amicizie+ bullismo liceo, laurea non pervenuta
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26-04-2012, 22:10
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#45
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Altalenante! E spero si concluda nel modo più tranquillo possibile, anche se prossimo anno andrò in una scuola pubblica praticamente di sole donne e la vedo tragica
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11-05-2012, 20:00
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#46
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 311
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gli inferi
cambiai scuola 2 volte ,poi abbandono definitivo in 4° superiore e mi son messo a lavoricchiare qua e là
alla fine solo 3 anni fa (a 23 anni) decisi di finire gli studi,diploma ottenuto a 25 anni in una serale
Ora andrò all'Università ,oggi sono andato a chiedere informazioni per l'immatricolazione alla facoltà d' Informatica
Frega un cazzo di essere considerato "vecchio" per l'uni ,sento che una parte importante della mia vita(il percorso scolastico) sia stata distrutta da questa maledetta combinazione di fobia sociale e poca maturità e me la voglio riprendere ora che sono maturo a sufficienza.
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11-05-2012, 20:07
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#47
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,497
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Grazie ad esso sono diventato fobico.
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11-05-2012, 21:42
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#48
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Medie: voti sul "distinto". Fine delle medie: voti sul buono. Liceo scientifico: voti sul 7. Terza liceo : bocciato.
Cambio liceo in altro scientifico: bocciato sempre in terza. Cambio liceo: Artistico -> diplomato con 70.
Inizio il primo anno all' università degli studi indirizzo: boh.. qualsiasi cosa fosse non era ciò che volevo fare. Do un esame. Lascio poco dopo. Faccio un corso di specializzazione biennale, mi ci trovo molto bene sia a livello compagni che tutto. Prendo la qualifica e cerco lavoro. successivamente faccio qualche lavoretto da dipendente ma che non centrano con la mia qualifica e nei quali sento che il mio potenziale è sfruttato allo 0,000000000001%. E soprattutto non guadagno una cèppa.
Faccio qualche lavoretto in nero riguardante la mia specializzazione. Guadagno in una settimana quello che avevo guadagnato in un mese di quei lavori ma in modo discontinuo. Segue un periodo di nullafare. Adesso sto sempre tenendo d'occhio gli annunci e facendo colloqui ma parallelamente mi sto buttando su un progetto top secret.
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11-05-2012, 21:44
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#49
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 1,890
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Purtroppo molto breve
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11-05-2012, 23:30
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#50
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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A ostacoli, ho perso dei pezzi e una volta finito è stata dura ritrovarli.
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11-05-2012, 23:58
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#51
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 507
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13 anni di scelte d'indirizzo sbagliate (capito in ritardo), di occasioni non colte, ma tutto sommato tranquilli (a livello strettamente scolastico).
Ora tocca all'università, non ho idea se sia quella giusta o meno ovviamente
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12-05-2012, 01:12
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#52
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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fino alle elementari tutto perfetto, ero il migliore in classe. Sono uscito con tutti "ottimi".
Alle medie cominciarono a prendermi in giro definendomi "secchione" e io, da bravo scemo, cominciai a mollare la presa. Alla fine sono uscito dalle medie con "buono". Mediocre.
I due anni del ginnasio sono stati eccellenti. Ero uno dei migliori nella mia classe. Avevo pesanti lacune in matematica, ma in italiano, storia, greco e latino ero uno dei migliori. Avevo la media dell'8 pieno.
Poi in I liceo ci hanno spostato in un'altra classe, abbiamo cambiato i professori. Non c'erano più i professori giovani, scherzosi e sorridenti del ginnasio, sembravano quasi nostri coetanei. Avevano lasciato spazio ad arroganti vecchi decrepiti, senza voglia di lavorare. Poi ho avuto un esaurimento nervoso: troppi compiti, troppi attacchi di panico, troppa ansia, troppi problemi in famiglia, troppi problemi con i compagni. Cominciai a marinare la scuola, i miei lo scoprirono e mi misero con le spalle al muro: o tornavo o andavo a lavorare. Avevo 16 anni, mi feci coraggio e tornai. Ma i miei compagni mi prendevano in giro, sogghignavano ogni volta che passavo davanti a loro. Ricominciai a marinare la scuola, i miei lo scoprirono ancora una volta e mi mandarono a lavorare.
