Teal

Ovvio che non posso conoscere “tutti” quelli che ci saranno, com’é ovvio che posso ragionevolmente prevedere un ambiente di sconosciuti con i quali probabilmente ho poco in comune. Sbaglio in effetti nel disprezzarli a priori, e chissà poi cosa penserebbero a loro volta di un asociale strambo come me a cui piace parlare della dittatura in Cambogia, di certo però dovrei essere io a dovermi infilare nei discorsi, attaccare bottone partendo dalle lasagne e dal meteo, fingere di divertirmi…non molto allettante. “Autogiustificazioni”? Si, o meglio, motivi. Con le parole si può giocare.

Mollusco

Piu' probabilmente lo mettono a disagio. Dire che non gli interessano puo' essere limitativo...sembra piu' un capriccio, al che uno puo' dire: "va be', fai uno sforzo per il tuo amico e vai!". Ma siamo su di un forum di fobici e sappiamo che in molti casi si tratta di un disagio vero.

Sasuke

Penso che a una festa sia più sensato parlare di vacanze o auto piuttosto che di dittatura in Cambogia, libero di non andare dicendo semplicemente che stai male ma non trovo l'utilità ad incolpare gli altri, secondo me il problema è tuo che probabilmente sei introverso d'altronde è il forum fobia sociale non il loro che gli piace divertirsi, non ci vedo almeno io niente di negativo ad andare a una festa e parlare del più e del meno.

Sasuke

Ma infatti io lo vedo come un limite suo piuttosto che come una festa di insensibili consumisti che parlano solo della loro Porsche, non è una colpa avere problemi a socializzare ma non è neanche utile denigrare chi socializza.

Keith

Ma a noi fobici non ci piacciono le cose che piacciono alla massa. Vogliamo parlare di dittatura in cambogia, di psicoterapia, di brigate rosse, nere e giallorosse. E poi siamo tendenzialmente poveri, non abbiamo molto da dire su auto nuove o vacanze esotiche.

Ma ai matrimoni non ci si può semplicemente ubriacare e fare casino come se non ci fosse un domani?