giacomo

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maury25

Ciao giacomo,

io sto attraversando un periodo di transizione, in cui cerco di mettermi alle spalle il passato e cerco di prendere consapevolezza di quello che sono.
Anch'io, come te, sono diventato freddo,cinico, un poco apatico e un pò misantropo.. non so nemmeno io come definirmi, ma di sicuro il tempo e le circostanze mi hanno aiutato a capire meglio la mia identità.

Ti auguro di prendere la laurea al più presto!

Kos90

Benvenuto!
Io da buon misantropo dalla testa ai piedi ti posso dire che misantropo non significa solo freddezza o insensibilità (che in quel caso saresti neutrale) ma è proprio un'avversione verso l'intera umanità e a volte anche della tua umanità, un pò come l'odio per le zanzare ma rivolto verso le persone.

Ma non ho ben capito, tu ora hai una ragazza? E non sei timido ma l'opposto?
Anche mi madre è stata per me come una madonna, non avrei potuto desiderare di meglio (è stata forse l'unica cosa veramente buona nella mia vita, a parte me stesso) però i miei problemi (ansia sociale e company) non vengono da lei ma dalle parti "paterne", e nel mio caso ho ben presente quali sono state le situazioni-atteggiamenti nei miei confronti che hanno fatto sorgere tali problemi, ma ciò nonostante non se ne vanno solo avendoli capiti.

Comunque tu dici di averli superati ed essere l'esatto opposto, sei un'estroversone??
Non ho ben capito....non è che magari sei solo cresciuto?

very90

L'educazione che mi è stata data ha avuto grandi influenze in diversi ambiti della mia vita.. E non positive, purtroppo. Ciò nonostante voglio bene uguale ai miei genitori, ma non posso dire che se mi fosse stato possibile scegliere avrei scelto loro. Con un educazione un pò diversa e con impostazione diversa dei rapporti familiari ora forse avrei avuto qualche problema in meno.

TerzaCagna

Ciao Giacomo, intanto di do il benvenuto
L'educazione dei miei genitori e soprattutto del contesto socio-culturale di appartenenza, nel mio caso, sono stati decisivi per l'insorgenza dei miei problemi

Kos90

Vabbè ma tutti i problemi psicologici sono per lo più derivati dall'ambiente familiare, e non solo i problemi.

lonelyboy

si giacomo, anche nel mio caso l'educazione familiare mi ha portato i problemi che ho oggi.

Hypercube

welcome!!!!

Elettra

Benvenuto Giacomo

Inosservato

benvenuto giacomo

Se i tuoi problemi fossero dati dall'educazione che hai ricevuto, allora vuol dire che hai tutte le possibiltà di vedere luce in fondo al tunnel. Ora sei cresciuto sei in grado di valutare cosa è meglio per te quindi ti butto giù un programmino
vai subito con la laurea taac,
lavoro posto fisso a partire da 2500€ taac,
ragazze, feste, divertimenti assortiti taac,
matrimonio con amore della tua vita taac,
figli taac,
amante solo sesso taac,
pensione (qui sono decisamente ottimista) taac,
nipotini da portare al parco taac,
badante di 30anni più giovane di te taac,
taac, taac, taac.....
provaci, tu mi sembri abbastanza messo meglio della media fobica.....

OT: ho rivisto "il ragazzo di campagna" e sì sono suggestinabile

Labocania

Ciao Giacomo, benvenuto!

Kos90

"ho grandi prospettive per il futuro!"

Rorò

Benvenuto!!

PriccoPracco

Benvenuto



Dopo il lavoro inserisci gippone taac e villone taac

Black Moon

ti piacciono le tic tac per caso?

giacomo

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Paz

Come mi rivedo in quello che hai scritto Giacomo, anche se con varianti diverse. Anch'io infatti ho ricevuto un'educazione che mi ha segnato tanto...rigida a livello scolastico e iperprotettiva a livello familiare. Risultato? Sono insofferente alle regole, ai legami fissi, alle situazioni stabili, ai valori più comuni, ecc, ecc, ecc...però come ha detto qualcun altro prima di me, sì, l'educazione ti può influenzare, ma ora sta a noi ricercare un equilibrio. Poi che tu non ne abbia voglia è un altro conto, ma ti capisco pure in quello
Anche perchè devo ancora capire se sforzarsi di cambiare è lecito, innaturale o cosa...
E comunque...benvenuto!

Kos90

mmmm....però ripeto, "misantropo" non è una cosa alla leggera. Un misantropo è, in un certo senso, razzista verso l'intera umanità, sempre e ovunque, tranne che con altri misantropi. Ma è un'avversione ben radicata e di cui conosci bene i perchè.

Comunque devi solo trovare cosa veramente vuoi. Secondo me il metodo migliore è:
Pensare alla morte, prendere coscienza che siamo animali che possono morire da un momento all'altro, che il passato ed il futuro non esistono, tantomeno quando sarai morto. Niente è permanente, nè le cose, nè i sentimenti, nè la vita, in un certo senso è tutto vacuo. Così per la felicità, per lo più al mondo la gente prova felicità temporanee (quelle che tutti conoscono), mentre la felicità permanente è ben diversa e in gran parte la sio ottiene con la libertà (fisica e mentale) ed è incomparabile, nemmeno l'uomo più ricco del mondo sarà veramente felice se non sarà veramente libero (anche dai suoi soldi), e l'unica cosa che otterrà alla fine dei suoi giorni, sarà solo una bara d'oro dove il suo corpo potrà decomporsi.
Detto questo, prenditi del tempo, svuota la mente da TUTTO, anche da chi sei, dove vivi, devi anche non sapere di essere un'umano, libero, fai finta di non esistere, fai finta che niente esista. Partendo da questo stato mentale, e sapendo che la morte è lì che ti aspetta, pensa a cosa veramente ha importanza nella tua vita, non avere limiti, solo pensalo, che cos'è la cosa che più vorresti ottenere dalla tua unica e breve esistenza, qualsiasi cosa, anche la più bizzarra o impossibile (come inventare un mantello dell'invisibilit&#224, non importa, basta che sia il tuo desiderio più elevato.
Il resto sta a te.

Paz

Effettivamente sono d'accordo...sei in un forum a cercare di relazionarti con altre persone, ad indagare sui tuoi problemi evidentemente perchè hai ancora fiducia in una situazione che può cambiare ed eventualmente migliorare.
Non ho grandi conoscenze in ambito psicologico, però mi sembra difficile che un vero misantropo si possa comportare come te. Sei già un passo avanti

Sociofobic

benvenuto nuovo arrivato ^_^