Altamekz

Pappo te lo sei inventato vero?

Non puoi sapere cosa ci riserva il futuro ed è sempre meglio essere pronti.

Se proprio non riesci più nello studio inizia a considerare le reali alternative, valuta le conseguenze soppesa i pro ed i contro.

Fai un analisi scientifica una mente matematica come la tua non dovrebbe trovare problemi a farlo. E poi prendi la tua decisione.

samir

Fredo, io ti direi continua, ma non perchè è quello che ci si aspetta da te , ma perchè è un tuo talento, e sei bravo in quello che fai, potrebbe anche solo trattarsi di una fase passeggera, cmq la motivazione voglio arrivare prima degli altri non è proprio "sana", lo dovresti fare solo e solo per te stesso, per sentirti un giorno realizzato (o una cosa del genere) =)

LatrinLover

E' tutta una cazzata l'università, se hai perso lo stimolo è normale perchè la voglia di essere presi per il culo dal sistema accademico italiano è finita, io sono bloccato da 2 anni perchè ho aperto gli occhi di fronte alla realtà, tutto quello che hai fatto fino ad oggi non vale niente e pure se ti sei laureato con 110 e lode in giovane età non hai raggiunto proprio niente, hai un lavoro??? no perchè l'università non dà lavoro ma produce solo una manica di disoccupati con titoli altisonanti, grazie al caiser che viene meno la voglia, pure io ero uno che si credeva di essere meglio degli altri, media altissima e tutte ste stronzate di contorno e poi???? mi sono riammalato di depressione perchè tra la realtà accademica e quella lavorativa ci passa un abisso.........io ti auguro di ritrovare la piena voglia però veramente clang rilassati che non sei mica un matusalemme come tanti di noi qui dentro.........però un pò più di umiltà e disillusione non guastano di certo....ciao

Winston_Smith

Io spero di non stare perdendo la voglia di fare ora che lavoro...qualche segno premonitore c'è purtroppo, in maniera molto lenta ma progressiva da dopo la laurea in qua.

ajMcwill

ma il mio relativismo non deve e non vuole portare da nessuna parte: non era un consiglio, ma solo un dato di fatto ( aggiungo piuttosto Personale )

Labocania

Facile a dirsi, lo sappiamo bene, ma non farsi prostrare dalla solitudine totale alla quale siamo condannati, è molto difficile.

ajMcwill

parole sante ...

jackv

forza clanggggggggggggggggg

clanghetto

Non l'ho inventato esiste davvero...e l'ho dimostrato pure in 2,3 maniere diverse LOL.
ALta io studio matematica ma non sono una persona razionale. Io campo di intuito, è questo che mi permette di essere veloce nelle cose.

Samir di me frega poco...non mi curo, non mi interessa molto della mia persona. Se faccio una cosa è per vedere un sorriso di piacere o ammirazione sulla bocca di qualcuno.

No net non è questo...non sono così interessato alla realtà italiana da ammalarmi. E' proprio qualcosa di sbagliato che non capisco.

Ci sono persone che vanno avanti senza aiuti perché non ne hanno bisogno...per loro l'appoggio di una persona è talmente banale e scontato che, come si legge spesso nel forum, si meravigliano delle nostre condizioni. Ho bisogno di una persona vicina? Non lo so....se fosse più intelligente di me mi sentirei inferiore, se fosse più scarsa di me non verrei stimolato per nulla...se fosse una meta raggiungibile sarebbe bello ma una volta esaurito il suo ruolo...beh la scarterei? boh.


Ho il forum, non mi sento solo...non del tutto. D'altra parte non saprei colmare la solitudine reale anche se avessi l'occasione

Grazie JackV

clanghetto

Sto per iniziare il secondo anno Caged...in teoria l'ultimo anno.

clanghetto

E' indicativo il fatto che sia qui adesso e non a studiare come avevo progettato appena alzato.

JohnReds

Clang leggendo i tuoi post mi sono ritrovato molto in quello che scrivevi. In particolare in questi due post direi che siamo piuttosto simili.
Molti utenti hanno detto cose giuste, tra cui quello che ha detto di "trovare altri motivi per piacerti", io ti voglio dare un consiglio più sul pratico.

