5 anni fa non pensavo che mi sarei ridotto cosi',superato da poco i 40,solo,depresso,ho un ottimo lavoro ma mi sono innamorato di una ragazza qualche anno fa e non riesco a farmi una ragione del suo rifiuto,mi sono dato all'alcool e al gioco d'azzardo isolandomi da tutti e rovinandomi la vita,non voglio piu' avere rapporti sociali anche perche' mi sono creato un alone di emarginato e vengo evitato,spesso vengo trattato male anche senza motivo quindi ho sviluppato un forte senso di oppressione,sento che tutto converge contro di me,l'unica cosa che mi consola e' che nonostante tutto ritengo di avere dato molto piu' di quanto ho ricevuto,anche se sono consapevole che sono solo piu' per colpa mia che altro,ho una intransigenza che mi fa evitare completamente chi non la pensa come me.La guerra in Ucraina mi ha dato ulteriori motivi per abbattermi,mi sento un verme a stare qua senza fare niente mentre la' massacrano innocenti,per motivi culturali sono legatissimo alla Russia e vedere come il loro governo li sta portando a eventi devastanti oltre che costringerli a massacrare il popolo Ucraino non mi da pace,il fatto poi che in Italia ci sia un ampio fronte di complottisti che spargono menzogne tutti i giorni mi ha fatto perdere totalmente la fiducia nella nostra societa',hanno fatto cadere un governo per provare a vincere le elezioni nel momento piu' difficile della storia della repubblica,e' criminale,come e' criminale che continui la polemica sulle armi all'Ucraina,l'Italia ne fornisce pochissime e sono quasi inutili il supporto Italiano e' virtuale dal punto di vista militare,sono disgustato anche dalla campagna elettorale,siamo in una situazione drammatica e vedere come la societa' reagisce in primis la classe dirigente mi conforta nel mio isolamento,non fare parte della massa mi consente di conservare la mia dignita'.