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21-03-2018, 21:05
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#1
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Avanzato
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Sherisia
Messaggi: 347
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PREMESSA: Scusate non sapevo dove aprire, sto per raccontarvi un'esperienza "positiva" ma sto anche per chiedervi un parere/consiglio.
E' un po' di tempo che desidero cambiare posto di lavoro perchè per vari motivi non sto più bene dove mi trovo, un po' di tempo si intende tipo un anno, ma solo ultimamente ho provato a farmi coraggio anche perchè dato che a breve obbligatoriamente dovrò fare uno stage altrove, devo necessariamente guardarmi intorno e abituarmi all'idea, per così dire.
Ero terrorizzata all'idea di entrare in un negozio per chiedere se cercassero personale, presentarmi al titolare, parlarci, simulare un certo savoir-faire con gli estranei che lasciamo perdere per risultare più "idonea" ...Cioè considerate solo che se vado in agitazione mi impappino con le parole, rido nervosamente per ogni cazzata, divento rossa, comincio a sentire caldo, e subito dopo mi scoppia il mal di testa con conseguente cattivo umore.
Allora ho cominciato a prepararmi cose da dire, frasi "vincenti", cose da evitare, ma più facevo così più mi saliva l'ansia. C'è stata una settimana in cui ogni mattina prima di uscire mi dicevo "ok, adesso mi trucco un po' più carina, mi vesto bene ed entro in quel cazzo di negozio a chiedere", poi arrivavo lì davanti, lo superavo e facevo "no no oggi no".
Insomma un giorno mi sono spinta pensando che non posso più continuare a lavorare dove attualmente lavoro, perchè sono stufa, poi mossa dal bisogno di un lavoro migliore ce l'ho fatta. Mi sono dovuta dare una bella sgridata.
Sono finalmente entrata in quel negozio e non solo, ne ho visti ben altri 4, parlato con i titolari, visto gli ambienti...E negozio dopo negozio sentivo una sensazione di potenza assurda, non mi fregava manco più di trovare lavoro, entravo e recitavo come l'estroversa che non sono.
Purtroppo il personale non serviva ma come stagista (ovviamente) nei mesi estivi interessavo a tutti. Alcuni si sono presi il numero, altri il CV, altri mi hanno dato email per spedirlo online... Cosa che ho fatto solo l'altro giorno perchè ormai mi ero detta "questo non è periodo di assunzioni, magari verso i mesi estivi riprovo...".
Mandando quest'email ricevo risposta in mezz'ora dal tipo con cui avevo già parlato in negozio, mi ha detto di ripassare lì dopo una certa data per parlare meglio da vicino perchè a lui effettivamente serve personale ma full time (ed io ho parte della giornata impegnata da un corso eccetto nei week-end).
E QUI IL DILEMMA
Io VOGLIO lavorare, cioè preferisco il lavoro ai corsi, se dovessi trovare una buona offerta di lavoro io sarei spinta a lasciare il corso per lavorare e chissenefrega.
Lasciare il corso implica aver buttato una certa somma di soldi e tempo (sono due anni e io sto per finire il primo), inoltre la qualifica che prenderei potrebbe un giorno giovarmi di molto nella ricerca di un lavoro più appagante.
Però intanto? mettiamo che quello mi dice di no (cosa abbastanza probabile) per via di assenza di disponibilità fulltime, dovrò continuare a stare in quel postaccio per chissà quanto ancora, sempre che dopo lo stage mi riprendano, perchè altrimenti resto anche senza lavoro (dato che ho orari del cazzo).
Cioè se faccio il corso devo accettare la possibilità che probabilmente non lavorerò per tipo un anno, e non lavorare per un anno significa che resto senza i money. Se lascio il corso faccio ciao ciao alla qualifica e potrei aver trovato un buon posto di lavoro, per il momento, non so per il futuro (se vorrò costruirmene uno) quanto possa essere conveniente
Eh raga, scusate la confusione ma io sto così al momento, manco mi riesco a spiegare bene perchè ho 300 pensieri e 20 opzioni.
