Ciao, sono Laura, sono una studentessa, "soffro" di fobia sociale.
Fin da bimba, sono sempre stata "timida", e già da bambina ho iniziato a rinunciare a fare delle cose (che avrei voluto fare e che ho provato a fare a volte...), specialmente sport/attività di gruppo, nonostante i miei mi incoraggiassero sempre a fare attività del genere. Ovviamente allora ignoravo il problema, erano sempre gli altri a parlare con me per primi e ad invitarmi e non avevo difficoltà a relazionarmi in questo modo con gli altri, anche se ho sempre preferito stare con poche persone. Così fino alle medie, poi al liceo è peggiorato tutto e ho perso quelle poche amiche che avevo. Per colpa di questo disturbo...a scuola mi vedevano strana, non parlavo con nessuno, alle interrogazioni i professori dovevano avvicinarsi per sentire che dicevo, stavo sempre a scrivere/disegnare per distrarmi e non tenere conto delle persone attorno a me, ovvero isolarmi. Mi sono sempre comportata così, ma quando ero bambina "era comprensibile" dicevano, che era solo timidezza e i bambini non sanno gestire le proprie emozioni quindi andava bene, dicevano. Poi quando sono cresciuta hanno iniziato a farmelo pesare, amici e famiglia, come se fosse colpa mia, che non so "comportarmi da persona normale",come se avessi scelto io di comportarmi in quel modo. Così sono rimasta sola. I miei hanno cercato di mandarmi in terapia ma io a 14 anni pensavo fosse completamente inutile e uno spreco di soldi così dopo poco ho detto ai miei che stavo bene e ho smesso di andare. Da allora i miei hanno ignorato il problema, dicendo che è solo colpa mia se sono così e che non è vero che non "riesco" a fare nulla, ma non "voglio" fare nulla. Adesso sono all'università ( fuori sede) e ho enormi difficoltà. All'università e a casa con i coinquilini. Semplicemente mi sento inutile e non riesco a fare NIENTE (della serie nemmeno mangiare o andare a lezione), perché ogni cosa comporta l'uscire di casa e/o parlare con degli sconosciuti.
Mi sono quindi iscritta perché sono depressa e frustrata per questa paura che ha paralizzato la mia vita..
mi scuso se questa "presentazione" sembra più uno sfogo che altro...non avrei saputo come descrivere il mio problema se non in questo modo.