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24-02-2015, 23:46
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 121
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Buona sera a tutti. Quest'anno avrò la maturità e non vedo l'ora di uscire dallo schifo di liceo in cui sono e di andare all'università. Ciò che temo di più è di non conoscere nessuno e, se considerò qualcuno, temo di ridurre tutto ad una banale relazione universitaria del tipo: "che compiti ci sono? Che cosa studi per l'esame?... "
Come avete vissuto i primi mesi?me vi siete rapportati con gli altri (avete fatto voi il primo passo o sono stati gli altri?)?
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24-02-2015, 23:53
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
Buona sera a tutti. Quest'anno avrò la maturità e non vedo l'ora di uscire dallo schifo di liceo in cui sono e di andare all'università. Ciò che temo di più è di non conoscere nessuno e, se considerò qualcuno, temo di ridurre tutto ad una banale relazione universitaria del tipo: "che compiti ci sono? Che cosa studi per l'esame?... "
Come avete vissuto i primi mesi?me vi siete rapportati con gli altri (avete fatto voi il primo passo o sono stati gli altri?)?
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L'università è un ambiente all'inizio normale, poi diventa incredibilmente competitivo.
Cerca di adocchiare le persone che ti stanno simpatiche fin dall'inizio e cerca di portare il rapporto al di fuori dell'università.
Il primo passo lo fanno tutti visto che nessuno si conosce, di solito
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24-02-2015, 23:55
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Non mi sono rapportato con gli altri.
L'unico con cui parlavo (nel senso che scambiavo due parole una volta alla settimana) si è ritirato.
Beh, comunque non è così male stare da solo a vedere gli altri conversare tra loro.
Seriamente, se ti sforzi vedrai che riuscirai a rapportarti con gli altri e a instaurare anche rapporti d'amicizia.
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24-02-2015, 23:57
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#4
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 121
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Il problema è: come si fa? Comunque grazie per le risposte.
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25-02-2015, 00:05
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
Il problema è: come si fa? Comunque grazie per le risposte.
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Devi conversare, conversare, conversare. Fin dal primo giorno.
I primi giorni sono importanti per riuscire a integrarsi, magari evita i gruppetti già formati di quelli che si conoscono dalle superiori ché è più difficile entrarci.
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Ultima modifica di An.dream; 25-02-2015 a 00:15.
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25-02-2015, 00:45
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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oddio
scusa ricordi
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25-02-2015, 02:12
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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quando ho frequentato l'università (anche i giorni per i test d'ingresso) ho sempre fatto conoscenza.. però c'è da dire che io "puntavo"(o mi facevo puntare) le (o da) persone fobicoide che si trovavano accanto a me nel banco quindi non molto giudicanti e in questi casi la battuta facile mi vien facile.
ovviamente abbandonandola non li ho più sentiti e ma chissene
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25-02-2015, 02:58
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Ma pensa a studiare non a socializzare
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25-02-2015, 10:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,564
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L'università è il periodo più bello, a mio modo di vedere. Dico sempre che tornerei volentieri al primo anno di ingegneria, mentre non vorrei mai tornare al primo anno di liceo!
Socializzare è molto importante, perchè ti aiuta a vivere diversamente la vita universitaria, che è si fatta di lezioni ed esami, ma anche di tempi "morti" (pause pranzo, buchi di un paio d'ore tra lezioni) ed attività di gruppo (io ho avuto molti progetti di gruppo nei 5 anni di uni).
Come fare? Be, innanzitutto ottimo il consiglio di adocchiare le persone che non conoscono nessuno o, al massimo, sono in 2-3.
Poi, ovviamente, ci sono le situazioni casuali. Uno dei miei più cari amici l'ho conosciuto al test d'ingresso: abbiamo cognomi simili, ci siamo seduti vicini perchè imposto dall'ordine alfabetico e abbiamo fatto conoscenza.
Gli argomenti per iniziare una discussione non mancano di certo: lezioni, professori, appunti, libri, esercizi... E poi, ovviamente, la macchinetta del caffè durante le pause!
Dopo le prime conoscenze, il modo migliore per "consolidare" è il pranzo insieme.
