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09-11-2012, 22:24
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Originariamente inviata da Caterina
Probabilmente non ne usciró mai ...
E non arrenderti ...
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Auguro anche a te di poter riuscire ad affrontare la situazione e ti rigiro il "non arrenderti". E' l'unica cosa che ci rimane. Anch'io continuo a ripetermi che non ce la farò mai, ma mi rendo conto che è il modo migliore per buttarsi giù. Vorrei poterti dire "smettila di ripeterlo", ma so che non è facile. Anzi a volte è l'unica frase cheho in mente, ma in qualche modo dobbiamo uscirne.
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Originariamente inviata da akirafudo
Paz mi dispiace per come ti senti. Una terapia è fatta di alti e bassi proprio perchè è fisiologico che ci siano colpi di testa, abbandoni, riprese della terapia... non è perduto niente, è solo che stai avendo uno di quei bassi in cui non riesci a riprendere.
Io mi sono trovato nella situazione di aver lasciato terapie una cosa tipo 7 volte, a volte a ragione per scarsa confidenza o fiducia nello psicologo-psichiatra in questione, altre volte perchè come te ho fatto cazzate.
Hai fatto un salto nel vuoto abbandonando terapia (e anche farmaci?) improvvisamente. Inoltre non è stato nel vuoto che sarebbe stato meglio... perchè ti sei imposta di affrontare la cosa in modo suicida (non essere te stessa ma volere bulimicamente gettarti nelle situazioni sociali con gente di cui fin dall'inizio non ti trovavi.
Anche se posso apparire poco comprensivo, non è così. Ti sono vicino perchè mi riconosco nell'errore. La prima volta, esperienza a Firenze per l'università, sono partito smettendo medicine, terapia e sono tornato a casa in condizioni disastose. Per me è stata la seconda volta in cui mi sono buttato, tre anni fa, quella giusta. Ne ho ricavato molta più sicurezza in me stesso e ho trovato dei veri amici. Più che sicurezza in me stesso ho capito che posso farcela ad avere una mia vita ed è un pensiero che fa bene a molti livelli. Per cui cerca di non abbatterti, e pensa che è parte di un percorso più lungo, non è una possibilità unica da " o la va o la spacca". Rimuginare in modo ossessivo su quell'esperienza è parte del tuo problema, non la conseguenza diretta di un'esperienza andata male, come lo è stato il pensare di poter affrontare situazioni di merda facendo finta che ti piacessero o anche la resistenza a riniziare la terapia.
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Queste parole me le dovrò stampare nella mente e ricordarmi del tuo esempio (allora sì, qualcuno ci riesce, non è una voce di corridoio!). Dovrei ricominciare e riprendere in mano tra le tante cose anche la terapia (i farmaci no, fin dall'inizio avevo deciso di non prenderli, nonostante avessero insistito molto sul punto). E' che a volte ci si sente onnipotenti e si pensa di poter fare tutto da soli, quando poi alla fine non è così. Finchè non rientro nell'ottica del "percorso lungo" tenterò ancor aid uscirne con questi mezzi abietti e dannosi.
Sì, il tenttivo di cambiare e di riuscire ci poteva stare, ma più vi leggo , più mi rendo conto razionalmente di averlo affrontato non dico nel modo sbagliato, m in quello che tu definisci "o la va o la spacca". L'ho vissuta come la mia ultima possibilità di riucita, invece di affrontarla come l'inizio di un qualcosa.
E' sempre il senno del poi che mi frega -.-'
Ti dirò che tutto mi sei sembrato, tranne che poco comprensivo. Anzi
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09-11-2012, 22:36
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Originariamente inviata da shady74
E' vero, ci sono alcune prove nella vita, che pur con tutta la buona volontà non ho mai superato, e questo mi crea una frustrazione enorme, perchè mi fa sentire inferiore agli altri.
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Vero, la frustrazione è una delle tante fregatura, ti condiziona in tutto e per tutto, ti segue ovunque e difficilmente te ne liberi
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Originariamente inviata da Novak
Sì, anch'io. Voglio essere brillante e attivo come gli altri, ma allo stesso tempo non vivo senza i miei momenti di tranquillità e solitudine.
Forse credo che la soluzione sia fare un po' e un po', anche se per esperienza posso dire che ce ne vuole prima di trovare l'equilibrio (anche perchè alcune persone non capiscono quando dici che vuoi stare a casa).
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A noi (prendilo come un pluralis maiestatis!) manca proprio questo senso della misura. Dove si compra?
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Originariamente inviata da Novak
Capisco, se non hai una compagnia di amici o un partner pensi che l'unica opzione sia la solitudine.
Però non è detto, potresti provare a fare una qualche attività sportiva o di altro tipo, in cui devi stare a contatto con altre persone.
Ad esempio ad un corso di ballo per principianti (la butto lì, si possono fare tante altre cose) ti ritrovi a socializzare per forza, poi magari ti fai qualche amico con cui uscire o magari no, ma in ogni caso ti senti più vivo.
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Anche lì stesso problema, oggi voglio, domani non voglio. Ad esempio la mia relazione...ogni giorno è sempre più impossibile lottare per portarla avanti. Perchè alla fine è così...è sempre una lotta. Non è la forza e nemmeno la voglia. Ma soprattutto il non stare bene con se stessi si riflette in qualsiasi tipo di rapporto, fino a logorarlo. Di amici e conoscenti non ne parliamo. Ho tagliato i ponti con tutti e mi manca avere qualcuno con cui avere un confronto. Ma si avvicina qualcuno e immediatamente mi sento soffocare. Mi informo per qualche corso e puntualmente mi tiro indietro. Risultato? Vivo su internet...
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Originariamente inviata da Tribe
Fingere, è quello che molti fanno per restare "nel giro", diversamente, è pieno di alpha pronti a sacrificarsi nel tourbillon delle solite (si lo so, sono ripetitivo) cene da amici (ma basta Tribe !!!), aperitivi, battesimi, compleanni ecc.
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Alla fine ho capito che non ne vale affatto la pena. Avevo idealizzato troppo quel mondo la fuori. Cene, aperitivi & co. tutta finzione per sentirsi parte di un qualcosa. Ma a far parte di QUEL qualcosa, dopo averlo conosciuto, non ci tengo più. Almeno di questo ho certezza al 100%!
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10-11-2012, 01:19
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#23
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Avanzato
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Grazie anche a te, Banzai. Cerco anch'io a vedere i lati positivi della decisione presa, dell'esperienza vissuta, ma niente. Al momento vedo nero. So che non voglio arrendermi, lo so per certo. Peccato che non riesca più a reagire.
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Il fatto che tu sappia per certo di non voler arrenderti è un'ottima cosa, significa che è solo una questione di tempo, probabilmente devi ancora digerire questa maledetta fregatura. Vedrai che con un pò di tempo riuscirai a ritrovare la forza per reagire
Anche io ho avuti periodi un pò del genere, e con il tempo ce l'ho fatta a riprendermi e ad allontanare pensieri negativi/ossessivi
Penso che questa valga per tutti, tutto sta a pazientare un pò (che certamente non è semplice), però vedrai che ce la farai
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