Mo mi sta salendo pure la paura di nuovo per tornare a parlare con quello lì, perchè so che dovrò essere convincente se vorrò esser presa e mi costerà una fatica abnorme.
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21-03-2018, 21:32
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Potrebbe aiutarti a ragionare su che prospettive di stabilità questa assunzione ti offrirebbe. Nel senso, penso sia un full-time che può durare tranquillamente anni a meno che tu non trovi altro oppure sarebbe comunque un posto (non so, magari di quei negozietti di catena che aprono e chiudono dall’oggi al domani) che non ti da troppa tranquillità nel medio-lungo periodo?
Se è come quest’ultimo caso, magari pensaci bene prima di lasciare il corso..
Questo il mio suggerimento.
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21-03-2018, 22:02
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Io non lascerei il corso se è qualcosa che pensi ti possa aiutare in futuro, intendo se é spendibile nel mondo del lavoro per ottenere un lavoro più gratificante. Nelle mie esperienze lavorative non ho mai trovato un posto di lavoro perfetto, o per i colleghi o per il tipo di lavoro qualche cosa che non andava l'ho sempre trovato. Capisco la tua situazione perché non é molto diversa dalla mia, io vorrei licenziarmi ma non posso mi tocca tenere duro.. Fossi in te proverei a cercare ancora magari riesci a trovare qualcosa di interessante part-time, ma cercherei comunque di terminare il corso
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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21-03-2018, 22:24
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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ma scusa ma invece di lavorare in un negozio se cercassi eventualmente come cameriera in qualche ristorante? Li in generale potrebbero cercare sempre personale
io se fossi in te non lascerei il corso se mi da prospettive per il futuro
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21-03-2018, 22:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,018
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Dall'alto della mia esperienza, essendo poco più grande, ti posso senza ombra di dubbio dire che è meglio finire il corso e avere una qualifica in più. Meglio avere pochi soldi e fare sacrifici da giovani, che fare un lavoro che non piace (e non paga) per tutta la vita. Anzi, più qualifiche uno prende e meglio è.
poi come ti hanno già scritto potresti trovare un lavoro temporaneo part-time diverso dal negozio. bar, ristorante, pub, qualsiasi cosa.
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21-03-2018, 22:48
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Dall'alto della mia esperienza, essendo poco più grande, ti posso senza ombra di dubbio dire che è meglio finire il corso e avere una qualifica in più...
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Concordo. Ma alla fine qui e' difficile in ogni caso mettersi nei tuoi
panni.
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22-03-2018, 00:35
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
ma scusa ma invece di lavorare in un negozio se cercassi eventualmente come cameriera in qualche ristorante? Li in generale potrebbero cercare sempre personale
io se fossi in te non lascerei il corso se mi da prospettive per il futuro
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Mi sento di sconsigliare il settore della ristorazione, sinceramente.
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22-03-2018, 03:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Io ti consiglierei di finire il corso, lo studio è una cosa che va fatta a tempo debito, poi è difficile riprendere.
Per il lavoro ti sarà sempre possibile trovarne altri, eventualmente puoi estendere la ricerca e se trovi un altro part-time molli quello che ti fa schifo.
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22-03-2018, 17:24
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#9
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Mi sento di sconsigliare il settore della ristorazione, sinceramente.
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io ti do ragione però allo stesso tempo torto. Spiego il perchè:
secondo me affrontare le paure (come la ristorazione) potrebbe non essere una cosa negativa, io trovo, ad esempio, negativo fare e rifare le stesse cose. Forse viene vista come cose da estroverso, ma secondo me non è del tutto corretto. Li non si fa parte ad una cena o prendere un aperitivo seduti al tavolo con altre persone, ma è un servire queste persone. Io noto ad esempio, quando mi capita di andare a mangiare una pizza oppure bere una birra, che le persone che lavorano in questi contesti sono persone felici. Il fatto di lavorare quando gli altri si divertono secondo me non dovrebbe essere così negativo. quando ti chiedono ad esempio: che hai fatto ieri sera?? la risposta è una figata se ci pensi ho lavorato. Molto meglio che dire che me ne sono rimasto a casa!!
