clanghetto

Salve ragazzi,

venerdì ho fatto una risonanza magnetica per la prima volta in vita mia. Ho cercato di capire come si faceva ascoltando qualche utente.

Purtroppo è venuta pure mia madre, avrei desiderato che rimanesse a casa.

In sala d'aspetto non è stata un minuto ferma, mi ha riempito di stress e nervosismo...facendomi letteralmente saltare i nervi quando ha detto che doveva venire con me nella sala del macchinario. Mio padre le dice di stare un po' zitta perché mi stressa ma lei niente...è talmente egoista che deve dimostrare il suo disagio, non ha un po' di rispetto per me.

Quando la ragazza che mi precedeva si sente male...apriti cielo...si è alzata in piedi e mi guardava come se stessi andando a morire...avanti e indietro avanti e indietro..e di nuovo a nulla è valso l'appello di mio padre di sedersi per nn trasmettermi ansia.

In questi anni ho lavorato per stare tranquillo coi nervi, per non subire lo stress che i miei possono trasmettermi in queste situazioni...se avessi vissuto le mie emozioni, le mie debolezze e le mie passioni forse a quest'ora non ero così messo male dal punto di vista emotivo e sarei riuscito a cavarmela meglio nelle situazioni. Ma non ho potuto...se mia madre avesse avuto presa su di me con i suoi atteggiamenti...io quell'esame l'avrei fatto piangendo.

Le persone non si rendono conto dei loro atteggiamenti insulsi, neanche quando glielo si fa notare. Mia madre ha continuato a perserverare nel suo stato di moto uniformemente stressante seguendo quella legge che assomiglia alla prima della dinamica, fottendosene del figlio.

Mi ha abbastanza disgustato questa cosa e anche le continue richieste di mia madre se dovessi andare in bagno o se avessi paura; il suo dare per scontato che io sia claustrofobico e quindi tutta premurosa, con una vocina da cantante del coro della chiesa, chiedeva se la macchina fosse aperta o chiusa (a telefono durante la prenotazione).



Devo smetterla di aprire questi thread sfogo ^^'

just92

si

scherzo, comunque perchè non hai insistito per andare da solo? sei grande e vaccinato!

comunque ti capisco, anche mio padre a volte in certe situazioni sa essere molto più ansioso di me, non ti dico quando tempo fa andai al pronto soccorso per quella cosa e poi tutti gli eventi avvenire, vabbè -_-

clanghetto

@Audrey: le ho detto in napoletano che doveva andare via altrimenti facevo il pazzo. Niente. Tra l'altro ho fatto pure una figurella da grezzo perché c'era un'altra famiglia lì e mi sentivo solo io.

@Just: purtroppo no...era lontano il centro e senza macchina nn potevo andare. Ormai quando posso le cose le faccio da solo.

juju

Questo topic l'avrei potuto scrivere io uguale identito per qualsiasi altra situazione che implica un minimo di stress per mia madre
Sono riuscita ad evitare in alcuni eventi la sua presenza , ma lei si offende e io mi sento in colpa.Così subisco le sue pressioni oltre che le sue premure.
Questo nonostante le abbia detto cosa mi turbava del suo modo di fare.

Lila.

immagino che le madri ansiose siano atroci...poi se già la persona è ansiosa di suo è la fine...io mi ricordo che alle medie andai a fare una risonanza magnetica nucleare al ginocchio, grazie a Dio mamma non è entrata con me, son stata li mezz'ora con la gamba dentro sto macchinario e guai a muoverti...cmq si è brutto quando i genitori pensano che siamo dei deficienti in grado di far nulla e ti mettono più ansia di quello che già non c'è, ti limitano inevitabilmente, ti tarpano le ali.

clanghetto

Io non so esternare quindi sto zitto e rosico...magari mi appoggio se papà interviene. Raramente controbatto in maniera chiara. E non mi sento in colpa se la mando a quel paese per i suoi comportamenti.

Eravamo chiusi dentro...cmq nn l'avrei fatto perché io volevo stare seduto dentro a pensare alle solite cazzate mie però c'era l'elemento di disturbo. Tra l'altro credo che i miei avrebbero fatto questione del tipo "e se nn prende la linea?" "e se questo? e se quello? ma pare brutto che vai via" uff


Tra l'altro poi alla fine mio padre mi ha preso in giro perché ho salutato la tizia che stava lì con "ciao"...dicendo che già avevo fatto conoscenza...sottintendendo chissà quale cosa da figaccione. minkia sn sfigato, nn sottlineamolo .-.



@LILA: sì sono atroci, specialmente quando non si rendono conto o non vogliono rendersi conto che il loro atteggiamento danneggia. Col tempo questa cosa mi ha portato ad essere nervoso e, analizzando i loro comportamenti, ad avere rabbia nei confronti dei miei.

clanghetto

Lei lo sa che mi rompe il cazzo coi suoi comportamenti, le ho detto più volte che rompe e che la schifo troppo ma pensa che io scherzi. Mia madre è una di quelle persone, insieme a mio padre, che hanno la pretesa di pensare di essere nel giusto e quindi di giustificare i comportamenti.
Dire per filo e per segno le cose, mi esporrebbe trppo cosa che nn mi è possibile.

Grazie, cmq nn sarà sicuramente nulla di grave. La soluzione non c'è perché queste tipe sono egoiste, pensano solo al loro benessere in queste situazioni. Poi mia madre ha sempre avuto il pallino di fare la madre premurosa per far vedere alla gente quanto è brava. Da solo non potevo andare e mio padre se l'è voluta portare appresso...io non ho detto di no perché va a finire che si offendeva e dopo me la dovevo subire.

barclay

Una volta sono finito in Pronto Soccorso e l'infermiera mi disse «Fuori ci sono i suoi genitori; li faccio entrare?»; la mia risposta è stata «No».

Inosservato

tua madre è abbastanza simile a tutte le madri del mondo, lì per lì ti fa inc****re come una iena ma alla fine Clang pensaci, soprattutto per noi sociofobici, è meglio avere chi ci vuole bene, anche con stress, esagerazioni e tutto il resto, piuttosto che il deserto....
Mia madre è molto simile, in passato di scene come quella che hai descritto ne ho vissute un sacco, però alla fine, sono contento che ci sia comunque, se penso al fatto che è una delle 2 o 3 persone nel mondo a cui interesso qualcosa...

clanghetto

Veramente è il motivo per cui sono un cazzone fobico incapace di intendere e di volere. E' vero...ci sono madri apprensive, la mia non è solo apprensiva, è qualcosa di più e il risultato sono io.