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
L'università è un ambiente all'inizio normale, poi diventa incredibilmente competitivo.
Cerca di adocchiare le persone che ti stanno simpatiche fin dall'inizio e cerca di portare il rapporto al di fuori dell'università.
Il primo passo lo fanno tutti visto che nessuno si conosce, di solito
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Competitivo? Non necessariamente.
Nella mia esperienza, più passavano gli anni, più si rimaneva in pochi, più si faceva gruppo (quasi come una classe) e più ci si aiutava reciprocamente.
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25-02-2015, 11:46
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#10
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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25-02-2015, 12:36
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Quote:
Originariamente inviata da Bostonian
Competitivo? Non necessariamente.
Nella mia esperienza, più passavano gli anni, più si rimaneva in pochi, più si faceva gruppo (quasi come una classe) e più ci si aiutava reciprocamente.
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Allora hai avuto un'esperienza estremamente particolare, oppure la tua università è molto piccola.
L'università è un ambiente competitivo, il voto è estremamente qualificante e si parla solo di quello, per i professori, spesso, tu sei solo un numero e riceverai aiuto sporadico e saltuario, loro si sentono degli Dei scesi in terra [una professoressa mi ha fatto dei dispetti così importanti che le ho dovuto scrivere due mail sottolineando i suoi comportamenti poco umani!] e soprattutto le persone che fanno le altre facoltà vengono spesso denigrate.
Inoltre come hai sottolineato tu, più passavano gli anni, più rimanevate in pochi; una selezione, che è spesso presente in caso di competizione.
Non c'è nessun paragone con l'ambiente del liceo, senz'altro più asfittico, però anche più umano.
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Ultima modifica di cancellato15306; 25-02-2015 a 12:39.
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25-02-2015, 15:42
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 427
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io frequento l'università e secondo me è molto più semplice stringere amicizia sin dai primi giorni... anche perché non è più una classe composta da una ventina di persone, ma avrai un'ampia scelta... poi tanti argomenti di cui parlare (esami, aule, prof...). Ovviamente tu dimostrati disponibile al dialogo non sederti in un angolino
poi il tutto dipende dai tuoi 'problemi sociali', perché per certi aspetti è un'ambiente molto dispersivo secondo me. ciao
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25-02-2015, 16:05
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Ci sono molti più pretesti per parlare: esercizi, cose che non hai capito, per dire durante un esercizio ho fatto un commento e da lì si è iniziato a chiaccherare; c'è molta più varietà di persone (a meno che non siano tipo una laurea per diventare veterinario), tutto sommato è un bell'ambiente.
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25-02-2015, 16:44
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,564
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Allora hai avuto un'esperienza estremamente particolare, oppure la tua università è molto piccola.
L'università è un ambiente competitivo, il voto è estremamente qualificante e si parla solo di quello, per i professori, spesso, tu sei solo un numero e riceverai aiuto sporadico e saltuario, loro si sentono degli Dei scesi in terra [una professoressa mi ha fatto dei dispetti così importanti che le ho dovuto scrivere due mail sottolineando i suoi comportamenti poco umani!] e soprattutto le persone che fanno le altre facoltà vengono spesso denigrate.
Inoltre come hai sottolineato tu, più passavano gli anni, più rimanevate in pochi; una selezione, che è spesso presente in caso di competizione.
Non c'è nessun paragone con l'ambiente del liceo, senz'altro più asfittico, però anche più umano.
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Si, la mia università non era grande, però ho avuto riscontri simili anche da alcuni amici che frequentano università molto grandi.
In questo caso la selezione non avviene sulla base di una competizione. Ad un esame possono pure essere tutti promossi, eh...
Semplicemente quelli che l'hanno presa come maggiore o unico impegno o che non hanno ceduto alle prime difficoltà sono rimasti in corso, formando quasi una classe di persone molto motivate.
Tuttavia questo non ha portato ad un clima competitivo, anzi, ci si aiutava il più possibile ed anche il rapporto con i professori è migliorato di anno in anno.
