Levi98

Io son sempre stato tipo da rapporti significativi, pochi, ma buoni , infatti praticamente ho avuto un migliore amico in quasi ogni periodo della mia vita.
Alle elementari, alle medie, in prima liceo, poi ho cambiato indirizzo e ne ho avuto un altro che sento tutt'ora, sporadicamente.
Il mio problema è che non riesco a coltivare le amicizie, sono tendenzialmente pigro e quindi spesso non ho voglia di uscire, specie nell'adolescenza, c'erano periodi in cui mi facevo i mesi a casa a giocare al pc.
L'amico delle elementari mi invitava spesso a casa sua e io ci andavo anche, però poi piano piano il rapporto si andò a sfaldare perché avevamo preso scuole diverse alle medie e non ci vedevamo più.
Io avevo timore a invitarlo a casa mia, avendo una casa piccola e popolare, mentre lui aveva una villa con giardino immenso, mi facevo mille paranoie e alla fine l'amicizia andò persa, l'ho sentito l'ultima volta quando avevo 12/13 anni.
L'amico delle medie stesso motivo, abbiamo preso indirizzi diversi alle superiori e alla fine non ci vedevamo più, abbiamo provato a fare qualche uscita, ma piano piano ognuno è andato per la sua strada, lui si è fatto nuovi amici alle superiori e io pure, l'ultima volta l'ho visto che avevo 15/16 anni.
L'amico del primo liceo fece la stessa identica fine di quello delle elementari, mi invitava sempre a casa sua e aveva la villa, mentre io mi vergognavo della mia umile dimora.
A quei tempi non avevo neanche il telefono, quindi poi dopo che cambiai scuola non ci siamo più sentiti.
L'ultimo amico delle superiori è l'unico che ancora sento, ogni tanto ci scriviamo, l'ho visto l'ultima volta 2 anni fa, siamo usciti a mangiare una cosa, e ci siamo sentiti su IG un paio di mesi fa, però insomma l'amicizia non è più significativa come una volta, ho ancora confidenza con lui, nel senso che se ci esco non sono a disagio, però il rapporto non è più lo stesso di prima.
Poi ho perso nel tempo anche altre amicizie che ho stretto sul posto di lavoro, ora la domanda è....
È normale tutto questo oppure sono io a non essere capace di coltivare le amicizie nel tempo?
Mi riesce difficile perché io sono una persona solitaria di mio e pigra, non sono uno che cerca gli altri nel virtuale e non posto sui social da anni, quindi sono un fantasma, però di contro sono anche uno che dal vivo è presente e non ho difficoltà a stringere amicizie, il problema è che quando viene a mancare il luogo dove ci siamo conosciuti, poi cade tutto.
C'è anche poi il fattore che gli altri, specie quelli conosciuti a lavoro, hanno già una propria compagnia con cui uscire, quindi a parte qualche uscita fra colleghi mi rimane difficile frequentarsi al di fuori del lavoro, dovrei dire che io non ho amici con cui uscire e chiedere di unirmi a loro, ma non riuscirei mai a farlo e tra l'altro mi sentirei a disagio nella compagnia conoscendo solo una persona.
Consigli e opinioni?

CongaBlicoti_96

È raro riuscire a coltivare vere amicizie durature, specialmente se si è un po' pigri per uscire. Se ti ricapita di incontrare una persona papabile per un'amicizia cerca di sforzarti per creare un legame che possa durare.

Abe's Oddysee

Alle medie avevo un amico che era sordomuto. Stavamo sempre in casa a giocare alla play, poi lui voleva uscire a divertirsi e quindi l ho allontanato. Ora ha la sua comitiva, sta sempre in giro..