Ovviamente questo è solo un mio pensiero a riguardo. Nulla contro di te che stai esprimento questa cosa.
è un pò come dice chi ha aperto il topic, la paura di andare a portare curriculum nei negozi ma una volta portato non gli faceva più caldo ne freddo.
Io è svariati giorni che rimando una telefonata importante e sicuro anche oggi non la farò!!! ma io sono un caso disperato
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23-03-2018, 00:33
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da ristrect
io ti do ragione però allo stesso tempo torto. Spiego il perchè:
secondo me affrontare le paure (come la ristorazione) potrebbe non essere una cosa negativa, io trovo, ad esempio, negativo fare e rifare le stesse cose. Forse viene vista come cose da estroverso, ma secondo me non è del tutto corretto. Li non si fa parte ad una cena o prendere un aperitivo seduti al tavolo con altre persone, ma è un servire queste persone. Io noto ad esempio, quando mi capita di andare a mangiare una pizza oppure bere una birra, che le persone che lavorano in questi contesti sono persone felici. Il fatto di lavorare quando gli altri si divertono secondo me non dovrebbe essere così negativo. quando ti chiedono ad esempio: che hai fatto ieri sera?? la risposta è una figata se ci pensi ho lavorato. Molto meglio che dire che me ne sono rimasto a casa!!
Ovviamente questo è solo un mio pensiero a riguardo. Nulla contro di te che stai esprimento questa cosa.
è un pò come dice chi ha aperto il topic, la paura di andare a portare curriculum nei negozi ma una volta portato non gli faceva più caldo ne freddo.
Io è svariati giorni che rimando una telefonata importante e sicuro anche oggi non la farò!!! ma io sono un caso disperato
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Non la sconsiglio tanto dal punto di vista fobico ma proprio da quello lavorativo.
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29-03-2018, 16:08
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#11
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Avanzato
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Sherisia
Messaggi: 347
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OH intanto grazie a tutti perchè non m'aspettavo tante risposte!
Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Mi sento di sconsigliare il settore della ristorazione, sinceramente.
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Calcola io ho esperienza solo come baby-sitter e come parrucchiera, appena devo avere a che fare con cose che non riguardano le mie esperienze vado nel doppio del panico, cioè mi viene spesso consigliato "ma buttati" si in un burrone mi butto, ho sviluppato velocità e precisione in ciò che faccio e fare altro mi farebbe sentire/sembrare ancor più disagiata...
Questo per dirti che non sono le troppe ore di lavoro a spaventarmi, gli orari strani, la paga miserabile... Ma la paura di sembrare una buona a nulla per giunta pure poco simpatica perchè se vedo che sto facendo schifo mi autobutto merda addosso da sola col cattivo umore
Quote:
Originariamente inviata da Sizes
Premesso che mi sono ritrovata spaventosamente in tutta la prima parte del tuo racconto. Ho sperimentato quella sensazione non nella ricerca lavoro nello specifico ma in diverse altre occasioni, anche simili. Per fortuna anche io diverse volte, quasi sempre spinta dalla necessità, ho fatto il passo successivo come te.
Sei stata brava ad entrare in quei negozi.
Secondo me dovresti finire il corso.
È vero che il lavoro è un'occasione ma se ci pensi potresti riuscire a trovarne un altro in futuro, anche con una qualifica in più data dai due anni di corso.
Per scegliere al meglio però valuta pro e contro. Prendi proprio un foglio di carta e una penna e scrivi quali sono i pro e i contro di ogni opzione. Pondera bene la scelta affinché non te ne penta in futuro.
Ma datti anche un bacio per il salto che hai fatto!