Lo snobbare le altre facoltà, be... è normale che ci si scherzi sopra in un'aula di ingegneria (anche se, essendo gestionali, venivamo pure noi snobbati dai "veri" ingegneri). Ma in realtà non è mai stato un grande argomento di discussione e non fregava quasi a nessuno.
Per quanto riguarda il paragone con il liceo, sono ovviamente due contesti molto diversi.
Personalmente soffrivo un po' il fatto delle interrogazioni quotidiane, perchè ho sempre avuto la premura di arrivarci il più preparato possibile... Mentre in uni ti puoi gestire molto meglio.
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25-02-2015, 16:50
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,817
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Allora hai avuto un'esperienza estremamente particolare, oppure la tua università è molto piccola.
L'università è un ambiente competitivo, il voto è estremamente qualificante e si parla solo di quello, per i professori, spesso, tu sei solo un numero e riceverai aiuto sporadico e saltuario, loro si sentono degli Dei scesi in terra [una professoressa mi ha fatto dei dispetti così importanti che le ho dovuto scrivere due mail sottolineando i suoi comportamenti poco umani!] e soprattutto le persone che fanno le altre facoltà vengono spesso denigrate.
Inoltre come hai sottolineato tu, più passavano gli anni, più rimanevate in pochi; una selezione, che è spesso presente in caso di competizione.
Non c'è nessun paragone con l'ambiente del liceo, senz'altro più asfittico, però anche più umano.
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concordo. anche nella mia università la competitività la fa da padrona e anche spettegolare sulle carriere altrui.
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25-02-2015, 17:09
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Quote:
Originariamente inviata da Bostonian
Si, la mia università non era grande, però ho avuto riscontri simili anche da alcuni amici che frequentano università molto grandi.
In questo caso la selezione non avviene sulla base di una competizione. Ad un esame possono pure essere tutti promossi, eh...
Semplicemente quelli che l'hanno presa come maggiore o unico impegno o che non hanno ceduto alle prime difficoltà sono rimasti in corso, formando quasi una classe di persone molto motivate.
Tuttavia questo non ha portato ad un clima competitivo, anzi, ci si aiutava il più possibile ed anche il rapporto con i professori è migliorato di anno in anno.
Lo snobbare le altre facoltà, be... è normale che ci si scherzi sopra in un'aula di ingegneria (anche se, essendo gestionali, venivamo pure noi snobbati dai "veri" ingegneri). Ma in realtà non è mai stato un grande argomento di discussione e non fregava quasi a nessuno.
Per quanto riguarda il paragone con il liceo, sono ovviamente due contesti molto diversi.
Personalmente soffrivo un po' il fatto delle interrogazioni quotidiane, perchè ho sempre avuto la premura di arrivarci il più preparato possibile... Mentre in uni ti puoi gestire molto meglio.
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Probabilmente dipende dall'università e forse anche dalla facoltà.
Da me, a Fisica alla Sapienza, buona parte del personale docente fa ricerca, anche a livello internazionale. Ovviamente, chi fa ricerca a livello internazionale avrà una preparazione superiore rispetto a gran parte del genere umano nel suo specifico settore di specializzazione. Questo può indurre alcuni dei professori a sentirsi degli Dei, i quali dedicheranno di conseguenza poco tempo alla didattica vera e propria [nella quale non credono], all'ascolto e in generale a qualsiasi aspetto di una interazione umana normale.
Ci sono anche diversi professori con cui mi trovo bene, però la presenza degli altri è a mio parere preoccupante. I professori dovrebbero essere persone con una pazzesca volontà di condividere il proprio sapere con quante più persone possibile, non certo persone che pensano che il proprio sapere non possa essere condiviso in quanto solo pochi eletti possono esserne depositari.
Ho visto scene assurde anche in altre facoltà. Ad un orale una professoressa si è permessa di ridere in faccia ad un'interrogata perché non aveva alcune nozioni basilari di geografia. Ridere in faccia è una delle cose peggiori che un professore possa fare, perché attesta non solo il suo compiacimento ma anche la sua non volontà di comunicare le nozioni.
