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08-04-2014, 15:50
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 3
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Ciao a tutti, ho trovato questo forum mentre cercavo su google, per sentirmi meno sola, qualcuno che parlasse dell'ansia durante i colloqui di lavoro o durante la ricerca di lavoro. Poi ho letto alcune discussioni del forum a cui avrei voluto rispondere, tematiche in cui mi sono ritrovata, sostegno che avrei voluto dare, per cui mi sono detta "mi devo iscrivere"
Mi presento (ho notato che sono ben viste le presentazioni belle sostaziose, cercherò di non dilungarmi troppo), chiamatemi Funny, ho quasi 32 anni, sono sposata e disoccupata, e tra poco vi riassumerò la mia vita, che è stata spesso attraversata da momenti di ansia e disagio socio-psicologico...non sono mai stata in terapia perché non ho mai avuto incoraggiamenti in questo senso, e perché prima di mettermi nelle mani di uno specialista di qualsiasi tipo e sborsare fior fiori di soldi preferirei sapere prima con chi ho a che fare e se è bravo o no...e finora non sento di potermi mettere nelle mani di nessuno (e non voglio spendere soldi, dal momento che sono disoccupata).
Premetto che quanto racconterò è il lato "buio" di un'esistenza che comunque ha avuto e ha ancora momenti felici.
I lati bui della mia vita sono stati questi:
- Ho cominciato presto, all'asilo dalle suore, vittima di botte gratuite (tirate di capelli e di orecchie, sculacciate ecc) e urla per un nonnulla da parte delle "care" signore che ci davano dentro con la repressione e il terrore psicologico, e via dicendo...se non mangiavi il pranzo cominciava il panico puro perché non la passavi liscia...così ho cominciato a fare finta di mangiare nascondendo il cibo in tasca, provando ansia e forte disagio. E questo comportamento me lo faceva persino pesare mia nonna che mi sgridava. Per fortuna finalmente i miei genitori si decisero, ad un certo punto, a farmi cambiare asilo.
- Alle elementari, altro disagio fortissimo causato in particolare da una maestra molto severa e che incuteva un enorme timore a chi come me era timidina...sono arrivata a vomitare in diverse occasioni a scuola per il forte stress e la paura, i miei genitori non hanno mai fatto nulla per alleviare le mie pene (venivo ripulita dalla maestra, che quasi mi derideva, e seguivo regolarmente le lezioni..)
- Alle medie è cominciata la mia avventura col bullismo, ogni giorno quando prendevo l'autobus venivo derisa e presa in giro anche con offese pesanti da 2-3 bulli, la situazione si è calmata solo con l'intervento di mio cugino che minacciò di pestarli. Io ero troppo timida, non sapevo come difendermi, l'unica cosa che mi hanno insegnato i miei genitori non è stata rispondere per le rime, anzi, quello secondo loro non andava bene...ma di ignorarli, cosa che ovviamente scatenava le reazioni opposte e non ha risolto il problema!!! In quel periodo ero riuscita ad avere un gruppetto di amiche, con cui però non mi sentivo completamente a mio agio perché non le trovavo compatibili al 100% col mio carattere (troppo esagerate e sguaiate in alcune occasioni, figlie, senza offesa, di persone poco istruite...), tuttavia ero molto legata a loro, soprattutto alla mia migliore amica di quel tempo, ma mio padre mi costrinse a rompere quella relazione di amicizia facendomi costantemente il lavaggio del cervello, perché la considerava una poco di buono, una brutta compagnia per me... alla fine cedetti e chiusi l'amicizia
- Alle superiori ho avuto la malsana (il senno di poi, che bella cosa, hehehe) idea di iscrivermi all'ITIS, dove ho cambiato compagni di classe per ben 3 volte, per scelte burocratiche dell'istituto, che mi hanno destabilizzata molto...ogni volta che raggiungevo un equilibrio veniva scombussolato tutto quanto (il 3° cambio però era dovuto all'inizio della specializzazione in altra sede). Le amiche delle medie ormai erano perse, il 1° e 2° anno andavo abbastanza d'accordo coi compagni di classe, ma praticamente nessuna interazione fuori dalla scuola... dal 3° al 5° anno lo sfacelo, venivo isolata, lasciata da parte, ero la secchiona da evitare e deridere perché introversa...stavo in un gruppettino di altre 3 persone giusto perché anche loro erano gli emarginati della classe (una di queste 3 è stata la prima persona che è riuscita in vita mia a farmi piangere per il nervoso!!!). E anche alle superiori episodi di bullismo, di emarginazione e scherno, non avevo veri amici.
- Tra le medie e le superiori ho frequentato l'oratorio estivo, anche qui tranne un unico anno mi sono sentita emarginata, presa in giro, evitata...profondamente sola. Se non ti omologavi agli altri e ai loro gusti eri out! Poi tutti in chiesa a predicare bene eh....
