Alakazam

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House

Ciao Alakazam,
Io rovescerei i termini della domanda, cioè: Tu che cose letteralmente gli diresti se fossi lì?

Alakazam

Infatti non so come dirglielo. Il come è importante.

House

Sì va bene, ma qualcosa ti sarà pur venuto in mente. Scrivilo, e poi vediamo se posso/possiamo migliorarlo.

cancellato22544

Digli che vorresti un secondo parere.

Alakazam

Brutto da dire così in faccia, non mi convince molto, mi sembra troppo diretto...

cancellato22544

Ma no, in campo medico è la prassi. Ci sta.

Alakazam

Ovviamente me la segno, come frase candidata.
Cmq grazie, è la tipologia di risposte che che sto cercando: la frase da dire.

Blue Sky

La via maestra è essere assertivo e dire che vuoi un secondo parere.
Non riuscirci è comprensibile. A quel punto dovresti fare ciò che è normale fare con il proprio medico: metterlo di fronte al fatto che stai ancora male dopo l'ultima visita, e quindi suggerirgli di considerare più seriamente il problema e a darti una terapia a tal fine.
Però è evidente che manca totalmente il rapporto di fiducia medico-paziente, e quindi, presto o tardi, devi cambiare medico. Prendi la determinazione di farlo.

Se, come è probabile, lui a questa seconda visita ti darà una terapia (perché non è un criminale, e se è vero che hai un problema, darà delle terapie per curarlo), a te comunque non va bene perché sei già convinto che sarà sbagliata.
Non posso sapere se hai ragione tu o lui, ma dico: se non si cambia il medico quando il rapporto è così compromesso, quando lo si cambia?

Alakazam

Non è il singolo caso, dove abito io funziona così.
Ovviamente nel mio caso la cosa è ancora peggio a causa dei miei problemi.
Della terapia che mi darebbe lui non mi fiderei neanche per sbaglio. (Dove abito io tra ignoranza e stupidità delle persone, la gente muore. Ho avuto dei parenti che sono morti così).

Quindi proprio come dici tu, probabilmente mi darà una sorta di terapia tanto per, SENZA aver cmq fatto delle analisi (sangue, etc).
Ed è proprio la cosa che vorrei evitare, perché poi sarei costretto a fare la terapia, di male in peggio!

House

Mettiamola così: se riferissi al medico che vuoi "un secondo parere", allora le probabilità di ottenere la ricetta sono praticamente 100%. Questo perché l'espressione "secondo parere" è codificata nel gergo medico e viene usata proprio nelle situazioni di cui il tuo specifico caso è un esempio.

Al di là di questo, mi sarebbe piaciuto avere una risposta alla mia domanda di prima, cioè, qual è la spiegazione che tu, con le tue stesse parole, daresti al medico? Dico questo perché io credo che tu sappia benissimo quello che vuoi e anche che cosa dire, quindi benché non ci credi fino in fondo, possiedi già tutte le risorse, tuttavia c'è qualcosa che ti trattiene, la quale, suppongo, è relativa alla fobia sociale.

Alakazam

Se gli chiedo un secondo parere, probabilmente mi tenterà di convincere che non ce ne sia bisogno, del tipo "credimi (...)" o qualsiasi altra frase e dopo quella io non sarò assolutamente in grado di insistere. In effetti quando ho prenotato la visita, gli avevo accennato della visita specialistica, ma lui ha completamente ignorato questa cosa e io non gli ho detto nulla.

Per rispondere alla tua domanda sulla seconda parte, avevo già in mente di pensare a delle domande che potrei fargli, quindi ci penserò in questi giorni e poi risponderò nuovamente a questo topic.

House

Se lui è convinto che non hai niente di rilevante è anche possibile che ti dica che non ce n'è bisogno. Come diceva Blue Sky, neanche io posso sapere se hai ragione o no. In ogni caso, ascolta cosa ti dice, e in base a quello fagli delle domande se avrai ancora dei dubbi.

Teach83

Ma non chiedergli semplicemente che vuoi un nuovo parere se ti sembra troppo diretto, intortagliela in modo diverso.

Stai facendo più di una terapia e non stai guarendo, no ? Abiti in un piccolo paesello di provincia non dotato di grossi ospedali e attrezzature, no ?

A questo punto fagli l'analisi razionale della situazione ( è un medico cacchio, sarà un minimo razionale anche se ha 900 anni ), e fagli presente che magari per un problema dermatologico che non guarisce ci vorrebbero degli esami del sangue, o ancora una BIOPSIA di un campione del tessuto.

Sono passati svariati mesi, e per una biopsia o un esame del sangue è necessario andare in un ospedale specializzato.... sottolinea il fattore TEMPO trascorso senza risultati, e il fattore analisi impossibili da fare in un paesello di provincia.
Per forza cambierà idea... se no a quel punto io cambierei proprio medico

p.s Ma da quand'è che stai facendo le sue terapie senza esito per chiarezza ?

Alakazam

Da quasi un mese, ma la terapia è non fare nulla.
La medicina di questi dottori è quella degli anni 40. Molte analisi e quant'altro non le conoscono.
Una volta quando gli parlai di una visita psicologica, non sapeva cosa fosse, mi guardò stranito e mi disse che prima si passa dallo psichiatra e poi su consiglio di questo si passa dallo psicologo secondo non so quale logica e non so per fare cosa, secondo lui.

Alakazam

Ecco la tua risposta: "Il medico mi dice che non c'è nulla da fare": ecco le frasi a cui ho pensato:
- "Vorrei un secondo parere". Troppo diretto secondo me, sto esplicitando che il suo parare non mi va bene e che ne voglio un altro perché non gli do fiducia.
- "Si però vorrei approfondire la cosa, vorrei prenotare una visita specialistica (mi fa la ricetta/impegnativa/prescrizione?)" - Meno diretta, gioco un po' sull'eventuale mia ignoranza della sua specializzazione, e mi soffermo su qualcosa di burocratico, prenotare la visita, più che chiedere un secondo parere.
- "Si, ma io ho ancora questo disagio/problema, cosa faccio?". Non mi piace. In questo caso spererei che sia lui a consigliarmi la visita specialistica, evitando di doverlo chiedere io, ma è più probabile che mi dirà di nuovo la risposta di prima, di non fare nulla. Troppo rischioso.
- "Vorrei approfondire tale problema"- Non dico esplicitamente della visita, sperando che me la proponga lui, ma ancora un volta mi potrebbe dire che non ci sono analisi da fare.

Avete altre proposte?

Andrei per la seconda scelta ma ho paura che mi dica insistendo che non ce ne di bisogno in tal caso cosa dovrei rispondere?
(E ho cmq sempre paura a dirgli la frase magica, non so se riuscirei)

Alakazam

Up...

House

Andrei per la seconda scelta ma ho paura che mi dica insistendo che non ce ne di bisogno in tal caso cosa dovrei rispondere?
(E ho cmq sempre paura a dirgli la frase magica, non so se riuscirei)[/QUOTE]

La seconda va benissimo.
Dopo, nel caso insiste a dire che non hai niente di rilevante, allora a questo punto potresti essere più diretto e comunicargli che vuoi un secondo parere.

House

Pensa che stavo scrivendo proprio in questo istante

cancellato22544

Quando vai?