paccello

Eh, dillo al "mainstream", come scriverebbe Warlordmaniac. Per la cultura dominante (gusti femminili recepiti dall'altro sesso), come saprai anche tu, dichiararsi a parole è letale (al contrario di ciò che si legge nei libri e anche vede nei film, il che è interessante), perché fa scemare l'interesse della donna che non vede più la Sicurezza (c) del maschio e pensa: "Ma come? Hai bisogno delle parole per dirmelo, invece di utilizzare il linguaggio del corpo, gli atteggiamenti ecc. e poi prendermiebaciarmi?". Arrivarci con le parole sarebbe d'aiuto per un timido, ma non sia mai!, mica vogliamo rischiare che questo riesca a concludere?
Per questo mi pareva ingenuo far partire un altro topic sull'argomento (oltre che per, come scrivi tu, il fatto che cmq non esisterebbe 1 modo giusto per dichiararsi).

Inosservato

se sei dipendente col 730, altrimenti c'è il mod. Unico

certo che adesso pure i topic fiscali aprite

vikingo

comunque tentero' provero' a dichiararmi ad un amica che mi piace il giusto...devo solo trovare le parole giuste ancora ci devo studiare..per un semplice esperimento cosi' avremo dati empirici da analizzare...perche le teorie non portano a niente...
anche se questa alcune settimane fa le dissi ti piace un tizio e lei mi disse non mi piace nessuno....
ma le donne so bene quello che dicono di solito e il contrario di quello che vogliono...
solo che essendo l'unico legame femminile potrei comprometter eun po' lamicizia ma pazienza...devo fare l'esperimento...

Winston_Smith

In tal caso, sono di quelli che una donna dà per prima 1 volta contro 10 di un uomo (e sono stato ottimista).

Lino_57

In effetti, una mia collega 20 anni fa dipingeva come un pirla un altro collega che 2 anni dopo sarebbe diventato suo marito!
E' per questo e per altri motivi che non ci ho mai capito niente sulle donne

Winston_Smith

Sarebbe l'opzione migliore, ma per un timido/fobico/insicuro i segnali da parte di lei dovrebbero essere sufficientemente espliciti, e nella maggior parte dei casi non è così.

liuk76

Beh, ci sono alcuni segnali ambigui, credimi.
Ciò nonostante riconosco che quasi sempre si capisco. Almeno, negli ultimi tempi, sono sempre riuscito a capirli.
Però bisogna dire, ad onor del vero, che ci vuole un po' di esperienza e competenza, non si capiscono dal nulla.

Però si tratta sempre di interesse NON amicale. Intendevo dire che un bacio ti dà la certezza che non si parla solo di amicizia.
Il discorso che fai tu è ad uno step successivo e, sopratutto, non è nemmeno detto che una persona sia in grado di sapere quando si "dichiara" la natura delle intenzioni non amicali nei tuoi confronti.
Io ad esempio un sentimento importante non sono in grado di provarlo senza prima vivere una relazione e, quindi, è inevitabile che mi "dichiari" senza che che sia (inizialmente) innamorato della persona.

Vero: un certo sguardo può essere spesso un segnale e si capisce.

Qwerty

preferirei decisamente solo amicizia che essere usata, quindi al sospetto che possa essere cosi non accetterei il bacio.
allora prima di "dichiararsi" doverebe chiarirsi le idee, se non e' in grado di farlo non fa per me..

Winston_Smith

Con i soli sguardi ci fai la birra, nella gran parte dei casi signifricano tutto e niente. Se non si passa per uno step esplicito, al 99% non succede nulla. E quello step esplicito lo fa per primo l'uomo, nella netta maggioranza dei casi.
Per non parlare dei tanti che non ricevono mai neanche uno di questi "sguardi"... che fanno, baciano una che sembrava guardarli ma in realtà aveva una ciospa nell'occhio?

liuk76

Se una persona è sufficientemente capace d'intendere e di volere non si fa usare.