- Con disastrosi risultati ho provato a iscrivermi in 2 diverse facoltà universitarie, abbandonate entrambe. Ho provato ad allacciare amicizie anche lì invano...ogni volta che facevo conoscenza con qualcuno o non lo incontravo più o non gliene fregava un accidente di me e si sedeva da tutt'altra parte col suo gruppo. Non sono stata comunque (nemmeno ora) in grado di capire cosa avrei voluto fare professionalmente nella vita, ormai schifata dall'ambito informatico a causa di quanto accaduto alle superiori, nonostante il fatto che se volessi potrei fare tutto...se solo ne avessi voglia.
- Ho trovato lavoro in fabbrica in svizzera, dico solo che l'ambiente era da manicomio, mi sentivo in galera, il lavoro era pesantissimo (solo il mio però, ero l'unica "fortunella" a fare quel lavoro!) mi sono licenziata per mobbing da parte di una delle cape...e ora sono disoccupata da più di 2 anni, con sfiducia verso il mio futuro, anche se mi sto impegnando a cercare di non essere troppo pessimista. Ho il terrore di trovare di nuovo un lavoro che non mi piaccia, ho una fortissima ansia di affrontare i colloqui (paura di non andare bene, paura di fare brutte figure, scarsa autostima, l'ansia da ritardo tutta merito di mio padre, ecc...), ho paura di finire a fare lavori degradanti perché comunque sono una persona intelligente, beneducata e con potenzialità...basterebbe mettermi alla prova, ma le apparenze purtroppo contano di più!
- In tutto questo ho avuto un padre molto severo, controllante, ipercritico...che fino a prima di andare in pensione ci terrorizzava, urlando e comportandosi male mentre noi eravamo ancora in fase di crescita. Mia madre invece succube, tutta lavoro-faccende di casa e non ci ha mai difese.
Poi sono stata spesso in contrasto con mia sorella, di 5 anni più grande, invidiosa di me in quanto vengo considerata la "cocca" dei miei genitori, quella che al contrario suo non è obesa, quella che è più fortunata, quella che andava bene a scuola, quella che aveva le amiche (non ne ho più nessuna dalle medie..) quella che ora ha un marito ecc...ecc.. con tanto di dispetti da parte sua e iperpossessività riguardo tutte le cose di suo possesso (gusti compresi). Tranne quando si era piccine e si giocava assieme, in lei non ho mai trovato sostegno, non si è comportata mai da vera sorella, né da amica...non potevo confidarmi con lei, mi ha sempre rinfacciato di tutto, da ragazzina mi ha dato della p.... e ha minacciato di suicidarsi per colpa mia (fortunatamente ero abbastanza grande da capire che non lo pensava sul serio).
Per fortuna c'è internet, che è stato la mia salvezza...lì ho conosciuto e conosco amici (purtroppo mai vicini, e purtroppo mai costanti!) e ho potuto dare sfogo al mio bisogno di avere contatti sociali. E grazie ad internet ho conosciuto mio marito! Purtroppo però non riesco ad avere frequentazioni o amicizie qua, nella vita reale... sono una continua delusione o un continuo disinteresse da parte altrui (e io mi sono stufata di rincorrere sempre le persone, per me ci deve essere un interesse reciproco e su questo non transigo).
Avere un'amicizia femminile per me è qualcosa di ansioso, non riesco a sentirmi me stessa, mi sento rigida e impostata per paura di non piacere, perché mi trovo molto più a mio agio con i ragazzi/uomini. Mi piacciono le persone simple-minded, e ho gusti abbastanza maschili. Mi piacciono le persone sincere e dirette.
Devo dire che negli anni sono migliorata parecchio, prima non riuscivo ad avere una normale discussione con gli sconosciuti, andavo in panico anche solo a fare una telefonata per chiedere un'informazione...poi per fortuna sono cresciuta ma non sono ancora del tutto a posto :P
Bon, spero che questa megapresentazione vada bene, in questo momento ho bisogno di non sentirmi sola, mi sento l'unica mosca bianca che attorno ha solo persone sicure di sé che si sono affermate e sono contente (o almeno lo sembrano) e determinate nella vita.
Spero di non avervi annoiati a morte...
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Ultima modifica di Funnyleaf; 08-04-2014 a 16:00.
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18-04-2014, 23:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da Funnyleaf
ogni volta che facevo conoscenza con qualcuno o non lo incontravo più o non gliene fregava un accidente di me e si sedeva da tutt'altra parte col suo gruppo.
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Proprio come succede a me
Bella presentazione, ti attivo Funny.
Benvenuta su FS.com
Buona permanenza ^^
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19-04-2014, 14:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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benvenuta
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22-04-2014, 16:01
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#4
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 3
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Ciao a tutti, grazie per l'attivazione e il benvenuto!
Quote:
Originariamente inviata da Pluvia
Proprio come succede a me
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Quella è una delle situazioni che odio di più, mi fa arrabbiare la gente quando fa così, soprattutto quando uno si impegna a essere gentile, simpatico e disponibile....e poi ZACK! Non servi o non sei del giro, quindi sei out!
Per questo quando io ho a che fare con qualcuno cerco di coinvolgerlo/a e di interessarmi...
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