Una componente che indubbiamente ti fa passare la voglia di studiare è che ogni passo in più verso il conseguimento della specialistica è un passo verso il terribile lavoro: finché eri alla triennale eri in un "mondo protetto", tanto dopo quella c'era la specialistica, studiavi senza fatica, venivi idolatrato. Era un guscio. Ora si è rotto e ti senti sperso.

Il mio consiglio (provato e testato) è di trovare un lavoro di fatica. Ovviamente è fondamentale sminuire l'ansia del lavoro: per far ciò devi concepirlo come temporaneo, che dopo di esso riprenderai gli studi, e che non c'entra nulla con il tuo futuro. Non te ne deve fregare granché se fallisci o no. Dev'essere una cosa che non richiede grandi capacità (quindi meno ansia da prestazione), una cosa fisica (per non pensare e svuotare il cervello). Una cosa tipo il facchino, il muratore sarebbe già troppo e richiede molta competenza. Facendo vari lavori di questo genere mi sono "riconnesso alla realtà". In particolare mi hanno aiutato a combattere "l'ansia del lavoro" (non è poi così terribile), e a capire quanto fosse bello studiare e quanto fosse bello trovare un lavoro "non di fatica" grazie agli studi.

clanghetto

Grazie.

All'inizio di questa estate ero entrato in uno stato in cui riuscivo anche ad accettare la possibilità di fare un lavoro, non mi saliva l'ansia. Adesso sono in netto declino.

Il problema è che io so già che il lavoro non di fatica è quello che fa per me. Ho lavorato a 16 anni come magazziniere e facchino e me lo ricordo bene. Torna alle 6 a casa e mettiti a leggere i libri per le vacanze...marò.

Non riesco a farmi entrare in testa che lo studio serve a me. E' come se pensassi di essere abbastanza preparato su tutto ma non è vero...potrei anche fare il minimo indispensabile per il 18 ma non mi va, lo trovo brutto.

LatrinLover

dai non fare il ragazzino esteta clang, quello che hai studiato tienitelo per te, è una cosa alquanto inutile fare sfoggio di superbia in questi casi perchè quello che conta alla fine è che tu vai a finire nel cesso con questi ragionamenti e gli altri si cuccano tutto, fanno la loro vita, guadagnano e magari ti prendono pure per il culo, dicendo "uh guardalo quello era il genietto dell'uni, che fine di merda che ha fatto......" .Scusami se sono molto brusco ma tu rischi grosso con questo comportamento e ti posso dire per esperienza che anche io ho avuto il tuo atteggiamento per tutto in passato e mi sono solo rovinato, a me fà solo piacere se stai bene clang sei un bravo ragazzo e spero che i fallimenti come il mio possano servirti da esempio e da sprono per evitare di rimanere solo credendosi sempre meglio degli altri ma intanto morendo giorno per giorno nell'infelicità più cupa...........prendi la specialistica senza dover dar conto a nessuno del tuo valore, chi ti stima veramente sà quanto vali e non c'è bisogno di chiedere continue conferme dagli altri perchè oggi ci sono e domani no..........ciao clanghetto

clanghetto

Net ho pensato alla tua storia. Lo stesso non riesco a studiare. Ieri non ho fatto nulla, oggi idem anche se stamattina mi ero alzato con la buona volontà.

Temo di dover far passare questo periodo in qualche modo, forzarmi mi fa solo stare peggio perché ho proprio un rifiuto. Ad esempio i miei mi chiedevano sempre di uscire con loro, io rifiutavo e loro insistevano..beh ancora oggi quando devo fare qualcosa con loro mi devo forzare perché mi parte proprio dal cervello l'istinto di dire no. Non so da cosa sia dovuto questo carattere del cazzo ma quando sto giù mi affossa ancora di più.

Inoltre stavo pensando che questa situazione sia anche dovuta agli ultimi mesi...è vero che la voglia di studiare più o meno mi ha abbandonato da 6 mesi e più, però in estate mi sn messo e ho fatto altre cose.

