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26-06-2015, 22:43
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#1
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,920
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Vorrei discutere con voi su queste frasi, che non sono opera mia, io le riporto solo:
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Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale...
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali , nei bagni , alle porte alle prese elettriche.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 500 canali, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet… Avevamo solo tanti AMICI
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? A crescere e diventare grandi?
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Ora, prima di pubblicare la mia risposta, vorrei chiedere secondo voi come sono da interpretare queste frasi: se principalmente riferite ai genitori e a coloro che detengono responsabilità educative, mirando quindi a dimostrare la pretesa ridondanza di certe misure di sicurezza, o se riferite anche e soprattutto ai bambini (e ragazzini, per estensione) delle generazioni di adesso, mirando così a evidenziare i troppi agi secondo loro responsabili di certi tipi di difficoltà sociali e malcontenti (con una certa dose di punzecchiature, devo dire)?
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Ultima modifica di Genesis_R; 27-06-2015 a 11:14.
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26-06-2015, 22:50
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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È riferito, con toni sarcastici, alle generazioni di oggi.
Il conflitto generazionale è sempre esistito e i comportamenti vanno sempre contestualizzati. Non credo che sia una scaletta utile... e nemmeno interessante (per quanto "giusta") per una riflessione. La si legge, ognuno a modo suo, chi con malinconia, chi sopraffatto dai ricordi... ma alla fine la domanda che resta è: "e allora?".
Mi fermo qui per non andare off topic. Perchè altrimenti mi dilungherei troppo sulla generazione prima. La loro voce mi manca.
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Ultima modifica di Roy; 26-06-2015 a 22:54.
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26-06-2015, 23:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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L'hai aperto per davvero
Certo che ripensandoci, quel tipo dì infanzia era abbastanza pericolosa, anche fino agli anni 80 era così
Ricordo amici con braccia o gambe ingessate, io ho avuto fortuna a non rompermi nulla, però davvero uscivi da casa nel primo pomeriggio e tornavi per cena, chiunque poteva farti del male o portarti via senza problemi
Eri tutto il pomeriggio in balia di giochi pericolosi tipo le sassaiole, che male, oppure botte da quelli più grandi
È comprensibile che si sia andati verso una iperprotettivita, quale dì quei bambini una volta genitore, gli può permettere di fare le stesse cose?
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26-06-2015, 23:35
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Vero che nei '50 non c'erano molte cose che oggi si danno per scontate, meno comodità, ecc. ... ma allora, si potrebbe fare lo stesso ragionamento anche per gli anni dell' '800 e così via... cosa avrebbe detto quella gente del '900 e oltre?: "Ah che fortunati loro, noi certe cose neanche ce le possiamo immaginare"...
Ogni epoca ha le sue caratteristiche e i suoi cambiamenti, nel bene e nel male,... così è stato, e così sarà anche in futuro... chissà, da anziani, cosa penseremo noi dei bambini del 2050-60 .
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26-06-2015, 23:40
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,165
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Penso che quelli nati nell'ultimo decennio faranno la stessa pagliacciata fra 50 anni, cercando di sminuire le nove generazioni.
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26-06-2015, 23:46
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK
Penso che quelli nati nell'ultimo decennio faranno la stessa pagliacciata fra 50 anni, cercando di sminuire le nove generazioni.
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Io non ci leggo uno sminuire, ma uno stile di vita oggettivamente diverso, ma ancora più dal punto di vista dei genitori, che non erano scapestrati ma nemmeno iperprotettivi e attenti a tutto, in genere ti lasciavano andare con delle raccomandazioni ma poi erano cavoli tuoi a stare attento di non finire sotto una macchina o dentro un pozzo, nessuno ti controllava come ora
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27-06-2015, 00:01
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,165
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Vero che nei '50 non c'erano molte cose che oggi si danno per scontate, meno comodità, ecc. ... ma allora, si potrebbe fare lo stesso ragionamento anche per gli anni dell' '800 e così via... cosa avrebbe detto quella gente del '900 e oltre?: "Ah che fortunati loro, noi certe cose neanche ce le possiamo immaginare"...
Ogni epoca ha le sue caratteristiche e i suoi cambiamenti, nel bene e nel male,... così è stato, e così sarà anche in futuro... chissà, da anziani, cosa penseremo noi dei bambini del 2050-60 .
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Scusami, mi ero perso il tuo messaggio... e praticamente è il mio pensiero!
Rincaro la dose, va
Chissà cosa diceva la Generazione di Giulio Cesare su quella di Ottaviano Augusto
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Io non ci leggo uno sminuire, ma uno stile di vita oggettivamente diverso, ma ancora più dal punto di vista dei genitori, che non erano scapestrati ma nemmeno iperprotettivi e attenti a tutto, in genere ti lasciavano andare con delle raccomandazioni ma poi erano cavoli tuoi a stare attento di non finire sotto una macchina o dentro un pozzo, nessuno ti controllava come ora
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I ragazzi vengono investiti pure ora, eh... anzi, c'è pure più possibilità dato che le strade sono estremamente più trafficate di quanto lo fossero 60 anni fa.
Poi, magari prima i pedofili cercavano i bambini nei campi, mentre giocavano, mo li cercano su Internet. Sarà cambiata la forma, ma la sostanza sempre quella è.