alex98

Ciao Levi, ho la tua stessa età e capisco cosa tu voglia dire. A parte la fase da bambino dove riuscivo bene o male a socializzare, in età adolescenziale sono emersi a galla i primi problemi. Ho buttato via tutta la mia adolescenza difronte a quel maledetto schermo del pc (pensa te!), e non ho neanche mai frequentato le superiori per stupidità mia durante quell'età. Durante le medie sono riuscito a stringere una sola amicizia che tutt'ora mantengo, per il resto, beh provavo a inserirmi, a instaurare qualche amicizia ma niente da fare, venivo solo allontanato e preso per il culo per il mio aspetto fisico. Ero solo riuscito a prendere una discreta confidenza con qualche altro mio coetaneo a quei tempi, ma nessuna amicizia vera e propria. Al giorno d'oggi, ho solo 2 amicizie contate, ho avuto la fortuna di conoscere sul web un ragazzo che ha la nostra stessa età, abita non tanto distante dalla mia città, ci facciamo sempre le videochiamate tramite whatsapp e ci teniamo compagnia a vicenda, questa estate forse riusciamo a vederci dal vivo, anche lui purtroppo ha le amicizie che si contano con una mano sola. Al tuo posto proverei a inserirmi in questo gruppo nonostante conosca una persona sola, magari riesci a instaurare qualche amicizia, magari riesci a trovare qualcuno con gli stessi interessi, per dirti, con quel ragazzo che ho conosciuto sul web abbiamo preso subito confidenza per via di un videogioco e da lì in poi abbiamo cominciato a parlare del più e del meno, abbiamo cominciato a conoscerci meglio, ed è nata subito una forte simpatia reciproca, dopo 3 anni siamo diventati come 2 migliori amici, manca solo il conoscerci dal vivo. So benissimo cosa vuoi dire, siamo giovani e vogliamo viverci la gioventù per quello che è, si vive una volta sola, prova a inserirti Levi, te lo dice uno che vorrebbe tanto uscire, essere come gli altri e vivere la propria giovinezza, invece mi ritrovo bloccato in casa per i miei problemi sociali e fisici ..

Trinacria

Anche io stesso identico problema. Quando conosco una nuova persona per me finisce lì, non riesco mai a far partire un rapporto di amicizia. Non mi viene proprio di scambiare il numero o aggiungerla sui social e scambiare messaggi, organizzare qualche uscita o robe del genere. E anche quando magari è l'altra persona a iniziare o comunque si crea un iniziale rapporto di amicizia, io non riesco a proseguirla. Non cerco, non chiamo, non organizzo e spesso rifiuto anche gli inviti fino a quando l'altra persona si scoccia e finisce lì.
Non sono però mai riuscita a capire se il problema è lo scarso interesse verso quella persona o non sono proprio capace di farlo.
La verità poi è che nemmeno mi sforzo per fare andare le cose diversamente. Per questo penso che sia proprio una mancanza di interesse da parte mia nello sviluppare un'amicizia con quella determinata persona.

Maximilian74

Il problema è che è complicato trovare un'amicizia sincera senza interessi, una persona su cui puoi contare sempre, anche se stai male.
Io oltre a stare male per i soliti problemi, è 2 mesi che sto ancora peggio. Ma mi ritrovo da solo a soffrire. Solo per le mie condizioni, ma anche perché quei uno o due contatti, quando sanno che stai male, se la svignano a gambe levate. La gente è così

pokorny

Penso sia assolutamente normale. Sono quelli che mi piace chiamare "mesoperiodi" della vita, ovvero non la conoscenza di qualche giorno tipo gruppo vacanze né le amicizie che davvero restano ma amicizie anche buone che durano qualche anno e seguono le circostanze. Io ho avuto i buoni amici delle elementari, poi quelli delle medie, poi quelle del liceo, poi quelle dei vari sport e potrei continuare. Si è sempre trattato di buoni rapporti, non superficiali che sono durati anni ma poi ci pensano le circostanze a farli allentare e infine svanire. Per me restano ottimi conoscenti, ma l'amicizia è un'altra cosa ed è tanto se nella vita di una persona ci sono due o tre amici.

Che sia normale lo vedo benissimo dagli amici del liceo che per fortuna ho ritrovato in parte su FB (eccetto due che sono diventati attori famosissimi e che nemmeno cerco perché non pensino a un interesse di comodo). Ebbene tutti dicono le stesse cose che dici tu, che capitano a tutti.

Sul resto non ho consigli né soluzioni. E' la vita a essere fatta così e non resta che navigarci possibilmente senza scossoni alias eventuali illusioni.

Sulla differenza di censo sfondi una porta aperta, normale anche quello e ovviamente ne sono stato vittima spesso. Vengono proprio meno i motivi della frequentazione salvo casi rarissimi.