| 
	
	 | 
 
 
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 17:14
			
			
		 | 
		
			 
#21
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2012 
				
				
				
					Messaggi: 10,850
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		
			
 
 
			un sacco di gente paga anche fior di quattrini per avvistare e magari nuotare insieme a grandi animali marini quali squali, balene, squali bianchi etc. etc.    
ma anche per i safari..  tutti curiosi sopratutto a vedere i leoni, grandi animali etc. 
 
anche altri mammiferi marini (come delfini e pinnipedi) han la mania di nuotare e star vicino ai grandi animali marini per divertimento   
su youtube di video del genere ne è pieno e io più ci son scene "paurose" (come chessò lo squalo balena si avvicina troppo verso i subacquei che si prendono  un enorme spavento) più mi elettricizzo 
 
ho visto in un video safari una tigre rincorre una jeep di turisti (i turisti ci van sopratutto a veder le tigri..) e una turista si mette pure a piangere dalla paura
		  
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 20:37
			
			
		 | 
		
			 
#22
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Aug 2013 
				
				
				
					Messaggi: 1,074
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		
			
			
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  Dedalus
					 
				 
				Comunque mi sa che quello che t'inquieta è la rapidità di vedere una vita trasformata in riserva energetica. 
Malgrado quello che si pensa di solito, la morte è accettabile. A patto che venga ritualizzata, messa in simboli. Quello che ti spaventa nel caso del divoramento è vedere il Nulla muore, tutto si trasforma di Lavoisier, il Panta Rei eracliteo, in azione. 
			
		 | 
	 
	 
 In realtà l'idea che “tutto si trasforma”, in sé non è poi così inquietante, mi sembra anzi potrebbe attecchire bene a varie dottrine religiose-filosofiche: è un concetto “bello”; penso piuttosto che a turbarmi in cose del genere, sia il modo violento in cui mi viene sbattuta in faccia la realtà dell'economia naturale, le lotte per la sopravvivenza, gli istinti più primordiali e la loro brutalità, le leggi che regolano i rapporti tra le gerarchie della vita: le pulsioni animali. Il fatto che si possa leggere e interpretare le vicende umane passando da una prospettiva esistenziale, fatta di sentimenti, mondi emotivi, mondi interiori, esperienze della coscienza, a un'ottica più generale, naturalistica, che inquadra la realtà in termini più basilari, in cui il ragazzo ucciso è un pezzo di carne, una fonte di nutrimento ed energie per animali che stanno più in alto di lui nella catena alimentare. Ecco cosa mi turba, il fatto che il mio mondo interiore, che Io, non valgo nulla al cospetto della natura e che basta uno squalo, o un orso, o un coccodrillo a distruggere ogni tipo di narcisismo, vanità, riferimento a se stessa, della coscienza.
 
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  Weltschmerz
					 
				 
				Sarò più terra-terra ma potrebbe derivare più da una tua esperienza in mare o da qualche cosa che ti hanno detto sugli squali. 
			
		 | 
	 
	 
 Anche questo in realtà è possibile. Sono sempre stato molto, molto turbabile. Non guardo neanche mai film horror, non li tollero proprio.
 
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  Noriko
					 
				 
				Forse è un timore di essere sopraffatti dagli istinti...   
Paure che abbiamo tutti chi più,  chi meno.    
			
		 | 
	 
	 
 Più che altro, potrebbe essere la sensibilità esasperata di istinti da sempre repressi e soffocati che al minimo stimolo esplodono
		  
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 20:42
			
			
		 | 
		
			 
#23
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: May 2010 
				Ubicazione: Nervenleben. 
				
				
					Messaggi: 2,958
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		
			
			
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  QuantumGravity
					 
				 
				Ecco cosa mi turba, il fatto che il mio mondo interiore, che Io, non valgo nulla al cospetto della natura e che basta uno squalo, o un orso, o un coccodrillo a distruggere ogni tipo di narcisismo, vanità, riferimento a se stessa, della coscienza. 
			
		 | 
	 
	 
 È quel che ho detto. Semplicemente ho aggiunto che la natura non celebra né ricorda la tua morte. 
È la morte che rende umani.
		  
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 20:46
			
			
		 | 
		
			 
#24
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Aug 2013 
				
				
				
					Messaggi: 1,074
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		
			
			
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  Dedalus
					 
				 
				È quel che ho detto. Semplicemente ho aggiunto che la natura non celebra né ricorda la tua morte. 
È la morte che rende umani. 
			
		 | 
	 
	 
 Ah sì, in effetti è proprio quello che avevi detto.   
E in realtà sembra che io mi sia contraddetto da solo.   
		 
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 21:16
			
			
		 | 
		
			 
#25
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2013 
				Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero. 
				
				
					Messaggi: 3,181
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		
			
			
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  QuantumGravity
					 
				 
				 
Più che altro, potrebbe essere la sensibilità esasperata di istinti da sempre repressi e soffocati che al minimo stimolo esplodono 
			
		 | 
	 
	 
 Infatti, ma anche gli istinti più arcaici potrebbero prendere il sopravvento sulla coscienza ma fortunatamente questa le tiene controllate,  mentre l'inconscio con questi istinti ne esce con delle paure che sono sì concrete ma non realistiche.
		  
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 21:33
			
			
		 | 
		
			 
#26
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Aug 2013 
				
				
				
					Messaggi: 1,074
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		
			
			
	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  Noriko
					 
				 
				Infatti, ma anche gli istinti più arcaici potrebbero prendere il sopravvento sulla coscienza ma fortunatamente questa le tiene controllate, mentre l'inconscio con questi istinti ne esce con delle paure che sono sì concrete ma non realistiche. 
			
		 | 
	 
	 
 Cioè intendi annegando nell'intimo pulsioni e istinti che non possono essere soddisfatti nell'immediato perché inibiti dalla coscienza e dai vincoli delle istanze sociali, questi si ripresentano inconsciamente sotto forma di paure specifiche? 
Si potrebbe, però nel caso specifico, mi sembra più corretta la lettura di Dedalus: sono un nevrastenico (questo lo dico io) che risente eccessivamente della sua posizione nel sistema della Natura
		  
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
	
	
	
	
		
			
			 
			15-04-2015, 21:43
			
			
		 | 
		
			 
#27
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2013 
				Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero. 
				
				
					Messaggi: 3,181
				 
				 
				
				
				
				     
			 
	 | 
	
	
	
		
		
			
			
		
		
		 
			
			Intendo istinti come l'istinto di morte, di annientamento, di aggressività che si presentano sotto forma di paure.
		 
		
		
		
		
 |  
| 
		
		
		
		
		
			 
				  
				
					
						Ultima modifica di Noriko;  15-04-2015 a 21:46.
					
					
				
			
		
		
		 | 
 
 
 
	 
	
 
	
		  | 
	
	
		
		
		 | 
	
 
 
	
	
 
 
 
	
	
		
	
	
 
			 |