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06-01-2014, 22:27
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Cosa intendete per esperti? Aver fatto sesso con una sola donna in vita propria è sufficiente per ritenersi tali?
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06-01-2014, 22:35
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Senza troppi discorsi, la fobia sociale è l'eccessiva paura del giudizio degli altri, che porta la persona a evitare la stragrande maggioranza delle situazioni sociali, a causa dell'ansia eccessiva che ne deriva dal timore di essere giudicati negativamente e di mostrare i sintomi d'ansia (arrossimento del viso, sudorazione, tremore e altri).
Quando la fobia sociale diventa un lungo vissuto, ossia la persona evita da almeno 4 anni praticamente TUTTE le interazioni sociali, evita di costruirsi un futuro, di trovarsi delle amicizie, ma si rinchiude in casa, al punto da creare un vero e proprio stile di vita, compensato da fantasie e sogni irrealizzati (hobby solitari, di solito) può diventare disturbo evitante. Il disturbo evitante è il lato estremo della fobia sociale, in quanto la persona è talmente assorbita dalla solitudine e dalle proprie fantasie da non riuscire più a mettersi in mostra. La terapia per il disturbo evitante è MOLTO lunga. Se si parla di cognitivo comportamentale può durare anche 6 anni, al contrario della fobia sociale, che si può migliorare anche nel giro di un anno.
Diciamo che l'80% delle persone soffre di FS, il resto di disturbo evitante, e il 90% sono maschi.
Il disturbo evitante, poi, è una brutta rogna, perché cuasa stati depressivi che portano la persona a regredire. Se poi succede come a me che si forma una depressione patologica... Lasciamo perdere.
Ah! Mi è capitato di conoscere persone, online, che dopo anche 10 anni di terapia cognitivo-comportamentale non ne erano usciti, e la diagnosi, inizialmente, era di fobia sociale. Gli è poi stato diagnosticato il disturbo evitante, perché dopo tutti questi anni la FS si è consolidata ed è diventata parte della personalità della persona.
Questo è tutto!
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06-01-2014, 23:13
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#23
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Intermedio
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 128
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Quote:
Originariamente inviata da Al One
Un essere umano, anzitutto.
Incompreso, preso di mira, giudicato e condannato per quello che non è.
Strano all'apparenza, simpatico in confidenza. Sempre a corto d'autostima.
Amante per nascita della solitudine, e allo stesso tempo ricercatore di estroversione.
Ansioso per tutto ciò che non è certo, nervoso anche quando c'è certezza, contro tutto e tutti, cattivo ma buono. Triste, ma c'è di peggio, anche se ostenta a crederlo.
Anticonformista, nel suo perbenismo. Seguace della massa, pur senza volerlo.
Fruitore di musica e di tecnologia. Amante del sesso, e di tutte le altre utopie.
Timido ricercatore perenne di felicità, quella cosa che mai nessuno troverà.
Spettatore, come tanti, del mondo; a seconda del giudice, c'è chi lo ritiene il più intelligente e fortunato e chi più stupido e sfigato uomo sulla terra.... I più scelgono di gran lunga la seconda ipotesi, il che mi fa ragionare a lungo, e optare in definitiva per la prima.
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mi sa che mi conosci meglio di me stesso...
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07-01-2014, 00:47
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#24
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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chopin sei un grandissimo
belle definizioni
P.S. non credo di di far parte dei fobici a questo punto, ma dei timidi patologici sì , un po' di disagio in mezzo agli altri lo provo
sopratutto quando parlano di sesso (argomento taboo)
e con le ragazze/donne ovviamente il mio disagio aumenta
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07-01-2014, 01:02
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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belle parole, però non dite perchè.
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07-01-2014, 01:06
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
sfigati
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Ma tu non sei una specie di Don Giovanni?
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07-01-2014, 01:13
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#27
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 55
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Quote:
Originariamente inviata da Ste Fano
Il sociofobico è una persona dotato una così bassa autostima da comportagli l'evitamento delle situazioni sociali.
Questa, a mio modestissimo parere, risulta la formula più semplice per definire un sociofobico.
Il tutto ruota attorno all'autostima,il perno centrale della patologia! La differenza che c'è tra come uno si percepisce e come uno si immagina.
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sono daccordo
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07-01-2014, 09:39
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Prima di tutto, devo dire che concordo con Alex2 e Chopin6630k.
La FS ha per oggetto una PLURALITÀ di situazioni, che hanno in comune l'aver a che fare con altri esseri umani: quando il problema è circoscritto ad una sola situazione, non si può parlare di FS, al massimo di un altro tipo di fobia, se non di pura e semplice introversione (che, ricordiamolo, NON è un disturbo mentale). I problemi con l'altro sesso sono immancabili nella FS perché la paura del giudizio altrui è uno dei sintomi e, per fare sesso (senza pagare), un(a) partner deve necessariamente giudicare positivamente l'altro/a, il che spiega perché QUELLO è il problema più difficile da risolvere.
IRL, ai "normali", se proprio è inevitabile, dico che sono “patologicamente timido” e non m'aspetto comunque che capiscano.
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Ultima modifica di barclay; 07-01-2014 a 09:45.
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