Lokopoil

O state ancora studiando?
Io ho perso un paio d'anni per la continua agitazione e paura nel cambiare classe e scuola. Ora finalmente ho iniziato il Liceo Psicopedagogico e finalmente ho una classe decente e dei prof veramente comprensivi
Certo ho 4anni in più dei miei coetanei ma non sono l'unico in classe!
Gli anni peggiori li ho passati alle scuole medie, dove ho incontrato per la prima volta la parola FobiaSociale e ho aperto gli occhi sul mondo di cui faccio parte.
Sono sempre stato un tipo considerato strano, sto sempre sulle mie, mi incanto a pensare nel mio mondo e sono spesso disinteressato agli argomenti dei miei compagni/e. Ho sempre cercato di non attirare l'attenzione, non voglio essere al centro dell'attenzione e questo forse ha contribuito a ottenere l'effetto contrario. Troppo spesso sono stato deriso e offeso
Voi come avete passato gli anni scolastici?
Raccontate un pò la vostra esperienza.

Myway

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Lokopoil

Positivo?

Myway

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super unknown

in modo mediocre, Senza infamia e senza lode, atti di bullismo, un paio di settimane in 3° elementare poi, il vuoto assoluto...

Myway

Percorso scolastico nel senso di voti è stato sempre molto molto molto buono...
Nel senso di socialità...i tre anni delle medie e i primi tre delle superiori sono stati bruttarelli, gli ultimi due dellesuperiori sonon andati decisamente meglio, quando iniziavo aprenderci gusto la scuola è finita....

MCLovin

Un inferno....

Kitsune

Alle elementari ero molto estroverso avevo un rapporto molto bello con tutti, ci ritrovavamo spesso a casa degli altri e ai compleanni ma nello studio facevo pena.
Anche alle medie era così ma già qualcosa dentro di me stava cambiando in quanto allo studio ero sufficiente.
Alle superiori è stato un disastro mi trascinavano a scuola(fisicamente), una volta mi hanno portato in classe che avevo appena pianto e tutti sono rimasti shoccati, quindi immaginatevi che figura.
Il primo anno me lo hanno regalato perché conoscevano la mia situazione e nonostante le numerose assenze dicevano che ero molto intelligente, il secondo non hanno potuto fare niente perché ho fatto 2/3 di assenza.
Dopo essere caduto in depressione ed essere diventato hikikomori ho ripreso qualche anno dopo la stessa scuola ma al corso serale, ho fatto 4 anni e mi sono diplomato.. è stata una bella esperienza, compagni maturi e seri.
Mi sono applicato molto e lavorando part time facendo meno ore degli altri (i non scansa fatiche) ero quasi il primo della classe.
Avrei potuto fare l'università ma non avrei retto lo stress, cioè non sarei riuscito a tornare tra i miei coetanei o gente più giovane di me.
Ora non so fare più niente

Warlordmaniac

Uuuuhh .... ci sarebbe da riempire un forum intero.

Allora, ho imparato a leggere a 4 anni. All'asilo non ci andavo molto volentieri, non volevo staccarmi dai miei genitori.
I tempi migliori sono stati quelli delle elementari.
Tutta la mia carriera scolastica in generale, da 6 a 18 anni è stata una maledetta lotta contro la paura di deludere i miei compagni e gli insegnanti, in quanto mi facevo facilmente la fama di secchione.
Andavo forte nelle materie nozionistiche: grammatica, matematica, scienze, geografia, facevo fatica invece nella produzione orale, come lo faccio ora.
Non sono stato mai un grande studioso, tendevo a lasciarmi i compiti all'ultimo minuto, tant'è che a volte li finivo la mattina dopo in classe.
Ancora oggi mi sogno di andare a scuola e non aver fatto i compiti.

L'università è stato un periodo a parte, piacevole da ricordare, meno stressante.

Per inciso: col senno di poi, avrei dovuto lasciare la scuola a 18 anni.

