Mivar

Ciao ragazzi, a brevissimo inizierò la mia carriera universitaria e sono qui a farmi mille progetti su come andrà. Incontrerò gente nuova, studierò finalmente qualcosa che mi piace, vivrò un periodo che sarà sicuramente molto importante nella mia formazione e tutti altri pensieri ottimisti anche e soprattutto dal punto di vista sociale. C'è però quell'ombra di pensieri pessimisti che proprio non vuole andare via dalla mia testa, considerando il fatto che sarò solo e viste le mie scarse capacità a relazionarmi con altri (come alle superiori) temo che ben presto si trasformerà in un'esperienza traumatica e poco costruttiva, come lo sono stati i passati anni scolastici.

Vorrei quindi sentire qualcuno di voi al riguardo, come avete vissuto i primi anni di università? È stata più una rivalsa rispetto agli anni precedenti o un'esperienza piuttosto simile? I vostri problemi hanno ostacolato il rendimento? Ogni consiglio è benaccetto anche perché so già che sarò molto spaesato e tra ripescaggi, tasse, rate, corsi non ci sto capendo più niente.


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zoe666

Posso dirti che la mia è stata un'esperienza abbastanza positiva.
Non direi una rivalsa ma ho conosciuto persone che son state mie amiche per lunghissimi periodi, ci son stati momenti in cui mi svegliavo anche felice di andare a frequentare.
Ho studiato con altre persone.
Ho anche avuto qualche bella soddisfazione durante alcuni esami. Ho imparato l'arte di studiar poco ed ottenere comunque buoni risultati e un metodo di studio abbastanza buono.

Ammetto però che sono anche stata fortunata a trovar persone che mi abbiano preso ( ancora mi chiedo come mai ) sotto la loro ala protettiva.

An.dream

Dimmerda.

Vabbè, se ti impegni, se non ti arrendi al primo ostacolo, se riesci a restare positivo e se non sei un caso patologico, andrà bene.

pokorny

Non la ricordo male ma nemmeno bene. La timidezza mi ha sempre tagliato le gambe, credo di essere la sola persona che abbia studiato senza compagni di studi eccetera eccetera.

Mivar

Grazie per la testimonianza, più o meno è quello a cui aspiro anch'io, vorrei vivere questi anni liberamente senza i brutti pensieri e sofferenze (dovuti al mio carattere) che mi hanno accompagnato fino ad oggi, vorrei conoscere qualcuno che si ricordi di me, che qualche volta mi cerchi anche solo per gli appunti, vorrei studiare in gruppo anch'io, scambiare due parole durante le pause, insomma non vorrei rimanere in un angolo come ho fatto negli anni passati, ma sarà difficile, molto difficile per me.


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SUBurbe

Alle superiori mi relazionavo bene con gli altri (con le ragazze più che altro) dall'università in poi è stato il declino dei rapporti sociali. Mi sono fatta un paio di amiche ma non sono più stata in alcun modo me stessa. Non c'è più stato un briciolo di spontaneità.
Per dire che quello che è stato per gli anni delle superiori non deve per forza ripetersi all'università.
Il fatto che sia tutto nuovo può darti slancio per essere una persona nuova (nel mio caso in peggio )
Comunque la reputo una bella esperienza, soddisfacente, soprattutto quando la finisci.

Mivar

Lo spero, spero di non arrendermi e di riuscire ad impegnarmi al massimo! Grazie per la risposta.

Ultimamente sto temendo proprio questo, anzi sono spaventato dal fatto che possa succedere, e ovviamente mi sta venendo un'ansia addosso non indifferente. Grazie per la risposta.

Si mi auguro di diventare una persona nuova (in meglio ovviamente) e di non ripetere gli errori commessi alle superiori. Mi spiace per il tuo cambio di personalità, però son contento che l'hai reputata comunque una bella esperienza. Grazie per la testimonianza.


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Ansiaboy

io la sto iniziando a frequentare e non ho nessuna oponione in particolare..

