Ciao a tutti, mi chiamo Gabriele, ho 22 anni, lavoro e sogno di vivere della mia più grande passione, la musica.
Perché mi trovo qui? Beh, sto vivendo da circa due anni alcune situazioni di disagio estremo; mi spiego meglio:
Sono sempre stato un ragazzo non troppo timido, abbastanza affabile e piacevole in compagnia, infatti non manco di amici, sono il frontaman di una band ed io per primo mi sento fortunatissimo ad essere circondato da persone che mi vogliono bene. Non ho mai avuto grossi problemi d’ansia, mi sono sempre trovato a mio agio con le persone e mi sono spesso fidato, anche troppo alcune volte, tutto ciò fino a circa i 20 anni. Da circa due anni mi ritrovo spesso a lottare contro me stesso per cercare di spazzare via uno stato critico di ansia e paranoia che mi rendono alcune situazioni sociali completamente ingestibili: camminare in quartieri che non conosco della mia città, approcciarmi a nuove conoscenze (soprattutto se di sesso femminile), uscire con gli amici, firmare in pubblico ( mi trema talmente tanto la mano che quel che esce è illeggibile), insomma, ho paura, paura di non essere all’altezza, paura di essere abbandonato e preso in giro, paura di non valere nulla per nessuno, paura di essere in pericolo, paura che qualcuno voglia uccidermi. La paranoia a volte mi provoca dei veri e propri attacchi d’ansia e devo ammettere che tutto ciò mi sta facendo passare la voglia di uscire, tant’è che mi isolo spesso e preferisco rimanere per conto mio. I miei amici ( sono come fratelli per me) pensano sia solo un tratto del mio carattere, ma io non la penso così, una cosa è essere timidi, un’altra è avere paura e sentirsi sempre in pericolo. Non sono tipo da forum, infatti mi sorprendo anch’io per quel che sto facendo, ma questa situazione mi spaventa, non voglio ritrovarmi da solo e vorrei smetterla di lottare per uscire di casa. In questo forum principalmente cerco comprensione e rassicurazione, spero non sia chiedere troppo. Grazie per l’opportunità.
Gabriele