Mi sono sforzato di pensare positivo nelle situazioni dove tendevo a vedere il lato negativo etc...mi sn forzato ad uscire, ho detto di sì ad una vacanza, sono stato altri 2 giorni fuori, sono entrato in chat (diverse da fs)...tutto questo forzandomi a farlo. Adesso sono scarico. Inoltre i benefici sono stati al di sotto delle aspettative

LatrinLover

questo quadro è allarmante clang fai ben attenzione perchè nel tuo modo di agire è annidata la depressione, la sintomatologia è paro paro uguale alla mia, con tutta la più grande dose di buona volontà non riesci più a riprendere la tua vita in mano, sono tempi orribili per tutti questi, in cosa dobbiamo sperare più allora?? meglio che finisca tutto e alla svelta a questo punto, mi rincresce solo che questa cosa abbia colpito una persona ben più giovane di me e con un traguardo senz'altro più roseo del mio..........chissà che fine pessima faremo tutti........io sono a tua disposizione se vuoi parlarne perchè sò bene quanto ci si possa sentire svuotati ed inutili in queste condizioni.........questa malattia è debilitante per il corpo e per la mente..........ciao clanghetto

clanghetto

E secondo me hai pure azzeccato.

Di periodi simili ne ho passati però questo mi sembra così diverso. Forse è anche la maggior consapevolezza di avere problemi che mi porta in uno stato peggiore.


LORD: ho provato a studiare lontano dalle sessioni anche quando stavo bene ma non mi riesce molto perché so di avere tempo e quindi non mi applico.

caostotale23

Queste parole andrebbero scolpite su marmo!

Joker5

Ma ià clangy che dovremmo dire io e altri che a 30 - (1 =< X < 5) stiamo senza lavoro o senza studiare o ci trasciniamo come lumache in qualche facoltà (chiedo scusa se sono solo io così ^ ^)? Se il punto è finire l'università, beh, penso che questo sia totalmente alla tua portata anche se attualmente hai difficoltà. Se vuoi spaccare piuttosto che semplicemente uscirne...provaci, anche se aldilà dei benefici effettivi a livello di "carriera" vera e propria, non so quanto valga la pena metterci così tanto il pensiero.

A parte questo, comunque, io ho lo stesso tipo di difficoltà. So che finire l'università, senza perdere altro tempo, sarebbe comunque meglio per me che continuare invece ad arrovellarmi in mille altri pensieri. Però, non ci riesco. Sono svogliato per natura, odio studiare più di ogni altra cosa e sono comunque preso da altre questioni. In più sono semi-dipendente da internet e piuttosto lunatico. Passo ancora le giornate a far pressocchè niente. E ho 29 anni. A poco a poco, però, spero di concludere e dedicarmi poi al guaio del lavoro : /.

Per quanto riguarda gli altri...per ora posso ritenermi contento di non aver mai dovuto scartare nessuno, perchè in genere sono quasi sempre stato scartato. E' brutto, ma non è che sia sempre il peggio. Questi ultimi due mesi sono stati molti intensi. Ho passato momenti felici e giorni all'inferno. Se ero avido di un pò di vita, in qualunque forma fosse, e stufo di vegetare in camera mia (come sono), sono stato di certo accontentato. Però...rimane una contentezza meschina, non molto diversa dal voler poter dire "ho fatto questo e quello", e poco altro. Chissà se riuscire a fare davvero qualcosa per qualcuno (o condividere, questo qualcosa) renderebbe il tutto diverso.

clanghetto

Io credo ancora che le cose siano diverse Joker.

Noto che avete obiettivi nella vita, mete e propositi. Io vivevo e vivo per far vedere agli altri che in fondo in fondo sn bravo.

Questi miei stati d'animo si autoalimentano perchè tendo a vedere tutto ciò che non va in me. Ho scritto di non studiare da mesi ma ero normale, sereno e divertito...ora mi sono fermato, ho pensato e ho compreso che non stavo facendo nulla. Sconforto.

Espando il raggio di azione, controllo la mia vita, tutti i miei piccoli blocchi dall'andare ad una festa, all'abbracciare qualcuno, esternare sentimenti, bere una birra, ubriacarmi, prendere una patente, approcciare la gente in maniera non superficiale. Sono cose che non so fare, che desidero fare ma la troppa ansia mi porta ad odiare questi atteggiamenti, a non considerarli utili.

Mi cambio per giustificarli.