barclay

Che è una cazzata. Somiglia al «Ti riempio di botte, ma è per il tuo bene» dei genitori violenti.

Decadent

mah...forse dipende da che punto di vista si legge questa frase : per quanto mi riguarda posso affermare che sono abbastanza d'accordo;per esempio se vivo un'esperienza esasperante,stressante al momento mi rompo le palle però quando mi ricapita mi sento meno "provato"....in sostanza è come se avessi preso "le misure" la volta precedente ,indi fa molto meno male la seconda volta...però come dice Vasco Rossi :"sìsì...la sofferenza serve....però ne farei volentieri a meno"

RagionierFantozzi

Sono d'accordo, le cose terribili che ci accadono arrivano senza alcun senso, non sono sicuramente esse a farci crescere, piuttosto le belle esperienze.

Bulcsù

la scrisse un certo maniaco materialista...uno che apprezzo molto tal federico nicce(all'italiana)..
mio padre ci si era fissato su sta frase ma col tempo ho scoperto che per quanto riguarda la depressione non è del tutto veritiera..
come quando ti dicono:"una volta toccato il fondo non puoi far altro che risalire"
cavolate!! non c'è fondo...ti inabissi sempre di più...e una volta che hai saggiato la depressione puoi uscirne anche con le gambe rotte..

PriccoPracco

l'avrà scritta un masochista

Yesman

Beh! E' come per le malattia.
Una volta presa (e smaltita)il tuo organismo diventa più forte.
Fin da piccolo ho sempre sofferto. Ci sono abituato.
Ve lo immaginate uno che entra in crisi per la prima volta a 30/40/50 anni? Da ko!

Xchénnpossoreg?

Per quanto mi riguarda non mi sento più forte.
La sofferenza mi ha resa più vulnerabile e sotto certi aspetti più cinica.

Inoltre ho notato una cosa alquanto strana... quando succede qualcosa di grave - ad esempio - in famiglia, sento il bisogno di dedicarmi ai lavori pratici: pulire, mettere ordine in casa e cose simili.

Magari c'è una persona vicina a me che non sta bene, si parla anche di ricovero.. ed io non posso fare a meno di mettermi a risistemare gli oggetti.
Non so perché, davvero.

(ok, sono andata un pelo off topic ma in questi giorni ho vissuto nuovamente l'esperienza descritta nel mio esempio).

Myway

Secondo me è sempre tutto legato a come viviamo certe cose; la sofferenza o il dolore in quanto tali non è detto ch eservano o ci rafforzino.
Dipende da come li si vive e quali insegnamenti sappiamo trarne.

Sverso

Dipende come uno prende la cosa, comunque in genere non è vero

Noctis

Dipende tutto dalle persone, ogni persona ha una sua visione del dolore, c'è chi ci vede un occasione per crescere, chi per sprofondare, io personalmente tendo per la seconda al 65%.
Ma col tempo le cose cambieranno.

Wrong

Che sono una zombie