Anche nella mia facoltà ci sono gruppi di persone che si aiutano a vicenda. Io sono stato aiutato più volte. Il problema è che la probabilità di parlare soltanto di voti e di mettersi a fare confronti fra chi ne sa di più su una determinata materia è molto elevata e spesso è degradante.
La competitività è sottile da me; è la mentalità del voto, del prendere in giro le persone che fanno facoltà diverse, il voler prendere a tutti i costi i voti più alti la cui alternativa è sentirsi inutili, l'affermare l'importanza di ciò che si studia rispetto a tutto il resto.
Comunque mi fa piacere che altrove la situazione può essere diversa
Magari per la magistrale scelgo una facoltà più piccola.
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Ultima modifica di cancellato15306; 25-02-2015 a 17:22.
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25-02-2015, 20:03
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 80
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Io, pur essendo estremamente timida, ho legato con qualcuno. Eravamo molto affini e motivati. Con alcuni il rapporto si è anche protratto alla specialistica. I primi due anni si crea, a mio parere, un ambiente molto dispersivo e demotivante, dato l'alto numero di iscritti, e ho trovato più difficile andare avanti.
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25-02-2015, 22:42
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#18
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
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Molto meglio del liceo, se qualcuno ti sta sulle scatole puoi tranquillamente evitarlo. Per socializzare devi provare i primi giorni, con le persone nuove come te, magari facendo domande sugli esami, le lezioni ecc. non che io abbia fatto delle amicizie, ma almeno nessuno mi sfotteva come a scuola... che pacchia! Se te ne stai da solo ti ignorano, non ti lanciano oggetti.
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26-02-2015, 00:15
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 493
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Per quel che mi riguarda i primi mesi sono stati "duri", soprattutto perché facevo il pendolare, e questo non è un modo bellissimo per andare all'università, soprattutto considerando che devi prendere sempre il treno frequentemente...
Per i rapporti si creano abbastanza facilmente, ma bisogna avere fortuna, qualsiasi cosa può farti trovare gente, pensa ho trovato un amico soltanto perché ho fatto ritardo alla lezione (e lui come me) e trovandoci senza posto, seduti per terra, ci siamo messi a chiaccherare del più e del meno e da lì è partito tutto xD
Poi bhè per conoscere gente a me son serviti molto anche gli esami, quando sei lì che aspetti che ti facciano all'orale, anche per via di cosa, se non conosci nessuno, pur di non stare in ansia trovi il modo di parlare con gli altri.
Per il rapporto dipende poi tutto da te, di certo sfruttare le pause per interagire è l'occasione migliore per instaurare qualcosa di più, poi ovvio, se avete interessi in comune che vanno aldilà dell'università ci sarà occasione di parlare dell'altro, sennò, per quanto potrà dispiacere, è inutile insistere e mantenere il rapporto legato all'uni sarà la cosa migliore per entrambi.
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26-02-2015, 02:01
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 854
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Secondo me dipende a chi lo chiedi, alla fine ogni esperienza è unica e varia a seconda di tanti fattori. Qualcuno potrà dirti che è una bella esperienza, e va fatta; altri ti diranno l'esatto opposto.
Per esempio, io potrei dirti che il mio periodo liceale è stato pessimo, che sono stato perfino bocciato e che ho cambiato due classi; e quando finalmente diedi l'esame di maturità non pensavo ad altro che al fatto che mi fossi tolto quel peso, finalmente, dopo tanto strazio; pensavo all'università e la vedevo come la salvezza, salvo poi ricredermi. Quindi se stessi ad ascoltare me probabilmente adesso cadresti nel panico più totale, e ti dispereresti. Perciò meglio che non vada oltre, non credi anche tu? ^^
Al di là di come potrà mai essere la tua esperienza universitaria (per la quale purtroppo posso solo sperare per te in bene, e lo spero davvero) io mi sento di darti un solo consiglio: non lasciarti pressare da nessuno nella decisione, devi scegliere tu. Valuta bene cosa vuoi fare e se l'università vuoi farla davvero, prenditi tutto il tempo che serve. Se lo farai, sono sicuro che alla fine farai la scelta giusta.
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Ultima modifica di Garrus_92; 26-02-2015 a 13:28.
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