Ricominciai l'anno seguente a scuola, sempre in I liceo. Avevo chiesto di cambiare sezione per non incontrarmi con i vecchi professori, che ormai mi odiavano a morte. E invece me li ritrovai ancora pure quell'anno, non ce la feci più e me ne andai. Cambiai scuola e terminai l'anno lì.
Quest'anno faccio il II liceo, dovrei fare il III per la maturità, invece ho perso un anno. Fino a dicembre tutto ok: solo un giorno d'assenza e voti eccellenti in quasi tutte le materie. Poi la mia ragazza mi ha abbandonato come un cane sulla strada. Ho cominciato a fare molte assenze.
Mi mancano un mucchio di interrogazioni e voti, ho fatto una marea di assenze. Come se non bastasse con i miei compagni vado poco d'accordo quest'anno, con i miei genitori non so più come comportarmi, mi sento un peso e credo stiano ad un passo dal divorzio per colpa mia. La scuola conosce i miei problemi, ma mi ha posto un ultimatum: altre 10 assenze e mi bocciano.
Dovrei riuscire a concludere l'anno, poi a settembre inizierà il mio ultimo merdosissimo anno di liceo
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12-05-2012, 02:57
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#53
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Triste....!
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08-06-2012, 07:55
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#54
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Il periodo dell'asilo ricordo di averlo passato in modo tranquillo e sereno, per lo più saldamente attaccato alla gonna di mia mamma tranne in qualche occasione dove mi sono staccato solo per far contento mio padre...
Le elementari, tranne un breve smarrimento iniziale, sono state state un bellissimo periodo, ero amico di tutti, addirittura un capobranco, pensavo solo a due cose: a giocare e alle compagne di classe...Rendimento scolastico medio-basso anche perché nessuno mi aveva detto che la ludoteca e la scuola non erano la stessa cosa (forse qualche volta ci ha provato la maestra, non ricordo...)
Comunque nonostante tutto già avvertivo in me una base di timidezza.
Medie: primo anno come le elementari poi dal secondo in poi è come se qualcuno avesse premuto degli interruttori nella mia testa. Acceso quello dell'apprendimento ma spento quello della socializzazione. Ricordo l'incredulità della prof quando, dopo sempre e solo C e D, presi la mia prima A e voleva sapere da chi avessi copiato il compito in classe. Purtroppo però i rapporti con i compagni andarono in modo inversamente proporzionale, sia per le prese in giro in qualità di secchione ma soprattutto perché mi piaceva sempre più studiare, essere preparato e quindi passavo sempre più tempo a casa e meno fuori; i miei amici mi venivano a chiamare tutti i pomeriggi ma io trovavo tutte le scuse possibili per stare a casa a fare i compiti (e guardare i cartoni...).
Superiori: buono/ottimo rendimento scolastico, rapporti con i compagni: discreto con alcuni, pessimo con altri(solite prese in giro) e ottimo con il mio gruppetto di secchioni. Peccato che trascuravo totalmente la vita sociale dopo la scuola ma sinceramente non me ne sono preoccupato fino in quinta superiore quando ho realizzato tutto in un colpo di non avere costruito nessuna vera amicizia, di essermi perso tutte le esperienze che i ragazzi normali fanno in quell'età e così i nodi sono venuti al pettine e l'ansia e la paura mi hanno assalito, non riuscivo più a dormire e anche i voti si sono abbassati. All'università ho provato ma mi sentivo perso nelle mie paure, completamente bloccato, non riuscivo a rivolgere la parola a nessuno. Troppa libertà troppa dispersione. Senza la protezione che garantiva l'ambiente scolastico, lo stare in classe tutti assieme, tutti i giorni, con le stesse persone. Non ce l'ho fatta. Mi sono ritirato senza dare nemmeno un esame. Periodo della mia vita bruttissimo (pensieri di suicidio, pensavo addirittura di farmi prete...effettivamente il voto di castità finora l'ho rispettato).