Aliena90

Asilo e scuola elementare in una piccola scuola su nei monti dove abitavo prima...un 80ina di bimbi credo,tra asilo e scuola elementare,classi unite(prima e seconda elementare nella stessa aula,terza quarta e quinta nell'altra)...bimba relativamente normale,a tratti troppo pensierosa dicevano le maestre,con qualche litigata e qualche atto di mini bullismo da parte di altri bambini,ma tutto abbastanza normale...
Prima media sempre in montagna in un paese vicino...anno bellissimo....il più bello tra gli anni scolastici...bei voti e bellissimo rapporto coi compagni di classe..
Cambiamo casa e io e mia madre che prima vivevamo coi miei nonni andiamo a vivere col suo ragazzo in città(oddio città...sempre piccola ma comunque più grande del paesino)...2 e 3 media li...la seconda passata con buoni voti ma in uno stato di disperazione per il trasferimento...week end passati a tornare in montagna,dormire dalle mie ex compagne e piangere il fatto che non ero più con loro...coi compagni attuali un rapporto di tolleranza e indifferenza reciproca...la 3 media va un pò meglio,anche grazie all'oratorio,inizio ad uscire coi compagni del mio stesso paese in bicicletta e si creano delle amicizie...lego con colei che è diventata la mia migliore amica...
Prima superiore al liceo socio psicopedagogico..dei miei compagni vecchi solo una ragazza...bei voti..vado d'accordo con lei e altre due ragazze,il resto della classe è invisibile e io sono invisibile a loro...al secondo anno inizia ad andare tutto a schifo per vari problemi familiari,i voti si abbassano drammaticamente,mi ritiro e cambio scuola...un sociale...nell'altra scuola non ho amici,continuo a uscire con quelli vecchi..i miei nuovi compagni mi ignorano..passo 3 e 4 superiore ad arrivare a scuola e dormire sul banco con le cuffie...rimango bocciata in quarta...decido di non proseguire ma poi il mio ragazzo mi convince che un diploma alla fine serve...mi iscrivo all'ennesima altra scuola...sempre una sorta di sociale,cambia il nome ma le materie sono identiche..faccio due anni in uno....il primo quadrimestre va molto bene sia coi compagni che con lo studio...poi il mio ragazzo mi lascia...mi trascino a scuola ogni giorno(non fosse per mia madre ci sarei andata in pigiama),passo gli intervalli in bagno a fumare e piangere,non cago più nessuno,rispondo male atutti...finchè un giorno il professore di diritto mi chiama a leggere e a me prende un attacco di panico e svengo...fine della frequentazione scolastica...sono a lezione solo un paio di volte,comunque ho passato entrambi gli esami e ho preso il diploma....un 67 quando so che avrei potuto ambire ad un voto più alto..ma mi è andata ancora bene!!!

amarlena

Eliminerei volentieri dalla mia vita la sezione liceale specialmente dal 2 anno al 5.

Trent

Dal punto di vista dei voti sempre liscio come l'olio,e senza neanche impegnarmi più di tanto-cosa che mi ha fottuto alla grande all'università,dove era richiesto un impegno serio che non ero più in grado di affrontare.

Socialmente,alle elementari avevo i miei 4-5 amici,mentre penso di non aver mai rivolto la parola al resto della classe. Alle medie più o meno lo stesso,solo che il resto della classe rivolgeva la parola a me,per prendere per il culo nella maggior parte dei casi-mai niente di grave comunque.
Al liceo,dopo un paio di anni di assestamento-sono lento a instaurare relazioni-mi inserisco perfettamente.Probabilmente il mio apice sociale,anni davvero belli.
Poi tutto a puttane all'università,troppa gente,nessun "obbligo" di stare insieme,risultato penso che nessun compagno di corso abbia mai saputo come mi chiamo

skptcrbl

Stavo per scrivere quando ...