Poi è chiaro che ci siano anche differenze sostanziali, ma il Mondo in 50 anni cambia, in particolare in questi ultimi.
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Ultima modifica di PazzoGlabroKK; 27-06-2015 a 00:06.
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27-06-2015, 00:13
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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A quei tempi vivere era certamente più difficile di oggi, mi chiedo perchè si dovrebbero rimpiangere quegli anni.
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27-06-2015, 03:33
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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27-06-2015, 07:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 4,598
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Questo thread mi ha fatto venire in mente il film Stand by me...
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27-06-2015, 07:24
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Seh, vabbè, mo' non esageriamo, son cresciuta negli anni 90 ed ho vissuto le stesse cose, ma non me la tiro così tanto eh.
Tra l'altro la 15 è oscena...
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27-06-2015, 07:51
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Seh, vabbè, mo' non esageriamo, son cresciuta negli anni 90 ed ho vissuto le stesse cose, ma non me la tiro così tanto eh.
Tra l'altro la 15 è oscena...
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Io penso che tranne casi limite, ci sia un comune senso di nostalgia per l'infanzia e adolescenza, ognuno a prescindere dalla generazione può ritenere quel periodo il più speciale ed unico, perché a prescindere dagli anni in cui le ha vissute, lo ha fatto con gli occhi da bambino
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27-06-2015, 07:57
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,165
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Adolescenza vissuta con gli occhi, l'innocenza e l'inconsapevolezza di un bambino mica tanto...
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27-06-2015, 08:56
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Vorrei discutere con voi su queste frasi:
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Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale...
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali , nei bagni , alle porte alle prese elettriche.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 500 canali, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet… Avevamo solo tanti AMICI
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? A crescere e diventare grandi?
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Ora, prima di pubblicare la mia risposta, vorrei chiedere secondo voi come sono da interpretare queste frasi: se principalmente riferite ai genitori e a coloro che detengono responsabilità educative, mirando quindi a dimostrare la pretesa ridondanza di certe misure di sicurezza, o se riferite anche e soprattutto ai bambini (e ragazzini, per estensione) delle generazioni di adesso, mirando così a evidenziare i troppi agi secondo loro responsabili di certi tipi di difficoltà sociali e malcontenti (con una certa dose di punzecchiature, devo dire)?
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Beh, se si tiene conto che i bambini degli anni '30 e '40 per sopravvivere dovevano nascondersi nei rifugi anti-aereo questo elenco non ha molto senso.
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27-06-2015, 10:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 893
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Io sono del '78 e questo elenco potrebbe essere tranquillamente applicabile alla mia generazione. Leggendolo sento comunque un moto di nostalgia perchè, anche se alcuni punti sono velatamente "provocatori", trovo riscontro in molti di essi e ... alcune cose mi mancano molto ...
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27-06-2015, 10:28
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,550
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Sono frasi gustose da leggere per delle rimpatriata, anche se poi c'è sempre il rischio di finire a farsi i pompini a vicenda (cit.)
Sul fatto che una generazione sia stata più vivibile di altre non sono completamente d'accordo, fondamentalmente ognuna ha le sue grane..
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27-06-2015, 11:24
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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ekkomi sono di quella generazione lì
eh sì è tutto esatto andavamo via a giocare e tornavamo al tramonto coi ginocchi rotti, tanti ricordi e tanti rimpianti ma smettiamola di dire che era una generazione felice e senza problemi perché non è vero , non mi sono fatto mancare nulla dallo psicologo alle crisi depressive , certo mio nipote (23 anni) mi pare un po' nato nella bambagia ...
Quello che vi manca secondo me è la fiducia in voi stessi e in un mondo migliore , noi il mondo volevamo cambiarlo c'era un attesa per un futuro di progresso , ma non era 'merito' nostro era l'aria del secolo , oggi si vede tutto nero il pessimismo dilaga
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27-06-2015, 11:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
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Io invece farei un applauso ai bambini della preistoria.
Loro si che erano dei duri
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27-06-2015, 11:45
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#19
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,920
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Seh, vabbè, mo' non esageriamo, son cresciuta negli anni 90 ed ho vissuto le stesse cose, ma non me la tiro così tanto eh.
Tra l'altro la 15 è oscena...
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La 15 è la peggiore: porta avanti il pregiudizio "bambini che vanno dallo psicologo" = "ragazzini viziati che meritano solo uno scapaccione". Non posso leggere certe cose senza inviperirmi.
Quindi penso che ormai la mia posizione si sia capita: trovo che questo elenco abbia poco senso nel suo confrontare due periodi fondamentalmente diversi, e non mi piace lo stile provocatorio con cui è condotto; sembra quasi che ci si prenda gusto nel rimarcare delle differenze generazionali verso cui non si ha alcun controllo, come se i risultati del passato fossero tutti rose e fiori.
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Ultima modifica di Genesis_R; 28-06-2015 a 12:18.
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27-06-2015, 11:49
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#20
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,920
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
L'hai aperto per davvero
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Sì xD
Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK
Penso che quelli nati nell'ultimo decennio faranno la stessa pagliacciata fra 50 anni, cercando di sminuire le nove generazioni.
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Io invece farei un applauso ai bambini della preistoria.
Loro si che erano dei duri
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