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08-06-2012, 13:16
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#55
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,424
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elementari: terribile. Piangevo per ogni cavolata, ero quasi sempre in disparte, voti molto bassi, bullismo..
medie: molto molto timido, riservato, ma riesco comunque a farmi qualche amico (dentro le mura scolastiche, s'intende).. Mi inizio anche ad appassionare ad alcune materie, tipo matematica e soprattutto musica.. tant'è che inizio a prendere lezioni di piano. (apro parentesi: ho tentato l'ammissione al conservatorio, ma all'esame mi prese un'attacco di ansia e mi scordai quasi tutti pezzi (imparati a memoria) che dovevo suonare... fu una cosa orribile per me, anche per altri motivi)
comunque, dopo le medie scelgo il liceo scientifico, che fu una scelta a mio dire abbastanza azzeccata, dal punto di vista scolastico. Per quanto riguarda il resto, beh, sono sempre timidissimo, faccio pochissime conoscenze.. in poche parole, vivo in un mondo a parte. Dall'esterno sembra semplicemente che non mi interessi a niente, che sia apatico, mentre dall'interno è tutta un'altra storia.. Credo che in questi anni iniziai a incubare la fobia sociale. Ma non sapevo cosa fosse, quindi mi ritenevo semplicemente "strano".
Comunque, riesco a diplomarmi, e decido di iscrivermi all'università.
Cambio città, cambio aria, (cambio vita..? non proprio no)
I primi due anni li vivo malissimo, a lezione non parlo mai, non facco nuovi amici, cado in depressione, smetto di seguire le lezioni ecc..
Ora, al terzo anno, posso dire che le cose vanno un pochino meglio. Anche se grazie ad enormi sforzi..
Per il futuro, beh, quello mi appare quanto mai incerto. Il mio sogno sarebbe andarmene all'estero, ma so che sia quasi irrealizzabile.
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08-06-2012, 13:19
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#56
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Avanzato
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 351
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Odio la scuola.
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08-06-2012, 13:50
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#57
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Principiante
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Bari
Messaggi: 92
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Io ho finito da un anno le scuole superiori...quest'anno mi sono preso un anno sabbatico perchè non riesco a stare con gli altri (chissà che novità in questo forum ). Cmq devo dire che mi sono trovato veramente bene a scuola....ho avuto un percorso positivo. L'unica nota negativa è stata il primo anno perchè non mi sono trovato bene con i miei amici di paese perchè loro volevano solo divertirsi mentre io volevo andare a scuola per studiare, quindi avevamo completamente menti diverse. Apparte il primo anno però, poi è stato tutto un crescendo, ma il periodo in cui sono stato meglio è stato il terzo anno perchè ho conosciuto la mia prima ragazza e ho stretto amicizia con un amico. Non avevo tanti amici però mi bastavano questi due, stavo bene...della serie pochi amici ma buoni. In quarto sono addirittura riuscito ad entrare in un gruppetto e mi reputavano anche simpatico anche perchè erano solo amicizie scolastiche che io non reputo amicizie vere e proprie. Alla fine ho un bel ricordo delle superiori. Per fortuna non mi sono mai sentito emarginato o isolato dagli altri.
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08-06-2012, 13:50
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#58
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Nel mondo dei sogni
Messaggi: 330
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Io ho iniziato a essere preda dei bulli all'asilo, alle elementari le prendevo pure da una prof, piangevo sempre e me la facevo addosso Alle medie, ero sempre isolato e anche li bullismo a gogo, prese in giro ecc. L'impatto in prima superiore, a dire il vero, è stato tutto sommato positivo, non mi ricordo particolari prese in giro, me ne stavo per conto mio, non rompevo a nessuno, studiavo a casa (ogni tanto) e anche se con qualche difficoltà arrivai in terza. Poi da li disastro totale, la solitudine iniziò a pesarmi, non studiavo più, passavo le giornate a fissare il muro, a scuola dormivo, dovevo essere bocciato sia in terza che in quarta (per fortuna avevo dei prof che avevano compreso la mia situazione e mi hanno dato veramente una grossa mano per farmi passare). Mi sono diplomato, ma è stato un cammino veramente faticoso dal punto di vista mentale, l'indirizzo scelto è stato totalmente sbagliato. Se sono riuscito a passare questi 5 anni, posso superare ogni ostacolo Ora vado all'università, ma ho totalmente cambiato, faccio una cosa che non c'entra nulla con il mio diploma. Per adesso sta andando benino dai.
