Avevo un difetto di pronuncia, e puntualmente durante l'infanzia, vengo bullizzato.
Arriva l'adolescenza, e inizia un acne molto forte che mi genera rabbia, senso di inadeguatezza, e autoesclusione.
Ho un carattere introverso e i pochi amici che riesco a avere lo sentono e me lo fanno pesare, forse giustamente.
Con le ragazze ero un perfetto imbranato, finché ne trovo una stupenda che amo alla follia, ma a un certo punto lei mi tradisce con un mio amico. Lo so, un classico. Questa cosa mi distrugge talmente che quando lei mi chiede perdono, io acconsento. Ciò ha solo prolungato la mia agonia.
Finalmente riesco a lasciarla.
Qui iniziano alcuni anni di libertà totale, mi diverto e faccio esperienze.
Fino a trovare una donna con cui sto bene e la sposo.
Ma la mia discesa dentro la tristezza continua.
Oggi ho cinquant'anni e non sono veramente sereno.
Avessi avuto la possibilità di confrontarmi prima in un forum come questo, forse avrei potuto sviluppare delle armi in più per affrontare meglio la vita.
Ciao a tutti!
Hassell