(spostatelo pure in spazzatura)
come fra le pagine di stevenson, bel racconto davvero, un vasto salone, champagne.magari mignotte strapagate di lusso....ogni notte ci si siede lungo un grande tavolo.....si passano le carte ....tramite le carte...per esempio asso di picche...si inscena un suicidio....si sceglie con le carte esecutore e vittima...chi viene investito casualmente...chi cade accidentalmente da un palazzo...chi per sbaglio ingoia un veleno mortale....ogni sabato in questo salone le persone piu laide e stanche della vita aspettano con ansia il loro turno, perche la "paura"dopo un pò di anni di vita di certi esemplari di persone e l'emozione piu amabile.e la codardia il letto piu morbido da dove saltar giù..e la sentenza e la condanna a morte da te firmata per il club.....l'attesa e la paura..le carte che girano...il vuoto che per un attimo ti entra nel cervello vedendo mischiare quelle carte....si finisce dritti in prigione.attività illecite.meglio e purtroppo o perfortuna solitarie.
Il rasoio fa male, il fiume è troppo basso, l'acido è bestiale, la droga dà il collasso, la corda si spezza, la pistola è proibita, il gas puzza... allora Viva La Vita!!" (cit)