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Ultima modifica di No_Shelter; 08-06-2012 a 15:18.
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08-06-2012, 16:23
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#59
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Ho iniziato le elementari in ritardo di un anno.. lì era il periodo in cui ero ancora un ingenuo, non ero una cima nella socialità, ma andava tutto normale. Verso la fine delle elementari nascevano i primi dissidi per via del fatto che avevo insegnamenti molto diversi rispetto ad alcuni dei miei compagni, i quali mi apparivano stupidi, superficiali, cattivi. Iniziavo già a socializzare solo con alcuni e a dividere fortemente fra amici e nemici (cosa che poi sarebbe stata una costante del mio modo di ragionare). Alle medie arrivai già con questa cosa consolidata.. ero maldisposto verso la classe. Poi ho fatto amicizia proprio con il mio vicino di banco che mi stava sulle bàlle (questa cosa di fare amicizia con gente che all'inizio mi sta sulle bàlle si verificò molte volte.)
Alle medie filò tutto liscio ed i miei voti erano sul "buono". Fu un periodi divertente.. c'era sempre qualche bullo da picchiare.. e i miei amici erano tutta gente che non stava certo a pettinare i furetti. Tutti delle case popolari, se il gruppetto di bulletti tamarretti rompeva le palle ci facevamo un fischio e scendevamo in battaglia in un parco li vicino in cui le risse erano all'ordine del giorno. Territori contesi^^
Mi iscrissi poi in un liceo scientifico. Qui gran parte dei miei problemi derivavano sempre dal fatto che non sapevo scendere a compromessi rispetto a questioni di principio, semplicemente alcune cose mi davano fastidio e mi portavano ad isolarmi e a star male. Cominciavo a rendermi conto che tanto il mondo non era possibile cambiarlo. Ci sarebbe voluta una mega rissa a livello mondiale. Il chè si sarebbe anche rivelato indubbiamente divertent.. ahem! comunque non era tecnicamente fattibile. Dovevo quindi accettare che ormai le cose stavano così... nothing's gonna change the world.. a quel tempo ero fermo a quello. Adesso a posteriori credo di poterci aggiungere che nonostante quello non è poi malaccio. Ho imparato ad accettare le cose e vivere più pacificamente.
Da quello scentifico,in terza, cambiai con un altro scientifico. In quest ultimo mi trovai malissimo.. sia con i compagni che con i professori, mai visto in vita mia tanta gente così infame tutti radunati sotto lo stesso tetto. Fu un errore cambiare. Qua venni bocciato. E poi l'anno dopo venni bocciato una seconda volta. E sarebbe continuato. Così ho deciso di cambiare ancora. Altro liceo: liceo artistico. Qua io partii già molto chiuso rispetto ai miei compagni ma devo dire che mi trovai in una buona classe, il gruppo principale che faceva più rumore era costituito da idioti ma ai margini c'era buona sostanza. E soprattutto i professori erano persone molto valide. Alcuni degni di gran rispetto.. quelle persone con le quali, se ci ripensi, sei contento di averci avuto a che fare. Anche solo parlare scendendo le scale ricordo che chiacchieravo spesso con il professore di filosofìa nell'intervallo. Poi anche quello di italiano, l'unico prof di italiano che mi ha insegnato qualcosa (con gli altri avevo 3).. era un grand'uomo. Alla fine del liceo ricordo che lo vidi di sfuggita e ci scambiammo solo un saluto, solo un cenno.. ma dal quale traspariva rispetto sincero. Contrariamente alla mezz'ora di false ed imbarazzanti effusioni di altri.