è vero che il mio è un corso con pochi iscritti (circa 30-40 persone) e sembra di andare ancora a scuola..

come al solito c'è gente normal-estro (da evitare) e gente dello spettro fobico con cui scambiar tranquillamente due chiacchiere/battute


il mio consiglio è di non viver con l'ansia addosso di socializzar a tutti i costi specialmente con i normal-estro

cancellato11788

dal punto di vista sociale bene solo l'ultimo anno, i primi 2 tabula rasa

dal punto di vista formativo un disastro, immatricolato nel 2011 e ora sto per andare fuoricorso con 11 esami mancanti + la tesi

Odradek

Non c'è mai stata in quanto alcune persone hanno voluto stroncarmi e annichilire le mie legittime aspirazioni. Forse è stato un bene perché l'"universitario" medio è un essere che in genere mi piacerebbe sottoporre a cure medievali.

pokorny

Ma dai, non ansizzarti Certo, la timidezza se c'è peserà ma tanto sei lì per qualcosa che ti serve per vivere, non per altro. E poi qualche conoscenza di passaggio magari per preparare un singolo esame, si trova sempre.

cancellato11788

Per quale motivo gli universitari ti farebbero così schifo?

Odradek

Perché parecchia gente non avrebbe dovuto permettersi neppure di mettere piede in un' università

cancellato11788

se la metti così, sono scelte individuali
se uno vuole farsi parcheggiare per anni in qualche ateneo a scaldare banchi problemi suoi, ha i genitori che fungono da Banca d'Italia per mantenerlo fuoricorso, buon per lui, non tutti hanno questa fortuna

Mivar

Grazie per il consiglio, me ne ricorderò.

Grazie per aver condiviso l'esperienza, buona fortuna con gli esami.

Con l'aiuto di "qualche scagnozzo strafatto di crack....con un paio di pinze e una buona saldatrice"? (Cit. da uno dei miei film preferiti)

=)

Ti capisco, so benissimo cosa si prova a passare interi giorni senza interloquire con nessuno e vorrei davvero tanto che in università non mi riaccada. Grazie per la risposta.


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cancellato2824

no, non sei la sola persona...

Carlien

All'inizio e' stata una esperienza quasi idilliaca, essendo pochi avevo legato con tutti, chi di piu' chi di meno. Con un piccolo gruppetto avevamo instaurato dei bei rapporti, uscivamo spesso la sera, escursioni, vacanzette fuori porta, ho passato con loro la maggior parte delle festivita' ( pasquetta, capodanno, ferragosto..). Ovviamente rapporti superficiali, ma tutto sommato, nonostante normali attriti interni, io mi ritengo soddisfatta da quel punto di vista ( un po' meno dal mio rendimento altalenante <.< ). Quest'anno purtroppo le persone con cui avevo piu' legato o hanno perso il collegio o comunque per motivi vari non seguiranno molto, alcuni hanno proprio fatto la rinuncia...quindi sinceramente non mi sento granche' motivata. Comunque dipende da molti fattori, ma in linea di massima un ambiente con persone che condividono i tuoi interessi, e' senza dubbio favorevole per legare con persone che hanno in comune con te qualcosa, una passione. In bocca al lupo

Svers0

Marinando le lezioni e mangiando pizza a sbafo e bevendo di tutto e facendo orari assurdi, appena i miei lo scopriranno mi sbraneranno

Mivar

Crepi! Grazie per aver condiviso l'esperienza, spero anch'io di trovar persone con cui trascorrere del tempo insieme condividendo alcune passioni, purtroppo fino ad ora non sono stato molto fortunato...mi spiace per te che quest'anno quelli con cui avevi legato non ci sono più, buona fortuna per il futuro!


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Emil

Ahahahah, se per "universitario medio" intendi il fighetto con la mini che passa ogni lezione ad organizzare feste di altre persone che si laureano, serate in discoteca e aperitivi nella Milano da bere allora sono d'accordo...


Per quanto mi riguarda la mia è stata un'esperienza disastrosa. Praticamente non ho mai legato con nessuno, mi sono isolato.
Inoltre i problemi personali e familiari hanno contribuito a togliermi la serenità e la tranquillità necessarie per concentrarsi. Mi hanno schiacciato letteralmente non solo nell'ambito degli studi purtroppo.
Alla fine ho lasciato (con colpevole ritardo) liberandomi a tutti gli effetti di un peso insopportabile, nonostante le pressioni dei miei che ancora adesso spingono per farmi riprendere gli studi.