Buona fortuna
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ti ringrazio all'infinito perchè può sembrare poco ma non lo è affatto, anzi qualche anno fa (e in certi casi anche tutt'ora) mi faccio ste pare anche solo per comprare il pane haha però si, a volte mi prende un atteggiamento per cui mi riconosco poco (per fortuna)
Quote:
Originariamente inviata da ristrect
io ti do ragione però allo stesso tempo torto. Spiego il perchè:
secondo me affrontare le paure (come la ristorazione) potrebbe non essere una cosa negativa, io trovo, ad esempio, negativo fare e rifare le stesse cose. Forse viene vista come cose da estroverso, ma secondo me non è del tutto corretto. Li non si fa parte ad una cena o prendere un aperitivo seduti al tavolo con altre persone, ma è un servire queste persone. Io noto ad esempio, quando mi capita di andare a mangiare una pizza oppure bere una birra, che le persone che lavorano in questi contesti sono persone felici. Il fatto di lavorare quando gli altri si divertono secondo me non dovrebbe essere così negativo. quando ti chiedono ad esempio: che hai fatto ieri sera?? la risposta è una figata se ci pensi ho lavorato. Molto meglio che dire che me ne sono rimasto a casa!!
Ovviamente questo è solo un mio pensiero a riguardo. Nulla contro di te che stai esprimento questa cosa.
è un pò come dice chi ha aperto il topic, la paura di andare a portare curriculum nei negozi ma una volta portato non gli faceva più caldo ne freddo.
Io è svariati giorni che rimando una telefonata importante e sicuro anche oggi non la farò!!! ma io sono un caso disperato
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A proposito di questo, ma quant'è bello rispondere tranquillamente alla domanda "che fai stasera??" "eeeh mi riposo, ho lavorato tutto il giorno, sono stanca.." e non sentirmi in colpa nei confronti della società che invece se vai a vedere vive proprio la sera, soprattutto i miei coetanei..e vabbè. Poi anche il lavoro che faccio io, che riguarda il settore estetico, si rifà del tutto a preparare le persone per mandarle a divertire o semplicemente per "abbellirle", c'ho pensato un mucchio di volte a sta cosa e non ti nascondo che spesso mi sono fatta venire i rodimenti...Poi ripensandoci bene mi dico "tanto le persone con cui voglio e desidero socializzare sono molto diverse da quelle da incontrare nei luoghi dove vanno questi qui, tutti preparati e impomatati..." e quindi meglio limitarsi a fare ciò che si sa fare, almeno per me haha (ovviamente credo che la cosa dipenda dalla persona)
Ah, un'altra cosa...
Molti potrebbero pensare che per fare il mio lavoro devi essere per forza una che col pubblico ci sta bene...
Io non sono il massimo della socialità e suppongo che il mio titolare se ne sia accorto, non sono quella che con persone estranee tira fuori sempre la battuta pronta, ride, balla, fa la buffona, come ho visto fare a tante colleghe...
Però riesco ad essere apprezzata perchè le persone stesse spacciano questa mia cosa per "serietà professionale", inoltre mi adorano in tanti e mi preferiscono alle altre (ne ho spesso le conferme) perchè sono sempre leale e precisa in ciò che faccio
Questo mi fa stare bene
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29-03-2018, 23:58
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da Blackhoney
Calcola io ho esperienza solo come baby-sitter e come parrucchiera, appena devo avere a che fare con cose che non riguardano le mie esperienze vado nel doppio del panico, cioè mi viene spesso consigliato "ma buttati" si in un burrone mi butto, ho sviluppato velocità e precisione in ciò che faccio e fare altro mi farebbe sentire/sembrare ancor più disagiata...
Questo per dirti che non sono le troppe ore di lavoro a spaventarmi, gli orari strani, la paga miserabile... Ma la paura di sembrare una buona a nulla per giunta pure poco simpatica perchè se vedo che sto facendo schifo mi autobutto merda addosso da sola col cattivo umore
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Ti abbiamo risposto in tanti perché sei una ragazza, e come tale sei privileggggiata (termine che in pochi ricorderanno).
Comunque no, non buttarti come molti dicono, cerca sempre di agire nel massimo rispetto di te stessa. Andare oltre i propri limiti e comfort zone va bene, è l'unico modo per migliorare ma va fatto con criterio. Per questo mi sento di sconsigliarti quell'inferno che è il mondo della ristorazione.
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