... qualcuno ha scritto per me!
Ti giuro, Trent, avrei scritto quasi le stesse cose!
Tranne per le medie dove il mio caso è un po' particolare, non mi va di approfondire adesso, e per i primi anni di univ. dove le cose sono andate benino.
Il mio era un corso piccolo, quindi avevo relazionato ma io ero pendolare e gli altri quasi tutti di fuori sede. Una volta laureati, prima di me, hanno fatto armi e bagagli ... e li ho sentiti sempre più di rado.
Dal punto di vista degli studi, a principio sono campato di rendita, poi sono stato trascinato dalla compagnia e infine abbandonato a me stesso ho costatato di non essere più in grado.
Ma oltre alla disabitudine all'impegno aggiungo quella al giudizio e allo stess.
In poche parole al sistema esami contro il sistema compiti/interrogazioni, professoroni sconosciuti contro prof. che imparano negli anni a conoscerti ... infatti il primo esamone, quello di maturità, fu un fiasco totale: un bel 10% sotto il voto atteso e pure per pietà perché feci c@zz@te immani!
Più avanti dicevano: "tranquillo che ci si abitua", "vai avanti e andrà sempre meglio" ... è andata sempre peggio: alla fine ero terrorizzato alla sola idea di studiare per dover affrontare un esame, arrivavo a sentirmi fisicamente male!
Questo in un momento in cui tutti attorno a me si decidevano a seguire la loro strada lasciandomi lì come un ...

Hartigan

Essenzialmente questo. È la classica parola che riassume tutto il mio percorso scolastico.
Sinceramente non sono mai stato il primo della classe dove, lo ammetto, non mi sono impegnato come dovevo, ma le cose che mi hanno segnato sono state la solitudine e il bullismo. Sia alle elementari fino ad arrivare al liceo sono sempre stato preso di mira e, alla fine, non ce l'ho fatta più e in quinta superiore ho deciso di lasciare. Avevo raggiunto il limite e la mia già debole autostima è finita in frantumi.
Ora ho il terrore di ritornare tra i banchi di scuola e ritrovarmi nella stessa situazione di prima poichè so che non reggerei.

bunker

tutto lineare, buoni voti tranne un paio d'anni che mi avevano messo compagno di banco dei due caproni della classe...

un po' di prese in giro, chiamiamolo bullismo, ma niente di traumatizzante

ho trovato anche dei buoni prof di cui ho un buon ricordo

pirata

non sono andato a scuola, subito a lavorare.

gomorra

Mi terrorizza un pò il Morcone dixit

Sugli anni necessari, cioè 28 per non essere considerati sfigati laureati.
Noi come siete messi?

Inosservato

elementari primo della classe (o comunque fra i primi)
medie malino ma riuscivo a barcamenarmi (non studiavo, ma quando dico non studiavo intendo zero compiti zero studio)

alle superiori ho proseguito il trend, nelle materie dove bisognava studiare viaggiavo tranquillo intorno al 4, in quelle dove si può barare (tipo italiano, storia, diritto) arrivavo anche al 7 (è la prova di quanto schifo faccia la scuola italiana)
mi ricordo le interrogazioni orali, sembravo un politico, parlavo parlavo e non dicevo nulla ed i prof erano tutti soddisfatti -_-
un anno però l'ho perso in 2° perchè da metà in avanti cominciai a fare il 50% di assenze, ero schiacciato dall'ansia, l'anno dopo cambiai scuola e mi trovai decisamente meglio...
l'università è stata la più facile....mi sono iscritto, sono andato anche a qualche lezione e poi stop. cazzeggio per mesi e mesi allora ho deciso che era il momento di crescere e di provare a mettermi un minimo in gioco ed ho piantato lì cominciando a cercare lavoro

polla89

sempre stata una secchiona

Otago

Dalle elementari alle scuole superiori è stato un continuo crescendo, il culmine l'ho raggiunto in 5 superiore dove in molte materie avevo 10. Poi l'università per un motivo o per l'altro è andata male, e dopo un anno mi ritirai.
Principalmente all'università mi sentivo spaesato non ero più al sicuro nella mia piccola classe, dove potevo essere il casinista che sono (quando mi sento al sicuro).