Successivamente mi iscrissi all'università. Precisamente qualcosa che si chiama multi dams.. mi iscrissi perchè, come tutti coloro che escono dal liceo, sostanzialmente non hanno (e a mio parere non possono avere) la benchè minima idea di cosa fare della loro vita. Mi piaceva l'informatica e leggendo una brochure di quell'università pensavo si facesse. Invece scoprii ben presto che mi faceva cagare. L'ambiente universitario.. mi fa cagare. Vedevo gente seduta sulle gradinate a prendere il sole e cazzeggiare tutto il giorno.. godersi la gioventù e questo clima di eccessiva gioia fuori dalle righe. Mi faceva sentire spaesato. Io ero dell'idea opposta: per me il divertimento viene nella fase adulta.. andavo lì per migliorare la mia vita che non era proprio esaltante.. non era tutta una festa come la loro.
E mi vedevo tutti i giorni stà gente a gozzovigliare.. lo stereotipo di vita scanzonata giovanile.. ma portata anche all'estremo! cioè.. io son daccordo sul fatto che uno si possa rilassare e anche divertirsi, perchè no? Ma lì era il troppo. E' come se io tutte le mattine uscissi di casa per andare a fumarmi le canne su una gradinata e per mettere in bella mostra la mia faccia da pirla... era puro "mettersi in bella mostra fine a se stesso".. e in fondo patetico per me che uscivo da un mondo totalmente diverso. La sensazione di perdere tempo, inoltre, era costante.. ci spostavamo da un ambiente all'altro ogni tre secondi, solo poche lezioni erano interessanti. Io non parlavo con nessuno e non conoscevo nessuno. Sorrido ripensando ad un giorno che uscii dall'università.. stanco a fine giornata.. scazzato.. e mentre scendevo c'erano tipi che fermavano gli studenti con un microfono in mano e telecamera.. io mi metto di lato.. affretto il passo e abbasso la testa.. il tipo mi ferma e mi fa tutto sorridente e fuori dalle righe <EHI EHI EHI! VUOI VINCERE DIECIMILA EURO?!> Io l'ho guardato come dire: "per favore... lassa stare..metti via quel microfono".. e gli ho detto solo: "No." Il tipo si è stupito ed è rimasto zitto per un attimo poi si è pure inpuntato.. <ma come no?!> al chè me ne stavo già andando.
Era ironico come ci fossero solo questi due aspetti: gente che correva di qua e di là in modo disumano, per cosa poi? E gente che non faceva una cèppa dalla mattina alla sera. Non c'erano vie di mezzo. E comunque quello che facevo lì.. non vedevo (e sinceramente non vedo tutt'ora) come si potesse tradurre in -soldi-. Perchè alla fine la questione era quella per me.
Lavorai per qualche periodo facendo lavoretti delle balle. (call center e magazziniere) Poi venni non so come a contatto con una scuola che insegnava un mestiere che mi piaceva e dava una qualifica professionale. La frequentai e con il gruppo di compagni che andava dai 18 ai 26.. mi trovai veramente molto bene. Uno di quelli divenne il mio migliore amico che frequento tutt'ora. Purtroppo non seppi mantenere molto i legami con gli altri, mi dispiace perchè ci stavo bene. Alcuni li tengo su facebook e ogni tanto ci parliamo ma hanno le loro vite e mi chiedo perchè dovrebbero sentire la mancanza di uno come me. Comunque tutti ragazzi e ragazze veramente a posto, simpatici, bravi e tutto. Nulla da ridire. Durante quel corso due compagne mi lanciarono un amo (ci provavano in modo forse troppo diretto) al quale però io non seppi rispondere. Dopo una vita in cui nessuna mi cagava li invece.. così all'improvviso. Non seppi rispondere perchè forse non ci credevo nemmeno io. O forse perchè avevo troppo paura di una cosa che è sempre stata distante dalla mia realtà, essendo sempre stato solo. Finito quel corso ho lavorato e lavoro sporadicamente in nero. Nel frattempo continuo a mandare curricula qua e là.. e come diceva bugs bunny... questo è tutto gente.
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Ultima modifica di Halastor; 08-06-2012 a 19:02.
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08-06-2012, 17:02
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#60
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
... Ci sarebbe voluta una mega rissa a livello mondiale ...
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