Ovviamente sei libera di fare ciò che vuoi ma trovo che sia una visione un po' rigida e limitata che può portare a precludersi tante opportunità.
Ci sono tante situazioni dove è impossibile chiarirsi le idee senza vivere prima una relazione nelle sue componenti chiave così come una relazione agli inizi non è certo un qualcosa paragonabile ad una convivenza o al mettere al mondo un figlio: si è sempre in tempo per fare un passo indietro e può dare potenzialmente di più che rimanere single per eccesso di scrupolo.

Beh, è già qualcosa per armarsi di coraggio e partire
Si può partire dal fare un apprezzamento partendo da uno sguardo ed osservare la reazione: se imbarazzata si può andare oltre.
Si può cercare una vicinanza fisica fatta anche di stare seduti gomito e gomito: anche qui, se la persona accetta, si prosegue.
Si può poi tentare l'approccio fatto da un abbraccio o un "massaggio": se questo c'è si passa al bacio o si aspetta che la persona ti baci.

Almeno, nella mia esperienza, è quello che ho sempre fatto e mi sento di consigliare.

Qwerty

appunto per questo nel dubbio preferisco non accettare.

Winston_Smith

No, uno sguardo equivocabile non è niente, almeno per molti utenti questo sito. Con o senza sguardo, ti devi buttare lo stesso, perchè lo sguardo da solo non garantisce nulla.

Se uno fosse in grado di fare queste cose senza grande ansia, il problema non si porrebbe (tu non sei fobico/timido, ci credo che per te queste cose sono normale amministrazione). Alla fine, quello che voglio dire è che è inutile controbattere alle lamentele sulla difficoltà di approccio dicendo che si deve aspettare uno "sguardo", se poi o lo "sguardo" non arriva o richiede comunque uno sforzo come quello da te descritto perché con lo "sguardo" da solo, ripeto, non ci fai nulla e il primo passo esplicito (a rischio brutta figura) lo devi fare tu. La differenza è praticamente nulla, non c'è nessuna facilitazione.

liuk76

Beh, anche a me richiedono sforzo ed ogni passo è conseguenza di un segnale femminile.
Se non vivessi con un minimo d'ansia il tutto, andrei dritto al sodo in assenza di segnali.

Beh, se uno si aspetta che una persona dal nulla passi a prendere totalmente l'iniziativa, è caso più unico che raro che concluda.
Questo, a prescindere che si parli di uomo o donna.
Il senso del "controbattere" è solo quello di fornire spunti concreti dal quale partire che, a mio modo di vedere, non sono un provarci direttamente ma par affinamenti successivi...
Potremmo chiamarla: ricerca dicotomica del broccolo

Winston_Smith

Non siamo tutti uguali. Tu riesci a fare quelle cose, altri no.
Ripeto, alla fine si richiede al fobico di fare le stesse cose che fanno gli altri, nonostante lui abbia dei problemi in più nel farle. E, in molti casi, lo si chiede solo o per primo al fobico.

Nel caso tipico, l'uomo prende l'iniziativa a fronte o di nessun segnale o di segnali ambigui, cosa che a parti invertite avviene in misura nettamente inferiore.
Personalmente, trovo poco equo che mi venga richiesto, solo perché sono un uomo, di sbilanciarmi così tanto con una persona con la quale magari non ho ancora avviato una conoscenza profonda e alla quale non passa neanche per l'anticamera del cervello di essere altrettanto esplicita.

Winston_Smith

Come fai ad essere sicura che si tratti di una cosa o dell'altra? (a parte che le due cose possono coesistere in momenti differenti...)
A questo punto, per non rischiare un rifiuto sulla base di impressioni equivocabili, per un uomo può essere più conveniente aspettare che lo baci tu per prima...

Oda Nobunaga

"chiudi gli occhi,ti ho preso un regalino" e bacio

Winston_Smith

Con il piccolo particolare del quando fare una cosa del genere, a che punto della conoscenza con la persona, dopo quali segnali d'interesse da parte sua, ecc. ecc.

Oda Nobunaga

non rovinare il mio momento di gloria

Winston_Smith

Scusa, cercavo di rendere più realistici certi suggerimenti.

muttley

Perché si dovrebbe temere in maniera così lancinante un rifiuto?